• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • Palazzaccio
  • 2 - 1
  • Sorgenti Labrone


PALAZZACCIO: Cacci, Sparapani, Danti, Ricciuti (Gemma), Mori, Mattera, Marrucci, Fiaschi, Vinciguerra, Ghelardini (Ghignoli), Taccini. A disp.: Galiberti, Lazzerini, Geppini, Gallo, Ameruso. All.: Masoni.

SORGENTI LABRONE: Rosato, Simoncini, Lepori, Altamirano, Ceccarelli, Bonomo, Milone, Conti (Maggini), Lambardi, Arbulla (Bonelli), Barbieri (Gambino). A disp.: Cascinelli, Casali, Cecio. All.: Pretini.


ARBITRO: Angioli di Livorno


RETI: 5' Ghelardini (P), 56' Bonelli (S), 61' Marrucci (P)

NOTE: Ammoniti: Ricciuti, Ghelardini, Taccini (P), Lambardi, Milone (S).



CECINA. Una partita non troppo esaltante sul piano del gioco, ma sicuramente emozionante fino all'ultimo secondo. D'altra parte c'era da aspettarselo: anche se siamo soltanto alla quarta giornata, la gara tra Palazzaccio e Sorgenti è già uno scontro al vertice e i primi nervosismi di un campionato che si preannuncia molto interessante si sono fatti sentire. Il Palazzaccio ha giocato molto bene i primi dieci minuti, costruendo qualcosa di buono e trovando poi il vantaggio, mentre gli avversari una volta in partita sono stati bravi a mettere sotto pressione la retroguardia gialloverde, fino al gol del pareggio; prima della sorpresa finale. La cronaca. I ragazzi di Masoni partono subito forte e spingono sia sulle fasce, in particolare a destra grazie a un ispirato Marrucci che attraverso percussioni centrali. Le prime occasioni capitate sui piedi dei vari Ghelardini, Vinciguerra e Taccini non vanno a buon fine. L'attesa dura comunque soltanto 5 minuti quando dopo una mischia in area, in seguito a un cross calibrato dalla destra da parte di Marrucci, Ghelardini è bravo e attento a insaccare per il vantaggio dei padroni di casa. Passano appena 3 minuti ed è Vinciguerra ad avere la palla buona, ancora su cross di Marrucci per chiudere virtualmente la partita, ma il suo tiro da distanza ravvicinata non batte l'estremo del Sorgenti. L'occasione fallita dai padroni di casa è la sveglia per i ragazzi di Pretini che iniziano a giocare decisamente meglio. Al 17' hanno un'occasione nettissima con Lambardi che colpisce in pieno la traversa. Il primo tempo dopo questa emozione non regala nient'altro. Al rientro in campo, le squadre si mostrano subito molto più nervose e mettono in difficoltà anche l'arbitro che fino a quel momento non aveva avuto problemi a dirigere l'incontro. Fioccano le ammonizioni e qualche fallo di troppo, mentre sul piano del gioco a farla da padrone è il Sorgenti. Cacci viene impegnato prima da Lambardi sugli sviluppi di un calcio d'angolo, poi ancora dal numero 9 di testa e infine da Lepori con una gran botta da fuori diretta all'angolino basso. Dall'altra parte solo una traversa colpita nella parte superiore su calcio di punizione al 47'. Al 56' poi, per un fallo di mano di Gemma, Angioli decreta il rigore: Bonelli trasforma ed è 1-1. La partita sembra così avviarsi al pareggio, ma al 61' in pieno recupero, Vinciguerra guadagna una punizione dal limite e una magia di Marrucci regala la vittoria e il primato in classifica con 10 punti ai gialloverdi di Masoni.

MICHELE AMADORI PALAZZACCIO: Cacci, Sparapani, Danti, Ricciuti (Gemma), Mori, Mattera, Marrucci, Fiaschi, Vinciguerra, Ghelardini (Ghignoli), Taccini. A disp.: Galiberti, Lazzerini, Geppini, Gallo, Ameruso. All.: Masoni. <br >SORGENTI LABRONE: Rosato, Simoncini, Lepori, Altamirano, Ceccarelli, Bonomo, Milone, Conti (Maggini), Lambardi, Arbulla (Bonelli), Barbieri (Gambino). A disp.: Cascinelli, Casali, Cecio. All.: Pretini. <br > ARBITRO: Angioli di Livorno <br > RETI: 5' Ghelardini (P), 56' Bonelli (S), 61' Marrucci (P) <br >NOTE: Ammoniti: Ricciuti, Ghelardini, Taccini (P), Lambardi, Milone (S). CECINA. Una partita non troppo esaltante sul piano del gioco, ma sicuramente emozionante fino all'ultimo secondo. D'altra parte c'era da aspettarselo: anche se siamo soltanto alla quarta giornata, la gara tra Palazzaccio e Sorgenti &egrave; gi&agrave; uno scontro al vertice e i primi nervosismi di un campionato che si preannuncia molto interessante si sono fatti sentire. Il Palazzaccio ha giocato molto bene i primi dieci minuti, costruendo qualcosa di buono e trovando poi il vantaggio, mentre gli avversari una volta in partita sono stati bravi a mettere sotto pressione la retroguardia gialloverde, fino al gol del pareggio; prima della sorpresa finale. La cronaca. I ragazzi di Masoni partono subito forte e spingono sia sulle fasce, in particolare a destra grazie a un ispirato Marrucci che attraverso percussioni centrali. Le prime occasioni capitate sui piedi dei vari Ghelardini, Vinciguerra e Taccini non vanno a buon fine. L'attesa dura comunque soltanto 5 minuti quando dopo una mischia in area, in seguito a un cross calibrato dalla destra da parte di Marrucci, Ghelardini &egrave; bravo e attento a insaccare per il vantaggio dei padroni di casa. Passano appena 3 minuti ed &egrave; Vinciguerra ad avere la palla buona, ancora su cross di Marrucci per chiudere virtualmente la partita, ma il suo tiro da distanza ravvicinata non batte l'estremo del Sorgenti. L'occasione fallita dai padroni di casa &egrave; la sveglia per i ragazzi di Pretini che iniziano a giocare decisamente meglio. Al 17' hanno un'occasione nettissima con Lambardi che colpisce in pieno la traversa. Il primo tempo dopo questa emozione non regala nient'altro. Al rientro in campo, le squadre si mostrano subito molto pi&ugrave; nervose e mettono in difficolt&agrave; anche l'arbitro che fino a quel momento non aveva avuto problemi a dirigere l'incontro. Fioccano le ammonizioni e qualche fallo di troppo, mentre sul piano del gioco a farla da padrone &egrave; il Sorgenti. Cacci viene impegnato prima da Lambardi sugli sviluppi di un calcio d'angolo, poi ancora dal numero 9 di testa e infine da Lepori con una gran botta da fuori diretta all'angolino basso. Dall'altra parte solo una traversa colpita nella parte superiore su calcio di punizione al 47'. Al 56' poi, per un fallo di mano di Gemma, Angioli decreta il rigore: Bonelli trasforma ed &egrave; 1-1. La partita sembra cos&igrave; avviarsi al pareggio, ma al 61' in pieno recupero, Vinciguerra guadagna una punizione dal limite e una magia di Marrucci regala la vittoria e il primato in classifica con 10 punti ai gialloverdi di Masoni. MICHELE AMADORI




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