SANGIMIGNANO: D'Antonio, Massimo, Fiorenza, Salvadori, Cardinali, Logi, Cianciolo, Saccocci, Buti, Fioroni, Lapucci. A disp.: Benucci, Sica, Angiero, Noccetti, Piombini, Orsetti, Taliani, Cosci. All.: Mugnaini
L.MERONI: Cosmi, Bonucci, Ricciotti, Chiereghin, Pieri, Mancini, Mauri, Callaioli, Osti, Regoli, Maggiorelli. A disp.: Frezzotti, Fiorenzani, La Manna, Spanò, Passeri. All.: Bigliazzi.

ARBITRO: Cacocciola di Siena.

RETI: 9' Massimo, 14', 57', 60' e 66' Lapucci, 20' Buti, 30' Logi, 46' Fioroni, 55' Cianciolo.



Lapidario mister Mugnaini a fine partita: Poco da dire, si doveva vincere e abbiamo vinto, dispiace per il Meroni, ma c'era da festeggiare e abbiamo festeggiato . Obiettivo raggiunto dunque. Si così possiamo intitolare la vittoriosa stagione calcistica 2018/2019 degli Allievi del San Gimignano Sport che ha portato alla conquista del campionato provinciale di Siena riportando la società nel palcoscenico regionale. Affidiamo alla club il commento della stagione. L'anno scorso di questi tempi, la volontà di arrivare al titolo è partita con l'affidare al ds Mariani il mandato di formare un gruppo vincente, la scelta dell'allenatore ricaduta sulla figura di Fabiano Mugnaini che già era stato tra le file neroverdi, un allenatore che ha dimostrato nel tempo capacità nel gestire e condurre una squadra ed inoltre figura attaccata alla Città essendo sangimignanese. Da lì la scelta di affiancargli un altro istruttore ormai radicato nella società come Simone Salucci un amico e collaboratore serio e competente, affidare ad un altro sangimignanese come Simone Innocenti altro personaggio esperto che ha dimostrato capacità nella carriera di allenatore e che ha ormai acquisito capacità di alto livello nella parte atletica come figura di preparatore atletico. A mettere nelle mani di un altro sangimignanese i portieri, Andrea Ulivelli giovane preparato allenatore. Poi c'era da innestare sul vecchio gruppo del 2002, giocatori in grado di fare la differenza nella categoria, non è stato facile, il diesse Mariani ha passato l'estate al telefono e in sede, ma i primi di settembre a giochi fatti ci siamo guardati negli occhi e abbiamo detto, si bel gruppo ce la possiamo fare e si è iniziato a lavorare. Per i mister Mugnaini e Salucci c'era da lavorare per mettere insieme ragazzi che provenivano da realtà diverse, ma il gruppo è stato subito coeso nel voler raggiungere traguardi importanti. Iniziato il campionato la nostra squadra ha fatto un girone d'andata strepitoso concluso con il titolo di campioni d'inverno imbattuti a punteggio pieno, solo il Mazzola Valdarbia e la Colligiana rimanevano incollati alle nostre spalle. Nel girone di ritorno la sconfitta di misura con i diretti avversari e il rocambolesco pareggio esterno con la Pianese ha fatto si che le nostre strade si appaiassero con il Mazzola Valdarbia. Un campionato che sembrava destinato ad uno spareggio finale in cui era vietato sbagliare tra le uniche due squadre che viaggiavano con numeri infernali e che ormai avevano fatto il vuoto alle loro spalle. Poi il passo falso del Mazzola Valdarbia che andava a pareggiare alla Poliziana ci riportava in testa, ora veramente non si poteva più sbagliare, due partite difficili, ma il gruppo ha saputo restare compatto vittoria interna con la Poggibonsese, vittoria esterna con il Chiusi e poi l'apoteosi finale che ci porta finalmente a dire, si è fatta campioni. In questo giorno di felicità per tutta la società, il nostro pensiero non può che andare a Luciano Ulivelli, responsabile del settore giovanile, vicepresidente della società ma più che altro un amico che ci ha lasciato improvvisamente a gennaio. Lui sarebbe stato il primo a correre ad abbracciare i suoi ragazzi che gli hanno regalato gioie e che non hanno fatto mai mancare i loro segni di affetto a quell'omone grosso che da sopra la balaustra della sede gli urlava bravi. Grazie Luciano questo campionato tutti noi lo regaliamo a te e ti diciamo ce l'abbiamo fatta . Sulla partita gioca spendere poche parole. la squadra di casa è partita a mille, assaltando sin da subito la metà campo avversaria e le reti realizzate sono sfrutto di una giornata di grazia, come d'altronde tante in questa stagione. Un epilogo inevitabile.

