- Esordienti GIR.A
- Olimpia Firenze
-
7 - 0
- Belmonte Antella Grassina
OLIMPIA FIRENZE: Simoni, Russo, Marra, Duong, Becagli, Pruneti, Polini, Fossi, Cicalini, Scudocrociato, Camarlinghi. Entrati: Ferrati, Pecchioli, Romanelli, Tonnesi. All.: Emiliano Becchi.
BELMONTE: Pazzagli, Landi, Mordini, Barbieri, Daja, Righi, Grassi, Casaglia, Monti, Barucci, Cecconi. Entrati: Focardi, Sarri, Tacconi. All.: Gabriele Martini.
ARBITRO: Burgassi di Firenze.
RETI: 11' e 12' Camarlinghi, 20' Marra, 30' Pruneti, 35' Pecchioli, 43' Polini, 46' Scudocrociato.
Note: Parziali 3-0, 2-0, 2-0.
È una partita senza storia quella che l'Olimpia fa sua all'esordio stagionale, superando con ampio punteggio un Belmonte costretto a chinare il capo senza riuscire a opporre resistenza alcuna dinnanzi alla totale superiorità avversaria. L'approccio al match da parte dei padroni di casa non è in realtà particolarmente scoppiettante, ma una volta sbloccato il risultato il tappo salta e da lì in poi un fiume giallonero si riversa senza soluzione di continuità sui ragazzi di mister Martini. Il minuto dello stappo è l'11', quando capitan Cicalini spizza di testa una punizione a lunga gittata diretta verso l'area del Belmonte: a beneficiare della giocata è Camarlinghi che, anch'egli spalle alla porta ed anch'egli di testa, riesce ad anticipare Pazzagli, in uscita disperata, e a beffarlo. Non c'è quasi il tempo di rimettere il pallone al centro del campo che l'Olimpia ha già colpito di nuovo, sempre sull'asse Cicalini-Camarlinghi. Al 12', infatti, Polini serve un bel pallone lungo l'out di destra sulla corsa di Cicalini, il cui cross basso taglia tutta l'area e trova il comodissimo tap in di Camarlinghi a porta spalancata. Il micidiale uno-due stordisce il Belmonte, che non riesce a riorganizzarsi per far fronte alle iniziative avversarie. Così, dopo un tiro dal limite di Cicalini terminato alto e una punizione di Scudocrociato sfilata a lato non di molto, in chiusura di primo parziale arriva il 3-0. È il 20' quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo da destra, Mordini intercetta il pallone all'altezza del secondo palo e pare poter allontanare la minaccia, se non che Marra è lesto a scippargli la sfera nel cuore dell'area, evitare Righi col dribbling a rientrare e bruciare Pazzagli sul suo palo con un preciso rasoterra. Nel secondo tempo il monologo dell'Olimpia acquista ancor più energia, mentre dall'altra parte il Belmonte soffre tremendamente e non riesce ad andare mai neppure minimamente vicino ad impensierire un Simoni quest'oggi spettatore non pagante. Al 25' l'ottimo Pruneti stacca di testa su un corner da distanza ravvicinata, ma il bel riflesso di Focardi gli nega, almeno per ora, la gioia del goal. Un minuto dopo i gialloneri vanno ancora ad un passo dalla rete grazie a una giocata geniale da parte di Duong, gran bel metronomo di