• Juniores Provinciali GIR.B
  • Cascine Sportiva
  • 1 - 0
  • Sextum Bientina


CASCINE SP.: Pelosini 6,5, Masani 7, Grazian 7, Morini 6,5, Lazzerini 6,5, Ottomaniello 7,5, Messineo 5,5, Leporini 5,5, Fontanelli 6,5 , Bernardini 6+, Curotti 8. Entrati: Fiorentini ng, Parducci ng, Vadalà ng, Baroni 7, Vannozzi 6.
All.: Tani.
SEXTUM BIENTINA: Profeti 7, Sardelli 6,5, Rossi 5,5, Novelli 7+, Pacini 5, Polidori 6, Bracaloni 5, Pepe 6-, Caroti 4,5, Pioli 6,5, Donati 6,5. Entrati: Vincenti ng, Marra ng, Guerrazzi ng, Mazzoni 6. All.: Gozzi.

ARBITRO: Graziani di Pisa.

RETE: 25' Curotti.



E' il Cascine che si aggiudica il derby col Bientina: match teso come copione comanda, trattandosi appunto di stracittadina, non spettacolare ma intenso e ricco di emozioni. Che la gara si presenti particolarmente sentita da ambo le parti lo si capisce sin prima dall'avvio: si assiste sia sul terreno di gioco che sui gremiti spalti ad un caleidoscopio di scaramanzie e rituali apotropaici più incoraggiamenti e motivazioni speciali. Come ogni derby che si rispetti numerosi sono gli ex in campo, specie sul versante bientinese, a partire proprio da Mister Gozzi. I locali si schierano con un prudente 4-4-2 dove i centrocampisti badano anzitutto alla fase difensiva fornendo filtro e copertura alla retroguardia, gli ospiti rispondono con un 4-2-3-1 con le chiare intenzioni di allargare la manovra offensiva sugli esterni. I prodromi della rete si avvisano al 17' quando Fontanelli fa sponda per l'inserimento di Curotti, attento Profeti a sventare la minaccia. La tattica attendistica dei padroni di casa paga: Fontanelli recupera palla sulla trequarti fa sponda per l'accorrente Bernardini che di prima serve la profondità di Curotti; la rapidità e la scaltrezza della punta cascinese sono proverbiali e la circostanza lo conferma: scatto bruciante a bersi Pacini, pallonetto pregevole ad eludere l'uscita di Profeti e palla depositata nel sacco con un comodo colpo di testa, 1 a 0. Il Bientina colpito in contropiede si riorganizza, Pioli e Donati creano spesso la superiorità numerica sulle fasce, al 31' da un dribbling insistito del numero dieci nerazzurro nasce una palla sporca per Caroti che incepisca da buona posizione. Ci provano poi Donati con un'azione personale conclusa però debolmente e poi lo stesso Pioli calcia di poco a lato. Sull'altro versante Curotti va vicinissimo al raddoppio con un'azione analoga a quella della marcatura: decisiva quanto provvidenziale è l'uscita di Profeti. Il numero uno ospite salva ancora i suoi sullo scatenato Curotti prima e poi sull'incursione di Masani. In avvio di ripresa azione corale insistita del Bientina, ma Bracaloni prima e Donati poi non impattano sottoporta, sul rovesciamento di fronte -cartina tornasole della gara - Fontanelli fa partire un destro insidioso con affanno recupera Profeti. I numerosi cambi non mutano volto alla gara: il Bientina attacca seppur in maniera confusionaria il Cascine chiude ogni varco e si ripropone con rapide ripartente sfruttando la velocità dei suoi avanti.
Nonostante le energie certo non lesinate dai 22, il punteggio è destinato a non modificarsi più. In definitiva tre punti meritati per i ragazzi di Mister Tani, prestazione positiva più sul lato agonistico e tattico che su quello tecnico/estetico; ospiti altrettanto meritevoli pur se deficitarii e sterili negli ultimi decisivi metri, Mister Gozzi dovrà lavorare sulla fase offensiva.
Il Bientina conosce dunque la prima sconfitta stagionale, salvo quella a tavolino col Cenaia (vinta sul campo), il Cascine rianima la propria classifica ed il proprio entusiasmo.
CALCIATORI PIU': Da sottolineare le buone prove, per i locali di Curotti, primus inter pares nella categorie giovanili e pronto per palcoscenici superiori e di Ottomaniello leader della retroguardia di casa, riuscito connubio di senso tattico, tempismo negli anticipi e vis pugnandi nelle chiusure. Nelle fila bientinesi buone le prestazioni di Profeti, autore di ottimi interventi a custodia della propria porta e di Novelli, politropo mediano che profonde anima e determinazione, corre, lotta e si sacrifica in copertura: l'ultimo a mollare.

