- Giovanissimi Regionali GIR.D
- Navacchio Zambra
-
4 - 0
- Elba 2000 Capoliveri
NAVACCHIO ZAMBRA: Serafini, Chimenti, Timpani (38' Gambini), Ton, Marinai, Liut, Menicagli.haferri, Moretti, Caroti (47' Martinelli), D'Angiò. A disp: Gasperini, Sagliocco. All: Fausto Baglini
ELBA 2000 CAP.: Maffini, Burelli (dal 31 Caldo), Adami, Coppola, Muti, Javita, Badalucchi (dal 48' Messina), Casu (dal 43 Sponziello), Giannini, Appolloni, Roma (dal 52' Colapinto). A disp: Autiero, Colombi, Tamagni. All: Giuseppe Pilleri.
ARBITRO: Armir Macovila di Pisa
RETI: 3', 28' e 55' Moretti, 48' rig.Ton.
NOTE: angoli 4-2 per il Navacchio Zambra.
Rotondo successo dei locali contro gli elbani che pur all'esordio avevano ben impressionato. I ragazzi di Pilleri al di là del pesante passivo non escono ridimensionati più di tanto, sconfitti da una gran bella squadra e condannati anche da episodi sfavorevoli che hanno fatto si che la gara si incanalasse sin dai primi minuti in un certo modo. Indubbiamente, il repentino vantaggio ha favorito moralmente e tatticamente i ragazzi di casa che sanno esaltarsi allorquando possono ripartire disponendo di spazi praticabili. Ma l'organico è di prim'ordine. Difensori fisicamente prestanti, attaccanti agili e veloci, centrocampisti ordinati e bravi ad inserirsi, trame di gioco essenziali ma belle a vedersi, palla che gira a notevole velocità una volta conquistata. Non c'è che dire, Baglini dispone di una squadra che al completo può giocare davvero alla pari contro qualunque avversaria. A livello fisico, poi un duello impari contro i gialli elbani, comunque in gara per un tempo. Squadre schierate con quattro difensori, locali con due attaccanti e quattro centrocampisti, ospiti con nessun terminale offensivo vero, si occupa la posizione più avanzata a turno, un altro paio di atleti vanno a supporto. Ma, e si vede sin dalle prime battute, manca un vero e proprio puntero . Dicevamo degli episodi pro-locali, si inizia dal terzo minuto. Timpani e compagni sono scatri a rimettere in gioco un pallone che gli elbani reclamavano in virtù di un'errata interpretazione delle indicazioni gestuali del direttore di gara; dalla linea di fondo parte un cross basso che Moretti appoggia in rete con un tocco dalla brevissima distanza. Vantaggio lampo. Un minuto dopo la replica elbana con Badalucchi che si libera per il tiro di destro dentro l'area, conclusione fuori bersaglio da posizione invitante. Al minuto undici Timpani pesca D'Angiò in corridoio, il tiro del numero undici va sul palo. Sul proseguo dell'azione Badalucchi vince un rimpallo a ridosso della linea dell'area piccola ma da ottima posizione, pur leggermente defilato, calcia fuori. Gara avvincente.Al quarto d'ora percussione di Xhaferri e cross dal fondo che non trova nessun compagno. Passano sessanta secondi e Appolloni si libera al tiro di destro, si distende e respinge in tuffo Serafini. Dopo una punizione calciata alta da Xhaferri al minuto diciotto, ospiti pericolosi con Giannini che, pescato sull'out