VIRTUS LIGNANO (4-4-2): Iirinencu, Viti, Boncompagni, Nocentini, Francioli, Fabianelli, Dragoni, Marchetti, Pellecchia, Giovannoni. A disp.: Nappini. All.: Marco Santini.
FALTERONA (4-4-2): Boschi, Cipriani, Fiumicelli, Ferro, Babazzi, El Meruani, Lodovini, Puccini, Ferro, Mustafaj, Sascau. A disp.: Bolog, Vazquez, Magni, Gavrila, Fabbri. All.: Mauro Fabrizzi.

ARBITRO: Fusai di Arezzo.

RETI: Mustafaj 6, Babazzi 2, Lodovini 2, Puccini, Ferro 2, Sascau.



Noi non facciamo giornalismo corsaro, non facciamo processi, non pretendiamo risultati, ma ci limitiamo semplicemente a fare cronaca, trovando gli spunti giusti, per magari, fornire anche motivazioni stimolanti. Il risultato ci interessa anche quello. Ma che dire del fatto che la Virtus Lignano sta assemblando dal nulla un organico con tanti giocatori nuovi, alcuni dei quali si affacciano per la prima volta nel gioco del calcio? Impegno senza dubbio lodevole. Che poi il Falterona giochi bene e ne abbia fatti 14, è un altro dato di fatto, ma è un dato prettamente numerico, che in questa sede importa, ma non rappresenta tutta la fisionomia della partita. Questa, se vogliamo, è stata anche la partita, o meglio l'inizio della partita della Virtus, all'esordio col tecnico Santini, una partita che sarà destinata a durare come ci auguriamo un arco di una stagione, senza che getti la spugna questa Virtus dal carico sociale, questa Virtus che ha una missione ben precisa da compiere, vale a dire assicurare ad una comunità di ragazzi, presi uno ad uno validi e capaci, una crescita ed una maturazione. Queste son le cose che ci fanno sognare. Poco importa se è arrivata una valanga di gol. Si dice infatti in un proverbio: sotto la neve pane . Sarà cosi, da queste piccole cose che arriverà una maturazione per questi ragazzi che anzi seguiremo con un occhio di riguardo e con maggior simpatia. E' stata poi, sicuramente, calcisticamente parlando, la partita del Falterona. Spietata, cinica, infallibile davanti alla porta, la squadra del mister Fabrizzi non ha risparmiato, anzi è stata larga di mano in fatto di realizzazioni. Tutti alla ricerca del goal. Ma dire tutti alla ricerca del goal, non è un po' come dire tutti contro tutti? Occorre riflettere un poco su certi risultati che, alle volte, sono un po' eccessivi e che stonano e che non ci fanno per nulla sognare, soprattutto in questo calcio.

VIRTUS LIGNANO (4-4-2): Iirinencu, Viti, Boncompagni, Nocentini, Francioli, Fabianelli, Dragoni, Marchetti, Pellecchia, Giovannoni. A disp.: Nappini. All.: Marco Santini. <br >FALTERONA (4-4-2): Boschi, Cipriani, Fiumicelli, Ferro, Babazzi, El Meruani, Lodovini, Puccini, Ferro, Mustafaj, Sascau. A disp.: Bolog, Vazquez, Magni, Gavrila, Fabbri. All.: Mauro Fabrizzi. <br > ARBITRO: Fusai di Arezzo.<br > RETI: Mustafaj 6, Babazzi 2, Lodovini 2, Puccini, Ferro 2, Sascau. Noi non facciamo giornalismo corsaro, non facciamo processi, non pretendiamo risultati, ma ci limitiamo semplicemente a fare cronaca, trovando gli spunti giusti, per magari, fornire anche motivazioni stimolanti. Il risultato ci interessa anche quello. Ma che dire del fatto che la Virtus Lignano sta assemblando dal nulla un organico con tanti giocatori nuovi, alcuni dei quali si affacciano per la prima volta nel gioco del calcio? Impegno senza dubbio lodevole. Che poi il Falterona giochi bene e ne abbia fatti 14, &egrave; un altro dato di fatto, ma &egrave; un dato prettamente numerico, che in questa sede importa, ma non rappresenta tutta la fisionomia della partita. Questa, se vogliamo, &egrave; stata anche la partita, o meglio l'inizio della partita della Virtus, all'esordio col tecnico Santini, una partita che sar&agrave; destinata a durare come ci auguriamo un arco di una stagione, senza che getti la spugna questa Virtus dal carico sociale, questa Virtus che ha una missione ben precisa da compiere, vale a dire assicurare ad una comunit&agrave; di ragazzi, presi uno ad uno validi e capaci, una crescita ed una maturazione. Queste son le cose che ci fanno sognare. Poco importa se &egrave; arrivata una valanga di gol. Si dice infatti in un proverbio: sotto la neve pane . Sar&agrave; cosi, da queste piccole cose che arriver&agrave; una maturazione per questi ragazzi che anzi seguiremo con un occhio di riguardo e con maggior simpatia. E' stata poi, sicuramente, calcisticamente parlando, la partita del Falterona. Spietata, cinica, infallibile davanti alla porta, la squadra del mister Fabrizzi non ha risparmiato, anzi &egrave; stata larga di mano in fatto di realizzazioni. Tutti alla ricerca del goal. Ma dire tutti alla ricerca del goal, non &egrave; un po' come dire tutti contro tutti? Occorre riflettere un poco su certi risultati che, alle volte, sono un po' eccessivi e che stonano e che non ci fanno per nulla sognare, soprattutto in questo calcio.