- Juniores Provinciali
- Art. Ind. Larcianese
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2 - 1
- P.S.B. Pistoia
LARCIANESE: Di Vita, Cipollini (80' Morosi), Rafanelli (83' Zipoli), Bianco, De Lucia, Giurranna, Ndoca (46' Spinetti), Lazzeri (57' Mancini), Zappia (61' Fagni), Pasqualini, Aliberto. A disp.: Corsini, Lecini. All.: Mario Piero Costa
P.S.B. PISTOIA: Gaggioli, Niccolai, Calistri, Cosenza (59' Vettori), Borrelli, Dei, Scardigli, Scrima (75' Zoppi), Tesi, Caruso, Di Cagno (59' Tagliaferro). All.: Massimiliano Arcangioli.
ARBITRO: Mancini di Pistoia
RETI: 26' Zappia, 45' Ndoca, 88' Borrelli.
Al sussidiario di Larciano la partita di cartello fra la capolista e il P.S.B. va in scena con i protagonisti un po' svogliati e conseguentemente si assiste ad una partita giocata a ritmi bassi senza grossi sussulti se non in occasione dei goals. Larcianese che si presenta forte del notevole vantaggio sulle inseguitrici e quindi con un atteggiamento un po' lascivo nei confronti della partita; P.S.B. reduce da due partite negli ultimi cinque giorni, squadra quindi stanca e provata dalle fatiche delle partite ravvicinate. Per la cronaca nei primi 15 minuti nessuna azione degna di nota, poi al 16' un cross di Rafanelli trova la testa di Zappia che gira a lato da buona posizione sprecando un'ottima opportunità. Al 20' un campanile di Borrelli crea solo qualche piccola apprensione a Di Vita che vigila attento sulla palla che esaurisce la sua corsa sopra la traversa. Al 25' ci prova Scrima dalla lunga distanza, Di Vita para senza nessun problema. Al 26' da un angolo battuto da Lazzeri la Larcianese passa in vantaggio: lungo traversone verso il lato opposto dell'area di rigore rispetto all'angolo di battuta, Zappia sbuca tra le maglie pistoiesi e raccogliendo di testa con un perfetto terzo tempo, incrocia sul secondo palo fulminando l'incolpevole Gaggioli. 1 a 0 per la squadra di casa frutto più della bravura individuale che, come ci aveva abituato nelle recenti partite, dal gioco corale della squadra. Il P.S.B. accusa il colpo e la reazione tarda ad arrivare, anzi la squadra ospite sembra non avere forze per proporre azioni d'attacco. Al 35' comunque uno squillo di tromba viene suonato dal solito Scrima che si smarca bene al tiro ma calibra male la battuta spedendo a lato il pallone. Un minuto dopo è Aliberto a provarci da fuori area senza però inquadrare la porta. Al 41' Zappia impegna a terra Gaggioli con un cross rasoterra con cui intendeva servire Ndoca nel cuore dell'area piccola; bravo il portiere a farsi trovare pronto e reattivo sventando l'insidioso traversone. All'ultimo minuto utile della prima frazione, la Larcianese raddoppia: Rafanelli, servito da Pasqualini, scende sulla fascia e pennella un pallone sui piedi di Ndoca che con un bel piatto al volo infila l'angolo alto alla destra di Gaggioli che non accenna nemmeno alla parata. 2 a 0 e fine del primo tempo, per la verità nemmeno tanto bello, ma è disarmante e strano per la Larcianese abituata a produrre e sbagliare tante occasioni per segnare un goal, il cinismo con cui approfitta delle poche occasioni che gli si presentano; in altre categorie si direbbe che il cinismo sia il marchio di fabbrica della grande squadra. P.S.B. invece mai pericoloso dalle parti di Di Vita e incapace di imbastire una reazione degna del blasone della squadra pistoiese; c'è da dire che l'evidente lentezza della manovra la dice lunga sullo stato di stanchezza che accusa la compagine blaugrana. Il secondo tempo si apre con un incursione di Spinetti sulla quale interviene Niccolai che per poco non beffa il proprio portiere. Al 51' ammonito Borrelli per gioco falloso. Al 53' Spinetti si libera in area, arpiona il cross di Aliberto ma alza la mira sprecando la palla per portare a tre le reti della Larcianese. Al 57' Tesi ci prova dal limite dell'area, ma calcia debolmente e Di Vita blocca sicuro al centro della porta. Al 62' altra ammonizione nelle file pistoiesi: cartellino giallo per Scardigli per gioco scorretto. Al 67' Di Vita para a terra un diagonale di Scardigli e sul ribaltamento di fronte Cipollini, ben servito dal fondo da Fagni, si libera in area ma calcia alto sprecando