FALTERONA: Boschi, Cipriani, Sascau, Babazzi, Fiumicelli, Ferro, Puccini, Boja, Lodovini, Gavrila, Mustafaj. A disp.: Bolog S., Bolog A., Barbaro, El Merouani, Magni, Bini. All.: Mauro Fabrizi.
ARNO LATERINA: Susi, Bossini, Pasqui, Toniaccini, Torrini, Tagliaferri, Piscopo, Calvani, Mechini, Serra, Peri. A disp.: Benini, Camardo, Basetti, Scartoni, Monteferranti. All.: Luciano Cioni.

ARBITRO: Trapassi di Arezzo.



Reti inviolate nella sfida tra il Falterona e l'Arno Laterina, con qualche occasione in più nei primi trentacinque minuti per la formazione ospite ed un secondo tempo quasi sempre giocato nella metà campo dei padroni di casa, ma senza che la rete del vantaggio sia arrivata. Avvio un po' contratto dei ragazzi giallo celeste, che con il solo Mustafaj davanti subiscono nelle battute iniziali le iniziative avversarie affidate soprattutto a Mechini. Tuttavia per il portiere locale Boschi non ci sono stati grossi grattacapi a parte quando al 10' l'Arno Laterina manovra bene portando al tiro, da buona posizione, Peri con un bolide che va a stamparsi sulla traversa. Poco dopo sarà il numero 9, Mechini, sull'unico movimento sbagliato dei difensori locali, ad andare vicino alla rete, ma la sua conclusione, mal indirizzata, sfuma sul fondo. La partita si accende, ma le difese sono quasi insuperabili, e tagliano i rifornimenti alle punte. Le redini del gioco vengono tenute dai giocatori di centrocampo, che si affidano a lanci lunghi e la partita sembra un gioco al tamburello. Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti biancocelesti sembrano innestare una marcia in più, si riversano in avanti in maniera continua e provano in tutti i modi a far loro l'intera posta in palio, ma, come nel primo tempo, non riescono a trovare il goal, mentre i padroni di casa si limitano a tenere lontano il pallone dalla loro porta e ad agire di rimessa. L'occasione più interessante arriva al 22' quando l'Arno Laterina sfiora il vantaggio in maniera concreta, ma Boschi si supera e nega la gioia della vittoria. Si giunge così al termine con le reti intatte ed un punto ciascuno. Bottino minimo a parte l'Arno Laterina può trarre indicazioni incoraggianti: da sottolineare, oltre al carattere, la sicurezza ed il tempismo di un centrocampo bravo sia a coprire che a far ripartire l'azione nonché l'operato di tutto il pacchetto arretrato. I ragazzi del Falterona, che una settimana fa hanno sputato l'anima sino alla fine, credendoci fino in fondo, oggi si sono presentati in campo con poca concentrazione, limitandosi a portare palla con lanci lunghi, oppure incaponendosi in dribbling uno contro uno senza mai fare la partita; qualcosa in più l'hanno messa in mostra in difesa dove spicca il capitano Ferro, che è un po' l'anima di questa squadra. Perfetta la prova dell'arbitro Trapassi, che ha espletato senza sbavature il suo compito di giudice in campo.

FALTERONA: Boschi, Cipriani, Sascau, Babazzi, Fiumicelli, Ferro, Puccini, Boja, Lodovini, Gavrila, Mustafaj. A disp.: Bolog S., Bolog A., Barbaro, El Merouani, Magni, Bini. All.: Mauro Fabrizi.<br >ARNO LATERINA: Susi, Bossini, Pasqui, Toniaccini, Torrini, Tagliaferri, Piscopo, Calvani, Mechini, Serra, Peri. A disp.: Benini, Camardo, Basetti, Scartoni, Monteferranti. All.: Luciano Cioni.<br > ARBITRO: Trapassi di Arezzo. Reti inviolate nella sfida tra il Falterona e l'Arno Laterina, con qualche occasione in pi&ugrave; nei primi trentacinque minuti per la formazione ospite ed un secondo tempo quasi sempre giocato nella met&agrave; campo dei padroni di casa, ma senza che la rete del vantaggio sia arrivata. Avvio un po' contratto dei ragazzi giallo celeste, che con il solo Mustafaj davanti subiscono nelle battute iniziali le iniziative avversarie affidate soprattutto a Mechini. Tuttavia per il portiere locale Boschi non ci sono stati grossi grattacapi a parte quando al 10' l'Arno Laterina manovra bene portando al tiro, da buona posizione, Peri con un bolide che va a stamparsi sulla traversa. Poco dopo sar&agrave; il numero 9, Mechini, sull'unico movimento sbagliato dei difensori locali, ad andare vicino alla rete, ma la sua conclusione, mal indirizzata, sfuma sul fondo. La partita si accende, ma le difese sono quasi insuperabili, e tagliano i rifornimenti alle punte. Le redini del gioco vengono tenute dai giocatori di centrocampo, che si affidano a lanci lunghi e la partita sembra un gioco al tamburello. Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti biancocelesti sembrano innestare una marcia in pi&ugrave;, si riversano in avanti in maniera continua e provano in tutti i modi a far loro l'intera posta in palio, ma, come nel primo tempo, non riescono a trovare il goal, mentre i padroni di casa si limitano a tenere lontano il pallone dalla loro porta e ad agire di rimessa. L'occasione pi&ugrave; interessante arriva al 22' quando l'Arno Laterina sfiora il vantaggio in maniera concreta, ma Boschi si supera e nega la gioia della vittoria. Si giunge cos&igrave; al termine con le reti intatte ed un punto ciascuno. Bottino minimo a parte l'Arno Laterina pu&ograve; trarre indicazioni incoraggianti: da sottolineare, oltre al carattere, la sicurezza ed il tempismo di un centrocampo bravo sia a coprire che a far ripartire l'azione nonch&eacute; l'operato di tutto il pacchetto arretrato. I ragazzi del Falterona, che una settimana fa hanno sputato l'anima sino alla fine, credendoci fino in fondo, oggi si sono presentati in campo con poca concentrazione, limitandosi a portare palla con lanci lunghi, oppure incaponendosi in dribbling uno contro uno senza mai fare la partita; qualcosa in pi&ugrave; l'hanno messa in mostra in difesa dove spicca il capitano Ferro, che &egrave; un po' l'anima di questa squadra. Perfetta la prova dell'arbitro Trapassi, che ha espletato senza sbavature il suo compito di giudice in campo.