• Terza Categoria
  • U. Pontigiana
  • 1 - 2
  • Olmi


UNIONE PONTIGIANA: Sorini, Baldini, Franceschini, Giorgetti, Treppiedi (88' Peluso), Bini, Pippi (46' Lepori), Marini (57' Nannini), Michelotti, Musella, Salvini (57' Haxia). A disp.: Tafani, Zeccola, Fanucci. All.: Lamberto Bendinelli.
OLMI: Logli, Nieri, Amadori, Landini (88' Moretti), Giusti, Fontana, Noci, Cherubini, Marri (79' Morosi), Gori (52' Tredici), Radouane. A disp.: Di Francesco, Cearini, Ruffa, Allori. All.: Massimiliano Granchietti.

ARBITRO: Alessandro Ferri di Pistoia.

RETI: 9' rig. Gori, 60' rig. Radouane, 65' Nannini.
NOTE: ammoniti Bini al 36', Baldini al 57', Sorini al 60', Radouane al 64', Lepori all'81'. Recupero: 1'+5'.



Senza minimamente entusiasmare, ma sfoderando tutto il cinismo della grande squadra, gli Olmi di Massimiliano Granchietti espugnano il Banditori e approfittano del tonfo casalingo del Cerbaia per riportarsi in vetta alla classifica. Al termine di una partita che non verrà certo ricordata per la qualità del gioco espresso, sono di fatto gli episodi, alcuni dei quali molto discussi, a consegnare ai biancoblù una vittoria preziosissima (la terza consecutiva) e a rimandare sconfitta un'Unione Pontigiana generosa, sfortunata, ma anche un tantino autolesionista. Partita dai due volti, con un primo tempo assolutamente scialbo e una ripresa che ha riservato almeno un discreto numero di emozioni. Molte assenze nelle due squadre: mister Bendinelli deve fare a meno, tra gli altri, dell'attaccante Ruggiero, e allora schiera una sorta di 4-2-3-1 con Pippi, Musella e Salvini a svariare dietro all'unica punta Michelotti; dall'altra parte Granchietti, privo di Scartabelli, Zarka e Giambalvo, opta per il consueto 4-3-2-1, con Gori in cabina di regia e Noci e Radouane a sostegno di Marri. L'avvio è all'insegna dell'equilibrio e della prudenza, ma perché il risultato si sblocchi basta attendere il 9', quando Marri, stretto nella morsa di Bini e Treppiedi, va giù in area pontigiana: l'arbitro non ha esitazioni e concede il rigore, fra le proteste dei locali; i dubbi rimangono, ma Gori li cancella spiazzando Sorini e regalando il vantaggio ai suoi: 0-1. Con un avvio del genere, ci si aspetta di vedere i fuochi d'artificio in campo, ma la partita, in realtà, non decolla e il gioco finisce per ristagnare lungamente a centrocampo, con rarissime conclusioni verso la porta e portieri mai davvero impegnati. L'unico a provarci è il pontigiano Salvini, che al 26' conclude fuori su sponda di Michelotti e al 41', al termine di una bella azione personale, scalda le mani a Logli con un tiro in verità abbastanza innocuo. Al 44' si rivedono al tiro anche gli Olmi, ma la punizione di Gori si spegne a lato. All'intervallo, mentre si accende qualche scintilla sulla via degli spogliatoi, in tribuna piovono sbadigli e mugugni. Ma la ripresa (se non dal punto di vista del gioco, almeno da quello delle emozioni) sarà di ben altro tenore. L'Unione Pontigiana rientra in campo convinta ad agguantare il pareggio e si rende subito pericolosa col neoentrato Lepori. Ad aiutare i propositi di rimonta dei biancorossi ci pensa il sig. Ferri, che al 49' concede loro un rigore assai generoso (anche più del primo) per atterramento di Salvini in area: l'occasione è ghiotta, Musella va sul dischetto, ma la soluzione è debole e Logli