- Giovanissimi Regionali GIR.C
- Sestese
-
3 - 1
- Union Team Chimera Arezzo
SESTESE: Fulignati, Bacci (55' Santoro), Sabatini, Cannone, Pollini, Marlazzi (43' Brunelli), Pierattini (51' Maggi), Aldrovandi, Tempestini (57' Bertini), Bardazzi (44' Nerini), Bencini. A disp.: Ristori, Pieri. All.: Fabio Zuccaro.
U.T.CHIMERA: Nocentini (31' Poponcini Gianmarco), Torzoni (57' Sisi), Lorini (57' Ceccherini), Ercolini (40' Contu), Balzano, Bizzarri, Scarpellini, Vitellozzi Damiano (53' Russo), Frosini (57' Nocciolini), Nerozzi, Poponcini Jacopo. A disp.: Vitellozzi Giordano. All.: Andrea Tuzzi.
ARBITRO: Misson di Prato.
RETI: 6' Bardazzi, 37' Sabatini, 50' Pierattini, 63' Contu.
Alla prova dei fatti, l'atteso confronto tra Sestese e Chimera si è risolto in una perentoria dimostrazione di forza della capolista, che nonostante alcune assenze importanti si è presentata in campo con un undici privo di punti deboli e capace di gestire con autorevolezza l'incontro. La formazione aretina ha pagato una caratura complessiva inferiore, pur potendo contare su alcune individualità di spicco, ed una certa fragilità nella fase difensiva, emersa soprattutto sulle corsie esterne, martellate dagli irriducibili stantuffi schierati da Zuccaro. L'unico appunto, il solito, che si può muovere ai padroni di casa è quello di non aver raccolto per quanto seminato, con l'effetto di rimandare alla ripresa, con tutti i rischi che questo comportava, la definitiva risoluzione della contesa. L'avvio di partita è stato infatti assai favorevole ai rossoblu locali, che nell'arco dei primi 120 secondi hanno sfiorato ben due volte, molto da vicino, la rete del vantaggio, ma a Bencini è mancata la necessaria determinazione per sfruttare a dovere il cross di Marlazzi prima e l'assist di Bardazzi poi. Al 6', comunque, le difese del Chimera hanno ceduto di fronte all'ottimo colpo di testa ad anticipare il difensore di Bardazzi, impeccabilmente servito dalla sinistra da Tempestini. Successivamente, arginato con buona disciplina tattica un accenno di reazione da parte degli avversari, la Sestese è andata vicino al raddoppio al 12' e al 16', sempre con Bencini (esemplare nella prima circostanza la triangolazione con Bardazzi), ma un po' l'approssimazione delle conclusioni, un po' i buoni riflessi di Nocentini, non elegante nelle movenze ma efficace, hanno fatto sì che il punteggio non subisse cambiamenti. Da segnalare, al 24', l'ottimo pallone filtrante di Scarpellini per Frosini, giudicato però in off side dal direttore di gara quando era ormai in vista di Fulignati. Nella ripresa i ragazzi di Zuccaro hanno ripetuto la partenza lampo dei primi 30 minuti, e già al 2' la difesa ospite si è salvata in affanno sull'incursione di Bardazzi, ben assistito da Bencini. Clamoroso, al 6', il palo incocciato in pieno dall'abile ma sfortunato Tempestini, a coronamento di un contropiede fulmineo imbastito da Bardazzi; un minuto dopo il raddoppio dei padroni di casa, confezionato dalla coppia centrale di difesa su calcio d'angolo battuto dalla destra: di Cannone la torre , di Sabatini l'appoggio vincente sottomisura. A quel punto Tuzzi ha giocato la carta Contu, inserito nel ruolo di punta centrale, con Frosini più largo a destra e Scarpellini dirottato in mezzo al campo. Qualche aggiustamento anche per Zuccaro, con gli ingressi del centrocampista Brunelli e del laterale Nerini, e proprio quest'ultimo, al 20', si è reso protagonista del bell'affondo sulla destra che ha propiziato il terzo gol della Sestese, firmato con un destro secco da Pierattini. Da quel momento non c'è stata più partita e resta solo da annotare il gol della bandiera siglato dal Chimera proprio sulla sirena di chiusura: autore della segnatura Contu (classe '95), che da pochi passi ha depositato il pallone in rete punendo l'unica distrazione di Fulignati, sugli sviluppi di un cross basso dalla sinistra di Jacopo Poponcini. Ottima la direzione di gara del sig. Misson, molto autoritario, è vero, ma di sicuro spessore. Esemplare la correttezza dei ragazzi in campo e grande fair play fra le due comitive prima, durante e dopo l'incontro.
Calciatoripiù: I due esterni di centrocampo, Tempestini a sinistra e Marlazzi a destra, continuano a rappresentare una risorsa inesauribile per una Sestese votata all'offensiva per vocazione; date le assenze pesanti , non si può poi tacere della buona prova offerta dalla retroguardia rossoblu, nelle cui file citiamo l'eclettico Pollini, a suo agio anche nel ruolo di esterno basso , ed il centrale Sabatini, che ha impreziosito con il gol una prestazione puntuale ed attenta. Nel Chimera non scopriamo noi la qualità di Nerozzi, che palla al piede ha pochi rivali, e nell'occasione è piaciuto anche Scarpellini, che ha ben impressionato sia sull'esterno alto di destra sia in posizione più interna, in veste di propositivo centrocampista centrale.