diesse SANGIMIGNANO: D'Antonio, Massimo, Fiorenza, Salvadori, Cardinali, Logi, Cianciolo, Saccocci, Buti, Fioroni, Lapucci. A disp.: Benucci, Sica, Angiero, Noccetti, Piombini, Orsetti, Taliani, Cosci. All.: Mugnaini<br >L.MERONI: Cosmi, Bonucci, Ricciotti, Chiereghin, Pieri, Mancini, Mauri, Callaioli, Osti, Regoli, Maggiorelli. A disp.: Frezzotti, Fiorenzani, La Manna, Span&ograve;, Passeri. All.: Bigliazzi.<br > ARBITRO: Cacocciola di Siena.<br > RETI: 9' Massimo, 14', 57', 60' e 66' Lapucci, 20' Buti, 30' Logi, 46' Fioroni, 55' Cianciolo. Lapidario mister Mugnaini a fine partita: <b>Poco da dire, si doveva vincere e abbiamo vinto, dispiace per il Meroni, ma c'era da festeggiare e abbiamo festeggiato</b> . Obiettivo raggiunto dunque. Si cos&igrave; possiamo intitolare la vittoriosa stagione calcistica 2018/2019 degli Allievi del San Gimignano Sport che ha portato alla conquista del campionato provinciale di Siena riportando la societ&agrave; nel palcoscenico regionale. Affidiamo alla club il commento della stagione. <b>L'anno scorso di questi tempi, la volont&agrave; di arrivare al titolo &egrave; partita con l'affidare al ds Mariani il mandato di formare un gruppo vincente, la scelta dell'allenatore ricaduta sulla figura di Fabiano Mugnaini che gi&agrave; era stato tra le file neroverdi, un allenatore che ha dimostrato nel tempo capacit&agrave; nel gestire e condurre una squadra ed inoltre figura attaccata alla Citt&agrave; essendo sangimignanese. Da l&igrave; la scelta di affiancargli un altro istruttore ormai radicato nella societ&agrave; come Simone Salucci un amico e collaboratore serio e competente, affidare ad un altro sangimignanese come Simone Innocenti altro personaggio esperto che ha dimostrato capacit&agrave; nella carriera di allenatore e che ha ormai acquisito capacit&agrave; di alto livello nella parte atletica come figura di preparatore atletico. A mettere nelle mani di un altro sangimignanese i portieri, Andrea Ulivelli giovane preparato allenatore. Poi c'era da innestare sul vecchio gruppo del 2002, giocatori in grado di fare la differenza nella categoria, non &egrave; stato facile, il diesse Mariani ha passato l'estate al telefono e in sede, ma i primi di settembre a giochi fatti ci siamo guardati negli occhi e abbiamo detto, si bel gruppo ce la possiamo fare e si &egrave; iniziato a lavorare. Per i mister Mugnaini e Salucci c'era da lavorare per mettere insieme ragazzi che provenivano da realt&agrave; diverse, ma il gruppo &egrave; stato subito coeso nel voler raggiungere traguardi importanti. Iniziato il campionato la nostra squadra ha fatto un girone d'andata strepitoso concluso con il titolo di campioni d'inverno imbattuti a punteggio pieno, solo il Mazzola Valdarbia e la Colligiana rimanevano incollati alle nostre spalle. Nel girone di ritorno la sconfitta di misura con i diretti avversari e il rocambolesco pareggio esterno con la Pianese ha fatto si che le nostre strade si appaiassero con il Mazzola Valdarbia. Un campionato che sembrava destinato ad uno spareggio finale in cui era vietato sbagliare tra le uniche due squadre che viaggiavano con numeri infernali e che ormai avevano fatto il vuoto alle loro spalle. Poi il passo falso del Mazzola Valdarbia che andava a pareggiare alla Poliziana ci riportava in testa, ora veramente non si poteva pi&ugrave; sbagliare, due partite difficili, ma il gruppo ha saputo restare compatto vittoria interna con la Poggibonsese, vittoria esterna con il Chiusi e poi l'apoteosi finale che ci porta finalmente a dire, si &egrave; fatta campioni. In questo giorno di felicit&agrave; per tutta la societ&agrave;, il nostro pensiero non pu&ograve; che andare a Luciano Ulivelli, responsabile del settore giovanile, vicepresidente della societ&agrave; ma pi&ugrave; che altro un amico che ci ha lasciato improvvisamente a gennaio. Lui sarebbe stato il primo a correre ad abbracciare i suoi ragazzi che gli hanno regalato gioie e che non hanno fatto mai mancare i loro segni di affetto a quell'omone grosso che da sopra la balaustra della sede gli urlava bravi. Grazie Luciano questo campionato tutti noi lo regaliamo a te e ti diciamo ce l'abbiamo fatta</b> . Sulla partita gioca spendere poche parole. la squadra di casa &egrave; partita a mille, assaltando sin da subito la met&agrave; campo avversaria e le reti realizzate sono sfrutto di una giornata di grazia, come d'altronde tante in questa stagione. Un epilogo inevitabile. diesse