• Juniores Provinciali GIR.B
  • Cascine Sportiva
  • 3 - 1
  • Pecciolese 1936


CASCINE SP.: Pelosini, Dadà, Morini, Bernardini, Lazzerini, Baroni, Grazian, Leporini, Curotti, Ottomaniello, Menichinelli. A disp.: Belli, Filippi, Vadalà, Fiorentini, Lupi, Sartini, Caioli. All.: Sergio Tani.
PECCIOLESE A.V.: Granato, Zanobini, Vita, Gori, Castellacci, Lemmi, Ciarla, Stefanelli, Faton, Molesti, Muro. A disp.: Bigazzi, Piras, Arvia. All.: Luca Minetti.

ARBITRO: Biagi di Pisa.

RETI: 2 Curotti, Grazian, Castellacci.



Nell'anticipo del Giovedì pomeriggio il Cascine torna alla vittoria dopo quasi tre mesi di astinenza, servendo il tris contro una Pecciolese decisamente rimaneggiata. Gli amaranto salutano così il proprio pubblico con un successo, magra consolazione per un campionato condotto da protagonisti nel girone di andata, mentre nel ritorno i ragazzi allenati da Tani sono crollati scivolando a metà classifica, con una migliore continuità dal punto di vista dei risultati forse sarebbe stata una stagione del tutto diversa. Chi invece ha raggiunto un ottimo piazzamento è proprio la Pecciolese, nonostante la sconfitta. I nerazzurri chiudono matematicamente il campionato al quarto posto, confermando i notevoli progressi compiuti dalla formazione Juniores nelle ultime stagioni. Passando alla cronaca, dopo un avvio equilibrato emerge la supremazia territoriale dei padroni di casa, che spingono con maggior convinzione alla ricerca del gol. Il Cascine riesce a passare in vantaggio grazie a una percussione per vie centrali di Curotti il quale, servito da Menichinelli, supera due uomini in velocità e infila l'estremo difensore nerazzurro sul primo palo. La rete consente agli amaranto di gestire il possesso palla con maggiore tranquillità e di creare numerose occasioni da rete, soprattutto con Curotti e Grazian, mentre la Pecciolese riesce a rendersi pericolosa soltanto con un paio di corner sui quali la retroguardia avversaria si mostra attenta. Il Cascine raddoppia nei minuti conclusivi della prima frazione, con un calcio di rigore concesso per una trattenuta ai danni di Grazian. Trasforma Curotti dagli undici metri spiazzando Granato. La ripresa è immediatamente segnata dal terzo gol del Cascine, che arriva grazie a una pregevole combinazione tra Vadalà e Grazian, con quest'ultimo che realizza col destro in diagonale. Dopo l'ampio vantaggio i padroni di casa lasciano spazio alla manovra Pecciolese, che inserisce tutte le punte a disposizione e conduce una ripresa all'attacco. Tuttavia sono gli amaranto a sfiorare il poker, quando in contropiede Curotti se ne va sulla fascia e serve centralmente Vadalà, che liscia la sfera tutto solo davanti a Granato. La Pecciolese riesce a segnare nel finale, con un corner calciato da Muro sul secondo palo, sul quale Castellacci è bravo a inserirsi e ad appoggiare in rete. Allo scoccare del 90' gli ospiti centrano pure una traversa, con una conclusione dal limite dello stesso Castellacci.
CALCIATORI PIU': Curotti (Cascine Sp.), Castellacci (Pecciolese A.V.)
Per la Pecciolese termina una annata molto positiva, nella quale i ragazzi di mister Minetti si sono confermati squadra quadrata e ben messa in campo. Quarti in campionato ed unica squadra a vincere ben dieci partite consecutive, Minetti ed i suoi ragazzi sono stati gli artefici di un'annata su grandi livelli in un campionato molto difficile. Una squadra con grinta, carattere ma soprattutto un forte spogliatoio dal quale sono nate le tante vittorie. Con un pizzico di fortuna in più questo straordinario gruppo avrebbe potuto ottenere anche risultati migliori. Tutti i componenti della rosa hanno dato il massimo e lavorato con serietà, in primis proprio il tecnico Minetti che, forte della sua esperienza decennale come allenatore, in questo campionato è riuscito a dimostrare il suo valore portando una squadra nuova ad un risultato inaspettato alla vigilia che ha fatto sgnare i propri sostenitori. Non è stato certo facile per lui gestire un gruppo di 24 giocatori, tutti con la voglia di giocare ma, come ben si sa, solo 18 possono essere messi sulle note e quindi ogni sabato ben 6 dovevano accomodarsi in tribuna, sempre accettata in maniera serena. Grazie all'esperienza maturata quest'anno, la squadra potrà ambire a grandi obiettivi nel prossimo. In settimana a mister Minetti è stato comunicato che non siederà più sulla panchina nerazzurra; il mister augura al nuovo tecnico un buon lavoro e saluta i suoi ragazzi, i veri artefici di questo anno spettacolare.

