ISOLOTTO: Checcucci, Loaysa, Galeotti, Potestio, Tagliaferri, Monnanni, Baglioni, Nencioni, Saele, Di Michele, Gabriele Orsillo. A disp.: Arezzo, Lorenzo Orsillo, Armentano, Scarselli, Ciatti, Hamsa, Palmerani. All.: Massimo Bruni.
FIRENZE OVEST: Capecchi, Pierini, Saverini, Mariani, Verdi, MIgliorucci, Barbarino, Rugi, Canulli, Francalanza, Corti. A disp.: Braschi, Milani, Camarlinghi, Clemente, Fabbian, Zoppitelli, Utari. All.: Arialdo Corti.

ARBITRO: Braccesi di Firenze.

RETI: 31' Verdi, 44' Baglioni.



Non un avvio favorevole per l'Isolotto, di quelli che ti aspetti per approcciare un match insidioso come quello con il Firenze Ovest. Il ritmo partita lo imprimono proprio gli ospiti dal fischio di inizio, poi per mister Bruni la grana dell'infortunio di Gabriele Orsillo, sostituito Ciatti, muta le idee di partenza. Il gelo ulteriore sul Boschi cala infine con un tiro dalla bandierina: l'orologio segna la mezz'ora e il Firenze Ovest prova e riesce in uno schema: movimento ad hoc degli ospiti nei 16 metri per raggirare le marcature e consegnare palla a Verdi, che firma la zampata vincente sfruttando la sua abilità nel destreggiarsi in queste occasioni di tiri da fermo. L'Isolotto però, squadra abituata al gioco fisico, fa buona rottura a centrocampo e annulla i tentativi di manovra di Barbarino e compagni con pressing alto. La pecca dei padroni di casa è invece la fase opposta, quella offensiva, dove la carenza di idee non fa andare oltre il lancio lungo verso i centimetri di Saele che ingaggia numerosi duelli aerei con gli avversari della retroguardia che non hanno nulla da invidiare alla sua stazza fisica. Nulla e più nei primi 35', caratterizzati da un tatticismo esasperato per le due squadre. Nessuno osa di più, nessuno rischia. Nella seconda frazione, mister Corti, per il Firenze Ovest, opta per nuove soluzioni, una su tutte spicca quella di Clemente che fa notare subito il suo passo nel match con una discesa sulla sinistra che taglia fuori Loaysa e permette al neoentrato di far partire un buon cross teso in mezzo, suggerimento che vede arrivare troppo in ritardo gli attaccanti ospiti. Numerosi palloni recuperati a centrocampo dai padroni di casa, Nencioni e Monnanni creano una gabbia in mezzo al campo dalla quale è difficile scappare con il pallone ancora tra i piedi. Su uno di questi recuperi, proprio Monnanni oltre a recuperare il possesso, subisce anche un intervento irregolare e regala ai suoi una punizione interessante poco oltre la metà campo avversaria. Palla in the box , spizzata di Nencioni verso la porta e scatto di Baglioni che sbuca alle spalle di tutti e trova il tap in di sinistro che mette la palla alle spalle del portiere e vale il pareggio. La partita si ravviva col nuovo equilibrio raggiunto e a reagire meglio sono gli ospiti: doppia occasione su calcio piazzato, prima Rugi sceglie la soluzione diretta che finisce di poco alta sulla traversa, poi lo stesso centrocampista opta per la palla buttata nel mezzo dove a staccare va il solito Verdi, di nuovo in cerca di gloria da palla inattiva, ma questa volta c'è palla sulla traversa anche per il difensore col vizio del goal. Nel mezzo capita un'occasione anche per l'Isolotto, e anche per i reds ad andare vicino alla rete è il proprio marcatore di giornata, Baglioni che viene pescato da un lancio lungo sulla destra, sul quale il numero 7 impatta al volo ma senza la fortuna e la precisione di inquadrare lo specchio. Ma il Firenze Ovest non vuole concedere nulla e si rifà pericoloso con l'affondo di Corti sul binario di sinistra; Loaysa tagliato fuori dal cambio di direzione di Corti che rientra a calcia senza fare i conti con un perentorio Checcucci che devia il diagonale in angolo. È il racconto dei 20' in cui le squadre giocheranno a viso aperto, rischiando di più, ma non ne verrà fuori nessuna rete, fino a che i 22 in campo, con la spia della riserva accesa, si accontenteranno del pareggio che pesa molto meno della sconfitta e dello 0 in classifica.