centrocampo accanto a Fossi, che dal limite dell'area libera Cicalini quasi dinanzi a Focardi, ma la conclusione in allungo dello sfortunato numero nove si stampa sulla base del montante. Tuttavia il 4-0 è solo rimandato, perché al 30' Pruneti non dà scampo a Focardi e lo batte con una potente punizione dai venti metri che si insacca non lontano dall'incrocio dei pali. Si gioca a una porta sola, in una sola metà campo: al 31' il buon Russo lancia lungolinea un pallone che, prolungato col capo da Tonnesi, manda di fatto in porta Romanelli, la cui botta a incrociare non coglie però lo specchio. Al 35' l'Olimpia cala la cinquina grazie a Romanelli, che pennella un gran cross dal vertice destro dell'area, e a Pecchioli, che irrompe indisturbato sul secondo palo depositando in rete col piattone. C'è ancora tempo per un'altra occasione di marca locale prima della fine del parziale, quando al 40' prima Cicalini spara da posizione defilata e trova la respinta di Focardi, poi Tonnesi raccoglie il pallone vagante, si libera nello stretto ma mastica la conclusione mancina, che si spegne sul fondo. I padroni di casa non sono sazi e nel terzo parziale continuano a spingere sull'acceleratore. Al 43' basta uno splendido lancio lungo di Pruneti per bucare nuovamente la difesa ospite e regalare a Polini un tu per tu con Focardi: il rapido numero sette è in vantaggio sul portiere in uscita e non si fa pregare, scavalcandolo col pallonetto. Al 46' poi, dopo che ancora Polini non era andato lontano dalla doppietta personale, arriva anche la firma di Scudocrociato, che fissa il risultato sul punteggio di 7-0, tanto pesante quanto inevitabile: il numero dieci va in percussione centrale, salta un paio di avversari e fa centro con un bel mancino dal limite. È l'ultima fiammata di una gara che d'ora in poi scivola via senza scossoni: l'Olimpia rallenta e conduce in porto senza affanno alcuno una partita dominata dal punto di vista tecnico, tattico e temperamentale.
Calciatoripiù: nell'Olimpia Camarlinghi, autore della doppietta spacca partita, Polini, protagonista di una gran prestazione sulla fascia destra con tanto di goal, e Tonnesi, costante pericolo tra le linee; nel Belmonte Barucci, l'ultimo ad arrendersi, che si muove tantissimo senza palla, mette sul campo grandi volontà e vivacità, ma predica nel deserto.
Lapo Commini
OLIMPIA FIRENZE: Simoni, Russo, Marra, Duong, Becagli, Pruneti, Polini, Fossi, Cicalini, Scudocrociato, Camarlinghi. Entrati: Ferrati, Pecchioli, Romanelli, Tonnesi. All.: Emiliano Becchi.<br >BELMONTE: Pazzagli, Landi, Mordini, Barbieri, Daja, Righi, Grassi, Casaglia, Monti, Barucci, Cecconi. Entrati: Focardi, Sarri, Tacconi. All.: Gabriele Martini.<br >
ARBITRO: Burgassi di Firenze.<br >
RETI: 11' e 12' Camarlinghi, 20' Marra, 30' Pruneti, 35' Pecchioli, 43' Polini, 46' Scudocrociato. <br >Note: Parziali 3-0, 2-0, 2-0.
