- Juniores Provinciali
- Chiesina Uzzanese
-
1 - 3
- Art. Ind. Larcianese
CHIESINA UZZ.: Tabone, Ercolini (86' Giuntoli), Belzaino (83' Collodi), Di Vita, Igliori, Toure (70' Dioguardi), Kishta, Balla, Di Maina, Uruci (75' Borgioli), D'Alterio. A disp.: Brunoni, Dami, Tarantino. All.:.Nicola Della Maggiora
LARCIANESE: Corsini, Cipollini, Rafanelli, Bianco, De Lucia, Giuranna, Ndoca (72' Spinetti), Aliberto, Pasqualini (81' Donato), Lazzeri (90' Lecini), Zappia (46' Mancini). A disp.: Di Vita, Sassi, Zipoli.
All.: Mario Piero Costa
ARBITRO: Petrocelli di Pistoia
RETI: 2' Ndoca, 9' D'Alterio, 30' Cipollini, 71' Pasqualini.
Ha smesso di piovere da qualche giorno ma si gioca su un campo infame, una stonatura che non fa bene alla buona nomea di quello che fino a poche stagioni fa era considerato uno dei migliori campi di calcio della Valdinievole e oltretutto non rende giustizia ad una partita importante come quella di oggi; il pubblico presente allo stadio si è chiesto del perché non sia stato fatto nulla per sistemare il fondo del rettangolo di gioco o come mai non si fosse scelto di giocare sul sussidiario accanto, che presentava il fondo di gioco in perfette condizioni. Campo quindi in pessime condizioni con i rimbalzi del pallone che sono sempre un'incognita per il calciatore che deve controllare la sfera o fraseggiare con il compagno e che dovrebbe, per logica, svantaggiare la squadra più tecnica ed avvantaggiare la squadra che si difende. Pronti via e Larcianese in vantaggio: Ndoca, al primo affondo della squadra viola, insacca di testa in tuffo raccogliendo una corta respinta della difesa amaranto. La reazione dei locali non si fa attendere e dopo un tiro alto sopra la traversa di Di Maina, imbeccato alla perfezione da Balla, il Chiesina pareggia: Gigio D'Alterio spizzica di testa un cross da centrocampo alle spalle di Corsini, che nell'occasione non è esente da colpe visto che chiama la palla ma si lascia beffare dal netto anticipo dell'attaccante amaranto. Comunque pareggio immediato e partita che promette scintille. All'11' Pasqualini solo davanti a Tabone spreca a lato una facile occasione da goal con Ndoca solo a centro area che aspetta il passaggio del compagno con la porta completamente spalancata. Al 14' Uruci smarcato da un perfetto assist di D'Alterio calcia debolmente in bocca a Corsini. Tre minuti dopo Kishta, da fuori area, calcia fuori dallo specchio della porta. Al 28' Uruci ci ritenta dalla lunga distanza senza impensierire il portiere ospite che blocca facilmente il tiro centrale. 30' punizione per la Larcianese poco fuori area: Pasqualini finta il tiro, pallone che invece viene calciato da Cipollini, il quale imprime al pallone una traiettoria con effetto a rientrare che aggira la barriera e si insacca a fil di palo per il nuovo vantaggio della Larcianese. 2 a 1 per gli ospiti e tutto da rifare per il Chiesina che pare però risentire del secondo vantaggio viola e ancor più della fatica profusa nella partita di recupero disputata mercoledì. Sarà la stanchezza della compagine locale, sarà la superiorità della Larcianese ma il goal del raddoppio ospite spezza gli equilibri ed indirizza la partita verso un copione già visto in questa stagione: gioco in mano alla Larcianese e ripartenze degli avversari per spezzare l'egemonia dei viola; e così dopo un diagonale di Di Maina al 32' di poco a lato si assiste a un monologo della Larcianese che stazione sempre nella tre quarti del Chiesina con Aliberto, centrale di centrocampo, che detta i tempi della squadra e con gli attaccanti viola che a turno tentano di siglare il terzo goal. Da segnalare al 38' un tiro di Pasqualini su punizione che quasi scheggia la traversa e l'ammonizione di Ndoca per gioco non regolamentare. Si va negli spogliatoi con la sensazione che la Larcianese abbia la partita in mano e che il Chiesina accusi stanchezza e abbia poca lucidità nelle semplici giocate, oltretutto e paradossalmente, non aiutata dal campo amico. Si riparte sull'onda di un nervosismo latente e le ammonizioni di De Lucia e Balla, per reciproche scorrettezze, confermano la sensazione comune agli spettatori. Al 57' tiro dalla distanza di Lazzeri indirizzato poco fuori dallo specchio della porta difesa da Tabone. Due minuti più tardi è Pasqualini che calcia a lato da buona posizione imbeccato da una sponda di testa di Ndoca a sua volta pescato a centro area da un ottimo traversone di Cipollini.. Al 61' sempre Pasqualini ha sui piedi l'occasione del terzo goal, ma l'attaccante viola si fa ipnotizzare