- Terza Categoria
- Atletico Spedalino
-
2 - 3
- Spedalino
ATL. SPEDALINO: Messina, Deiana, Fascinai, Mantelli, Tonti, Faldi, Galeotti, Torracchi A., Muia, Giancaterino, Sozzi. A disp.: Leporatti, Bonucci, Cenci, Torracchi M., Santini, Carillo. All.: Giacomo Barcaioli.
G.S. SPEDALINO: Pucci, Mangoni, Macigni, Pacetti, Cecchi, Piscedda, Lombardi, Belli, Zamponi, Meoni, Lomi. A disp.: Giuliani, Lacinej, Carlesi, Savo, Bertuccio, Marconi. All.: Alessio Maffucci.
RETI: 2 Sozzi; Mangoni, Meoni rig., Piscedda.
Due rose competitive ed esperte, due allenatori giovani e molto preparati, due dirigenze serie e ambiziose, una sola frazione. L'unica cosa che differenzia in questo momento l'Atletico e il G.S. Spedalino è la classifica. Pronti via e i ragazzi di Barcaioli si rendono subito pericolosi in due occasioni. Prima Fascinai ci prova da fuori area senza fortuna, poi Muia da buona posizione vede il suo tiro deviato in corner da un avversario. Al 6' Muia viene atterrato al limite dell'area, Sozzi batte il conseguente calcio di punizione ed infila la sfera sotto la traversa sul palo protetto da Pucci, uno a zero per gli arancio verdi. Le condizioni precarie del terreno di gioco non permettono alle due squadre di poter fare circolare la sfera a terra, quindi il match si blocca a centrocampo fino al 34', quando Torracchi lancia lungo per Sozzi, il quale stoppa il pallone e salta Meoni, ed una volta davanti a Pucci di punta raddoppia per l'Atletico. Pochi minuti più tardi Mangoni riapre la sfida con un calcio di punizione, conquistato da Lomi, che passa tra le gambe della barriera e spiazza l'incolpevole Messina. La ripresa vede il G.S. Spedalino aumentare l'intensità di gioco per mettere pressione agli avversari e riagguantare quantomeno il pareggio. Le offensive della squadra di Maffucci, però, sono molto poco efficaci. Soltanto all'89' i rosso blu riescono a sfondare la linea difensiva dell'Atletico. L'ex di turno Savo scarta Galeotti entra in area si allunga la sfera e viene toccato da Messina in uscita, il direttore di gara concede il penalty. Meoni con un bolide centrale rimette in discussione il risultato. La gara ormai sembra conclusa, ma al 93' Savo dai trenta metri tenta il tiro della speranza, Messina riesce soltanto a respinge, sulla palla vagante arriva Piscedda che appoggia la palla in rete e fa esplodere di gioia tutta la parte rosso blu di Spedalino. L'Atletico vede ora i playoff molto lontani a ben dieci punti, la squadra di Barcaioli ha dimostrato di essere viva ma non riesce a chiudere partite già vinte come contro l'Unione Pontigiana nello scorso turno. Adesso per gli arancio verdi c'è la semifinale di Coppa Toscana contro la Breda. Il GS Spedalino invece vince l'ennesima sfida soffrendo e in rimonta, dimostrando di avere carattere, qualità e coraggio da vendere.
Calciatoripiù: nell'Atletico Sozzi e Giancaterino sono stati i migliori. Per il G.S. Spedalino Piscedda e Savo hanno dato alla propria squadra quella marcia in più che ha fatto capovolgere il risultato nel sentito derby.
Bruno Iori
ATL. SPEDALINO: Messina, Deiana, Fascinai, Mantelli, Tonti, Faldi, Galeotti, Torracchi A., Muia, Giancaterino, Sozzi. A disp.: Leporatti, Bonucci, Cenci, Torracchi M., Santini, Carillo. All.: Giacomo Barcaioli.<br >G.S. SPEDALINO: Pucci, Mangoni, Macigni, Pacetti, Cecchi, Piscedda, Lombardi, Belli, Zamponi, Meoni, Lomi. A disp.: Giuliani, Lacinej, Carlesi, Savo, Bertuccio, Marconi. All.: Alessio Maffucci.<br >
RETI: 2 Sozzi; Mangoni, Meoni rig., Piscedda.
Due rose competitive ed esperte, due allenatori giovani e molto preparati, due dirigenze serie e ambiziose, una sola frazione. L'unica cosa che differenzia in questo momento l'Atletico e il G.S. Spedalino è la classifica. Pronti via e i ragazzi di Barcaioli si rendono subito pericolosi in due occasioni. Prima Fascinai ci prova da fuori area senza fortuna, poi Muia da buona posizione vede il suo tiro deviato in corner da un avversario. Al 6' Muia viene atterrato al limite dell'area, Sozzi batte il conseguente calcio di punizione ed infila la sfera sotto la traversa sul palo protetto da Pucci, uno a zero per gli arancio verdi. Le condizioni precarie del terreno di gioco non permettono alle due squadre di poter fare circolare la sfera a terra, quindi il match si blocca a centrocampo fino al 34', quando Torracchi lancia lungo per Sozzi, il quale stoppa il pallone e salta Meoni, ed una volta davanti a Pucci di punta raddoppia per l'Atletico. Pochi minuti più tardi Mangoni riapre la sfida con un calcio di punizione, conquistato da Lomi, che passa tra le gambe della barriera e spiazza l'incolpevole Messina. La ripresa vede il G.S. Spedalino aumentare l'intensità di gioco per mettere pressione agli avversari e riagguantare quantomeno il pareggio. Le offensive della squadra di Maffucci, però, sono molto poco efficaci. Soltanto all'89' i rosso blu riescono a sfondare la linea difensiva dell'Atletico. L'ex di turno Savo scarta Galeotti entra in area si allunga la sfera e viene toccato da Messina in uscita, il direttore di gara concede il penalty. Meoni con un bolide centrale rimette in discussione il risultato. La gara ormai sembra conclusa, ma al 93' Savo dai trenta metri tenta il tiro della speranza, Messina riesce soltanto a respinge, sulla palla vagante arriva Piscedda che appoggia la palla in rete e fa esplodere di gioia tutta la parte rosso blu di Spedalino. L'Atletico vede ora i playoff molto lontani a ben dieci punti, la squadra di Barcaioli ha dimostrato di essere viva ma non riesce a chiudere partite già vinte come contro l'Unione Pontigiana nello scorso turno. Adesso per gli arancio verdi c'è la semifinale di Coppa Toscana contro la Breda. Il GS Spedalino invece vince l'ennesima sfida soffrendo e in rimonta, dimostrando di avere carattere, qualità e coraggio da vendere.
Calciatoripiù: nell'Atletico Sozzi e Giancaterino sono stati i migliori. Per il G.S. Spedalino Piscedda e Savo hanno dato alla propria squadra quella marcia in più che ha fatto capovolgere il risultato nel sentito derby.
Bruno Iori