- Terza Categoria
- Margine Coperta
-
7 - 0
- Arci Sarripoli
MARGINE COPERTA: Isoldi, Niccolai, Giusti, Cellucci, Giusfredi, Fagni, Paoli, Belshi, Tonwe, Galasso, Nannini. A disp.: Filippelli, Bonaguidi, Del Grande, Guidotti, Papini, Di Dente, Monti. All.: Daniele Mencarini.
ARCI SARRIPOLI: Di Domenico, Celso, Bartolesi, Alderighi, Saraniti Pettinato Matteo, Bartolini, Ferri, Fedi, De Matteis, Allori, Grilli. A disp.: Saraniti Pettinato Mattia, Bartalucci, D'Amelio, Genito, Greggio, Mitresi. All.: Fausto Maestripieri.
ARBITRO: Annalisa Borriello di Pontedera.
RETI: 5' Nannini, 8', 41' e 58' Tonwe, 12' Giusfredi, 28' Giusti, 80' Guidotti.
NOTE: espulso Ferri all'85' per doppia ammonizione.
Il Margine Coperta è inarrestabile. Quinta vittoria su cinque partite per la squadra di Daniele Mencarini, vera e propria corazzata del campionato. Nella sfida interna contro il Sarripoli il Margine Coperta mette in mostra il repertorio dei giorni migliori: bel gioco, cattiveria e cinismo sotto porta. Buona partenza dei padroni di casa che scaldano i motori grazie alle accelerazioni letali di Nannini sulla fascia, bravo a dialogare in velocità con Galasso. Dopo soli tre minuti occasione per il Margine: calcio d'angolo dlla destra battuto basso da Nannini, ci arriva Paoli che con un destro di prima intenzione prova il gran gol ma spedisce alto il pallone di molto. Il Margine è scatenato e la meritata rete non tarda ad arrivare. Al 5' infatti una bella azione manovrata presenta Nannini solo davanti al portiere: il numero undici dei padroni di casa batte con freddezza Di Domenico piazzando la palla rasoterra a fil di palo. Lo svantaggio non scuote il Sarripoli; al contrario, il Margine continua a giocare sul velluto, ispirato da un reparto offensivo in stato di grazia. All'8' arriva il gol del due a zero: Barry Tonwe si presenta al limite dell'area, danza sul pallone mettendo fuori gioco i due diretti marcatori e con un gran destro rasoterra a incrociare supera l'incolpevole Di Domenico. L'incubo per gli Arancioni non finisce, perché i padroni di casa non accennano a rallentare il passo e approfittano di una difesa ospite in grande difficoltà per passare nuovamente. Calcio di punizione di Giusti dalla destra, il pallone in mezzo all'area viene impattato da Galasso che trova la pronta risposta di Di Domenico; sul rimpallo si avventa però come un falco Giusfredi che insacca così da due passi. Il Sarripoli a questo punto prova a rialzare la testa e si propone in fase offensiva non riuscendo però a rendersi pericoloso. La partita però scende di ritmo e si fa al contrario nervosa. La successiva occasione è ancora per il Margine Coperta: Barry Tonwe lanciato in profondità sulla sinistra calcia ad incrociare dal limite dell'area ma colpisce il palo. Lo stesso Tonwe al 27' è ancora determinante, in quanto conquista un calcio di rigore propiziando con un cross in area un fallo di mano di un difensore ospite. Dal dischetto Giusti non fallisce e porta i suoi sul quattro a zero. Il primo vero squillo ospite arriva al 40': De Matteis dalla distanza stoppa il pallone e con una gran botta sfiora la traversa. Ma ancora una volta, appena un minuto dopo, è il Margine ad andare in gol: calcio d'angolo dalla destra, il pallone sfila fino al centro dell'area dove Towne con un destro chirurgico beffa Di Domenico. Prima dell'intervallo ancora padroni di casa pericolosi con Galasso che scatta in contropiede, salta un difensore con un gioco di prestigio ma una volta davanti alla porta calcia addosso al portiere. Sul punteggio di cinque a zero il secondo tempo vede un Margine in controllo totale della gara. I padroni di casa però non si fermano ad amministrare il vantaggio e in due minuti si rendono pericolosi con Galasso su punizione e con il solito Nannini da fuori: buona la risposta di Di Domenico in entrambi i casi. Il Sarripoli è vivo, però, e al 52' sfiora il gol: Fedi dal limite dell'area calcia di prima intenzione ma la sua botta tremenda colpisce la traversa. Al 58' il Margine conferma di non volersi fermare e trova ancora la via del gol con il solito straripante Barry Tonwe, bravo a calare il suo personale tris in contropiede. Al 77' il Margine va ancora in gol: tiro da fuori di Papini, Guidotti sulla traiettoria la tocca di tacco e supera Di Domenico; un gran gol, ma il direttore di gara annulla giustamente per fuorigioco. All'80' però il gol arriva davvero: calcio di punizione battuto benissimo da Nannini, il portiere para ma Guidotti si avventa sulla ribattuta e in tap-in segna il sette a zero. Dopo cinque minuti, piove sul bagnato in casa del Sarripoli: la formazione vestita d'arancione perde Ferri per doppia ammonizione e finisce la partita in dieci. Ciò non cambia l'inerzia di una gara già ampiamente decisa sin dalle prime battute. Il direttore di gara al 90' non concede nemmeno il recupero e la partita si chiude con un pesante sette a zero.
Calciatoripiù: nel Margine Nannini segna il gol del vantaggio e mostra grinta ed agonismo da vendere, Tonwe, fisicamente devastante, segna tre gol e gioca una gran gara mettendo sempre in apprensione la retroguardia avversaria.