Lorenzo Lazzerini CASCINE SP.: Pelosini, Dad&agrave;, Morini, Bernardini, Lazzerini, Baroni, Grazian, Leporini, Curotti, Ottomaniello, Menichinelli. A disp.: Belli, Filippi, Vadal&agrave;, Fiorentini, Lupi, Sartini, Caioli. All.: Sergio Tani.<br >PECCIOLESE A.V.: Granato, Zanobini, Vita, Gori, Castellacci, Lemmi, Ciarla, Stefanelli, Faton, Molesti, Muro. A disp.: Bigazzi, Piras, Arvia. All.: Luca Minetti.<br > ARBITRO: Biagi di Pisa.<br > RETI: 2 Curotti, Grazian, Castellacci. Nell'anticipo del Gioved&igrave; pomeriggio il Cascine torna alla vittoria dopo quasi tre mesi di astinenza, servendo il tris contro una Pecciolese decisamente rimaneggiata. Gli amaranto salutano cos&igrave; il proprio pubblico con un successo, magra consolazione per un campionato condotto da protagonisti nel girone di andata, mentre nel ritorno i ragazzi allenati da Tani sono crollati scivolando a met&agrave; classifica, con una migliore continuit&agrave; dal punto di vista dei risultati forse sarebbe stata una stagione del tutto diversa. Chi invece ha raggiunto un ottimo piazzamento &egrave; proprio la Pecciolese, nonostante la sconfitta. I nerazzurri chiudono matematicamente il campionato al quarto posto, confermando i notevoli progressi compiuti dalla formazione Juniores nelle ultime stagioni. Passando alla cronaca, dopo un avvio equilibrato emerge la supremazia territoriale dei padroni di casa, che spingono con maggior convinzione alla ricerca del gol. Il Cascine riesce a passare in vantaggio grazie a una percussione per vie centrali di Curotti il quale, servito da Menichinelli, supera due uomini in velocit&agrave; e infila l'estremo difensore nerazzurro sul primo palo. La rete consente agli amaranto di gestire il possesso palla con maggiore tranquillit&agrave; e di creare numerose occasioni da rete, soprattutto con Curotti e Grazian, mentre la Pecciolese riesce a rendersi pericolosa soltanto con un paio di corner sui quali la retroguardia avversaria si mostra attenta. Il Cascine raddoppia nei minuti conclusivi della prima frazione, con un calcio di rigore concesso per una trattenuta ai danni di Grazian. Trasforma Curotti dagli undici metri spiazzando Granato. La ripresa &egrave; immediatamente segnata dal terzo gol del Cascine, che arriva grazie a una pregevole combinazione tra Vadal&agrave; e Grazian, con quest'ultimo che realizza col destro in diagonale. Dopo l'ampio vantaggio i padroni di casa lasciano spazio alla manovra Pecciolese, che inserisce tutte le punte a disposizione e conduce una ripresa all'attacco. Tuttavia sono gli amaranto a sfiorare il poker, quando in contropiede Curotti se ne va sulla fascia e serve centralmente Vadal&agrave;, che liscia la sfera tutto solo davanti a Granato. La Pecciolese riesce a segnare nel finale, con un corner calciato da Muro sul secondo palo, sul quale Castellacci &egrave; bravo a inserirsi e ad appoggiare in rete. Allo scoccare del 90' gli ospiti centrano pure una traversa, con una conclusione dal limite dello stesso Castellacci.<br ><b>CALCIATORI PIU': Curotti (Cascine Sp.), Castellacci (Pecciolese A.V.)</b><br ><b>Per la Pecciolese termina una annata molto positiva, nella quale i ragazzi di mister Minetti si sono confermati squadra quadrata e ben messa in campo. Quarti in campionato ed unica squadra a vincere ben dieci partite consecutive, Minetti ed i suoi ragazzi sono stati gli artefici di un'annata su grandi livelli in un campionato molto difficile. Una squadra con grinta, carattere ma soprattutto un forte spogliatoio dal quale sono nate le tante vittorie. Con un pizzico di fortuna in pi&ugrave; questo straordinario gruppo avrebbe potuto ottenere anche risultati migliori. Tutti i componenti della rosa hanno dato il massimo e lavorato con seriet&agrave;, in primis proprio il tecnico Minetti che, forte della sua esperienza decennale come allenatore, in questo campionato &egrave; riuscito a dimostrare il suo valore portando una squadra nuova ad un risultato inaspettato alla vigilia che ha fatto sgnare i propri sostenitori. Non &egrave; stato certo facile per lui gestire un gruppo di 24 giocatori, tutti con la voglia di giocare ma, come ben si sa, solo 18 possono essere messi sulle note e quindi ogni sabato ben 6 dovevano accomodarsi in tribuna, sempre accettata in maniera serena. Grazie all'esperienza maturata quest'anno, la squadra potr&agrave; ambire a grandi obiettivi nel prossimo. In settimana a mister Minetti &egrave; stato comunicato che non sieder&agrave; pi&ugrave; sulla panchina nerazzurra; il mister augura al nuovo tecnico un buon lavoro e saluta i suoi ragazzi, i veri artefici di questo anno spettacolare.</b> Lorenzo Lazzerini




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