- Terza Categoria
- Spedalino
-
1 - 1
- Olmi
G.S. SPEDALINO: Giuliani, Pacetti, Macigni, Mangoni, Giannini, Piscedda, Savo (Mungai), Belli (Lacinej), Storani, Meoni, Zamponi (Pucci). A disp.: Carlesi, Delle Monache, Cecchi. All.: Alessio Maffucci.
OLMI: Di Francesco, Nieri (Tredici), Borselli, Fontana, Giusti, Morosi, Giambalvo, Cherubini, Benesperi(Gori), Radouane, Allori (Marri). A disp.: Moretti, Landini, Amadori. All.: Massimiliano Granchietti.
RETI: Storani; Giambalvo.
ARBITRO: Merolla di Pistoia.
Match rocambolesco, non molto bello sul piano del gioco, ma emozionante e ricco di colpi di scena. Lo Spedalino, dopo aver perso nella scorsa giornata contro il fanalino di coda San Piero, deve assolutamente riscattarsi e rispondere in modo chiaro alle inseguitrici. Gli Olmi, invece, si trovano invischiati in piena bagarre playoff, battere la capolista significherebbe aggiungere un tassello importante ad una stagione già molto positiva. Mister Maffucci opta per un 4-4-2. Meoni e Piscedda si piazzano al centro della difesa, Pacetti e Macigni sono i terzini. A metà campo da sinistra a destra troviamo Savo, Giannini, Belli e Mangoni. In attacco Zamponi è coadiuvato da Storani. Granchietti risponde con un 3-5-2, la retroguardia è composta da Morosi, Giusti e Fontana, gli esterni Nieri e Borselli hanno il compito di controllare le fasce sia in fase difensiva che offensiva. A centrocampo Allori e Cherubini sono le menti della squadra, mentre Radouane, grazie al suo fiato inesauribile, da una mano in mediana a spezzare il gioco avversario e talvolta si spinge in attacco mettendosi leggermente dietro al tandem offensivo composto da Benesperi e Giambalvo. I primi minuti di gioco servono alle due squadre per studiarsi attentamente, ma già all'11' accade il primo episodio chiave della gara. Giambalvo mette la quinta, semina gli avversari e si presenta indisturbato davanti a Giuliani, quest'ultimo atterra il centravanti ospite in area, il direttore di gara non ha dubbi espelle l'estremo difensore locale e concede il penalty agli Olmi. Tra i pali per lo Spedalino entra Pucci, Maffucci rinuncia ad una punta, ovvero Zamponi. Dal dischetto Giambalvo mira la parte alla destra di Pucci e la centra. La gara si mette subito in salita per i padroni di casa. Il primo tempo non regala grosse emozioni, ma il canovaccio della sfida vede gli Olmi fare una partita di grande qualità e quantità spendendo molte energie, mentre lo Spedalino appare molto nervoso e i reparti sono molto disuniti, Belli e Giannini non riescono a far circolare palla, mentre Storani in attacco è troppo solo per creare grattacapi agli avversari. Al 44' Mangoni stende Borselli a metà campo, l'esterno dello Spedalino era già ammonito e quindi è costretto anche lui ad abbandonare il rettangolo di gioco. Quindi le squadre vanno negli spogliatoi con i locali sotto di una rete e addirittura di due uomini. Nella ripresa ci si aspetterebbe un Olmi sempre palla al piede e pericoloso in attacco per tentare di chiudere la sfida, invece i bianco blu non recepiscono i consigli del mister e di conseguenza creano azioni offensive soltanto su ripartenze o calci da fermo, come al 61' quando Morosi solo in area sugli sviluppi di un corner manca lo specchio della porta. Il G.s. Spedalino inizia la ripresa con cautela difendendo sempre a quattro dietro, ma quando gli ospiti al 77' rimangono in dieci per l'espulsione di Giambalvo (doppia ammonizione), mister Maffucci capisce che è il momento di osare, così mette in campo il difensore Mungai passando ad una difesa a tre e lascia libero Piscedda di svariare dal centrocampo all'attacco. All'83' proprio Piscedda lancia lungo per Storani, la difesa ospite si addormenta, il funambolico numero nove locale anticipa l'intervento di Giusti e si invola davanti a Di Francesco, e con un destro secco trova l'insperato gol del pareggio. Negli ultimi minuti di gioco non accade nessun episodio da segnalare.
Calciatoripiù: nello Spedalino il migliore è stato sicuramente Piscedda solido in difesa e imprevedibile quando parte palla al piede. Per quanto riguarda gli Olmi bisognerebbe considerare il primo ed il secondo tempo separatamente: nei primi quarantacinque minuti l'undici di Granchietti è stato quasi perfetto (il quasi si riferisce al fatto che hanno tirato in porta pochissime volte), nella ripresa invece c'è stato un calo inspiegabile, comunque sia buona le prestazione di Borselli.
