PESCIA: Capotosti, Iozzelli (26' Mele), Silvestri, Ricci, Biagi, Perna, Pagni (64' Guerri), Tamberi, Tagliafierro (61' Meacci), Paolini (66' Giovannetti), Bonaccorsi (74' Chiappe). A disp.: Rachini. All.: Saverio Larossa.
VALENZATICO: Hollmann, Liuzzo, Niccoli, Fighi, Biagini, Moretti, Shllaku, Razzano (70' Butelli), A.Tesi (50' Fanti), D. Tesi, Nincheri. A disp.: Vlad, Civoli, Bresci, Pacini, Vannacci. All.: Mario Tancredi.

ARBITRO: Merolla di Pistoia.

RETI: 13' Tagliafierro, 35' Mele, 46' Bonaccorsi, 75' Fanti, 88' Nincheri.
NOTE. Ammoniti Paolini, Fighi, Liuzzo, Fanti, Ricci. Rec.: 1'+5'.



Sconfitti per 2-1 a Bottegone contro la Virtus e superati in classifica, gli uomini di Larossa cercano di rifarsi provando ad ottenere una vittoria fondamentale per continuare a rimanere nella scia dell'irresistibile Margine Coperta. Di fronte non c'è però un avversario da sottovalutare: ecco infatti il Valenzatico con sole due sconfitte all'attivo contro le due prime della classe Margine e Bottegone: proprio nella prima gara dettero filo da torcere alla squadra di Mencarini che ne uscì vittoriosa, ma con un 3-2 risicato. L'inizio non è dei più entusiasmanti, ma è il Pescia quella più convinta a cercare il vantaggio. Nicheri, Tesi e Razzano, gli uomini più offensivi del Valenzatico, si trovano con difficoltà, merito anche dei centrali Biagi e Perna che non bucano un intervento. Al primo affondo serio, al 13', Pescia in vantaggio: filtrante col contagiri di Biagi per Tagliafierro che non riesce a saltare la prima volta Hollman, ma l'imprecisione di quest'ultimo gli fa ritrovare la palla tra i piedi e la punta pesciatina mette in porta senza problemi. La squadra di Tancredi è costretta a gettarsi in avanti per provare a pareggiare, ma va più vicino il Pescia al raddoppio al 25' quando Pagni si vede salvare un pallone incredibile da Hollman che smanaccia in corner. Al 31' altra occasione per il Pescia con Tamberi che da trenta metri sfiora l'incrocio con un tiro a scendere che si meritava maggior fortuna. Intanto a metà gara Iozzelli era uscito in favore di Mele, andato a posizionarsi sulla medesima corsia. Raddoppio al 35' proprio del neo entrato Mele, ma gran parte del gol è merito dell'instancabile Pagni che arriva sul fondo, appoggia per il neo entrato, dribbling sul diretto avversario e fulmine nell'angolino basso per il 2-0. Bonaccorsi ci mette tanta foga, ma spesso risulta essere impreciso e fa tutto da solo. Sulla sponda opposta il solo Razzano prova ad inventare qualcosa su punizione, ma predica nel deserto. Sul finire del tempo una buona invenzione di Paolini mette Pagni in condizione di concludere in porta, ma il centrale difensivo ospite recupera senza problemi. Si chiude così il primo tempo pienamente di marca rossonera e nella ripresa la gara virtualmente è chiusa: affondo di Pagni, Tagliafierro sliscia per Bonaccorsi che non perdona col sinistro in girata. Sul 3-0 si vede il Valenzatico con alcune folate del neoentrato Fanti. Mister Larossa intanto fa riposare qualche uomo, inserendo Guerri e Giovannetti per Pagni e Paolini. Non cala comunque l'attenzione nel Pescia con un Tamberi di sostanza a centrocampo, mai restio nel togliere la gamba. Accorcia le distanze al 75' il Valenzatico con un bel destro di controbalzo in girata di Fanti dopo un errore di Silvestri, apparso forse il più opaco degli uomini schierati oggi dall'allenatore pesciatino. Trova addirittura il secondo gol al minuto 88 il Valenzatico con una conclusione sottomisura di Nincheri dopo dieci minuti di più calci che calcio: la gara infatti si era un po' incattivita e si rischia che il parapiglia finale favorisca la tensione, ma gli ospiti non hanno più benzina nelle gambe e staccano la spina anzitempo senza nessun attacco finale. Il Pescia ottiene quindi tre punti molto importanti che avrebbe sicuramente potuto conquistare con più facilità dato il largo vantaggio che la gara aveva offerto; probabilmente i nuovi entrati si son dimostrati piuttosto leggeri, evitando di dare il colpo di grazia con la quarta rete la quale avrebbe evitato di patire fino al 95'. Per gli uomini di Tancredi trasferta mal interpretata fin dall'inizio: troppo remissivi e maglie difensive esageratamente larghe per una squadra che fino a oggi aveva la maglia di miglior difesa del campionato.
Calciatoripiù: sugli scudi la coppia offensiva Tagliafierro-Bonaccorsi con il primo implacabile rifinitore ed il secondo libero di svariare e, quando servito coi giri giusti, capace anche di segnare una bella rete.