di destra, trova un'autostrada libera ma invece di avanzare calcia immediatamente e non riesce a trovare la porta. Locali vicini al raddoppio con Ton che al minuto ventitre calcia dal limite dell'area una palla allontanata in affanno dalla difesa ospite,fuori d'un soffio. Un minuto dopo Giannini sull'out di sinistra serve Roma che penetra in area ma la conclusione viene impedita da un provvidenziale tocco da dietro di Menicagli che diventa un passaggio per Serafini. Sull'azione successiva Moretti se ne va in contropiede e crossa, all'altezza del secondo palo irrompe Timpani costringendo Maffini a respingere coi pugni. Continui i capovolgimenti di fronte. Gli elbani cercano il pareggio ma spesso si scoprono esponendosi ai contropiedi dei locali. Come a due minuti dal riposo allorquando Moretti è raggiunto da un rinvio proveniente dalla linea difensiva; il numero nove si invola verso Maffini e lo fredda con un tocco morbido. Al 1 di recupero D'angiò è pescato solo davanti a Maffini sull'ennesima ripartenza, tocco a scalcare il portiere ma palla fuori d'un niente. Nella ripresa ci si attende la reazione dei ragazzi elbani, ma questa tarda ad arrivare vuoi per la consistenza dell'avversaria, probabilmente per la giornataccia dei gialli. Succede poco o niente fino al quarto d'ora, girandola di sostituzioni a parte. Fino a quando, minuto diciotto, Maffini esce in modo poco ortodosso su un avversario lanciato a rete.Per il direttore di gara è rigore, sicura la trasformazione di Ton dagli undici metri. Al ventesimo D'Angiò tira su Maffini, mentre al minuto ventitre si fanno vedere gli ospiti con un tiro di Coppola dalla distanza, conclusione centrale. Al munuto ventiquattro Menicagli crossa per la testa di D'Angiò, Maffini respinge e sulla prosecuzione dell'azione lo stesso D'Angiò va al cross per la conclusione di Moretti che conclude firmando una pregevole tripletta. Al minuto venticinque Serafini si oppone ad una secca conclusione di Appolloni dalla distanza. Ultima azione di un match che ai ragazzi di Pilleri servirà per far tesoro di eventuali errori commessi in fase di approccio al match. Dopo il pari dell'esordio, i locali, tra i quali oltre il bravissimo Moretti, si distinguono per vivacità D'Angiò e Liut, traggono da questo risultato buoni segnali per il proseguo di questo campionato.
Ruggiero Crupi
NAVACCHIO ZAMBRA: Serafini, Chimenti, Timpani (38' Gambini), Ton, Marinai, Liut, Menicagli.haferri, Moretti, Caroti (47' Martinelli), D'Angiò. A disp: Gasperini, Sagliocco. All: Fausto Baglini
<br >ELBA 2000 CAP.: Maffini, Burelli (dal 31 Caldo), Adami, Coppola, Muti, Javita, Badalucchi (dal 48' Messina), Casu (dal 43 Sponziello), Giannini, Appolloni, Roma (dal 52' Colapinto). A disp: Autiero, Colombi, Tamagni. All: Giuseppe Pilleri.
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ARBITRO: Armir Macovila di Pisa
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RETI: 3', 28' e 55' Moretti, 48' rig.Ton.
<br >NOTE: angoli 4-2 per il Navacchio Zambra.
