S.BIENTINA: Batoni, Frassi (Maglione), Solomita, Pascucci, L. Donati, S. Donati (Pasquariello), Carlotti (Ciccarelli), Lari, Sevieri, Alimadhi (Bianchi), Gentile(Pratali). All.: Gianni Mazzei - Davide Del Carratore.
ERA: Puma, L. Angiolini, Pellegrini. Regolini, Daka, Barbieri (Beccani), Braccini (Walo), Bostan (Hasimi), Oceano (Cateni), Ndiaye, Galiberti (Caroti). A disp.: P. Angiolini, Beccani, Amine. All.: Andrea Nardi.

ARBITRO: Ragoni di Pisa.
Reti: 14' Sevieri, 55' Cateni, 61' Ciccarelli.



Su un terreno veramente allentato al Comunale di Bientina i padroni di casa del Sextum battono per 2-1 l'Era al termine di un incontro che per ovvie ragioni sarà più maschio che tecnico. Parte molto meglio la formazione ospite con l'affondo sulla sinistra di Bostan che entra pericolosamente in area dopo un passaggio di Ndiaye senza creare pericoli. Il Bientina comincia a essere più convinto dal 10' del primo tempo e si affida più ai fraseggi corti che ai lanci, questi ultimi utilizzati soltanto per imbeccare il pericolosissimo Sevieri. Il primo lancio sul nove nerazzurro si conclude con un nulla di fatto, ma alla seconda occasione, dopo un cross di Frassi dalla trequarti, il centravanti fa secco Puma in uscita. La risposta dell'Era si concretizza al 17': Barbieri si rende pericoloso con una punizione dal limite che vede un pronto intervento di Batoni. Sevieri, il migliore dei suoi, si rende ancora pericoloso due volte: la prima volta è fortunato a spingere il pallone che si ferma nella pozzanghera e fa sì che possa battere davanti a Puma che respinge, nel proseguimento dell'azione Gentile cerca la conclusione vincente trovando la grande risposta di Puma. Subito dopo Sevieri sfugge al marcatore e offre a Gentile un cioccolatino; Puma sventa ancora. Il gioco si rivela molto spezzettato a causa del campo allentato, soprattutto nella zona centrale; nel secondo tempo Nardi azzecca la carta giusta sostituendo Oceano con Cateni che su punizione tempo si inventa un gran tiro che finisce alle spalle di Batoni. Col passare dei minuti il terreno di gioco diventa ancora più pesante e allora le due squadre prediligono lanciare sulle fasce: al 58' dalla sinistra Pratali tenta di servire Sevieri ma Puma blocca le velleità nerazzurre. In questo frangente Ndiaye gioca di più per i compagni e anche i pontederini con azioni di contropiede orchestrate dal loro numero dieci mettono in difficoltà la retroguardia nerazzurra. Tuttavia il Bientina trova il vantaggio a metà secondo tempo con Ciccarelli che approfitta della disattenzione dei biancocelesti che con la difesa schierata non riescono ad arginare il 16 locale. A questo punto il Bientina potrebbe fare anche il terzo gol che non arriva a causa di qualche errore di troppo sottoporta: in un'occasione Ciccarelli non trova un impatto felice con il pallone. Poi il neoentrato Bianchi giostra bene con il pallone e batte il portiere ospite Puma, ma il migliore difensore nel caso non ha la maglia biancoceleste; una pozzanghera toglie la gioia del gol al bravo numero tredici. 0 una vittoria meritata per il Bientina, nel quale si vede che i due allenatori vogliono dare un'impronta alla squadra e certamente che miglioreranno ancora la loro creatura. D'altro canto Nardi non può rimproverare nulla sul piano dell'impegno ai suoi e si augura che Ndiaye giochi come nel secondo tempo di oggi: un po' più al servizio dei compagni. I migliori auguri ovviamente ad Alimadhi che sembra abbia subito un trauma alla caviglia.