Marco Davini
MARGINE COPERTA: Isoldi, Niccolai, Giusti, Cellucci, Giusfredi, Fagni, Paoli, Belshi, Tonwe, Galasso, Nannini. A disp.: Filippelli, Bonaguidi, Del Grande, Guidotti, Papini, Di Dente, Monti. All.: Daniele Mencarini.<br >ARCI SARRIPOLI: Di Domenico, Celso, Bartolesi, Alderighi, Saraniti Pettinato Matteo, Bartolini, Ferri, Fedi, De Matteis, Allori, Grilli. A disp.: Saraniti Pettinato Mattia, Bartalucci, D'Amelio, Genito, Greggio, Mitresi. All.: Fausto Maestripieri.<br >
ARBITRO: Annalisa Borriello di Pontedera.<br >
RETI: 5' Nannini, 8', 41' e 58' Tonwe, 12' Giusfredi, 28' Giusti, 80' Guidotti.<br >NOTE: espulso Ferri all'85' per doppia ammonizione.
Il Margine Coperta è inarrestabile. Quinta vittoria su cinque partite per la squadra di Daniele Mencarini, vera e propria corazzata del campionato. Nella sfida interna contro il Sarripoli il Margine Coperta mette in mostra il repertorio dei giorni migliori: bel gioco, cattiveria e cinismo sotto porta. Buona partenza dei padroni di casa che scaldano i motori grazie alle accelerazioni letali di Nannini sulla fascia, bravo a dialogare in velocità con Galasso. Dopo soli tre minuti occasione per il Margine: calcio d'angolo dlla destra battuto basso da Nannini, ci arriva Paoli che con un destro di prima intenzione prova il gran gol ma spedisce alto il pallone di molto. Il Margine è scatenato e la meritata rete non tarda ad arrivare. Al 5' infatti una bella azione manovrata presenta Nannini solo davanti al portiere: il numero undici dei padroni di casa batte con freddezza Di Domenico piazzando la palla rasoterra a fil di palo. Lo svantaggio non scuote il Sarripoli; al contrario, il Margine continua a giocare sul velluto, ispirato da un reparto offensivo in stato di grazia. All'8' arriva il gol del due a zero: Barry Tonwe si presenta al limite dell'area, danza sul pallone mettendo fuori gioco i due diretti marcatori e con un gran destro rasoterra a incrociare supera l'incolpevole Di Domenico. L'incubo per gli Arancioni non finisce, perché i padroni di casa non accennano a rallentare il passo e approfittano di una difesa ospite in grande difficoltà per passare nuovamente. Calcio di punizione di Giusti dalla destra, il pallone in mezzo all'area viene impattato da Galasso che trova la pronta risposta di Di Domenico; sul rimpallo si avventa però come un falco Giusfredi che insacca così da due passi. Il Sarripoli a questo punto prova a rialzare la testa e si propone in fase offensiva non riuscendo però a rendersi pericoloso. La partita però scende di ritmo e si fa al contrario nervosa. La successiva occasione è ancora per il Margine Coperta: Barry Tonwe lanciato in profondità sulla sinistra calcia ad incrociare dal limite dell'area ma colpisce il palo. Lo stesso Tonwe al 27' è ancora determinante, in quanto conquista un calcio di rigore propiziando con un cross in area un fallo di mano di un difensore ospite. Dal dischetto Giusti non fallisce e porta i suoi sul quattro a zero. Il primo vero squillo ospite arriva al 40': De Matteis dalla distanza stoppa il pallone e con una gran botta sfiora la traversa. Ma ancora una volta, appena un minuto dopo, è il Margine ad andare in gol: calcio d'angolo dalla destra, il pallone sfila fino al centro dell'area dove Towne con un destro chirurgico beffa Di Domenico. Prima dell'intervallo ancora padroni di casa pericolosi con Galasso che scatta in contropiede, salta un difensore con un gioco di prestigio ma una volta davanti alla porta calcia addosso al portiere. Sul punteggio di cinque a zero il secondo tempo vede un Margine in controllo totale della gara. I padroni di casa però non si fermano ad amministrare il vantaggio e in due minuti si rendono pericolosi con Galasso su punizione e con il solito Nannini da fuori: buona la risposta di Di Domenico in entrambi i casi. Il Sarripoli è vivo, però, e al 52' sfiora il gol: Fedi dal limite dell'area calcia di prima intenzione ma la sua botta tremenda colpisce la traversa. Al 58' il Margine conferma di non volersi fermare e trova ancora la via del gol con il solito straripante Barry Tonwe, bravo a calare il suo personale tris in contropiede. Al 77' il Margine va ancora in gol: tiro da fuori di Papini, Guidotti sulla traiettoria la tocca di tacco e supera Di Domenico; un gran gol, ma il direttore di gara annulla giustamente per fuorigioco. All'80' però il gol arriva davvero: calcio di punizione battuto benissimo da Nannini, il portiere para ma Guidotti si avventa sulla ribattuta e in tap-in segna il sette a zero. Dopo cinque minuti, piove sul bagnato in casa del Sarripoli: la formazione vestita d'arancione perde Ferri per doppia ammonizione e finisce la partita in dieci. Ciò non cambia l'inerzia di una gara già ampiamente decisa sin dalle prime battute. Il direttore di gara al 90' non concede nemmeno il recupero e la partita si chiude con un pesante sette a zero. <b>
Calciatoripiù</b>: nel Margine <b>Nannini</b> segna il gol del vantaggio e mostra grinta ed agonismo da vendere, <b>Tonwe</b>, fisicamente devastante, segna tre gol e gioca una gran gara mettendo sempre in apprensione la retroguardia avversaria.
Marco Davini