da Tabone che, con l'intervento più difficile della sua partita, devia in angolo il forte tiro. Al 68' ammonizione a Di Vita per proteste. Al 69' in una delle poche azioni d'attacco amaranto della seconda frazione, Balla calcia centrale e debolmente, per la facile parata di Corsini. Al 71' Pasqualini si avventa come un rapace su un pallone rimasto a metà fra Tabone e Di Vita e infila la rete per il terzo goal della Larcianese. Ingenuità della difesa amaranto e destrezza dell'attaccante viola per un goal che archivia la partita con venti minuti di anticipo sul fischio finale, anche se nei minuti finali il neo entrato Dioguardi coglie una traversa con un tiro dalla lunga distanza. La partita si innervosisce oltremodo e immancabilmente si assiste alla distribuzione dei cartellini gialli: Uruci e Mancini per gioco falloso, Cipollini per ritardata ripresa del gioco. Al termine dell'incontro attimi di tensione in campo fra i giocatori delle due squadre e fra i dirigenti locali ed il pubblico di fede viola sugli spalti. Vittoria meritata per la Larcianese che strappa tre punti importantissimi in casa di un'avversaria diretta che tra le mura di casa ha costruito gran parte della propria ottima posizione di classifica. Il campo ha penalizzato entrambe le squadre ma senza gli scambi veloci e le azioni costruite secondo schemi di gioco collaudati, la Larcianese ha comunque saputo interpretare meglio la partita. La scelta azzardata, ma vincente dell'allenatore Costa, di schierare a centrocampo Aliberto, il migliore dei suoi, ha prodotto i giusti spazi in attacco per il gioco offensivo della Larcianese. Detto di Aliberto, nella Larcianese sono piaciuti Giurranna, che ha guidato con sicurezza tutta la difesa e in attacco Pasqualini che alla distanza, come un diesel, ha trovato continuità e ritmi giusti per mettere sottopressione la difesa avversaria. Nel Chiesina una spanna sopra tutti D'Alterio, che oltre al goal è ovunque, lotta fino al 90' ed è l'ultimo ad arrendersi; applausi meritati per Dioguardi: nei venti minuti giocati, oltre alla traversa, da vivacità alla sua squadra ormai a corto di ossigeno. La direzione di gara del signor Petrocelli è da valutarsi più che buona: non sbaglia cose eclatanti e distribuisce i cartellini quando deve.
Carlo Bindi
CHIESINA UZZ.: Tabone, Ercolini (86' Giuntoli), Belzaino (83' Collodi), Di Vita, Igliori, Toure (70' Dioguardi), Kishta, Balla, Di Maina, Uruci (75' Borgioli), D'Alterio. A disp.: Brunoni, Dami, Tarantino. All.:.Nicola Della Maggiora<br >LARCIANESE: Corsini, Cipollini, Rafanelli, Bianco, De Lucia, Giuranna, Ndoca (72' Spinetti), Aliberto, Pasqualini (81' Donato), Lazzeri (90' Lecini), Zappia (46' Mancini). A disp.: Di Vita, Sassi, Zipoli. <br >All.: Mario Piero Costa<br >
ARBITRO: Petrocelli di Pistoia<br >
RETI: 2' Ndoca, 9' D'Alterio, 30' Cipollini, 71' Pasqualini.
Ha smesso di piovere da qualche giorno ma si gioca su un campo infame, una stonatura che non fa bene alla buona nomea di quello che fino a poche stagioni fa era considerato uno dei migliori campi di calcio della Valdinievole e oltretutto non rende giustizia ad una partita importante come quella di oggi; il pubblico presente allo stadio si è chiesto del perché non sia stato fatto nulla per sistemare il fondo del rettangolo di gioco o come mai non si fosse scelto di giocare sul sussidiario accanto, che presentava il fondo di gioco in perfette condizioni. Campo quindi in pessime condizioni con i rimbalzi del pallone che sono sempre un'incognita per il calciatore che deve controllare la sfera o fraseggiare con il compagno e che dovrebbe, per logica, svantaggiare la squadra più tecnica ed avvantaggiare la squadra che si difende. Pronti via e Larcianese in vantaggio: Ndoca, al primo affondo della squadra viola, insacca di testa in tuffo raccogliendo una corta respinta della difesa amaranto. La reazione dei locali non si fa attendere e dopo un tiro alto sopra la traversa di Di Maina, imbeccato alla perfezione da Balla, il Chiesina pareggia: Gigio D'Alterio spizzica di testa un cross da centrocampo alle spalle di Corsini, che nell'occasione non è esente da colpe visto che chiama la palla ma si lascia beffare dal netto anticipo dell'attaccante amaranto. Comunque pareggio immediato e partita che promette scintille. All'11' Pasqualini solo davanti a Tabone spreca a lato una facile occasione da goal con Ndoca solo a centro area che aspetta il passaggio del compagno con la porta completamente spalancata. Al 14' Uruci smarcato da un perfetto assist di D'Alterio calcia debolmente in bocca a Corsini. Tre minuti dopo Kishta, da fuori area, calcia fuori dallo specchio della porta. Al 28' Uruci ci ritenta dalla lunga distanza senza impensierire il portiere ospite che blocca facilmente il tiro centrale. 