respinge distendendosi alla sua sinistra. I difensori ospiti non fanno nemmeno in tempo ad abbracciare il loro beniamino che, sul proseguimento dell'azione, la palla torna in area, dove lo stesso Logli in uscita spericolata frana addosso a Giorgetti mandandolo a terra: sarebbe nuovamente rigore, per giunta molto più netto del precedente, ma l'arbitro non se la sente di fischiare e (sbagliando) lascia proseguire. Scampato il pericolo e perso per infortunio il faro Gori, gli Olmi si riassestano e tornano a farsi vedere al tiro col neoentrato Tredici, ma è solo al 58' che Sorini deve compiere il suo primo (e unico) intervento, bloccando in due tempi la conclusione di Marri. Al 60' accade l'incredibile in area pontigiana. Mentre Sorini, palla in mano, si accinge al rinvio lungo coi piedi, Radouane viene a contatto col braccio largo di Treppiedi, forse intenzionato a proteggere il proprio portiere, e vola a terra: il direttore di gara, anche in questo caso, non ha dubbi e indica il dischetto; proteste da parte locale e sconcerto in tribuna, dove si fatica a comprendere quanto accaduto, ma l'ingenuità del difensore c'è e il rigore (come ammetteranno più tardi, con molta onestà, gli stessi biancorossi) è netto. Radouane non sbaglia e firma il 2-0. Partita chiusa? Neanche per sogno. L'Unione Pontigiana non ci sta a perdere così e si riversa in avanti, costringendo subito Radouane ad un provvidenziale salvataggio sulla linea sugli sviluppi di un corner. Al 65' i biancorossi accorciano le distanze: l'ottimo Lepori inventa per Nannini, stop a seguire col petto del giovane e velocissimo esterno pontigiano e destro secco in diagonale: Logli non può arrivarci ed è 1-2. Gli uomini di Bendinelli ora vedono il pareggio e spingono sul pedale del gas, costringendo gli ospiti a coprirsi passando ad una difesa a cinque. Gli ultimi venti minuti sono in pratica un lungo assedio dei biancorossi, che collezionano angoli in quantità industriale, ma i tentativi di Michelotti, Bini, Haxia e Musella non vanno a buon fine. L'ultima vera occasione, all'89', è una punizione insidiosa di Nannini che Logli è bravo a respingere. I locali provano fino in fondo ad acciuffare un pareggio che sarebbe più che meritato, ma i biancoblù stringono i denti e portano a casa una vittoria di platino, che vale il controsorpasso in vetta ai danni del Cerbaia. Quando si vince pur giocando male (almeno così si racconta) è buon segno; ma per rimanere al comando servirà ben altro. Per l'Unione Pontigiana arriva invece una sconfitta immeritata: i biancorossi, risaliti in classifica dopo due vittorie consecutive, scivolano nuovamente al di sotto della zona play off. Ma la squadra ha dimostrato di esserci: l'impressione è che, limando qualche ingenuità, nessun traguardo sia precluso alla truppa di Lamberto Bendinelli.
Calciatoripiù: Lepori e Nannini
(Unione Pontigiana) rivitalizzano la squadra con i loro ingressi, portando inventiva e velocità: non a caso il gol è frutto di una loro combinazione; bene anche Giorgetti, che a dispetto delle tante primavere tiene botta in mezzo al campo per 95'. Negli Olmi, finché rimane in campo, il migliore è sicuramente Gori: non sembra al meglio fisicamente, ma il piede e le geometrie sono da altra categoria; bene anche Cherubini a centrocampo e la coppia difensiva formata da Giusti e Fontana.

