- Terza Categoria
- Geggiano
-
2 - 1
- Monticchiello
GEGGIANO: Giustarini, Fortunato, Meconcelli, Pallari, Floris, Pero, Catana, Corrado, Ruggiero, Segura Torres, Martellini. A disp.: Fiengo, Koffi, Brogi Rappuoli, Mastrorillo, Piersimoni, Giovannoni, Nzamba. All.: Veneri
MONTICCHIELLO: Allegri, Paolucci, Liardo (73' Gjeli), Severini (83' Boscagli), Grigiotti, Mosca, Movileanu, Rappuoli (63' Pellegrini), Souane, Tahiri, Negollari (45' Vata). A disp.: Giani, Belba. All.: Bigozzi
ARBITRO: Di Leo di Siena.
RETI: 7' e 16' Catana, 58' Mosca.
Nona giornata di andata, il Geggiano di mister Veneri riceve il Monticchiello di Bigozzi, per una sfida, di fronte ad una decina di persone, importante per entrambe per potersi allontanare dalle zone infernali della classifica. La spuntano gli arancioni locali, che sfruttano gli errori decisivi che i neri ospiti anche oggi commettono, al termine di una gara comunque lottata fino al fischio finale. Pronti e via ed i primi cinque minuti sono assolutamente di marca ospite: pochi secondi e Souane mette palla al centro, con il tiro di Movileanu ribattuto, al 3' altra incursione in area con Negollari che appoggia a Tahiri che di destro, dai dieci metri, mette fuori, al 5' la verticale di Tahiri pesca Souane lanciato a rete, con la conclusione addirittura facile per Giustarini. Sembra tutto facile, fin troppo, arrivare fino a Roma. Ma poi vedere il papa è un'altra cosa: ribaltamento di fronte, lancione dentro l'area in zona morta a sinistra dove Ruggiero corre con Grigiotti, con Allegri che in uscita ritardata e forse inutile lo prende (forse) dopo che il punteros ha alzato una palombella a centro area, dove arrivano Catana e un difensore, che respinge. Di Leo, atteso che non si concretizzasse il vantaggio, decreta il penalty. Rigore che Segura Torres calcia centrale e male, ribattuto da Allegri, che però subisce la rete in tap-in di Catana che arriva prima, molto prima, di qualsiasi altro giocatore. Il Monticchiello accusa il colpo, e subisce oltremodo il giro palla di un Geggiano che gioca con un offensivo 4-2-4 che definirei suicida, se si imparasse a leggere meglio partita e avversario. Ciò nonostante Pero e Segura Torres, i due interni, che da soli dovrebbero coprire a fatica cinquanta metri di campo, giostrano invece che è una meraviglia palla e tempi. Al 15' gran conclusione dai trenta metri di Segura Torres che prende in pieno l'incrocio dei pali, con la palla che esce. Passa un minuto e Catana raddoppia: cross diretto verso la porta, palla preda di Allegri proprio a fil di palo, con il portiere che non la tiene e la lascia cadere. Il capitano arancione è lesto a metterla dentro. Monticchiello che non ci sta, che prova il forcing ma senza grossi sussulti: al 22' la punizione di Severini è facile per Giustarini, che si ripete con i piedi sempre su una conclusione centrale del play valdorciano al 29', e un minuto dopo gli ospiti reclamano un rigore per un fallo di mano, che intercetta un traversone dal fondo. Ultimo sussulto del primo tempo la conclusione di Pero al minuto 35, fuori di poco dopo uno scambio al limite dell'area. La ripresa vede una gara completamente diversa, con gli ospiti assai più decisi (l'ingresso di Vata come riferimento in avanti da un senso alla squadra) mentre il Geggiano, che cala pure fisicamente, patisce logicamente, non cambiando neppure la disposizione suicida in campo. Al 46' la conclusione di Movileanu (buona prova) è alta, al 50' ci prova Vata a concludere di sinistro dai 12 metri una palla girovagante in area su angolo, che termina di poco al lato, al 57' la penetrazione prepotente ancora di Vata costringe i difensori ad un'affannosa respinta, con la sfera per Tahiri che appoggia in zona dischetto per Movileanu, il cui tiro è ribattuto: Un minuto dopo, Mosca in mischia su corner la spedisce in rete di prepotenza, e riapre la partita. Si gioca praticamente in una metà campo, unica ripartenza del Geggiano nella ripresa è al 61' quando un ottima azione a destra porta alla conclusione Ruggiero, che incrocia, ma fuori di poco. Bigozzi mette dentro un'altra punta (Pellegrini) e i valdorciani continuano il forcing: 71' ottima verticale di Souane per Pellegrini, rasoiata in mezzo ma non ci arriva nessuno, 73' schema d'angolo e conclusione sul primo palo di Tahiri, con Giustarini che si supera. Entrambi gli allenatori provano a inserire forze fresche, ma nonostante la buona volontà il forcing serrato del Monticchiello produce solo una punizione dal limite calciata sulla barriera da Tahiri e un colpo di testa, pericoloso ma fuori, di Movileanu su angolo (80'). Momento difficile per i leoni: 11 gare ufficiali disputate, due vittorie, tre pareggi e 6 sconfitte (per lo più con squadre come noi di basso profilo), con sole 8 reti segnate. Quasi a metà del cammin di nostra vita i conti non tornano, se pesiamo i rivali affrontati. La matematica non è mai un'opinione, e qui l'unica opinione che conta, sopra ogni cosa, è il verdetto del campo.