30' punizione per la Larcianese poco fuori area: Pasqualini finta il tiro, pallone che invece viene calciato da Cipollini, il quale imprime al pallone una traiettoria con effetto a rientrare che aggira la barriera e si insacca a fil di palo per il nuovo vantaggio della Larcianese. 2 a 1 per gli ospiti e tutto da rifare per il Chiesina che pare però risentire del secondo vantaggio viola e ancor più della fatica profusa nella partita di recupero disputata mercoledì. Sarà la stanchezza della compagine locale, sarà la superiorità della Larcianese ma il goal del raddoppio ospite spezza gli equilibri ed indirizza la partita verso un copione già visto in questa stagione: gioco in mano alla Larcianese e ripartenze degli avversari per spezzare l'egemonia dei viola; e così dopo un diagonale di Di Maina al 32' di poco a lato si assiste a un monologo della Larcianese che stazione sempre nella tre quarti del Chiesina con Aliberto, centrale di centrocampo, che detta i tempi della squadra e con gli attaccanti viola che a turno tentano di siglare il terzo goal. Da segnalare al 38' un tiro di Pasqualini su punizione che quasi scheggia la traversa e l'ammonizione di Ndoca per gioco non regolamentare. Si va negli spogliatoi con la sensazione che la Larcianese abbia la partita in mano e che il Chiesina accusi stanchezza e abbia poca lucidità nelle semplici giocate, oltretutto e paradossalmente, non aiutata dal campo amico. Si riparte sull'onda di un nervosismo latente e le ammonizioni di De Lucia e Balla, per reciproche scorrettezze, confermano la sensazione comune agli spettatori. Al 57' tiro dalla distanza di Lazzeri indirizzato poco fuori dallo specchio della porta difesa da Tabone. Due minuti più tardi è Pasqualini che calcia a lato da buona posizione imbeccato da una sponda di testa di Ndoca a sua volta pescato a centro area da un ottimo traversone di Cipollini.. Al 61' sempre Pasqualini ha sui piedi l'occasione del terzo goal, ma l'attaccante viola si fa ipnotizzare da Tabone che, con l'intervento più difficile della sua partita, devia in angolo il forte tiro. Al 68' ammonizione a Di Vita per proteste. Al 69' in una delle poche azioni d'attacco amaranto della seconda frazione, Balla calcia centrale e debolmente, per la facile parata di Corsini. Al 71' Pasqualini si avventa come un rapace su un pallone rimasto a metà fra Tabone e Di Vita e infila la rete per il terzo goal della Larcianese. Ingenuità della difesa amaranto e destrezza dell'attaccante viola per un goal che archivia la partita con venti minuti di anticipo sul fischio finale, anche se nei minuti finali il neo entrato Dioguardi coglie una traversa con un tiro dalla lunga distanza. La partita si innervosisce oltremodo e immancabilmente si assiste alla distribuzione dei cartellini gialli: Uruci e Mancini per gioco falloso, Cipollini per ritardata ripresa del gioco. Al termine dell'incontro attimi di tensione in campo fra i giocatori delle due squadre e fra i dirigenti locali ed il pubblico di fede viola sugli spalti. Vittoria meritata per la Larcianese che strappa tre punti importantissimi in casa di un'avversaria diretta che tra le mura di casa ha costruito gran parte della propria ottima posizione di classifica. Il campo ha penalizzato entrambe le squadre ma senza gli scambi veloci e le azioni costruite secondo schemi di gioco collaudati, la Larcianese ha comunque saputo interpretare meglio la partita. La scelta azzardata, ma vincente dell'allenatore Costa, di schierare a centrocampo Aliberto, il migliore dei suoi, ha prodotto i giusti spazi in attacco per il gioco offensivo della Larcianese. Detto di <b>Aliberto</b>, nella Larcianese sono piaciuti <b>Giurranna</b>, che ha guidato con sicurezza tutta la difesa e in attacco Pasqualini che alla distanza, come un diesel, ha trovato continuità e ritmi giusti per mettere sottopressione la difesa avversaria. Nel Chiesina una spanna sopra tutti<b> D'Alterio</b>, che oltre al goal è ovunque, lotta fino al 90' ed è l'ultimo ad arrendersi; applausi meritati per <b>Dioguardi</b>: nei venti minuti giocati, oltre alla traversa, da vivacità alla sua squadra ormai a corto di ossigeno. La direzione di gara del signor Petrocelli è da valutarsi più che buona: non sbaglia cose eclatanti e distribuisce i cartellini quando deve.
Carlo Bindi