ATL.SPEDALINO: Messina, Balleggi, Capuano, Camiscia (58' Vecchi), Bartolini (50' Giancaterino), Morosi (76' Bonucci), Faldi, Giovannini, Tomassini (50' Magliano), Sozzi, Pasticci. A disp.: Leporatti, Gelli, Pintus. All. Iorio Massimiliano.
CECINA 2000: Rizzo, Coduti, Rizzo, Pierangeli, Mari, Batosti, Breschi (75' Bonfanti), Innocenti A., Maraviglia (56' Mancini), Vieceli, Innocenti M (73' Concialdi). A disp.: Arinci, Fagni, Batisti. All. Gerofolini Walter.

RETI: 5' Pasticci, 43' Vieceli, 70' Capuano.
NOTE: AMMONITI: Bartolini, Morosi, Giovannini, Innocenti M., Innocenti A., Rizzo, Coduti, Concialdi. ESPULSI: 53' Pierangeli, 55' Innocenti A.



Vince lo Spedalino ma quanta fatica: il Cecina fino a che non si taglia fuori dalla partita da solo con le due espulsioni in due minuti (la seconda di Innocenti A. veramente ingenua visto che chi porta la fascia da capitano non dovrebbe costantemente protestare per ogni decisione che prende il direttore di gara) merita pienamente il pareggio, ma alla fine è lo Spedalino di Iorio a fare festa negli spogliatoi. E pensare che la partita per i padroni di casa si era messa subito in discesa quando al 5' Pasticci gira in rete con il sinistro una respinta della traversa nonostante un tentativo di salvataggio sulla linea. Gol o non-gol? I giocatori del Cecina protestano vibratamente, ma la palla sembra aver varcato la linea di gesso bianco. Al 15' angolo di Sozzi e incornata di Morosi alta. Un minuto più tardi si vede per la prima volta il Cecina con una conclusione di Vieceli direttamente da calcio piazzato: palla fuori misura non di molto. Al 18' gli ospiti hanno la palla buona per riportare il risultato sul segno X: sul lancio a scavalcare dalle retrovie la difesa dello Spedalino sale in ritardo (o Vieceli parte con il tempo giusto), il portiere si trova nella terra di mezzo e azzarda l'uscita così come la punta azzarda un pallonetto che termina alto. Che occasione! Al 29' Innocenti manda a dritto la scivolata di un difensore ma poi, dal vertice dell'area, conclude malamente sul primo palo. Al 40' sinistro secco di Breschi su cui Messina si difende in due tempi. Al 43' il Cecina pareggia: Mari rimette al centro un pallone interessante, un difensore dello Spedalino liscia il rinvio prendendo tutti in contro tempo tranne Vieceli che in spaccata mette in rete. Nel secondo tempo più che una partita di calcio va in scena un talk show sulle decisioni arbitrali: oramai il malcostume di spostare le decisioni dei fischietti alzando la voce il più possibile è diffuso a tutti i livelli. Nel giro di due minuti il Cecina resta in nove: espulsi Pierangeli e Innocenti, il capitano. Lo Spedalino però fatica ancora fino a che al 70' Pasticci si accentra partendo da destra e scarica la palla tra i piedi di Magliano che attrae la difesa su di sé e poi allarga per Capuano pronto in posizione di sparo: sinistro violento su cui Rizzo non può fare niente. È il gol partita. All'83' Bonfanti spreca calciando su Messina che gli aveva dato la palla sbagliando un rinvio.

Andrea Turi ATL.SPEDALINO: Messina, Balleggi, Capuano, Camiscia (58' Vecchi), Bartolini (50' Giancaterino), Morosi (76' Bonucci), Faldi, Giovannini, Tomassini (50' Magliano), Sozzi, Pasticci. A disp.: Leporatti, Gelli, Pintus. All. Iorio Massimiliano.<br >CECINA 2000: Rizzo, Coduti, Rizzo, Pierangeli, Mari, Batosti, Breschi (75' Bonfanti), Innocenti A., Maraviglia (56' Mancini), Vieceli, Innocenti M (73' Concialdi). A disp.: Arinci, Fagni, Batisti. All. Gerofolini Walter.<br > RETI: 5' Pasticci, 43' Vieceli, 70' Capuano.<br >NOTE: AMMONITI: Bartolini, Morosi, Giovannini, Innocenti M., Innocenti A., Rizzo, Coduti, Concialdi. ESPULSI: 53' Pierangeli, 55' Innocenti A. Vince lo Spedalino ma quanta fatica: il Cecina fino a che non si taglia fuori dalla partita da solo con le due espulsioni in due minuti (la seconda di Innocenti A. veramente ingenua visto che chi porta la fascia da capitano non dovrebbe costantemente protestare per ogni decisione che prende il direttore di gara) merita pienamente il pareggio, ma alla fine &egrave; lo Spedalino di Iorio a fare festa negli spogliatoi. E pensare che la partita per i padroni di casa si era messa subito in discesa quando al 5' Pasticci gira in rete con il sinistro una respinta della traversa nonostante un tentativo di salvataggio sulla linea. Gol o non-gol? I giocatori del Cecina protestano vibratamente, ma la palla sembra aver varcato la linea di gesso bianco. Al 15' angolo di Sozzi e incornata di Morosi alta. Un minuto pi&ugrave; tardi si vede per la prima volta il Cecina con una conclusione di Vieceli direttamente da calcio piazzato: palla fuori misura non di molto. Al 18' gli ospiti hanno la palla buona per riportare il risultato sul segno X: sul lancio a scavalcare dalle retrovie la difesa dello Spedalino sale in ritardo (o Vieceli parte con il tempo giusto), il portiere si trova nella terra di mezzo e azzarda l'uscita cos&igrave; come la punta azzarda un pallonetto che termina alto. Che occasione! Al 29' Innocenti manda a dritto la scivolata di un difensore ma poi, dal vertice dell'area, conclude malamente sul primo palo. Al 40' sinistro secco di Breschi su cui Messina si difende in due tempi. Al 43' il Cecina pareggia: Mari rimette al centro un pallone interessante, un difensore dello Spedalino liscia il rinvio prendendo tutti in contro tempo tranne Vieceli che in spaccata mette in rete. Nel secondo tempo pi&ugrave; che una partita di calcio va in scena un talk show sulle decisioni arbitrali: oramai il malcostume di spostare le decisioni dei fischietti alzando la voce il pi&ugrave; possibile &egrave; diffuso a tutti i livelli. Nel giro di due minuti il Cecina resta in nove: espulsi Pierangeli e Innocenti, il capitano. Lo Spedalino per&ograve; fatica ancora fino a che al 70' Pasticci si accentra partendo da destra e scarica la palla tra i piedi di Magliano che attrae la difesa su di s&eacute; e poi allarga per Capuano pronto in posizione di sparo: sinistro violento su cui Rizzo non pu&ograve; fare niente. &Egrave; il gol partita. All'83' Bonfanti spreca calciando su Messina che gli aveva dato la palla sbagliando un rinvio. Andrea Turi