• Terza Categoria
  • Virtus Bottegone
  • 0 - 1
  • Veneri


VIRTUS BOTTEGONE: Ginanni, Gallo, Corsini G., Ciambriello, Romiti, Biagiotti, Guerrini, Camillo, Borselli, Frosini, Corsini M.. A disp.: Calamai, Breschi, Bondi, Biagini, Battistel, Giannelli, Chiavacci. All. Michele Innocenti
VENERI: Luzzi, Bonelli, Spampinato, Guastapaglia, Bellandi, Onorato, Paoli, Rossi, Benedetti G., Alamanni, Favini. A disp.: Montoni, Spicciani, Flammia P., Flammia F., Disanto, Carrara, Benedetti S.. All. Massimo Scinto.

RETE: Bonelli.



Brusca frenata della Virtus che si arrende ad un agguerrito Veneri al termine di un confronto sostanzialmente equilibrato che vede gli ospiti imporsi di misura. La rete che decide l'incontro giunge al 5' della ripresa dopo un primo tempo combattuto, conclusosi a reti inviolate. L'azione che vale l'intera posta in palio si sviluppa a seguito di un corner, giacché la squadra di Massimo Scinto si produce in un cross dalla destra che porta Bonelli a svettare nella mischia creatasi in area ed a superare Ginanni con una perentoria incornata. I locali provano a reagire ma difettano di brillantezza in fase d'attacco. Le trame di gioco sviluppate dagli uomini di Michele Innocenti non sortiscono dunque gli effetti sperati, col conseguente rischio di subire una seconda beffa. Tale eventualità potrebbe concretizzarsi al 90', quando l'ispirato Alemanni converge al centro dal fronte offensivo sinistro e lascia partire una velenosa conclusione sulla quale è bravo ad intervenire prodigiosamente in tuffo l'estremo difensore rivale. La paura scuote così i bianco-verdi che nei minuti di recupero si riversano generosamente nella metà campo avversaria. Accade quindi che in un ultimo assalto un difensore ospite crolli nella propria area di rigore - accentuando visibilmente la caduta - a seguito di un veniale contrasto non sanzionato dall'arbitro, generando un clima di tensione che sfocia in una rissa conclusiva causata dalla continuazione del gioco da parte dei locali. Tra il nervosismo generale il match volge al termine, sancendo il successo del Veneri. Alla Virtus non resta che recriminare per l'occasione mancata, mantenendo comunque la consapevolezza di poter occupare legittimamente la parte alta della classifica a patto di saper reagire a questo primo momento di difficoltà della stagione.

Andrea Bonfiglio VIRTUS BOTTEGONE: Ginanni, Gallo, Corsini G., Ciambriello, Romiti, Biagiotti, Guerrini, Camillo, Borselli, Frosini, Corsini M.. A disp.: Calamai, Breschi, Bondi, Biagini, Battistel, Giannelli, Chiavacci. All. Michele Innocenti<br >VENERI: Luzzi, Bonelli, Spampinato, Guastapaglia, Bellandi, Onorato, Paoli, Rossi, Benedetti G., Alamanni, Favini. A disp.: Montoni, Spicciani, Flammia P., Flammia F., Disanto, Carrara, Benedetti S.. All. Massimo Scinto.<br > RETE: Bonelli. Brusca frenata della Virtus che si arrende ad un agguerrito Veneri al termine di un confronto sostanzialmente equilibrato che vede gli ospiti imporsi di misura. La rete che decide l'incontro giunge al 5' della ripresa dopo un primo tempo combattuto, conclusosi a reti inviolate. L'azione che vale l'intera posta in palio si sviluppa a seguito di un corner, giacch&eacute; la squadra di Massimo Scinto si produce in un cross dalla destra che porta Bonelli a svettare nella mischia creatasi in area ed a superare Ginanni con una perentoria incornata. I locali provano a reagire ma difettano di brillantezza in fase d'attacco. Le trame di gioco sviluppate dagli uomini di Michele Innocenti non sortiscono dunque gli effetti sperati, col conseguente rischio di subire una seconda beffa. Tale eventualit&agrave; potrebbe concretizzarsi al 90', quando l'ispirato Alemanni converge al centro dal fronte offensivo sinistro e lascia partire una velenosa conclusione sulla quale &egrave; bravo ad intervenire prodigiosamente in tuffo l'estremo difensore rivale. La paura scuote cos&igrave; i bianco-verdi che nei minuti di recupero si riversano generosamente nella met&agrave; campo avversaria. Accade quindi che in un ultimo assalto un difensore ospite crolli nella propria area di rigore - accentuando visibilmente la caduta - a seguito di un veniale contrasto non sanzionato dall'arbitro, generando un clima di tensione che sfocia in una rissa conclusiva causata dalla continuazione del gioco da parte dei locali. Tra il nervosismo generale il match volge al termine, sancendo il successo del Veneri. Alla Virtus non resta che recriminare per l'occasione mancata, mantenendo comunque la consapevolezza di poter occupare legittimamente la parte alta della classifica a patto di saper reagire a questo primo momento di difficolt&agrave; della stagione. Andrea Bonfiglio




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