- Terza Categoria
- Indomita Quarata
-
1 - 1
- Calcio Pestello
IND.QUARATA: Susi, Bardelli, Giangeri, Tiezzi, Contemori (Begaj, Nocentini), Barbini, Stella, Carboni (Paduano), Severi, Gattobigio, Lapini. A disp.: Baldesi, Liparulo, Scarpellini, Banse. All.: Antonio Paduano.
CALCIO PESTELLO: Dini, Bernini (Monnanni), Arcangioli, Arnetoli, Ornani, Barlacchi, Coradeschi, Colcelli (Belardi), Gimmelli, Romano (Stellini L.), Minatti (Cannoni). A disp.: Collini, Stellini S., Patrocchi. All.: Claudio Neri.
ARBITRO: Farnetani di Arezzo.
RETI: 65' Gimmelli, 73' Lapini.
Dopo la lunga sosta riparte il campionato e i padroni di casa aprono il girone d ritorno tra le mura amiche ospitando un pericoloso Pestello che, dopo la doppia vittoria con il Badia a Ruoti valevole la finale di Coppa, arriva al Comunale di Quarata con un ambizioso entusiasmo. La partita non decolla e non lo farà per tutti i 90' di gioco, con i locali evidentemente alla ricerca della miglior condizione fisica e con i montevarchini tutt'altro che timorosi ma che, consapevoli e rispettosi del valore avversario, non scendono in campo con l'idea di fare la partita. Nel primo tempo non ci sono occasioni rilevanti, nonostante il match rimanga gradevole con i padroni di casa intelligenti a gestire la partita attraverso un buon possesso palla, seppur trasformato poi quasi sempre in trame offensive sterili, mentre gli ospiti, sempre attenti, sono altrettanto bravi ad adeguarsi o sulla difensiva o quando possibile ad alzare sempre con compattezza il baricentro, senza però mai impensierire Susi. Con l'equilibrio a fare da padrone, la partita viene smossa da alcuni episodi. Prima è il capitano locale Contemori a dover alzare bandiera bianca causa infortunio, mentre alla mezz'ora circa è invece una doppia espulsione, rispettivamente Gattobigio e Arnetoli, a costringere gli allenatori a riorganizzare le carte tattiche senza però che nemmeno i maggiori spazi permettano alle squadre di avere più possibilità. La ripresa continua a seguire sempre lo stesso copione della prima frazione, nonostante qua e là ci sia qualche occasione da rilevare. Per i padroni la solita punizione laterale battuta ottimamente da Giangeri non trova però nessuno deciso sul secondo palo. Per gli ospiti è invece un'indecisione di Susi in uscita a permettere ad un avversario di andare alla conclusione da pochi passi, ma è provvidenziale Giangeri, che in scivolata si immola e salva sulla riga. La partita entrando nei 20' finali inizia a smuoversi e, causa anche un po' di stanchezza, le due squadre cominciano ad allungarsi, comunque volenterose di voler almeno provare a sbloccare la contesa. Contesa che a cavallo del 70' racchiude tutte le emozioni determinanti poi anche l'esito finale. A passare in vantaggio sono gli ospiti grazie a Gimmelli che, spalle alla porta, fa perno sul marcatore e al volo gira a rete di sinistro. Nemmeno il tempo di esultare che gli indomiti, grazie al sempre più capocannoniere Lapini, pareggiano: palla sopra la difesa di Bardelli che pesca il numero 11 locale che, scattato sul filo del fuorigioco, si trova a quel punto a tu per tu con Dini, spiazzato poi con freddezza. Nel finale i locali hanno anche l'occasione per passare in vantaggio con Paduano che, servito a rimorchio da Lapini, calcia a botta sicura ma Dini si supera lasciando così la parità invariata fino al triplice fischio finale. Alla fine l'1-1 per quello visto che si è visto in campo è senza ombra di dubbio il risultato più giusto.
Calciatoripiù: nei locali, strano ma vero, il migliore in campo è sempre Lapini che, anche in una giornata non troppo positiva sia collettiva che individuale, trova l'unico e più importante acuto per i suoi. Negli ospiti da evidenziare la prova di compattezza tattica condita anche da buone individualità tecniche: su tutte Coradeschi, attivo e in fiducia sin dall'inizio su tutto il fronte offensivo.