Antonio Bacchereti S.BIENTINA: Batoni, Frassi (Maglione), Solomita, Pascucci, L. Donati, S. Donati (Pasquariello), Carlotti (Ciccarelli), Lari, Sevieri, Alimadhi (Bianchi), Gentile(Pratali). All.: Gianni Mazzei - Davide Del Carratore.<br >ERA: Puma, L. Angiolini, Pellegrini. Regolini, Daka, Barbieri (Beccani), Braccini (Walo), Bostan (Hasimi), Oceano (Cateni), Ndiaye, Galiberti (Caroti). A disp.: P. Angiolini, Beccani, Amine. All.: Andrea Nardi.<br > ARBITRO: Ragoni di Pisa.<br >Reti: 14' Sevieri, 55' Cateni, 61' Ciccarelli. Su un terreno veramente allentato al Comunale di Bientina i padroni di casa del Sextum battono per 2-1 l'Era al termine di un incontro che per ovvie ragioni sar&agrave; pi&ugrave; maschio che tecnico. Parte molto meglio la formazione ospite con l'affondo sulla sinistra di Bostan che entra pericolosamente in area dopo un passaggio di Ndiaye senza creare pericoli. Il Bientina comincia a essere pi&ugrave; convinto dal 10' del primo tempo e si affida pi&ugrave; ai fraseggi corti che ai lanci, questi ultimi utilizzati soltanto per imbeccare il pericolosissimo Sevieri. Il primo lancio sul nove nerazzurro si conclude con un nulla di fatto, ma alla seconda occasione, dopo un cross di Frassi dalla trequarti, il centravanti fa secco Puma in uscita. La risposta dell'Era si concretizza al 17': Barbieri si rende pericoloso con una punizione dal limite che vede un pronto intervento di Batoni. Sevieri, il migliore dei suoi, si rende ancora pericoloso due volte: la prima volta &egrave; fortunato a spingere il pallone che si ferma nella pozzanghera e fa s&igrave; che possa battere davanti a Puma che respinge, nel proseguimento dell'azione Gentile cerca la conclusione vincente trovando la grande risposta di Puma. Subito dopo Sevieri sfugge al marcatore e offre a Gentile un cioccolatino; Puma sventa ancora. Il gioco si rivela molto spezzettato a causa del campo allentato, soprattutto nella zona centrale; nel secondo tempo Nardi azzecca la carta giusta sostituendo Oceano con Cateni che su punizione tempo si inventa un gran tiro che finisce alle spalle di Batoni. Col passare dei minuti il terreno di gioco diventa ancora pi&ugrave; pesante e allora le due squadre prediligono lanciare sulle fasce: al 58' dalla sinistra Pratali tenta di servire Sevieri ma Puma blocca le velleit&agrave; nerazzurre. In questo frangente Ndiaye gioca di pi&ugrave; per i compagni e anche i pontederini con azioni di contropiede orchestrate dal loro numero dieci mettono in difficolt&agrave; la retroguardia nerazzurra. Tuttavia il Bientina trova il vantaggio a met&agrave; secondo tempo con Ciccarelli che approfitta della disattenzione dei biancocelesti che con la difesa schierata non riescono ad arginare il 16 locale. A questo punto il Bientina potrebbe fare anche il terzo gol che non arriva a causa di qualche errore di troppo sottoporta: in un'occasione Ciccarelli non trova un impatto felice con il pallone. Poi il neoentrato Bianchi giostra bene con il pallone e batte il portiere ospite Puma, ma il migliore difensore nel caso non ha la maglia biancoceleste; una pozzanghera toglie la gioia del gol al bravo numero tredici. 0 una vittoria meritata per il Bientina, nel quale si vede che i due allenatori vogliono dare un'impronta alla squadra e certamente che miglioreranno ancora la loro creatura. D'altro canto Nardi non pu&ograve; rimproverare nulla sul piano dell'impegno ai suoi e si augura che Ndiaye giochi come nel secondo tempo di oggi: un po' pi&ugrave; al servizio dei compagni. I migliori auguri ovviamente ad Alimadhi che sembra abbia subito un trauma alla caviglia. Antonio Bacchereti