G.L.B.
GEGGIANO: Giustarini, Fortunato, Meconcelli, Pallari, Floris, Pero, Catana, Corrado, Ruggiero, Segura Torres, Martellini. A disp.: Fiengo, Koffi, Brogi Rappuoli, Mastrorillo, Piersimoni, Giovannoni, Nzamba. All.: Veneri<br >MONTICCHIELLO: Allegri, Paolucci, Liardo (73' Gjeli), Severini (83' Boscagli), Grigiotti, Mosca, Movileanu, Rappuoli (63' Pellegrini), Souane, Tahiri, Negollari (45' Vata). A disp.: Giani, Belba. All.: Bigozzi<br >
ARBITRO: Di Leo di Siena.<br >
RETI: 7' e 16' Catana, 58' Mosca.
Nona giornata di andata, il Geggiano di mister Veneri riceve il Monticchiello di Bigozzi, per una sfida, di fronte ad una decina di persone, importante per entrambe per potersi allontanare dalle zone infernali della classifica. La spuntano gli arancioni locali, che sfruttano gli errori decisivi che i neri ospiti anche oggi commettono, al termine di una gara comunque lottata fino al fischio finale. Pronti e via ed i primi cinque minuti sono assolutamente di marca ospite: pochi secondi e Souane mette palla al centro, con il tiro di Movileanu ribattuto, al 3' altra incursione in area con Negollari che appoggia a Tahiri che di destro, dai dieci metri, mette fuori, al 5' la verticale di Tahiri pesca Souane lanciato a rete, con la conclusione addirittura facile per Giustarini. Sembra tutto facile, fin troppo, arrivare fino a Roma. Ma poi vedere il papa è un'altra cosa: ribaltamento di fronte, lancione dentro l'area in zona morta a sinistra dove Ruggiero corre con Grigiotti, con Allegri che in uscita ritardata e forse inutile lo prende (forse) dopo che il punteros ha alzato una palombella a centro area, dove arrivano Catana e un difensore, che respinge. Di Leo, atteso che non si concretizzasse il vantaggio, decreta il penalty. Rigore che Segura Torres calcia centrale e male, ribattuto da Allegri, che però subisce la rete in tap-in di Catana che arriva prima, molto prima, di qualsiasi altro giocatore. Il Monticchiello accusa il colpo, e subisce oltremodo il giro palla di un Geggiano che gioca con un offensivo 4-2-4 che definirei suicida, se si imparasse a leggere meglio partita e avversario. Ciò nonostante Pero e Segura Torres, i due interni, che da soli dovrebbero coprire a fatica cinquanta metri di campo, giostrano invece che è una meraviglia palla e tempi. Al 15' gran conclusione dai trenta metri di Segura Torres che prende in pieno l'incrocio dei pali, con la palla che esce. Passa un minuto e Catana raddoppia: cross diretto verso la porta, palla preda di Allegri proprio a fil di palo, con il portiere che non la tiene e la lascia cadere. Il capitano arancione è lesto a metterla dentro. Monticchiello che non ci sta, che prova il forcing ma senza grossi sussulti: al 22' la punizione di Severini è facile per Giustarini, che si ripete con i piedi sempre su una conclusione centrale del play valdorciano al 29', e un minuto dopo gli ospiti reclamano un rigore per un fallo di mano, che intercetta un traversone dal fondo. Ultimo sussulto del primo tempo la conclusione di Pero al minuto 35, fuori di poco dopo uno scambio al limite dell'area. La ripresa vede una gara completamente diversa, con gli ospiti assai più decisi (l'ingresso di Vata come riferimento in avanti da un senso alla squadra) mentre il Geggiano, che cala pure fisicamente, patisce logicamente, non cambiando neppure la disposizione suicida in campo. Al 46' la conclusione di Movileanu (buona prova) è alta, al 50' ci prova Vata a concludere di sinistro dai 12 metri una palla girovagante in area su angolo, che termina di poco al lato, al 57' la penetrazione prepotente ancora di Vata costringe i difensori ad un'affannosa respinta, con la sfera per Tahiri che appoggia in zona dischetto per Movileanu, il cui tiro è ribattuto: Un minuto dopo, Mosca in mischia su corner la spedisce in rete di prepotenza, e riapre la partita. Si gioca praticamente in una metà campo, unica ripartenza del Geggiano nella ripresa è al 61' quando un ottima azione a destra porta alla conclusione Ruggiero, che incrocia, ma fuori di poco. Bigozzi mette dentro un'altra punta (Pellegrini) e i valdorciani continuano il forcing: 71' ottima verticale di Souane per Pellegrini, rasoiata in mezzo ma non ci arriva nessuno, 73' schema d'angolo e conclusione sul primo palo di Tahiri, con Giustarini che si supera. Entrambi gli allenatori provano a inserire forze fresche, ma nonostante la buona volontà il forcing serrato del Monticchiello produce solo una punizione dal limite calciata sulla barriera da Tahiri e un colpo di testa, pericoloso ma fuori, di Movileanu su angolo (80'). Momento difficile per i leoni: 11 gare ufficiali disputate, due vittorie, tre pareggi e 6 sconfitte (per lo più con squadre come noi di basso profilo), con sole 8 reti segnate. Quasi a metà del cammin di nostra vita i conti non tornano, se pesiamo i rivali affrontati. La matematica non è mai un'opinione, e qui l'unica opinione che conta, sopra ogni cosa, è il verdetto del campo.
G.L.B.