l'ennesima occasione per arrotondare il punteggio.Al 70' Tesi non inquadra la porta raccogliendo una corta respinta della difesa viola. E quando ormai l'orologio segna il 90' e l'arbitro annuncia i quattro minuti di recupero, il P.S.B. accorcia le distanze con Borrelli che di testa infila Di Vita, deviando in porta un traversone proveniente dalla tre quarti. Dopo lo sterile mini assalto finale dei pistoiesi l'incontro si chiude con l'ennesima vittoria della squadra viola.La Larcianese inanellando l'ottava vittoria consecutiva, vede sempre più vicino il traguardo della promozione che potrebbe materializzarsi nella settimana che precede la Santa Pasqua, quando dovrà affrontare due partite in trasferta contro Ciregliese e Montale che sulla carta non paiono essere proibitive. P.S.B. apparso troppo stanco e soprattutto confuso a centrocampo dove non riesce a innalzare la solita diga fatta di qualità e quantità che ha contraddistinto la squadra lungo tutto il campionato. Partita abbastanza apatica, condizionata anche dal duro fondo del campo sussidiario di Larciano, sbloccata da una bella giocata di Zappia e chiusa alla fine del primo tempo da un'altra bella giocata di Ndoca; il goal nel finale del P.S.B. serve solo a rendere mero amara la sconfitta alla squadra ospite.
Calciatoripiù: nella Larcianese si confermano sulle rispettive fasce, Rafanelli, che prova sempre ad arrivare sul fondo e che non si risparmia nel sistematico rientro dopo la sgroppata confermando una ottima forma fisica e Cipollini, che unisce quantità e soprattutto qualità con belle giocate individuali e con scambi veloci con i compagni a significare la perfetta intesa dei reparti viola; nel P.S.B. Borrelli, ultimo guerriero ad arrendersi alla sconfitta, si prende sulle spalle la sua squadra e si fregia di siglare il goal della bandiera togliendosi una giusta soddisfazione per la sua prestazione; Scrima piace, soprattutto nel primo tempo, quando punge la difesa avversaria e cerca di svegliare i compagni dal torpore. L'arbitro, il signor Mancini, tiene bene in pugno la gara facendosi rispettare: buona la sua direzione di gara.
Carlo Bindi
LARCIANESE: Di Vita, Cipollini (80' Morosi), Rafanelli (83' Zipoli), Bianco, De Lucia, Giurranna, Ndoca (46' Spinetti), Lazzeri (57' Mancini), Zappia (61' Fagni), Pasqualini, Aliberto. A disp.: Corsini, Lecini. All.: Mario Piero Costa<br >P.S.B. PISTOIA: Gaggioli, Niccolai, Calistri, Cosenza (59' Vettori), Borrelli, Dei, Scardigli, Scrima (75' Zoppi), Tesi, Caruso, Di Cagno (59' Tagliaferro). All.: Massimiliano Arcangioli.<br >
ARBITRO: Mancini di Pistoia<br >
RETI: 26' Zappia, 45' Ndoca, 88' Borrelli.
Al sussidiario di Larciano la partita di cartello fra la capolista e il P.S.B. va in scena con i protagonisti un po' svogliati e conseguentemente si assiste ad una partita giocata a ritmi bassi senza grossi sussulti se non in occasione dei goals. Larcianese che si presenta forte del notevole vantaggio sulle inseguitrici e quindi con un atteggiamento un po' lascivo nei confronti della partita; P.S.B. reduce da due partite negli ultimi cinque giorni, squadra quindi stanca e provata dalle fatiche delle partite ravvicinate. Per la cronaca nei primi 15 minuti nessuna azione degna di nota, poi al 16' un cross di Rafanelli trova la testa di Zappia che gira a lato da buona posizione sprecando un'ottima opportunità. Al 20' un campanile di Borrelli crea solo qualche piccola apprensione a Di Vita che vigila attento sulla palla che esaurisce la sua corsa sopra la traversa. Al 25' ci prova Scrima dalla lunga distanza, Di Vita para senza nessun problema. Al 26' da un angolo battuto da Lazzeri la Larcianese passa in vantaggio: lungo traversone verso il lato opposto dell'area di rigore rispetto all'angolo di battuta, Zappia sbuca tra le maglie pistoiesi e raccogliendo di testa con un perfetto terzo tempo, incrocia sul secondo palo fulminando l'incolpevole Gaggioli. 