È una partita senza storia quella che l'Olimpia fa sua all'esordio stagionale, superando con ampio punteggio un Belmonte costretto a chinare il capo senza riuscire a opporre resistenza alcuna dinnanzi alla totale superiorità avversaria. L'approccio al match da parte dei padroni di casa non è in realtà particolarmente scoppiettante, ma una volta sbloccato il risultato il tappo salta e da lì in poi un fiume giallonero si riversa senza soluzione di continuità sui ragazzi di mister Martini. Il minuto dello stappo è l'11', quando capitan Cicalini spizza di testa una punizione a lunga gittata diretta verso l'area del Belmonte: a beneficiare della giocata è Camarlinghi che, anch'egli spalle alla porta ed anch'egli di testa, riesce ad anticipare Pazzagli, in uscita disperata, e a beffarlo. Non c'è quasi il tempo di rimettere il pallone al centro del campo che l'Olimpia ha già colpito di nuovo, sempre sull'asse Cicalini-Camarlinghi. Al 12', infatti, Polini serve un bel pallone lungo l'out di destra sulla corsa di Cicalini, il cui cross basso taglia tutta l'area e trova il comodissimo tap in di Camarlinghi a porta spalancata. Il micidiale uno-due stordisce il Belmonte, che non riesce a riorganizzarsi per far fronte alle iniziative avversarie. Così, dopo un tiro dal limite di Cicalini terminato alto e una punizione di Scudocrociato sfilata a lato non di molto, in chiusura di primo parziale arriva il 3-0. È il 20' quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo da destra, Mordini intercetta il pallone all'altezza del secondo palo e pare poter allontanare la minaccia, se non che Marra è lesto a scippargli la sfera nel cuore dell'area, evitare Righi col dribbling a rientrare e bruciare Pazzagli sul suo palo con un preciso rasoterra. Nel secondo tempo il monologo dell'Olimpia acquista ancor più energia, mentre dall'altra parte il Belmonte soffre tremendamente e non riesce ad andare mai neppure minimamente vicino ad impensierire un Simoni quest'oggi spettatore non pagante. Al 25' l'ottimo Pruneti stacca di testa su un corner da distanza ravvicinata, ma il bel riflesso di Focardi gli nega, almeno per ora, la gioia del goal. Un minuto dopo i gialloneri vanno ancora ad un passo dalla rete grazie a una giocata geniale da parte di Duong, gran bel metronomo di centrocampo accanto a Fossi, che dal limite dell'area libera Cicalini quasi dinanzi a Focardi, ma la conclusione in allungo dello sfortunato numero nove si stampa sulla base del montante. Tuttavia il 4-0 è solo rimandato, perché al 30' Pruneti non dà scampo a Focardi e lo batte con una potente punizione dai venti metri che si insacca non lontano dall'incrocio dei pali. Si gioca a una porta sola, in una sola metà campo: al 31' il buon Russo lancia lungolinea un pallone che, prolungato col capo da Tonnesi, manda di fatto in porta Romanelli, la cui botta a incrociare non coglie però lo specchio. Al 35' l'Olimpia cala la cinquina grazie a Romanelli, che pennella un gran cross dal vertice destro dell'area, e a Pecchioli, che irrompe indisturbato sul secondo palo depositando in rete col piattone. C'è ancora tempo per un'altra occasione di marca locale prima della fine del parziale, quando al 40' prima Cicalini spara da posizione defilata e trova la respinta di Focardi, poi Tonnesi raccoglie il pallone vagante, si libera nello stretto ma mastica la conclusione mancina, che si spegne sul fondo. I padroni di casa non sono sazi e nel terzo parziale continuano a spingere sull'acceleratore. Al 43' basta uno splendido lancio lungo di Pruneti per bucare nuovamente la difesa ospite e regalare a Polini un tu per tu con Focardi: il rapido numero sette è in vantaggio sul portiere in uscita e non si fa pregare, scavalcandolo col pallonetto. Al 46' poi, dopo che ancora Polini non era andato lontano dalla doppietta personale, arriva anche la firma di Scudocrociato, che fissa il risultato sul punteggio di 7-0, tanto pesante quanto inevitabile: il numero dieci va in percussione centrale, salta un paio di avversari e fa centro con un bel mancino dal limite. È l'ultima fiammata di una gara che d'ora in poi scivola via senza scossoni: l'Olimpia rallenta e conduce in porto senza affanno alcuno una partita dominata dal punto di vista tecnico, tattico e temperamentale. <b>
Calciatoripiù</b>: nell'Olimpia <b>Camarlinghi</b>, autore della doppietta spacca partita, <b>Polini</b>, protagonista di una gran prestazione sulla fascia destra con tanto di goal, e Tonnesi, costante pericolo tra le linee; nel Belmonte <b>Barucci</b>, l'ultimo ad arrendersi, che si muove tantissimo senza palla, mette sul campo grandi volontà e vivacità, ma predica nel deserto.
Lapo Commini