PONTE A GREVE: Sarti, Spedicato, Fini, Ballini, Mascherini, Mugnaioni, Bini, Gualemi, Vannini, Sitzia, Capalbo. A disp.: Lanni, Matteuzzi, Diouf, Pieralli, Cipriani, Palazzesi, Ramalli, Sabani. All.: Stefano Rossi.
FLORENCE: Pasqualetti, Gabbriellini, Squilloni, Cesarino, Bandinelli, Mugelli, Malevolti, Mugnai, Noce, Gennari, Rosselli. A disp.: Verdi, Martelli, Chaiban, Guidi, Concordia, Castelli. All.: Massimo Di Pasquale.

ARBITRO: Attori di Firenze.

RETI: 4' Mugnaioni, 32' Bandinelli, 77' Chaiban.



Al Don Vittorio è scontro diretto per le parti meno nobili della classifica, ma come ogni match fra squadre dai valori simili che si rispetti, il confronto entra subito nel vivo e già dalle prima battute tatticismi e difensivismi sono messi da parte. Bastano 240 secondi per vedere la prima palla insaccarsi in rete: Mugnaioni da calcio piazzato non va per il traversone in mezzo all'area e opta per la conclusione diretta in porta, Pasqualetti legge male e fa quel passettino in più nella direzione opposta che lo mette fuori causa e non gli permette l'intervento sulla sfera che, inoltre, si abbassa all'ultimo. Nonostante il gol immediato il match tarda a decollare del tutto inizialmente. A dare la scossa è il tentativo di rimettere le cose apposto degli ospiti: lancio lungo da centrocampo che premia l'inserimento di Gennari che da ottima posizione si fa stregare dall'uscita in extremis del portiere e spara alto sulla traversa, sciupando un'ottima occasione. La chance fallita muove qualcosa nelle fila ospiti nonostante la squadra di Di Pasquale si ostini a tentare il lancio lungo a volte impreciso o spesso inutile per la posizione di off side degli attaccanti. Ma proprio con un'azione simile la Florence si rende pericolosissima arrivando poi al gol del pareggio. Lancio dalle retrovie di Bandinelli che pesca bene Noce in area, il numero 7 è bloccato però dall'intervento di Sarti che si salva in calcio d'angolo. Tiro dalla bandierina che porterà proprio al pareggio con il traversone che attraversa tutta l'area senza trovare l'opposizione di nessuno fino al secondo palo dove ha gioco facile Bandinelli ad insaccare di testa a porta sguarnita. Pronti, via nella seconda frazione e subito Gennari prova a stendere gli avversari: l'attaccante si muove da sinistra verso il centro facendo fuori due difensori, il tiro è abbastanza angolato ma Sarti compie un vero e proprio miracolo salvando porta e risultato su una conclusione da distanza ravvicinata. Per un paio di minuti l'attaccante grigio rosso, incredulo, passerà il tempo con le mani tra i capelli. Approfitta allora del buon momento la Florence che intensifica i ritmi e crea il massimo sforzo per mettere sotto gli avversari, anche se gli ospiti peccano non poco di imprecisione nella rifinitura dell'azione. Sfida tra numeri 10 invece sui calci piazzati: ci prova prima il fantasista ospite e poi quello di casa ma tutti e due i portieri in campo si salvano in angolo. Il match diventa così apertissimo il tutto a favore di un numero crescente di emozioni e occasioni: clamorosa quella che capita al neo entrato Verdi che, dopo l'uscita alta a vuoto del portiere, non trova il facile tap-in con la palla spiovente, lisciando completamente il tocco. Giornata nera per il numero 18 della Florence che poco dopo viene espulso per una reazione al ad un fallo subito a centrocampo da Ballini. Decisione molto discutibile dell'arbitro Di giornata Attori della sezione di Firenze, che nella fase più calda della partita diventa uno sbandieratore di cartellini. Dopo la clamorosa espulsione, la Florence insiste e al 77' gira la partita in proprio favore: Mugnai pesca alla perfezione con un filtrante l'altro neo entrato Chaiban che, a tu per tu col portiere, fa partire un preciso e delizioso lob a scavalcare l'estremo difensore segnando la rete decisiva. Questa volta la soluzione dalla panchina premia Di Pasquale e il brevilineo Chaiban dimostra di quanta freddezza e tecnica avesse bisogno la squadra ospite per concretizzare.
Calciatoripiù: Chaiban: voto 7.5. Fa ammattire gli avversari sulla fascia, specialmente la destra dove l'attaccante tascabile mostra grande tecnica e capacità di dribling creando sempre superiorità numerica in fase offensiva. Entra dalla panchina e l'importanza del gol parla da sé.

