- Juniores Provinciali
- P.S.B. Pistoia
-
0 - 2
- Pistoia Calcio
P.S.B. PISTOIA: Gaggioli, Borrelli, Vettori (60' Di Caglio), Cosenza (30' Scardigli), Calistri, Dei, Niccolai, Scrima, Tagliaferro, Caruso (83' Zoppi), Tesi. All. Arcangioli.
PISTOIACALCIO: Galardi, Baroncelli, Usai (63' Gjoni) , Rakita, Beligni (55' Leka), Pelliconi, Tosi, Frosini, Berti (87' Lleshaj), Gelli, Nesti. A disp.: Iozzelli, Ferraro, Proku. All. Ferro.
ARBITRO: Fiorillo di Pontedera.
RETE: 2' Tosi, 20' Gelli.
NOTE: ammoniti Scardigli, Tesi, Gaggioli, Caruso, Gelli, Beligni, Gjoni. Espulso: 93' Beligni per doppia ammonizione.
Nell'insolito anticipo del venerdì con una prova gagliarda il Pistoiacalcio espugna il campo di un PSB Pistoia irriconoscibile per lunghi tratti del match. Pubblico non numeroso e temperatura che scende nettamente quando le due squadre scendono in campo in file parallele agli ordini del signor Fiorillo di Pontedera. Testa o croce per decidere il primo possesso, un cavalleresco saluto ad avversario e panchine e si inizia. Due giri di orologio e il risultato cambia: punizione da trequarti campo a favore degli ospiti. Gelli sistema il pallone e prende la rincorsa. Il destro del centrocampista è violento ma si stampa sulla traversa a Galardi battuto. La palla rimbalza di nuovo sul campo dove il più sveglio di tutti è Tosi che in modo non pulito riesce a girare oltre la linea bianca. Pistoiacalcio in vantaggio già al 2'. Al 10' ancora Gelli ispira la corsa di Nesti che calcia in corsa un diagonale che sfila sul fondo. Il PSB Pistoia ha accusato il contraccolpo psicologico dovuto alla rete incassata a freddo e non riesce a giocare, i ragazzi di Ferro volano sulle ali dell'entusiasmo e al 20' le reti diventano due: Gelli, sempre lui, porta palla nel corridoio centrale del campo e da lontano scarica un destro non forte e preciso ma velenoso che rimbalzando davanti a Gaggioli lo beffa rendendone vano il tuffo a terra. Nelle menti di squadra e tifosi ospiti si materializza lo spettro della beffa patita la settimana precedente quando Il Pistoiacalcio, avanti 3-0 dopo la prima parte del match, naufragò fino a farsi superare per 3-6 dal Montale. I locali, allora, provano a giocare lo stesso tiro mancino: al 23' combinazione stretta a centrocampo tra Vettori e Caruso con quest'ultimo che con l'esterno lancia in verticale Tagliaferro che si muove con i tempi giusti ma strozza la conclusione che termina comoda tra le mani di Galardi. Passa un minuto e il PSB va vicino alla rete: Tesi lavora un buon pallone all'interno dell'area prima di cederlo a Cosenza che con l'interno sinistro pizza la conclusione chiamando Galardi al tuffo per mettere in angolo. Le emozioni del primo tempo sono tutte qui. Al ritorno sul terreno di gioco il PSB prova a colpire subito: l'azione nasce lungo l'out di sinistra dove Tesi sfrutta la sua velocità per tenere in campo un pallone destinato alla rimessa laterale e lo scarica verso il centro dove Tagliaferro anticipa i tempi della battuta con un colpo da calcetto che, però, esce debole dal piede dell'attaccante. Para senza problemi Galardi. Al 50' ancora Gelli va vicino allo specchio con un calcio di punizione mentre al 52' è Tesi a provare per i locali ma la correzione aerea su cross teso di Tagliaferro è fuori bersaglio. Allo scoccare dell'ora di gioco ci prova ancora un volta Cosenza direttamente da calcio piazzato. La conclusione è secca e scende improvvisamente lasciando sulle gambe un Galardi che non abbozza neppure l'intervento. Palla alta ma di un palmo. Si resta sullo 0-2. Il PSB gioca meglio in questa frazione di gioco ma stenta a trovare la via per concludere in porta mentre gli ospiti si limitano a controllare. La partita è più brutta rispetto al primo tempo ed è anche più cattiva, i battibecchi si fanno frequenti e volano i cartellini gialli. Al 66' la foglia morta di Caruso passa sopra la traversa. La gara scivola via senza sussulti fino al terzo minuto di recupero quando il PSB usufruisce di un rigore (a chi scrive apparso alquanto generoso ma chi scrive non arbitra e la sua opinione lascia il tempo che trova) per fallo di mano di un giocatore in maglia arancione. Le proteste sono vibranti e a farne le spese è il capitano del Pistoiacalcio Beligni che viene allontanato dal campo. Dal dischetto va Tagliaferro che strozza il diagonale incrociato e mette abbondantemente a lato. Il triplice fischio dell'arbitro manda tutti a sbollire gli animi sotto la doccia.