Rotondo successo dei locali contro gli elbani che pur all'esordio avevano ben impressionato. I ragazzi di Pilleri al di là del pesante passivo non escono ridimensionati più di tanto, sconfitti da una gran bella squadra e condannati anche da episodi sfavorevoli che hanno fatto si che la gara si incanalasse sin dai primi minuti in un certo modo. Indubbiamente, il repentino vantaggio ha favorito moralmente e tatticamente i ragazzi di casa che sanno esaltarsi allorquando possono ripartire disponendo di spazi praticabili. Ma l'organico è di prim'ordine. Difensori fisicamente prestanti, attaccanti agili e veloci, centrocampisti ordinati e bravi ad inserirsi, trame di gioco essenziali ma belle a vedersi, palla che gira a notevole velocità una volta conquistata. Non c'è che dire, Baglini dispone di una squadra che al completo può giocare davvero alla pari contro qualunque avversaria. A livello fisico, poi un duello impari contro i gialli elbani, comunque in gara per un tempo. Squadre schierate con quattro difensori, locali con due attaccanti e quattro centrocampisti, ospiti con nessun terminale offensivo vero, si occupa la posizione più avanzata a turno, un altro paio di atleti vanno a supporto. Ma, e si vede sin dalle prime battute, manca un vero e proprio puntero . Dicevamo degli episodi pro-locali, si inizia dal terzo minuto. Timpani e compagni sono scatri a rimettere in gioco un pallone che gli elbani reclamavano in virtù di un'errata interpretazione delle indicazioni gestuali del direttore di gara; dalla linea di fondo parte un cross basso che Moretti appoggia in rete con un tocco dalla brevissima distanza. Vantaggio lampo. Un minuto dopo la replica elbana con Badalucchi che si libera per il tiro di destro dentro l'area, conclusione fuori bersaglio da posizione invitante. Al minuto undici Timpani pesca D'Angiò in corridoio, il tiro del numero undici va sul palo. Sul proseguo dell'azione Badalucchi vince un rimpallo a ridosso della linea dell'area piccola ma da ottima posizione, pur leggermente defilato, calcia fuori. Gara avvincente.Al quarto d'ora percussione di Xhaferri e cross dal fondo che non trova nessun compagno. Passano sessanta secondi e Appolloni si libera al tiro di destro, si distende e respinge in tuffo Serafini. Dopo una punizione calciata alta da Xhaferri al minuto diciotto, ospiti pericolosi con Giannini che, pescato sull'out di destra, trova un'autostrada libera ma invece di avanzare calcia immediatamente e non riesce a trovare la porta. Locali vicini al raddoppio con Ton che al minuto ventitre calcia dal limite dell'area una palla allontanata in affanno dalla difesa ospite,fuori d'un soffio. Un minuto dopo Giannini sull'out di sinistra serve Roma che penetra in area ma la conclusione viene impedita da un provvidenziale tocco da dietro di Menicagli che diventa un passaggio per Serafini. Sull'azione successiva Moretti se ne va in contropiede e crossa, all'altezza del secondo palo irrompe Timpani costringendo Maffini a respingere coi pugni. Continui i capovolgimenti di fronte. Gli elbani cercano il pareggio ma spesso si scoprono esponendosi ai contropiedi dei locali. Come a due minuti dal riposo allorquando Moretti è raggiunto da un rinvio proveniente dalla linea difensiva; il numero nove si invola verso Maffini e lo fredda con un tocco morbido. Al 1 di recupero D'angiò è pescato solo davanti a Maffini sull'ennesima ripartenza, tocco a scalcare il portiere ma palla fuori d'un niente. Nella ripresa ci si attende la reazione dei ragazzi elbani, ma questa tarda ad arrivare vuoi per la consistenza dell'avversaria, probabilmente per la giornataccia dei gialli. Succede poco o niente fino al quarto d'ora, girandola di sostituzioni a parte. Fino a quando, minuto diciotto, Maffini esce in modo poco ortodosso su un avversario lanciato a rete.Per il direttore di gara è rigore, sicura la trasformazione di Ton dagli undici metri. Al ventesimo D'Angiò tira su Maffini, mentre al minuto ventitre si fanno vedere gli ospiti con un tiro di Coppola dalla distanza, conclusione centrale. Al munuto ventiquattro Menicagli crossa per la testa di D'Angiò, Maffini respinge e sulla prosecuzione dell'azione lo stesso D'Angiò va al cross per la conclusione di Moretti che conclude firmando una pregevole tripletta. Al minuto venticinque Serafini si oppone ad una secca conclusione di Appolloni dalla distanza. Ultima azione di un match che ai ragazzi di Pilleri servirà per far tesoro di eventuali errori commessi in fase di approccio al match. Dopo il pari dell'esordio, i locali, tra i quali oltre il bravissimo Moretti, si distinguono per vivacità D'Angiò e Liut, traggono da questo risultato buoni segnali per il proseguo di questo campionato.
Ruggiero Crupi