Luigi Di Maso PONTE A GREVE: Sarti, Spedicato, Fini, Ballini, Mascherini, Mugnaioni, Bini, Gualemi, Vannini, Sitzia, Capalbo. A disp.: Lanni, Matteuzzi, Diouf, Pieralli, Cipriani, Palazzesi, Ramalli, Sabani. All.: Stefano Rossi.<br >FLORENCE: Pasqualetti, Gabbriellini, Squilloni, Cesarino, Bandinelli, Mugelli, Malevolti, Mugnai, Noce, Gennari, Rosselli. A disp.: Verdi, Martelli, Chaiban, Guidi, Concordia, Castelli. All.: Massimo Di Pasquale.<br > ARBITRO: Attori di Firenze. <br > RETI: 4' Mugnaioni, 32' Bandinelli, 77' Chaiban. Al Don Vittorio &egrave; scontro diretto per le parti meno nobili della classifica, ma come ogni match fra squadre dai valori simili che si rispetti, il confronto entra subito nel vivo e gi&agrave; dalle prima battute tatticismi e difensivismi sono messi da parte. Bastano 240 secondi per vedere la prima palla insaccarsi in rete: Mugnaioni da calcio piazzato non va per il traversone in mezzo all'area e opta per la conclusione diretta in porta, Pasqualetti legge male e fa quel passettino in pi&ugrave; nella direzione opposta che lo mette fuori causa e non gli permette l'intervento sulla sfera che, inoltre, si abbassa all'ultimo. Nonostante il gol immediato il match tarda a decollare del tutto inizialmente. A dare la scossa &egrave; il tentativo di rimettere le cose apposto degli ospiti: lancio lungo da centrocampo che premia l'inserimento di Gennari che da ottima posizione si fa stregare dall'uscita in extremis del portiere e spara alto sulla traversa, sciupando un'ottima occasione. La chance fallita muove qualcosa nelle fila ospiti nonostante la squadra di Di Pasquale si ostini a tentare il lancio lungo a volte impreciso o spesso inutile per la posizione di off side degli attaccanti. Ma proprio con un'azione simile la Florence si rende pericolosissima arrivando poi al gol del pareggio. Lancio dalle retrovie di Bandinelli che pesca bene Noce in area, il numero 7 &egrave; bloccato per&ograve; dall'intervento di Sarti che si salva in calcio d'angolo. Tiro dalla bandierina che porter&agrave; proprio al pareggio con il traversone che attraversa tutta l'area senza trovare l'opposizione di nessuno fino al secondo palo dove ha gioco facile Bandinelli ad insaccare di testa a porta sguarnita. Pronti, via nella seconda frazione e subito Gennari prova a stendere gli avversari: l'attaccante si muove da sinistra verso il centro facendo fuori due difensori, il tiro &egrave; abbastanza angolato ma Sarti compie un vero e proprio miracolo salvando porta e risultato su una conclusione da distanza ravvicinata. Per un paio di minuti l'attaccante grigio rosso, incredulo, passer&agrave; il tempo con le mani tra i capelli. Approfitta allora del buon momento la Florence che intensifica i ritmi e crea il massimo sforzo per mettere sotto gli avversari, anche se gli ospiti peccano non poco di imprecisione nella rifinitura dell'azione. Sfida tra numeri 10 invece sui calci piazzati: ci prova prima il fantasista ospite e poi quello di casa ma tutti e due i portieri in campo si salvano in angolo. Il match diventa cos&igrave; apertissimo il tutto a favore di un numero crescente di emozioni e occasioni: clamorosa quella che capita al neo entrato Verdi che, dopo l'uscita alta a vuoto del portiere, non trova il facile tap-in con la palla spiovente, lisciando completamente il tocco. Giornata nera per il numero 18 della Florence che poco dopo viene espulso per una reazione al ad un fallo subito a centrocampo da Ballini. Decisione molto discutibile dell'arbitro Di giornata Attori della sezione di Firenze, che nella fase pi&ugrave; calda della partita diventa uno sbandieratore di cartellini. Dopo la clamorosa espulsione, la Florence insiste e al 77' gira la partita in proprio favore: Mugnai pesca alla perfezione con un filtrante l'altro neo entrato Chaiban che, a tu per tu col portiere, fa partire un preciso e delizioso lob a scavalcare l'estremo difensore segnando la rete decisiva. Questa volta la soluzione dalla panchina premia Di Pasquale e il brevilineo Chaiban dimostra di quanta freddezza e tecnica avesse bisogno la squadra ospite per concretizzare. <b> Calciatoripi&ugrave;: Chaiban: voto 7.5.</b> Fa ammattire gli avversari sulla fascia, specialmente la destra dove l'attaccante tascabile mostra grande tecnica e capacit&agrave; di dribling creando sempre superiorit&agrave; numerica in fase offensiva. Entra dalla panchina e l'importanza del gol parla da s&eacute;. Luigi Di Maso