IND.QUARATA: Susi (Baldesi), Barbini, Giangeri, Perilli, Tiezzi, Contemori (Bardelli), Stella, Paduano (Mariotti), Daveri (Severi), Gattobigio (Castigli), Lapini. A disp.: Casini, Carboni. All.: Antonio Paduano.
BADIA A ROTI: D'Ambrosio, Rulli, Savelli (Stoppielli), Menchiari (Calvani), Marzi, Gepponi, Fejzaj, Cocco, Peri (Vestri), Martelli, Cardinali. A disp.: Innocenti. All.: Silvio Borghesi.

ARBITRO: Buduroi di Arezzo.

RETI: 10' Contemori, 60' Severi, 73' Mariotti, 80' Gattobigio.



Al Comunale di Quarata va in scena la festa per la vittoria del campionato da parte degli indomiti, che ospitano un Badia a Roti ancora alla ricerca del piazzamento play-off ma che, nonostante bisognoso di punti, si rivelerà piuttosto inoffensivo se non soltanto in alcune sporadiche circostanze. I locali, vogliosi di festeggiare a dovere davanti al proprio pubblico, partono a dominare campo e gioco e, giocando a testa libera, esprimono un ottimo possesso convertito in sortite e scambi offensivi ben allestiti. La rete del vantaggio locale arriva intorno al 10' dagli sviluppi di un corner con Contemori che, sulla solita pennellata di Giangeri, prende benissimo il tempo al rispettivo marcatore e all'altezza del secondo palo schiaccia in rete. Nella prima di frazione di gioco i locali, pur mantenendo brillantemente il controllo della palla, non affondano eccessivamente senza creare di conseguenza clamorose palle-gol a parte una, superata la mezz'ora, con Paduano che, a seguito di una bella combinazione con Daveri, il quale chiude l'uno-due con un pregevole colpo di tacco, ha la possibilità di battere a rete in diagonale ma colpisce male facilitando e non di poco la parata del portiere. Gli ospiti tutto sommato nel primo tempo rimangono in partita e, cercando di sfruttare l'out di sinistra grazie al vivace Cardinali, provano a creare qualcosa che possa portarli al pareggio ma beneficiano soltanto di una vera ma ottima opportunità. Martelli viene imbucato in area di rigore a tu per tu con Susi ma quest'ultimo in uscita è bravissimo a neutralizzare. La ripresa si apre con i primi mirati cambi in casa Quarata che, grazie alle forze fresche e/o a causa di un repentino calo fisico degli avversari, prendono nel secondo tempo ancora più supremazia territoriale e di gioco che si concretizza, intorno all'ora di gioco, nel doppio vantaggio: Gattobigio imbuca la difesa, intenta a salire, con una palla sopra trovando Severi che, partito sul filo del fuorigioco, si trova quindi tutto solo davanti a D'Ambrosio, battuto poi in uscita. Al 73' arriva la terza segnatura locale con il debuttante juniores Mariotti che, dopo una corta respinta avversaria al limite, si coordina e di prima intenzione di destro impatta e incrocia alla perfezione la palla che termina imparabile sotto l'incrocio. A fare da intervallo prima del definitivo 4-0, in una partita ormai in discesa per i locali, non ci sono ulteriori occasioni ma ancora qualche cambio da una parte e dall'altra, soprattutto tra i ragazzi di mister Paduano che riaccolgono in campo Castigli, in via di guarigione dopo l'infortunio al ginocchio occorso a inizio stagione. L'ultima emozione del match è il gol del 4-0 all'80': i locali arrotondano il risultato con Gattobigio, che riceve una sponda al limite di Lapini e calcia anch'egli di prima intenzione battendo ancora una volta un incolpevole D'Ambrosio. Al triplice fischio del direttore di gara parte la festa in casa Indomita: il Quarata, dopo una brillante stagione, praticamente quasi sempre passata al comando, può meritatamente esultare per la conquista del titolo.
Calciatoripiù: nei locali da evidenziare l'ennesima bella prestazione di squadra con l'espressione di un gioco davvero piacevole; da premiare su tutti capitan Contemori che, emblema della squadra, ha avuto anche il giusto merito di portare avanti i suoi, poi Perilli, autore di una partita di assoluto dominio in mezzo al campo, e l'esordiente Mariotti, autore di un pregevole gol e di poche ma buone giocate. Negli ospiti, apparsi decisamente sottotono, poco da rilevare sia come squadra che, di riflesso, a livello individuale eccezion fatta per Cardinali, che ha avuto il merito di provare a creare qualcosa sulla fascia di competenza, specialmente nei primi 45'.

