- Terza Categoria
- Castellina in Chianti
-
1 - 0
- Sant Albino Terme
CASTELLINA IN CHIANTI: Borracelli, Mori, Mangiavacchi, Lo Vaglio, Mustone, Moch, Zagami, Bucciarelli, Virto, Cusimano, Ciabani. A disp.: Guerrini, Benato, Agnorelli, Caso, Callaioli, Nardi, Diioia. All.: Bocci.
SANT'ALBINO T.: Deligia, Perugini, Fallerini, Silvestri, Morganti, Benicchi, Grigiotti, Mazzi, Massoli, Bindi, Salvadori. A disp.: Isidori, Fucelli, Casini, Billi. All.: Bombagli.
ARBITRO: Ierardi di Siena.
RETE: Virto.
Scontro difficile quello tra gialloverdi. Ospiti che arrivano alla trasferta nel chianti con l'infermeria piena, quattordici i giocatori ai box e due squalificati. I termali si sa, quando iniziano le difficoltà si esaltano e tirano fuori prestazioni eroiche, successe lo scorso anno a Vescovado e Meroni, ed è successo lo stesso la domenica precedente. In porta va Deligia al posto dell'infortunato Mongili, difesa con Perugini, Silvestri, Morganti e Fallerini; in mediana il duo Mazzi-Benicchi con Bindi ad agire come vertice alto, Salvadori e Grigiotti sulle ali e Massoli unica punta. Pronti via, al 7' subito il Castellina in avanti, Zagami si libera bene al tiro, ma Deligia risponde presente e devia in angolo. Al 10' ancora padroni di casa in avanti, ancora Zagami che cerca la rete, ma ancora Deligia si salva in out. Primi venti minuti in cui è un quasi assedio del Castellina, ma la retroguardia termale regge bene botta. Al 22' Bindi pesca Salvadori, bella giocata a liberarsi dell'avversario, scarico per Benicchi, che calcia alto. Al 26' Castellina ancora in proiezione offensiva, Silvestri interviene in scivolata ed affossa un avversario. Punizione dall'out sinistro che batte il solito Zagami, che in aria pesca Virto che di testa cerca la porta, Deligia sfiora ma non basta, Castellina avanti 1-0. La scossa per i termali c'è e la voglia di non far passare un pomeriggio tranquillo alla capolista anche, al 32' si sviluppa tutto di prima un bella azione orchestrata da Bindi che pesca Salvadori, il quale cerca Benicchi che di testa per colpisce a botta sicura, ma proprio quando erano tutti pronti ad esultare, il difensore locale di testa salva, strozzando in gola la gioia del goal. Termali che crescono e cercano con insistenza la via della rete, al 35' è Massoli che viene anticipato di un niente dal numero 1 dei padroni di casa. 37' ci riprova il Castellina, ancora con Zagami che va sul fondo e con un diagonale velenoso cerca la rete, Deligia è attento e para. Al 40' piove sul bagnato per i termali, pallone innocuo che si avvia dalle parti di Deligia, ma il ginocchio del numero 1 ospite si gira, si teme sia il crociato, nonostante ciò dopo qualche minuto di ansia, si rialza e rimette i guanti, cercando di finire almeno il primo tempo. Nella ripresa però è costretto ad alzare bandiera bianca. Al suo posto in porta va il bomber Massoli, l'unico con un passato da numero 1. Il secondo tempo segue lo spartito del primo, con i termali che cercano la rete in più occasioni prima con Salvadori, di poco fuori e poi ancora con Benicchi. Rispettivamente al minuto 55 e 60. All'85' bella azione del Castellina che tutto di prima libera al tiro Ciabani che colpisce netta la traversa. Passano due minuti, 87' e l'arbitro fischi un rigore per i padroni di casa, va Ciabani, che non batte alla perfezione ma Massoli si allunga e para. Risultato inchiodato sull'1-0. Castellina che si conferma una squadra solida e velocissima, con una grande organizzazione, ma che sciupa una miriade di occasioni nei 90 minuti. Fischio finale che vede il Castellina vincere e portare a casa tre punti sudati ed importanti e dall'altra parte il Sant'Albino che mette in campo tutto quello che poteva e anche di più. Tralasciando il risultato, la prestazione è da encomio con dodici ragazzi che hanno dato davvero tutto per la maglia. E' questo il calcio che piace, quello vero, dove nonostante la partita contasse relativamente, l'impegno era come quello per una finale. Bravi tutti, termali e chiantigiani. Nota di merito, oltre ad un pubblico da oscar, complimenti per la sportività anche al massaggiatore locale, Luigi, che è stato il primo a soccorrere il portiere ospite dopo l'infortunio. Sono cose semplici, ma che non sempre si vedono sui campi di calcio.
