- Terza Categoria
- Chitignano
-
2 - 3
- Indomita Quarata
CHITIGNANO: Innocenti N., Parrini, Sassoli, Innocenti A., Busi, Cesaroni, Mattialtadonna, Corazzesi, Pietrini, Certini, Acciai. A disp.: Grassi, Matti, Raggioli, Parachini, Pigolotti. All.: Angiolo Tellini.
INDOMITA QUARATA: Raco, Fabbriciani, Caroti, Pecorelli, Martini, Ralli, Vanni, Brunacci, Valdarnini, Pantea, Gatto. A disp.: Leonessi, Coradeschi, Marcantoni, Grunacci. All.: Marco Mori.
ARBITRO: Cucciniello di Arezzo.
RETI: 7' Pietrini, 20' Certini, 52' rig. Fabbriciani, 71' e 80' Vanni.
Il Chitignano si ritrovava, prima del fischio d'inizio, nella condizione di dover vincere in tutti i modi per cercare di mantenere la corsa alla zona play off contro un avversario assai più indietro in classifica, privo di giocatori come Farini e Dei, alla ricerca di gol col bomber Gatto, a quota nove in classifica. Alla vigilia il tecnico Tellini aveva dimostrato di temere gli avversari con queste parole: Sono spregiudicati ed all'andata pur vincendo noi per 4-1 ci hanno fatto soffrire hanno dimostrato di disporre di un ottimo centrocampo . A giudizio del mister locale proprio la chiave della partita sarebbe stata tutta nel centrocampo. Replicava così il collega Mori: All'andata ci massacrarono, ci fecero verdi. Noi andiamo sempre per fare la nostra partita. Il nostro campionato prima della sosta era stato bellissimo. Queste soste fanno proprio male Ne derivava il successo, il due in schedina , imprevedibile. Complici anche alcuni episodi degnoi della moviola, la squadra di Mori, domostrava di meritare la vittoria proprio per quella che Tellini aveva battezzato: spregiudicatezza . Cinica, spietata, vendicativa in senso calcistico, l'Indomita concedeva all'avversario il primo tempo con il vantaggio di Pietrini, ed il raddoppio di Certini. Nella ripresa invece, prendeva in mano le redini del gioco e determinava il risultato definitivo, rocambolesco di tre a due con una rimonta di quelle da annali del calcio, un esempio per tutti il famoso Torino-Juventus degli anni '80 che guarda casio finì 3-2, come questo confronto. Che cuore Indomita!
CHITIGNANO: Innocenti N., Parrini, Sassoli, Innocenti A., Busi, Cesaroni, Mattialtadonna, Corazzesi, Pietrini, Certini, Acciai. A disp.: Grassi, Matti, Raggioli, Parachini, Pigolotti. All.: Angiolo Tellini.<br >INDOMITA QUARATA: Raco, Fabbriciani, Caroti, Pecorelli, Martini, Ralli, Vanni, Brunacci, Valdarnini, Pantea, Gatto. A disp.: Leonessi, Coradeschi, Marcantoni, Grunacci. All.: Marco Mori. <br >
ARBITRO: Cucciniello di Arezzo.<br >
RETI: 7' Pietrini, 20' Certini, 52' rig. Fabbriciani, 71' e 80' Vanni.
Il Chitignano si ritrovava, prima del fischio d'inizio, nella condizione di dover vincere in tutti i modi per cercare di mantenere la corsa alla zona play off contro un avversario assai più indietro in classifica, privo di giocatori come Farini e Dei, alla ricerca di gol col bomber Gatto, a quota nove in classifica. Alla vigilia il tecnico Tellini aveva dimostrato di temere gli avversari con queste parole: Sono spregiudicati ed all'andata pur vincendo noi per 4-1 ci hanno fatto soffrire hanno dimostrato di disporre di un ottimo centrocampo . A giudizio del mister locale proprio la chiave della partita sarebbe stata tutta nel centrocampo. Replicava così il collega Mori: All'andata ci massacrarono, ci fecero verdi. Noi andiamo sempre per fare la nostra partita. Il nostro campionato prima della sosta era stato bellissimo. Queste soste fanno proprio male Ne derivava il successo, il due in schedina , imprevedibile. Complici anche alcuni episodi degnoi della moviola, la squadra di Mori, domostrava di meritare la vittoria proprio per quella che Tellini aveva battezzato: spregiudicatezza . Cinica, spietata, vendicativa in senso calcistico, l'Indomita concedeva all'avversario il primo tempo con il vantaggio di Pietrini, ed il raddoppio di Certini. Nella ripresa invece, prendeva in mano le redini del gioco e determinava il risultato definitivo, rocambolesco di tre a due con una rimonta di quelle da annali del calcio, un esempio per tutti il famoso Torino-Juventus degli anni '80 che guarda casio finì 3-2, come questo confronto. Che cuore Indomita!