D.P.
IND.QUARATA: Susi, Bardelli, Giangeri, Tiezzi, Contemori (Begaj, Nocentini), Barbini, Stella, Carboni (Paduano), Severi, Gattobigio, Lapini. A disp.: Baldesi, Liparulo, Scarpellini, Banse. All.: Antonio Paduano.<br >CALCIO PESTELLO: Dini, Bernini (Monnanni), Arcangioli, Arnetoli, Ornani, Barlacchi, Coradeschi, Colcelli (Belardi), Gimmelli, Romano (Stellini L.), Minatti (Cannoni). A disp.: Collini, Stellini S., Patrocchi. All.: Claudio Neri.<br >
ARBITRO: Farnetani di Arezzo.<br >
RETI: 65' Gimmelli, 73' Lapini.
Dopo la lunga sosta riparte il campionato e i padroni di casa aprono il girone d ritorno tra le mura amiche ospitando un pericoloso Pestello che, dopo la doppia vittoria con il Badia a Ruoti valevole la finale di Coppa, arriva al Comunale di Quarata con un ambizioso entusiasmo. La partita non decolla e non lo farà per tutti i 90' di gioco, con i locali evidentemente alla ricerca della miglior condizione fisica e con i montevarchini tutt'altro che timorosi ma che, consapevoli e rispettosi del valore avversario, non scendono in campo con l'idea di fare la partita. Nel primo tempo non ci sono occasioni rilevanti, nonostante il match rimanga gradevole con i padroni di casa intelligenti a gestire la partita attraverso un buon possesso palla, seppur trasformato poi quasi sempre in trame offensive sterili, mentre gli ospiti, sempre attenti, sono altrettanto bravi ad adeguarsi o sulla difensiva o quando possibile ad alzare sempre con compattezza il baricentro, senza però mai impensierire Susi. Con l'equilibrio a fare da padrone, la partita viene smossa da alcuni episodi. Prima è il capitano locale Contemori a dover alzare bandiera bianca causa infortunio, mentre alla mezz'ora circa è invece una doppia espulsione, rispettivamente Gattobigio e Arnetoli, a costringere gli allenatori a riorganizzare le carte tattiche senza però che nemmeno i maggiori spazi permettano alle squadre di avere più possibilità. La ripresa continua a seguire sempre lo stesso copione della prima frazione, nonostante qua e là ci sia qualche occasione da rilevare. Per i padroni la solita punizione laterale battuta ottimamente da Giangeri non trova però nessuno deciso sul secondo palo. Per gli ospiti è invece un'indecisione di Susi in uscita a permettere ad un avversario di andare alla conclusione da pochi passi, ma è provvidenziale Giangeri, che in scivolata si immola e salva sulla riga. La partita entrando nei 20' finali inizia a smuoversi e, causa anche un po' di stanchezza, le due squadre cominciano ad allungarsi, comunque volenterose di voler almeno provare a sbloccare la contesa. Contesa che a cavallo del 70' racchiude tutte le emozioni determinanti poi anche l'esito finale. A passare in vantaggio sono gli ospiti grazie a Gimmelli che, spalle alla porta, fa perno sul marcatore e al volo gira a rete di sinistro. Nemmeno il tempo di esultare che gli indomiti, grazie al sempre più capocannoniere Lapini, pareggiano: palla sopra la difesa di Bardelli che pesca il numero 11 locale che, scattato sul filo del fuorigioco, si trova a quel punto a tu per tu con Dini, spiazzato poi con freddezza. Nel finale i locali hanno anche l'occasione per passare in vantaggio con Paduano che, servito a rimorchio da Lapini, calcia a botta sicura ma Dini si supera lasciando così la parità invariata fino al triplice fischio finale. Alla fine l'1-1 per quello visto che si è visto in campo è senza ombra di dubbio il risultato più giusto. <b>
Calciatoripiù</b>: nei locali, strano ma vero, il migliore in campo è sempre <b>Lapini </b>che, anche in una giornata non troppo positiva sia collettiva che individuale, trova l'unico e più importante acuto per i suoi. Negli ospiti da evidenziare la prova di compattezza tattica condita anche da buone individualità tecniche: su tutte <b>Coradeschi</b>, attivo e in fiducia sin dall'inizio su tutto il fronte offensivo.
D.P.