CASTELLINA IN CHIANTI: Borracelli, Mori, Mangiavacchi, Lo Vaglio, Mustone, Moch, Zagami, Bucciarelli, Virto, Cusimano, Ciabani. A disp.: Guerrini, Benato, Agnorelli, Caso, Callaioli, Nardi, Diioia. All.: Bocci.<br >SANT'ALBINO T.: Deligia, Perugini, Fallerini, Silvestri, Morganti, Benicchi, Grigiotti, Mazzi, Massoli, Bindi, Salvadori. A disp.: Isidori, Fucelli, Casini, Billi. All.: Bombagli.<br >
ARBITRO: Ierardi di Siena.<br >
RETE: Virto.
Scontro difficile quello tra gialloverdi. Ospiti che arrivano alla trasferta nel chianti con l'infermeria piena, quattordici i giocatori ai box e due squalificati. I termali si sa, quando iniziano le difficoltà si esaltano e tirano fuori prestazioni eroiche, successe lo scorso anno a Vescovado e Meroni, ed è successo lo stesso la domenica precedente. In porta va Deligia al posto dell'infortunato Mongili, difesa con Perugini, Silvestri, Morganti e Fallerini; in mediana il duo Mazzi-Benicchi con Bindi ad agire come vertice alto, Salvadori e Grigiotti sulle ali e Massoli unica punta. Pronti via, al 7' subito il Castellina in avanti, Zagami si libera bene al tiro, ma Deligia risponde presente e devia in angolo. Al 10' ancora padroni di casa in avanti, ancora Zagami che cerca la rete, ma ancora Deligia si salva in out. Primi venti minuti in cui è un quasi assedio del Castellina, ma la retroguardia termale regge bene botta. Al 22' Bindi pesca Salvadori, bella giocata a liberarsi dell'avversario, scarico per Benicchi, che calcia alto. Al 26' Castellina ancora in proiezione offensiva, Silvestri interviene in scivolata ed affossa un avversario. Punizione dall'out sinistro che batte il solito Zagami, che in aria pesca Virto che di testa cerca la porta, Deligia sfiora ma non basta, Castellina avanti 1-0. La scossa per i termali c'è e la voglia di non far passare un pomeriggio tranquillo alla capolista anche, al 32' si sviluppa tutto di prima un bella azione orchestrata da Bindi che pesca Salvadori, il quale cerca Benicchi che di testa per colpisce a botta sicura, ma proprio quando erano tutti pronti ad esultare, il difensore locale di testa salva, strozzando in gola la gioia del goal. Termali che crescono e cercano con insistenza la via della rete, al 35' è Massoli che viene anticipato di un niente dal numero 1 dei padroni di casa. 37' ci riprova il Castellina, ancora con Zagami che va sul fondo e con un diagonale velenoso cerca la rete, Deligia è attento e para. Al 40' piove sul bagnato per i termali, pallone innocuo che si avvia dalle parti di Deligia, ma il ginocchio del numero 1 ospite si gira, si teme sia il crociato, nonostante ciò dopo qualche minuto di ansia, si rialza e rimette i guanti, cercando di finire almeno il primo tempo. Nella ripresa però è costretto ad alzare bandiera bianca. Al suo posto in porta va il bomber Massoli, l'unico con un passato da numero 1. Il secondo tempo segue lo spartito del primo, con i termali che cercano la rete in più occasioni prima con Salvadori, di poco fuori e poi ancora con Benicchi. Rispettivamente al minuto 55 e 60. All'85' bella azione del Castellina che tutto di prima libera al tiro Ciabani che colpisce netta la traversa. Passano due minuti, 87' e l'arbitro fischi un rigore per i padroni di casa, va Ciabani, che non batte alla perfezione ma Massoli si allunga e para. Risultato inchiodato sull'1-0. Castellina che si conferma una squadra solida e velocissima, con una grande organizzazione, ma che sciupa una miriade di occasioni nei 90 minuti. Fischio finale che vede il Castellina vincere e portare a casa tre punti sudati ed importanti e dall'altra parte il Sant'Albino che mette in campo tutto quello che poteva e anche di più. Tralasciando il risultato, la prestazione è da encomio con dodici ragazzi che hanno dato davvero tutto per la maglia. E' questo il calcio che piace, quello vero, dove nonostante la partita contasse relativamente, l'impegno era come quello per una finale. Bravi tutti, termali e chiantigiani. Nota di merito, oltre ad un pubblico da oscar, complimenti per la sportività anche al massaggiatore locale, Luigi, che è stato il primo a soccorrere il portiere ospite dopo l'infortunio. Sono cose semplici, ma che non sempre si vedono sui campi di calcio.