Fulvio Brandigi
SESTESE: Fulignati, Bacci (55' Santoro), Sabatini, Cannone, Pollini, Marlazzi (43' Brunelli), Pierattini (51' Maggi), Aldrovandi, Tempestini (57' Bertini), Bardazzi (44' Nerini), Bencini. A disp.: Ristori, Pieri. All.: Fabio Zuccaro.
<br >U.T.CHIMERA: Nocentini (31' Poponcini Gianmarco), Torzoni (57' Sisi), Lorini (57' Ceccherini), Ercolini (40' Contu), Balzano, Bizzarri, Scarpellini, Vitellozzi Damiano (53' Russo), Frosini (57' Nocciolini), Nerozzi, Poponcini Jacopo. A disp.: Vitellozzi Giordano. All.: Andrea Tuzzi.
<br >
ARBITRO: Misson di Prato.
<br >
RETI: 6' Bardazzi, 37' Sabatini, 50' Pierattini, 63' Contu.
Alla prova dei fatti, l'atteso confronto tra Sestese e Chimera si è risolto in una perentoria dimostrazione di forza della capolista, che nonostante alcune assenze importanti si è presentata in campo con un undici privo di punti deboli e capace di gestire con autorevolezza l'incontro. La formazione aretina ha pagato una caratura complessiva inferiore, pur potendo contare su alcune individualità di spicco, ed una certa fragilità nella fase difensiva, emersa soprattutto sulle corsie esterne, martellate dagli irriducibili stantuffi schierati da Zuccaro. L'unico appunto, il solito, che si può muovere ai padroni di casa è quello di non aver raccolto per quanto seminato, con l'effetto di rimandare alla ripresa, con tutti i rischi che questo comportava, la definitiva risoluzione della contesa. L'avvio di partita è stato infatti assai favorevole ai rossoblu locali, che nell'arco dei primi 120 secondi hanno sfiorato ben due volte, molto da vicino, la rete del vantaggio, ma a Bencini è mancata la necessaria determinazione per sfruttare a dovere il cross di Marlazzi prima e l'assist di Bardazzi poi. Al 6', comunque, le difese del Chimera hanno ceduto di fronte all'ottimo colpo di testa ad anticipare il difensore di Bardazzi, impeccabilmente servito dalla sinistra da Tempestini. Successivamente, arginato con buona disciplina tattica un accenno di reazione da parte degli avversari, la Sestese è andata vicino al raddoppio al 12' e al 16', sempre con Bencini (esemplare nella prima circostanza la triangolazione con Bardazzi), ma un po' l'approssimazione delle conclusioni, un po' i buoni riflessi di Nocentini, non elegante nelle movenze ma efficace, hanno fatto sì che il punteggio non subisse cambiamenti. Da segnalare, al 24', l'ottimo pallone filtrante di Scarpellini per Frosini, giudicato però in off side dal direttore di gara quando era ormai in vista di Fulignati. Nella ripresa i ragazzi di Zuccaro hanno ripetuto la partenza lampo dei primi 30 minuti, e già al 2' la difesa ospite si è salvata in affanno sull'incursione di Bardazzi, ben assistito da Bencini. Clamoroso, al 6', il palo incocciato in pieno dall'abile ma sfortunato Tempestini, a coronamento di un contropiede fulmineo imbastito da Bardazzi; un minuto dopo il raddoppio dei padroni di casa, confezionato dalla coppia centrale di difesa su calcio d'angolo battuto dalla destra: di Cannone la torre , di Sabatini l'appoggio vincente sottomisura. A quel punto Tuzzi ha giocato la carta Contu, inserito nel ruolo di punta centrale, con Frosini più largo a destra e Scarpellini dirottato in mezzo al campo. Qualche aggiustamento anche per Zuccaro, con gli ingressi del centrocampista Brunelli e del laterale Nerini, e proprio quest'ultimo, al 20', si è reso protagonista del bell'affondo sulla destra che ha propiziato il terzo gol della Sestese, firmato con un destro secco da Pierattini. Da quel momento non c'è stata più partita e resta solo da annotare il gol della bandiera siglato dal Chimera proprio sulla sirena di chiusura: autore della segnatura Contu (classe '95), che da pochi passi ha depositato il pallone in rete punendo l'unica distrazione di Fulignati, sugli sviluppi di un cross basso dalla sinistra di Jacopo Poponcini. Ottima la direzione di gara del sig. Misson, molto autoritario, è vero, ma di sicuro spessore. Esemplare la correttezza dei ragazzi in campo e grande fair play fra le due comitive prima, durante e dopo l'incontro.
<br ><b>
Calciatoripiù:</b> I due esterni di centrocampo, <b>Tempestini</b> a sinistra e <b>Marlazzi</b> a destra, continuano a rappresentare una risorsa inesauribile per una Sestese votata all'offensiva per vocazione; date le assenze pesanti , non si può poi tacere della buona prova offerta dalla retroguardia rossoblu, nelle cui file citiamo l'eclettico <b>Pollini,</b> a suo agio anche nel ruolo di esterno basso , ed il centrale <b>Sabatini</b>, che ha impreziosito con il gol una prestazione puntuale ed attenta. Nel Chimera non scopriamo noi la qualità di<b> Nerozzi</b>, che palla al piede ha pochi rivali, e nell'occasione è piaciuto anche<b> Scarpellini</b>, che ha ben impressionato sia sull'esterno alto di destra sia in posizione più interna, in veste di propositivo centrocampista centrale.
Fulvio Brandigi