PALAZZACCIO: Cacci, Ricciuti, Sparapani, Gemma, Mori, Danti, Marrucci (Gallo), Ghelardini, Ghignoli (Mattera), Fiaschi, Taccini. A disp.: Galimberti, Fabbri, Ameruso. All.: Masoni.

FOLLONICA: Agresti, Duranti, Cicalini, Ziani, Garofalo, Lenzi, Ranieri, Zaccariello, Fabbri (Leoni), Ferrari (Toninelli), Fierli (Corrado). A disp.: Mariani, Colombelli, Lucchesi, D'Antoni. All.: Pierro.


ARBITRO: Ferrieri Caputi di Livorno.

NOTE: Ammonito: Cicalini.



Una partita piuttosto scialba quella tra Palazzaccio e Follonica. Pochissime occasioni sia da una parte che dall'altra e due soli brividi per il portiere ospite nel secondo tempo. Entrambe le squadre sono apparse appannate, senza troppe idee e soprattutto hanno mostrato una certa difficoltà in fase di creazione di gioco, poiché di azioni ben costruite e palla a terra se ne sono viste ben poche. Per il Palazzaccio poteva essere l'occasione di risalire la classifica, soprattutto in vista del derby di lunedì prossimo con il Cecina, mentre dal punto di vista del Follonica un punticino in trasferta, data la situazione di classifica non molto rosea, vale molto di più che per i gialloverdi. La cronaca. La gara parte molto lenta, con le due squadre che si studiano e pensano più a difendersi che a costruire gioco. Tuttavia contrariamente a quanto di solito accade, passate le prime fasi di gioco la partita non decolla affatto e tutta la prima frazione è piuttosto noiosa. Palle alzate a campanile, poche azioni in velocità e attaccanti che sia da una parte che dall'altra non riescono a trovare i varchi giusti per scardinare la difesa avversaria. Il rientrante Ghelardini per il Palazzaccio è indubbiamente il più propositivo, ma non essendo supportato dai compagni, anche lui non può incidere più di tanto. Si arriva al 30' e al di là del risultato inchiodato sullo zero a zero non si contano azioni rilevanti. La ripresa invece si apre con un piglio diverso, in particolare grazie a una veemenza maggiore da parte del Palazzaccio. Con un Marrucci schierato a sinistra e più in ombra del solito, a distribuire palloni a centrocampo tocca a Ghelardini che aprendo soprattutto sul settore di destra riesce a creare alcuni spazi invitanti per gli inserimenti di Taccini. Al 35' Ghelardini serve Ghignoli, tiro del numero nove e portiere ospite che si rifugia in calcio d'angolo. Dall'altra parte il Follonica, che ora pensa comunque più a difendersi, si fa vedere in avanti con una punizione di Duranti facilmente bloccata da Cacci. L'occasione più nitida della partita arriva poi a metà del secondo tempo, precisamente al 43': Taccini appoggia in profondità per Ghelardini, passaggio in orizzontale di quest'ultimo per Ghignoli che viene anticipato di un soffio da Garofano a portiere praticamente battuto. Due minuti dopo a provare la conclusione è Taccini ma anche il suo tentativo è rimpallato, mentre dall'altra parte Fierli approfittando di un errore di Sparapani prova a impensierire Cacci ma la sua conclusione è fuori. Dopo metà secondo tempo, la partita torna sugli stessi binari del primo tempo, con le squadre che tengono raramente palla a terra e stentano a costruire azione pericolose. L'ultima occasione poi è nel recupero con Mori che entra in area e di sinistro trova l'opposizione del portiere ospite Agresti. Molto buono l'arbitraggio della signorina Ferrieri Caputi.

Michele Amadori PALAZZACCIO: Cacci, Ricciuti, Sparapani, Gemma, Mori, Danti, Marrucci (Gallo), Ghelardini, Ghignoli (Mattera), Fiaschi, Taccini. A disp.: Galimberti, Fabbri, Ameruso. All.: Masoni. <br >FOLLONICA: Agresti, Duranti, Cicalini, Ziani, Garofalo, Lenzi, Ranieri, Zaccariello, Fabbri (Leoni), Ferrari (Toninelli), Fierli (Corrado). A disp.: Mariani, Colombelli, Lucchesi, D'Antoni. All.: Pierro. <br > ARBITRO: Ferrieri Caputi di Livorno. <br >NOTE: Ammonito: Cicalini. Una partita piuttosto scialba quella tra Palazzaccio e Follonica. Pochissime occasioni sia da una parte che dall'altra e due soli brividi per il portiere ospite nel secondo tempo. Entrambe le squadre sono apparse appannate, senza troppe idee e soprattutto hanno mostrato una certa difficolt&agrave; in fase di creazione di gioco, poich&eacute; di azioni ben costruite e palla a terra se ne sono viste ben poche. Per il Palazzaccio poteva essere l'occasione di risalire la classifica, soprattutto in vista del derby di luned&igrave; prossimo con il Cecina, mentre dal punto di vista del Follonica un punticino in trasferta, data la situazione di classifica non molto rosea, vale molto di pi&ugrave; che per i gialloverdi. La cronaca. La gara parte molto lenta, con le due squadre che si studiano e pensano pi&ugrave; a difendersi che a costruire gioco. Tuttavia contrariamente a quanto di solito accade, passate le prime fasi di gioco la partita non decolla affatto e tutta la prima frazione &egrave; piuttosto noiosa. Palle alzate a campanile, poche azioni in velocit&agrave; e attaccanti che sia da una parte che dall'altra non riescono a trovare i varchi giusti per scardinare la difesa avversaria. Il rientrante Ghelardini per il Palazzaccio &egrave; indubbiamente il pi&ugrave; propositivo, ma non essendo supportato dai compagni, anche lui non pu&ograve; incidere pi&ugrave; di tanto. Si arriva al 30' e al di l&agrave; del risultato inchiodato sullo zero a zero non si contano azioni rilevanti. La ripresa invece si apre con un piglio diverso, in particolare grazie a una veemenza maggiore da parte del Palazzaccio. Con un Marrucci schierato a sinistra e pi&ugrave; in ombra del solito, a distribuire palloni a centrocampo tocca a Ghelardini che aprendo soprattutto sul settore di destra riesce a creare alcuni spazi invitanti per gli inserimenti di Taccini. Al 35' Ghelardini serve Ghignoli, tiro del numero nove e portiere ospite che si rifugia in calcio d'angolo. Dall'altra parte il Follonica, che ora pensa comunque pi&ugrave; a difendersi, si fa vedere in avanti con una punizione di Duranti facilmente bloccata da Cacci. L'occasione pi&ugrave; nitida della partita arriva poi a met&agrave; del secondo tempo, precisamente al 43': Taccini appoggia in profondit&agrave; per Ghelardini, passaggio in orizzontale di quest'ultimo per Ghignoli che viene anticipato di un soffio da Garofano a portiere praticamente battuto. Due minuti dopo a provare la conclusione &egrave; Taccini ma anche il suo tentativo &egrave; rimpallato, mentre dall'altra parte Fierli approfittando di un errore di Sparapani prova a impensierire Cacci ma la sua conclusione &egrave; fuori. Dopo met&agrave; secondo tempo, la partita torna sugli stessi binari del primo tempo, con le squadre che tengono raramente palla a terra e stentano a costruire azione pericolose. L'ultima occasione poi &egrave; nel recupero con Mori che entra in area e di sinistro trova l'opposizione del portiere ospite Agresti. Molto buono l'arbitraggio della signorina Ferrieri Caputi. Michele Amadori