Elia Taglioli CASCINE SP.: Pelosini 6,5, Masani 7, Grazian 7, Morini 6,5, Lazzerini 6,5, Ottomaniello 7,5, Messineo 5,5, Leporini 5,5, Fontanelli 6,5 , Bernardini 6+, Curotti 8. Entrati: Fiorentini ng, Parducci ng, Vadal&agrave; ng, Baroni 7, Vannozzi 6.<br >All.: Tani.<br >SEXTUM BIENTINA: Profeti 7, Sardelli 6,5, Rossi 5,5, Novelli 7+, Pacini 5, Polidori 6, Bracaloni 5, Pepe 6-, Caroti 4,5, Pioli 6,5, Donati 6,5. Entrati: Vincenti ng, Marra ng, Guerrazzi ng, Mazzoni 6. All.: Gozzi.<br > ARBITRO: Graziani di Pisa.<br > RETE: 25' Curotti. E' il Cascine che si aggiudica il derby col Bientina: match teso come copione comanda, trattandosi appunto di stracittadina, non spettacolare ma intenso e ricco di emozioni. Che la gara si presenti particolarmente sentita da ambo le parti lo si capisce sin prima dall'avvio: si assiste sia sul terreno di gioco che sui gremiti spalti ad un caleidoscopio di scaramanzie e rituali apotropaici pi&ugrave; incoraggiamenti e motivazioni speciali. Come ogni derby che si rispetti numerosi sono gli ex in campo, specie sul versante bientinese, a partire proprio da Mister Gozzi. I locali si schierano con un prudente 4-4-2 dove i centrocampisti badano anzitutto alla fase difensiva fornendo filtro e copertura alla retroguardia, gli ospiti rispondono con un 4-2-3-1 con le chiare intenzioni di allargare la manovra offensiva sugli esterni. I prodromi della rete si avvisano al 17' quando Fontanelli fa sponda per l'inserimento di Curotti, attento Profeti a sventare la minaccia. La tattica attendistica dei padroni di casa paga: Fontanelli recupera palla sulla trequarti fa sponda per l'accorrente Bernardini che di prima serve la profondit&agrave; di Curotti; la rapidit&agrave; e la scaltrezza della punta cascinese sono proverbiali e la circostanza lo conferma: scatto bruciante a bersi Pacini, pallonetto pregevole ad eludere l'uscita di Profeti e palla depositata nel sacco con un comodo colpo di testa, 1 a 0. Il Bientina colpito in contropiede si riorganizza, Pioli e Donati creano spesso la superiorit&agrave; numerica sulle fasce, al 31' da un dribbling insistito del numero dieci nerazzurro nasce una palla sporca per Caroti che incepisca da buona posizione. Ci provano poi Donati con un'azione personale conclusa per&ograve; debolmente e poi lo stesso Pioli calcia di poco a lato. Sull'altro versante Curotti va vicinissimo al raddoppio con un'azione analoga a quella della marcatura: decisiva quanto provvidenziale &egrave; l'uscita di Profeti. Il numero uno ospite salva ancora i suoi sullo scatenato Curotti prima e poi sull'incursione di Masani. In avvio di ripresa azione corale insistita del Bientina, ma Bracaloni prima e Donati poi non impattano sottoporta, sul rovesciamento di fronte -cartina tornasole della gara - Fontanelli fa partire un destro insidioso con affanno recupera Profeti. I numerosi cambi non mutano volto alla gara: il Bientina attacca seppur in maniera confusionaria il Cascine chiude ogni varco e si ripropone con rapide ripartente sfruttando la velocit&agrave; dei suoi avanti.<br >Nonostante le energie certo non lesinate dai 22, il punteggio &egrave; destinato a non modificarsi pi&ugrave;. In definitiva tre punti meritati per i ragazzi di Mister Tani, prestazione positiva pi&ugrave; sul lato agonistico e tattico che su quello tecnico/estetico; ospiti altrettanto meritevoli pur se deficitarii e sterili negli ultimi decisivi metri, Mister Gozzi dovr&agrave; lavorare sulla fase offensiva. <br >Il Bientina conosce dunque la prima sconfitta stagionale, salvo quella a tavolino col Cenaia (vinta sul campo), il Cascine rianima la propria classifica ed il proprio entusiasmo. <br ><b>CALCIATORI PIU': </b>Da sottolineare le buone prove, per i locali di Curotti, primus inter pares nella categorie giovanili e pronto per palcoscenici superiori e di Ottomaniello leader della retroguardia di casa, riuscito connubio di senso tattico, tempismo negli anticipi e vis pugnandi nelle chiusure. Nelle fila bientinesi buone le prestazioni di Profeti, autore di ottimi interventi a custodia della propria porta e di Novelli, politropo mediano che profonde anima e determinazione, corre, lotta e si sacrifica in copertura: l'ultimo a mollare. Elia Taglioli




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