1 a 0 per la squadra di casa frutto più della bravura individuale che, come ci aveva abituato nelle recenti partite, dal gioco corale della squadra. Il P.S.B. accusa il colpo e la reazione tarda ad arrivare, anzi la squadra ospite sembra non avere forze per proporre azioni d'attacco. Al 35' comunque uno squillo di tromba viene suonato dal solito Scrima che si smarca bene al tiro ma calibra male la battuta spedendo a lato il pallone. Un minuto dopo è Aliberto a provarci da fuori area senza però inquadrare la porta. Al 41' Zappia impegna a terra Gaggioli con un cross rasoterra con cui intendeva servire Ndoca nel cuore dell'area piccola; bravo il portiere a farsi trovare pronto e reattivo sventando l'insidioso traversone. All'ultimo minuto utile della prima frazione, la Larcianese raddoppia: Rafanelli, servito da Pasqualini, scende sulla fascia e pennella un pallone sui piedi di Ndoca che con un bel piatto al volo infila l'angolo alto alla destra di Gaggioli che non accenna nemmeno alla parata. 2 a 0 e fine del primo tempo, per la verità nemmeno tanto bello, ma è disarmante e strano per la Larcianese abituata a produrre e sbagliare tante occasioni per segnare un goal, il cinismo con cui approfitta delle poche occasioni che gli si presentano; in altre categorie si direbbe che il cinismo sia il marchio di fabbrica della grande squadra. P.S.B. invece mai pericoloso dalle parti di Di Vita e incapace di imbastire una reazione degna del blasone della squadra pistoiese; c'è da dire che l'evidente lentezza della manovra la dice lunga sullo stato di stanchezza che accusa la compagine blaugrana. Il secondo tempo si apre con un incursione di Spinetti sulla quale interviene Niccolai che per poco non beffa il proprio portiere. Al 51' ammonito Borrelli per gioco falloso. Al 53' Spinetti si libera in area, arpiona il cross di Aliberto ma alza la mira sprecando la palla per portare a tre le reti della Larcianese. Al 57' Tesi ci prova dal limite dell'area, ma calcia debolmente e Di Vita blocca sicuro al centro della porta. Al 62' altra ammonizione nelle file pistoiesi: cartellino giallo per Scardigli per gioco scorretto. Al 67' Di Vita para a terra un diagonale di Scardigli e sul ribaltamento di fronte Cipollini, ben servito dal fondo da Fagni, si libera in area ma calcia alto sprecando l'ennesima occasione per arrotondare il punteggio.Al 70' Tesi non inquadra la porta raccogliendo una corta respinta della difesa viola. E quando ormai l'orologio segna il 90' e l'arbitro annuncia i quattro minuti di recupero, il P.S.B. accorcia le distanze con Borrelli che di testa infila Di Vita, deviando in porta un traversone proveniente dalla tre quarti. Dopo lo sterile mini assalto finale dei pistoiesi l'incontro si chiude con l'ennesima vittoria della squadra viola.La Larcianese inanellando l'ottava vittoria consecutiva, vede sempre più vicino il traguardo della promozione che potrebbe materializzarsi nella settimana che precede la Santa Pasqua, quando dovrà affrontare due partite in trasferta contro Ciregliese e Montale che sulla carta non paiono essere proibitive. P.S.B. apparso troppo stanco e soprattutto confuso a centrocampo dove non riesce a innalzare la solita diga fatta di qualità e quantità che ha contraddistinto la squadra lungo tutto il campionato. Partita abbastanza apatica, condizionata anche dal duro fondo del campo sussidiario di Larciano, sbloccata da una bella giocata di Zappia e chiusa alla fine del primo tempo da un'altra bella giocata di Ndoca; il goal nel finale del P.S.B. serve solo a rendere mero amara la sconfitta alla squadra ospite. <b>
Calciatoripiù</b>: nella Larcianese si confermano sulle rispettive fasce, <b>Rafanelli</b>, che prova sempre ad arrivare sul fondo e che non si risparmia nel sistematico rientro dopo la sgroppata confermando una ottima forma fisica e <b>Cipollini</b>, che unisce quantità e soprattutto qualità con belle giocate individuali e con scambi veloci con i compagni a significare la perfetta intesa dei reparti viola; nel P.S.B. <b>Borrelli</b>, ultimo guerriero ad arrendersi alla sconfitta, si prende sulle spalle la sua squadra e si fregia di siglare il goal della bandiera togliendosi una giusta soddisfazione per la sua prestazione; <b>Scrima </b>piace, soprattutto nel primo tempo, quando punge la difesa avversaria e cerca di svegliare i compagni dal torpore. L'arbitro, il signor Mancini, tiene bene in pugno la gara facendosi rispettare: buona la sua direzione di gara.
Carlo Bindi