Luca Toccafondi
G.S. SPEDALINO: Giuliani, Pacetti, Macigni, Mangoni, Giannini, Piscedda, Savo (Mungai), Belli (Lacinej), Storani, Meoni, Zamponi (Pucci). A disp.: Carlesi, Delle Monache, Cecchi. All.: Alessio Maffucci.<br >OLMI: Di Francesco, Nieri (Tredici), Borselli, Fontana, Giusti, Morosi, Giambalvo, Cherubini, Benesperi(Gori), Radouane, Allori (Marri). A disp.: Moretti, Landini, Amadori. All.: Massimiliano Granchietti.<br >
RETI: Storani; Giambalvo.<br >
ARBITRO: Merolla di Pistoia.
Match rocambolesco, non molto bello sul piano del gioco, ma emozionante e ricco di colpi di scena. Lo Spedalino, dopo aver perso nella scorsa giornata contro il fanalino di coda San Piero, deve assolutamente riscattarsi e rispondere in modo chiaro alle inseguitrici. Gli Olmi, invece, si trovano invischiati in piena bagarre playoff, battere la capolista significherebbe aggiungere un tassello importante ad una stagione già molto positiva. Mister Maffucci opta per un 4-4-2. Meoni e Piscedda si piazzano al centro della difesa, Pacetti e Macigni sono i terzini. A metà campo da sinistra a destra troviamo Savo, Giannini, Belli e Mangoni. In attacco Zamponi è coadiuvato da Storani. Granchietti risponde con un 3-5-2, la retroguardia è composta da Morosi, Giusti e Fontana, gli esterni Nieri e Borselli hanno il compito di controllare le fasce sia in fase difensiva che offensiva. A centrocampo Allori e Cherubini sono le menti della squadra, mentre Radouane, grazie al suo fiato inesauribile, da una mano in mediana a spezzare il gioco avversario e talvolta si spinge in attacco mettendosi leggermente dietro al tandem offensivo composto da Benesperi e Giambalvo. I primi minuti di gioco servono alle due squadre per studiarsi attentamente, ma già all'11' accade il primo episodio chiave della gara. Giambalvo mette la quinta, semina gli avversari e si presenta indisturbato davanti a Giuliani, quest'ultimo atterra il centravanti ospite in area, il direttore di gara non ha dubbi espelle l'estremo difensore locale e concede il penalty agli Olmi. Tra i pali per lo Spedalino entra Pucci, Maffucci rinuncia ad una punta, ovvero Zamponi. Dal dischetto Giambalvo mira la parte alla destra di Pucci e la centra. La gara si mette subito in salita per i padroni di casa. Il primo tempo non regala grosse emozioni, ma il canovaccio della sfida vede gli Olmi fare una partita di grande qualità e quantità spendendo molte energie, mentre lo Spedalino appare molto nervoso e i reparti sono molto disuniti, Belli e Giannini non riescono a far circolare palla, mentre Storani in attacco è troppo solo per creare grattacapi agli avversari. Al 44' Mangoni stende Borselli a metà campo, l'esterno dello Spedalino era già ammonito e quindi è costretto anche lui ad abbandonare il rettangolo di gioco. Quindi le squadre vanno negli spogliatoi con i locali sotto di una rete e addirittura di due uomini. Nella ripresa ci si aspetterebbe un Olmi sempre palla al piede e pericoloso in attacco per tentare di chiudere la sfida, invece i bianco blu non recepiscono i consigli del mister e di conseguenza creano azioni offensive soltanto su ripartenze o calci da fermo, come al 61' quando Morosi solo in area sugli sviluppi di un corner manca lo specchio della porta. Il G.s. Spedalino inizia la ripresa con cautela difendendo sempre a quattro dietro, ma quando gli ospiti al 77' rimangono in dieci per l'espulsione di Giambalvo (doppia ammonizione), mister Maffucci capisce che è il momento di osare, così mette in campo il difensore Mungai passando ad una difesa a tre e lascia libero Piscedda di svariare dal centrocampo all'attacco. All'83' proprio Piscedda lancia lungo per Storani, la difesa ospite si addormenta, il funambolico numero nove locale anticipa l'intervento di Giusti e si invola davanti a Di Francesco, e con un destro secco trova l'insperato gol del pareggio. Negli ultimi minuti di gioco non accade nessun episodio da segnalare. <b>
Calciatoripiù</b>: nello Spedalino il migliore è stato sicuramente <b>Piscedda </b>solido in difesa e imprevedibile quando parte palla al piede. Per quanto riguarda gli Olmi bisognerebbe considerare il primo ed il secondo tempo separatamente: nei primi quarantacinque minuti l'undici di Granchietti è stato quasi perfetto (il quasi si riferisce al fatto che hanno tirato in porta pochissime volte), nella ripresa invece c'è stato un calo inspiegabile, comunque sia buona le prestazione di <b>Borselli</b>.
Luca Toccafondi