Andrea Turi
P.S.B. PISTOIA: Gaggioli, Borrelli, Vettori (60' Di Caglio), Cosenza (30' Scardigli), Calistri, Dei, Niccolai, Scrima, Tagliaferro, Caruso (83' Zoppi), Tesi. All. Arcangioli.<br >PISTOIACALCIO: Galardi, Baroncelli, Usai (63' Gjoni) , Rakita, Beligni (55' Leka), Pelliconi, Tosi, Frosini, Berti (87' Lleshaj), Gelli, Nesti. A disp.: Iozzelli, Ferraro, Proku. All. Ferro.<br >
ARBITRO: Fiorillo di Pontedera.<br >
RETE: 2' Tosi, 20' Gelli.<br >NOTE: ammoniti Scardigli, Tesi, Gaggioli, Caruso, Gelli, Beligni, Gjoni. Espulso: 93' Beligni per doppia ammonizione.
Nell'insolito anticipo del venerdì con una prova gagliarda il Pistoiacalcio espugna il campo di un PSB Pistoia irriconoscibile per lunghi tratti del match. Pubblico non numeroso e temperatura che scende nettamente quando le due squadre scendono in campo in file parallele agli ordini del signor Fiorillo di Pontedera. Testa o croce per decidere il primo possesso, un cavalleresco saluto ad avversario e panchine e si inizia. Due giri di orologio e il risultato cambia: punizione da trequarti campo a favore degli ospiti. Gelli sistema il pallone e prende la rincorsa. Il destro del centrocampista è violento ma si stampa sulla traversa a Galardi battuto. La palla rimbalza di nuovo sul campo dove il più sveglio di tutti è Tosi che in modo non pulito riesce a girare oltre la linea bianca. Pistoiacalcio in vantaggio già al 2'. Al 10' ancora Gelli ispira la corsa di Nesti che calcia in corsa un diagonale che sfila sul fondo. Il PSB Pistoia ha accusato il contraccolpo psicologico dovuto alla rete incassata a freddo e non riesce a giocare, i ragazzi di Ferro volano sulle ali dell'entusiasmo e al 20' le reti diventano due: Gelli, sempre lui, porta palla nel corridoio centrale del campo e da lontano scarica un destro non forte e preciso ma velenoso che rimbalzando davanti a Gaggioli lo beffa rendendone vano il tuffo a terra. Nelle menti di squadra e tifosi ospiti si materializza lo spettro della beffa patita la settimana precedente quando Il Pistoiacalcio, avanti 3-0 dopo la prima parte del match, naufragò fino a farsi superare per 3-6 dal Montale. I locali, allora, provano a giocare lo stesso tiro mancino: al 23' combinazione stretta a centrocampo tra Vettori e Caruso con quest'ultimo che con l'esterno lancia in verticale Tagliaferro che si muove con i tempi giusti ma strozza la conclusione che termina comoda tra le mani di Galardi. Passa un minuto e il PSB va vicino alla rete: Tesi lavora un buon pallone all'interno dell'area prima di cederlo a Cosenza che con l'interno sinistro pizza la conclusione chiamando Galardi al tuffo per mettere in angolo. Le emozioni del primo tempo sono tutte qui. Al ritorno sul terreno di gioco il PSB prova a colpire subito: l'azione nasce lungo l'out di sinistra dove Tesi sfrutta la sua velocità per tenere in campo un pallone destinato alla rimessa laterale e lo scarica verso il centro dove Tagliaferro anticipa i tempi della battuta con un colpo da calcetto che, però, esce debole dal piede dell'attaccante. Para senza problemi Galardi. Al 50' ancora Gelli va vicino allo specchio con un calcio di punizione mentre al 52' è Tesi a provare per i locali ma la correzione aerea su cross teso di Tagliaferro è fuori bersaglio. Allo scoccare dell'ora di gioco ci prova ancora un volta Cosenza direttamente da calcio piazzato. La conclusione è secca e scende improvvisamente lasciando sulle gambe un Galardi che non abbozza neppure l'intervento. Palla alta ma di un palmo. Si resta sullo 0-2. Il PSB gioca meglio in questa frazione di gioco ma stenta a trovare la via per concludere in porta mentre gli ospiti si limitano a controllare. La partita è più brutta rispetto al primo tempo ed è anche più cattiva, i battibecchi si fanno frequenti e volano i cartellini gialli. Al 66' la foglia morta di Caruso passa sopra la traversa. La gara scivola via senza sussulti fino al terzo minuto di recupero quando il PSB usufruisce di un rigore (a chi scrive apparso alquanto generoso ma chi scrive non arbitra e la sua opinione lascia il tempo che trova) per fallo di mano di un giocatore in maglia arancione. Le proteste sono vibranti e a farne le spese è il capitano del Pistoiacalcio Beligni che viene allontanato dal campo. Dal dischetto va Tagliaferro che strozza il diagonale incrociato e mette abbondantemente a lato. Il triplice fischio dell'arbitro manda tutti a sbollire gli animi sotto la doccia.
Andrea Turi