Matteo Mori PESCIA: Capotosti, Iozzelli (26' Mele), Silvestri, Ricci, Biagi, Perna, Pagni (64' Guerri), Tamberi, Tagliafierro (61' Meacci), Paolini (66' Giovannetti), Bonaccorsi (74' Chiappe). A disp.: Rachini. All.: Saverio Larossa.<br >VALENZATICO: Hollmann, Liuzzo, Niccoli, Fighi, Biagini, Moretti, Shllaku, Razzano (70' Butelli), A.Tesi (50' Fanti), D. Tesi, Nincheri. A disp.: Vlad, Civoli, Bresci, Pacini, Vannacci. All.: Mario Tancredi.<br > ARBITRO: Merolla di Pistoia.<br > RETI: 13' Tagliafierro, 35' Mele, 46' Bonaccorsi, 75' Fanti, 88' Nincheri.<br >NOTE. Ammoniti Paolini, Fighi, Liuzzo, Fanti, Ricci. Rec.: 1'+5'. Sconfitti per 2-1 a Bottegone contro la Virtus e superati in classifica, gli uomini di Larossa cercano di rifarsi provando ad ottenere una vittoria fondamentale per continuare a rimanere nella scia dell'irresistibile Margine Coperta. Di fronte non c'&egrave; per&ograve; un avversario da sottovalutare: ecco infatti il Valenzatico con sole due sconfitte all'attivo contro le due prime della classe Margine e Bottegone: proprio nella prima gara dettero filo da torcere alla squadra di Mencarini che ne usc&igrave; vittoriosa, ma con un 3-2 risicato. L'inizio non &egrave; dei pi&ugrave; entusiasmanti, ma &egrave; il Pescia quella pi&ugrave; convinta a cercare il vantaggio. Nicheri, Tesi e Razzano, gli uomini pi&ugrave; offensivi del Valenzatico, si trovano con difficolt&agrave;, merito anche dei centrali Biagi e Perna che non bucano un intervento. Al primo affondo serio, al 13', Pescia in vantaggio: filtrante col contagiri di Biagi per Tagliafierro che non riesce a saltare la prima volta Hollman, ma l'imprecisione di quest'ultimo gli fa ritrovare la palla tra i piedi e la punta pesciatina mette in porta senza problemi. La squadra di Tancredi &egrave; costretta a gettarsi in avanti per provare a pareggiare, ma va pi&ugrave; vicino il Pescia al raddoppio al 25' quando Pagni si vede salvare un pallone incredibile da Hollman che smanaccia in corner. Al 31' altra occasione per il Pescia con Tamberi che da trenta metri sfiora l'incrocio con un tiro a scendere che si meritava maggior fortuna. Intanto a met&agrave; gara Iozzelli era uscito in favore di Mele, andato a posizionarsi sulla medesima corsia. Raddoppio al 35' proprio del neo entrato Mele, ma gran parte del gol &egrave; merito dell'instancabile Pagni che arriva sul fondo, appoggia per il neo entrato, dribbling sul diretto avversario e fulmine nell'angolino basso per il 2-0. Bonaccorsi ci mette tanta foga, ma spesso risulta essere impreciso e fa tutto da solo. Sulla sponda opposta il solo Razzano prova ad inventare qualcosa su punizione, ma predica nel deserto. Sul finire del tempo una buona invenzione di Paolini mette Pagni in condizione di concludere in porta, ma il centrale difensivo ospite recupera senza problemi. Si chiude cos&igrave; il primo tempo pienamente di marca rossonera e nella ripresa la gara virtualmente &egrave; chiusa: affondo di Pagni, Tagliafierro sliscia per Bonaccorsi che non perdona col sinistro in girata. Sul 3-0 si vede il Valenzatico con alcune folate del neoentrato Fanti. Mister Larossa intanto fa riposare qualche uomo, inserendo Guerri e Giovannetti per Pagni e Paolini. Non cala comunque l'attenzione nel Pescia con un Tamberi di sostanza a centrocampo, mai restio nel togliere la gamba. Accorcia le distanze al 75' il Valenzatico con un bel destro di controbalzo in girata di Fanti dopo un errore di Silvestri, apparso forse il pi&ugrave; opaco degli uomini schierati oggi dall'allenatore pesciatino. Trova addirittura il secondo gol al minuto 88 il Valenzatico con una conclusione sottomisura di Nincheri dopo dieci minuti di pi&ugrave; calci che calcio: la gara infatti si era un po' incattivita e si rischia che il parapiglia finale favorisca la tensione, ma gli ospiti non hanno pi&ugrave; benzina nelle gambe e staccano la spina anzitempo senza nessun attacco finale. Il Pescia ottiene quindi tre punti molto importanti che avrebbe sicuramente potuto conquistare con pi&ugrave; facilit&agrave; dato il largo vantaggio che la gara aveva offerto; probabilmente i nuovi entrati si son dimostrati piuttosto leggeri, evitando di dare il colpo di grazia con la quarta rete la quale avrebbe evitato di patire fino al 95'. Per gli uomini di Tancredi trasferta mal interpretata fin dall'inizio: troppo remissivi e maglie difensive esageratamente larghe per una squadra che fino a oggi aveva la maglia di miglior difesa del campionato. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: sugli scudi la coppia offensiva <b>Tagliafierro-Bonaccorsi</b> con il primo implacabile rifinitore ed il secondo libero di svariare e, quando servito coi giri giusti, capace anche di segnare una bella rete. Matteo Mori