D.P. IND.QUARATA: Susi (Baldesi), Barbini, Giangeri, Perilli, Tiezzi, Contemori (Bardelli), Stella, Paduano (Mariotti), Daveri (Severi), Gattobigio (Castigli), Lapini. A disp.: Casini, Carboni. All.: Antonio Paduano.<br >BADIA A ROTI: D'Ambrosio, Rulli, Savelli (Stoppielli), Menchiari (Calvani), Marzi, Gepponi, Fejzaj, Cocco, Peri (Vestri), Martelli, Cardinali. A disp.: Innocenti. All.: Silvio Borghesi.<br > ARBITRO: Buduroi di Arezzo.<br > RETI: 10' Contemori, 60' Severi, 73' Mariotti, 80' Gattobigio. Al Comunale di Quarata va in scena la festa per la vittoria del campionato da parte degli indomiti, che ospitano un Badia a Roti ancora alla ricerca del piazzamento play-off ma che, nonostante bisognoso di punti, si riveler&agrave; piuttosto inoffensivo se non soltanto in alcune sporadiche circostanze. I locali, vogliosi di festeggiare a dovere davanti al proprio pubblico, partono a dominare campo e gioco e, giocando a testa libera, esprimono un ottimo possesso convertito in sortite e scambi offensivi ben allestiti. La rete del vantaggio locale arriva intorno al 10' dagli sviluppi di un corner con Contemori che, sulla solita pennellata di Giangeri, prende benissimo il tempo al rispettivo marcatore e all'altezza del secondo palo schiaccia in rete. Nella prima di frazione di gioco i locali, pur mantenendo brillantemente il controllo della palla, non affondano eccessivamente senza creare di conseguenza clamorose palle-gol a parte una, superata la mezz'ora, con Paduano che, a seguito di una bella combinazione con Daveri, il quale chiude l'uno-due con un pregevole colpo di tacco, ha la possibilit&agrave; di battere a rete in diagonale ma colpisce male facilitando e non di poco la parata del portiere. Gli ospiti tutto sommato nel primo tempo rimangono in partita e, cercando di sfruttare l'out di sinistra grazie al vivace Cardinali, provano a creare qualcosa che possa portarli al pareggio ma beneficiano soltanto di una vera ma ottima opportunit&agrave;. Martelli viene imbucato in area di rigore a tu per tu con Susi ma quest'ultimo in uscita &egrave; bravissimo a neutralizzare. La ripresa si apre con i primi mirati cambi in casa Quarata che, grazie alle forze fresche e/o a causa di un repentino calo fisico degli avversari, prendono nel secondo tempo ancora pi&ugrave; supremazia territoriale e di gioco che si concretizza, intorno all'ora di gioco, nel doppio vantaggio: Gattobigio imbuca la difesa, intenta a salire, con una palla sopra trovando Severi che, partito sul filo del fuorigioco, si trova quindi tutto solo davanti a D'Ambrosio, battuto poi in uscita. Al 73' arriva la terza segnatura locale con il debuttante juniores Mariotti che, dopo una corta respinta avversaria al limite, si coordina e di prima intenzione di destro impatta e incrocia alla perfezione la palla che termina imparabile sotto l'incrocio. A fare da intervallo prima del definitivo 4-0, in una partita ormai in discesa per i locali, non ci sono ulteriori occasioni ma ancora qualche cambio da una parte e dall'altra, soprattutto tra i ragazzi di mister Paduano che riaccolgono in campo Castigli, in via di guarigione dopo l'infortunio al ginocchio occorso a inizio stagione. L'ultima emozione del match &egrave; il gol del 4-0 all'80': i locali arrotondano il risultato con Gattobigio, che riceve una sponda al limite di Lapini e calcia anch'egli di prima intenzione battendo ancora una volta un incolpevole D'Ambrosio. Al triplice fischio del direttore di gara parte la festa in casa Indomita: il Quarata, dopo una brillante stagione, praticamente quasi sempre passata al comando, pu&ograve; meritatamente esultare per la conquista del titolo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nei locali da evidenziare l'ennesima bella prestazione di squadra con l'espressione di un gioco davvero piacevole; da premiare su tutti capitan <b>Contemori</b> che, emblema della squadra, ha avuto anche il giusto merito di portare avanti i suoi, poi <b>Perilli</b>, autore di una partita di assoluto dominio in mezzo al campo, e l'esordiente <b>Mariotti</b>, autore di un pregevole gol e di poche ma buone giocate. Negli ospiti, apparsi decisamente sottotono, poco da rilevare sia come squadra che, di riflesso, a livello individuale eccezion fatta per <b>Cardinali</b>, che ha avuto il merito di provare a creare qualcosa sulla fascia di competenza, specialmente nei primi 45'. D.P.