Luigi Di Maso ISOLOTTO: Checcucci, Loaysa, Galeotti, Potestio, Tagliaferri, Monnanni, Baglioni, Nencioni, Saele, Di Michele, Gabriele Orsillo. A disp.: Arezzo, Lorenzo Orsillo, Armentano, Scarselli, Ciatti, Hamsa, Palmerani. All.: Massimo Bruni. <br >FIRENZE OVEST: Capecchi, Pierini, Saverini, Mariani, Verdi, MIgliorucci, Barbarino, Rugi, Canulli, Francalanza, Corti. A disp.: Braschi, Milani, Camarlinghi, Clemente, Fabbian, Zoppitelli, Utari. All.: Arialdo Corti.<br > ARBITRO: Braccesi di Firenze.<br > RETI: 31' Verdi, 44' Baglioni. Non un avvio favorevole per l'Isolotto, di quelli che ti aspetti per approcciare un match insidioso come quello con il Firenze Ovest. Il ritmo partita lo imprimono proprio gli ospiti dal fischio di inizio, poi per mister Bruni la grana dell'infortunio di Gabriele Orsillo, sostituito Ciatti, muta le idee di partenza. Il gelo ulteriore sul Boschi cala infine con un tiro dalla bandierina: l'orologio segna la mezz'ora e il Firenze Ovest prova e riesce in uno schema: movimento ad hoc degli ospiti nei 16 metri per raggirare le marcature e consegnare palla a Verdi, che firma la zampata vincente sfruttando la sua abilit&agrave; nel destreggiarsi in queste occasioni di tiri da fermo. L'Isolotto per&ograve;, squadra abituata al gioco fisico, fa buona rottura a centrocampo e annulla i tentativi di manovra di Barbarino e compagni con pressing alto. La pecca dei padroni di casa &egrave; invece la fase opposta, quella offensiva, dove la carenza di idee non fa andare oltre il lancio lungo verso i centimetri di Saele che ingaggia numerosi duelli aerei con gli avversari della retroguardia che non hanno nulla da invidiare alla sua stazza fisica. Nulla e pi&ugrave; nei primi 35', caratterizzati da un tatticismo esasperato per le due squadre. Nessuno osa di pi&ugrave;, nessuno rischia. Nella seconda frazione, mister Corti, per il Firenze Ovest, opta per nuove soluzioni, una su tutte spicca quella di Clemente che fa notare subito il suo passo nel match con una discesa sulla sinistra che taglia fuori Loaysa e permette al neoentrato di far partire un buon cross teso in mezzo, suggerimento che vede arrivare troppo in ritardo gli attaccanti ospiti. Numerosi palloni recuperati a centrocampo dai padroni di casa, Nencioni e Monnanni creano una gabbia in mezzo al campo dalla quale &egrave; difficile scappare con il pallone ancora tra i piedi. Su uno di questi recuperi, proprio Monnanni oltre a recuperare il possesso, subisce anche un intervento irregolare e regala ai suoi una punizione interessante poco oltre la met&agrave; campo avversaria. Palla in the box , spizzata di Nencioni verso la porta e scatto di Baglioni che sbuca alle spalle di tutti e trova il tap in di sinistro che mette la palla alle spalle del portiere e vale il pareggio. La partita si ravviva col nuovo equilibrio raggiunto e a reagire meglio sono gli ospiti: doppia occasione su calcio piazzato, prima Rugi sceglie la soluzione diretta che finisce di poco alta sulla traversa, poi lo stesso centrocampista opta per la palla buttata nel mezzo dove a staccare va il solito Verdi, di nuovo in cerca di gloria da palla inattiva, ma questa volta c'&egrave; palla sulla traversa anche per il difensore col vizio del goal. Nel mezzo capita un'occasione anche per l'Isolotto, e anche per i reds ad andare vicino alla rete &egrave; il proprio marcatore di giornata, Baglioni che viene pescato da un lancio lungo sulla destra, sul quale il numero 7 impatta al volo ma senza la fortuna e la precisione di inquadrare lo specchio. Ma il Firenze Ovest non vuole concedere nulla e si rif&agrave; pericoloso con l'affondo di Corti sul binario di sinistra; Loaysa tagliato fuori dal cambio di direzione di Corti che rientra a calcia senza fare i conti con un perentorio Checcucci che devia il diagonale in angolo. &Egrave; il racconto dei 20' in cui le squadre giocheranno a viso aperto, rischiando di pi&ugrave;, ma non ne verr&agrave; fuori nessuna rete, fino a che i 22 in campo, con la spia della riserva accesa, si accontenteranno del pareggio che pesa molto meno della sconfitta e dello 0 in classifica. Luigi Di Maso