- Allievi Provinciali GIR.A
- Isolotto
-
1 - 0
- Atletica Castello
ISOLOTTO: Alfarano, Affortunati, Armentano, Ciatti, Di Michele, Galeotti, Loayza, Monnanni, Orsillo, Pelhuri, Potestio. A disp.: Baglioni, Di Pace, Galli, Orsillo L., Palmerani, Scarselli, Tagliaferri. All.: Luca Dini.
ATL.CASTELLO: Felli, Belli, Calacoci, D'Effremo, Dimita, Lici, Lo Vecchio, Matini, Pescini, Taiuti, Verdino. A disp.: Benedetti, Del Negro, Gostinelli, Marku, Parenti, Sansone, Volpini. All.: Leonardo Pagliazzi.
ARBITRO: Giunta di Firenze.
RETI:40' Armentano.
L'Isolotto impatta bene il match e disorienta subito l'Atletico con le proprie idee: fasce sfruttate al massimo per la manovra offensiva e schemi da calcio da fermo, come in un paio di occasioni dalla bandierina, per mettere in difficoltà l'avversario. L'occasione giusta capita al 12' a un Armentano bravo a destreggiarsi tra le maglie difensive dei biancoverdi, sfruttando un corridoio centrale, ma meno bravo e freddo a tu per tu col portiere che resta imbattuto grazie al ripiego difensivo perfetto di Dimita in estirada che stoppa completamente la conclusione dell'attaccante. Dopo 20' i biancorossi di Dini ci provano un po' in tutti i modi: dalla distanza, con Pelhuri e Monnanni, con colpi di testa vedi Ciatti, e con la caparbietà delle azioni personali di Armentano, ma la voglia da parte dell'Isolotto di sbloccare il risultato resta ancora un'ossessione. Ancora più clamorosa è l'occasione sciupata al 33' da Armentano, oggi sottotono nelle conclusioni verso lo specchio avversario: ennesimo corridoio importante per il numero 9, questa volta largo sulla sinistra, botta a colpo sicuro di collo ma pallone che colpisce la tarversa. Poco dopo tuttavia l'attaccante locale riesce sconfiggere sfortuna e imprecisione, sbloccando il risultato: mischia nei 16 metri difesi da Felli, spizzata in area piccola dove c'è la prima punta biancorossa che colpisce d'istinto aprendo il piatto e beffando l'estremo difensore che si fa passare la sfera tra le gambe. Il vantaggio trasforma la paura di vincere dei padroni di casa, in voglia di chiudere in anticipo la sfida: Monnanni gioca quasi a memoria con lanci filtranti verso i due punti di riferimento dell'attacco bianco rosso, Affortunati - Armentano. L'Atletico accusa il colpo e nella parte centrale di secondo tempo non arriva mai a calciare in porta. Improvvisamente però la partita si accende e tra il 60' e il 65' si assiste ad uno spettacolare botta e risposta: il Castello sfrutta una ripartenza lampo per mettere davanti la porta Taiuti che aspetta all'ultimo per calciare, il portiere devia leggermente la palla che è comunque destinata a insaccarsi, se non fosse per l'intervento in extremis sulla linea di porta di Galeotti. Un salvataggio che vale un goal. Quasi per lo spavento, la squadra di Dini risponde dopo qualche minuto per le rime: palla larga sulla destra per pescare Palmerani che non ci pensa su e colpisce al volo, purtroppo per l'attaccante e per la bella conclusione, la sfera sbatte sulla base della traversa.
Calciatoripiù: Monnanni voto 7. Il gioco dell'Isolotto parte sempre da lui. Nella trequarti avversaria offre molte soluzioni giocando con una visione a 360'. Resta in campo fino al triplice fischio senza perdere lucidità.
Luigi Di Maso
ISOLOTTO: Alfarano, Affortunati, Armentano, Ciatti, Di Michele, Galeotti, Loayza, Monnanni, Orsillo, Pelhuri, Potestio. A disp.: Baglioni, Di Pace, Galli, Orsillo L., Palmerani, Scarselli, Tagliaferri. All.: Luca Dini.<br >ATL.CASTELLO: Felli, Belli, Calacoci, D'Effremo, Dimita, Lici, Lo Vecchio, Matini, Pescini, Taiuti, Verdino. A disp.: Benedetti, Del Negro, Gostinelli, Marku, Parenti, Sansone, Volpini. All.: Leonardo Pagliazzi.<br >
ARBITRO: Giunta di Firenze.<br >
RETI:40' Armentano.
L'Isolotto impatta bene il match e disorienta subito l'Atletico con le proprie idee: fasce sfruttate al massimo per la manovra offensiva e schemi da calcio da fermo, come in un paio di occasioni dalla bandierina, per mettere in difficoltà l'avversario. L'occasione giusta capita al 12' a un Armentano bravo a destreggiarsi tra le maglie difensive dei biancoverdi, sfruttando un corridoio centrale, ma meno bravo e freddo a tu per tu col portiere che resta imbattuto grazie al ripiego difensivo perfetto di Dimita in estirada che stoppa completamente la conclusione dell'attaccante. Dopo 20' i biancorossi di Dini ci provano un po' in tutti i modi: dalla distanza, con Pelhuri e Monnanni, con colpi di testa vedi Ciatti, e con la caparbietà delle azioni personali di Armentano, ma la voglia da parte dell'Isolotto di sbloccare il risultato resta ancora un'ossessione. Ancora più clamorosa è l'occasione sciupata al 33' da Armentano, oggi sottotono nelle conclusioni verso lo specchio avversario: ennesimo corridoio importante per il numero 9, questa volta largo sulla sinistra, botta a colpo sicuro di collo ma pallone che colpisce la tarversa. Poco dopo tuttavia l'attaccante locale riesce sconfiggere sfortuna e imprecisione, sbloccando il risultato: mischia nei 16 metri difesi da Felli, spizzata in area piccola dove c'è la prima punta biancorossa che colpisce d'istinto aprendo il piatto e beffando l'estremo difensore che si fa passare la sfera tra le gambe. Il vantaggio trasforma la paura di vincere dei padroni di casa, in voglia di chiudere in anticipo la sfida: Monnanni gioca quasi a memoria con lanci filtranti verso i due punti di riferimento dell'attacco bianco rosso, Affortunati - Armentano. L'Atletico accusa il colpo e nella parte centrale di secondo tempo non arriva mai a calciare in porta. Improvvisamente però la partita si accende e tra il 60' e il 65' si assiste ad uno spettacolare botta e risposta: il Castello sfrutta una ripartenza lampo per mettere davanti la porta Taiuti che aspetta all'ultimo per calciare, il portiere devia leggermente la palla che è comunque destinata a insaccarsi, se non fosse per l'intervento in extremis sulla linea di porta di Galeotti. Un salvataggio che vale un goal. Quasi per lo spavento, la squadra di Dini risponde dopo qualche minuto per le rime: palla larga sulla destra per pescare Palmerani che non ci pensa su e colpisce al volo, purtroppo per l'attaccante e per la bella conclusione, la sfera sbatte sulla base della traversa. <b>
Calciatoripiù: Monnanni voto 7.</b> Il gioco dell'Isolotto parte sempre da lui. Nella trequarti avversaria offre molte soluzioni giocando con una visione a 360'. Resta in campo fino al triplice fischio senza perdere lucidità.
Luigi Di Maso