ISOLOTTO: Alfarano, Loayza, Potestio, Galeotti, Pheluri, Nencioni, Palmerani, Orsillo, Monnanni, Di Michele, Saele. A disp.: Ciatti, Di Pace, Tagliaferri, Scarselli, Baglioni, Armentano, Affortunati. All.: Luca Dini.
SESTO CALCIO: Vecci, Torricini, Targetti, Lo Bianco, Vannetti, Zaccagna, Angiolini, Prano, Quercioli, Mannini, Banchelli. A diap.. Metti, Torricelli, Tarchedi, Pizzi. All.: Enzo Petri.

RETI: Di Michele, Nencioni, 2 Vannetti, Saele (rig.), Quercioli.



L'Isolotto di mister Dini butta via i tre punti in una gara sempre condotta nei confronti di un Sesto Calcio caparbio e dotato di una buona corsa che ha avuto il gran merito di non arrendersi mai. Sul campo appesantito, ma non in pessime condizioni di via Pio Fedi va in scena una gara caratterizzata dai rigori (saranno ben 3 alla fine). Partono forte i biancorossi che passano in vantaggio con una bella azione: bel fraseggio sul settore di destra e cambio gioco che pesca libero dall'altra parte Micheli ottimo nello stop e freddo davanti al portiere. Prima del riposo ancora Isolotto con Nencioni che di testa su azione da angolo sfrutta la libertà concessa e raddoppia. Nella ripresa i fiorentini sembrano un po' svagati e forse sicuri del doppio vantaggio, ma non bisogna prendere sottogamba questo Sesto Calcio che beneficia di un rigore in apertura. Mannini però si fa ipnotizzare da Alfarano che sventa la minaccia con un gran tuffo. Poco dopo però il numero 1 locale non può nulla sulla bella punizione di Vannetti. L'Isolotto riesce poi a ristabilire le distanze dagli 11 metri con Saele. La missione per i padroni di casa non è ancora compiuta però, visto che i ragazzi di mister Petri non si abbattono e anzi sembrano trovare nuova forza dal gol subito. Arriva infatti il penalty di Vannetti che li riporta in partita, prima che nel finale Quercioli agguanti un pari certamente meritato per il grande impegno profuso dai suoi, al cospetto di una buona squadra come è l'Isolotto che dovrebbe invece gestire meglio il risultato ed essere più concreto.

ISOLOTTO: Alfarano, Loayza, Potestio, Galeotti, Pheluri, Nencioni, Palmerani, Orsillo, Monnanni, Di Michele, Saele. A disp.: Ciatti, Di Pace, Tagliaferri, Scarselli, Baglioni, Armentano, Affortunati. All.: Luca Dini.<br >SESTO CALCIO: Vecci, Torricini, Targetti, Lo Bianco, Vannetti, Zaccagna, Angiolini, Prano, Quercioli, Mannini, Banchelli. A diap.. Metti, Torricelli, Tarchedi, Pizzi. All.: Enzo Petri.<br > RETI: Di Michele, Nencioni, 2 Vannetti, Saele (rig.), Quercioli. L'Isolotto di mister Dini butta via i tre punti in una gara sempre condotta nei confronti di un Sesto Calcio caparbio e dotato di una buona corsa che ha avuto il gran merito di non arrendersi mai. Sul campo appesantito, ma non in pessime condizioni di via Pio Fedi va in scena una gara caratterizzata dai rigori (saranno ben 3 alla fine). Partono forte i biancorossi che passano in vantaggio con una bella azione: bel fraseggio sul settore di destra e cambio gioco che pesca libero dall'altra parte Micheli ottimo nello stop e freddo davanti al portiere. Prima del riposo ancora Isolotto con Nencioni che di testa su azione da angolo sfrutta la libert&agrave; concessa e raddoppia. Nella ripresa i fiorentini sembrano un po' svagati e forse sicuri del doppio vantaggio, ma non bisogna prendere sottogamba questo Sesto Calcio che beneficia di un rigore in apertura. Mannini per&ograve; si fa ipnotizzare da Alfarano che sventa la minaccia con un gran tuffo. Poco dopo per&ograve; il numero 1 locale non pu&ograve; nulla sulla bella punizione di Vannetti. L'Isolotto riesce poi a ristabilire le distanze dagli 11 metri con Saele. La missione per i padroni di casa non &egrave; ancora compiuta per&ograve;, visto che i ragazzi di mister Petri non si abbattono e anzi sembrano trovare nuova forza dal gol subito. Arriva infatti il penalty di Vannetti che li riporta in partita, prima che nel finale Quercioli agguanti un pari certamente meritato per il grande impegno profuso dai suoi, al cospetto di una buona squadra come &egrave; l'Isolotto che dovrebbe invece gestire meglio il risultato ed essere pi&ugrave; concreto.