Andrea Nelli UNIONE PONTIGIANA: Sorini, Baldini, Franceschini, Giorgetti, Treppiedi (88' Peluso), Bini, Pippi (46' Lepori), Marini (57' Nannini), Michelotti, Musella, Salvini (57' Haxia). A disp.: Tafani, Zeccola, Fanucci. All.: Lamberto Bendinelli.<br >OLMI: Logli, Nieri, Amadori, Landini (88' Moretti), Giusti, Fontana, Noci, Cherubini, Marri (79' Morosi), Gori (52' Tredici), Radouane. A disp.: Di Francesco, Cearini, Ruffa, Allori. All.: Massimiliano Granchietti.<br > ARBITRO: Alessandro Ferri di Pistoia.<br > RETI: 9' rig. Gori, 60' rig. Radouane, 65' Nannini.<br >NOTE: ammoniti Bini al 36', Baldini al 57', Sorini al 60', Radouane al 64', Lepori all'81'. Recupero: 1'+5'. Senza minimamente entusiasmare, ma sfoderando tutto il cinismo della grande squadra, gli Olmi di Massimiliano Granchietti espugnano il Banditori e approfittano del tonfo casalingo del Cerbaia per riportarsi in vetta alla classifica. Al termine di una partita che non verr&agrave; certo ricordata per la qualit&agrave; del gioco espresso, sono di fatto gli episodi, alcuni dei quali molto discussi, a consegnare ai biancobl&ugrave; una vittoria preziosissima (la terza consecutiva) e a rimandare sconfitta un'Unione Pontigiana generosa, sfortunata, ma anche un tantino autolesionista. Partita dai due volti, con un primo tempo assolutamente scialbo e una ripresa che ha riservato almeno un discreto numero di emozioni. Molte assenze nelle due squadre: mister Bendinelli deve fare a meno, tra gli altri, dell'attaccante Ruggiero, e allora schiera una sorta di 4-2-3-1 con Pippi, Musella e Salvini a svariare dietro all'unica punta Michelotti; dall'altra parte Granchietti, privo di Scartabelli, Zarka e Giambalvo, opta per il consueto 4-3-2-1, con Gori in cabina di regia e Noci e Radouane a sostegno di Marri. L'avvio &egrave; all'insegna dell'equilibrio e della prudenza, ma perch&eacute; il risultato si sblocchi basta attendere il 9', quando Marri, stretto nella morsa di Bini e Treppiedi, va gi&ugrave; in area pontigiana: l'arbitro non ha esitazioni e concede il rigore, fra le proteste dei locali; i dubbi rimangono, ma Gori li cancella spiazzando Sorini e regalando il vantaggio ai suoi: 0-1. Con un avvio del genere, ci si aspetta di vedere i fuochi d'artificio in campo, ma la partita, in realt&agrave;, non decolla e il gioco finisce per ristagnare lungamente a centrocampo, con rarissime conclusioni verso la porta e portieri mai davvero impegnati. L'unico a provarci &egrave; il pontigiano Salvini, che al 26' conclude fuori su sponda di Michelotti e al 41', al termine di una bella azione personale, scalda le mani a Logli con un tiro in verit&agrave; abbastanza innocuo. Al 44' si rivedono al tiro anche gli Olmi, ma la punizione di Gori si spegne a lato. All'intervallo, mentre si accende qualche scintilla sulla via degli spogliatoi, in tribuna piovono sbadigli e mugugni. Ma la ripresa (se non dal punto di vista del gioco, almeno da quello delle emozioni) sar&agrave; di ben altro tenore. L'Unione Pontigiana rientra in campo convinta ad agguantare il pareggio e si rende subito pericolosa col neoentrato Lepori. Ad aiutare i propositi di rimonta dei biancorossi ci pensa il sig. Ferri, che al 49' concede loro un rigore assai generoso (anche pi&ugrave; del primo) per atterramento di Salvini in area: l'occasione &egrave; ghiotta, Musella va sul dischetto, ma la soluzione &egrave; debole e Logli respinge distendendosi alla sua sinistra. I difensori ospiti non fanno nemmeno in tempo ad abbracciare il loro beniamino che, sul proseguimento dell'azione, la palla torna in area, dove lo stesso Logli in uscita spericolata frana addosso a Giorgetti mandandolo a terra: sarebbe nuovamente rigore, per giunta molto pi&ugrave; netto del precedente, ma l'arbitro non se la sente di fischiare e (sbagliando) lascia proseguire. Scampato il pericolo e perso per infortunio il faro Gori, gli Olmi si riassestano e tornano a farsi vedere al tiro col neoentrato Tredici, ma &egrave; solo al 58' che Sorini deve compiere il suo primo (e unico) intervento, bloccando in due tempi la conclusione di Marri. Al 60' accade l'incredibile in area pontigiana. Mentre Sorini, palla in mano, si accinge al rinvio lungo coi piedi, Radouane viene a contatto col braccio largo di Treppiedi, forse intenzionato a proteggere il proprio portiere, e vola a terra: il direttore di gara, anche in questo caso, non ha dubbi e indica il dischetto; proteste da parte locale e sconcerto in tribuna, dove si fatica a comprendere quanto accaduto, ma l'ingenuit&agrave; del difensore c'&egrave; e il rigore (come ammetteranno pi&ugrave; tardi, con molta onest&agrave;, gli stessi biancorossi) &egrave; netto. Radouane non sbaglia e firma il 2-0. Partita chiusa? Neanche per sogno. L'Unione Pontigiana non ci sta a perdere cos&igrave; e si riversa in avanti, costringendo subito Radouane ad un provvidenziale salvataggio sulla linea sugli sviluppi di un corner. Al 65' i biancorossi accorciano le distanze: l'ottimo Lepori inventa per Nannini, stop a seguire col petto del giovane e velocissimo esterno pontigiano e destro secco in diagonale: Logli non pu&ograve; arrivarci ed &egrave; 1-2. Gli uomini di Bendinelli ora vedono il pareggio e spingono sul pedale del gas, costringendo gli ospiti a coprirsi passando ad una difesa a cinque. Gli ultimi venti minuti sono in pratica un lungo assedio dei biancorossi, che collezionano angoli in quantit&agrave; industriale, ma i tentativi di Michelotti, Bini, Haxia e Musella non vanno a buon fine. L'ultima vera occasione, all'89', &egrave; una punizione insidiosa di Nannini che Logli &egrave; bravo a respingere. I locali provano fino in fondo ad acciuffare un pareggio che sarebbe pi&ugrave; che meritato, ma i biancobl&ugrave; stringono i denti e portano a casa una vittoria di platino, che vale il controsorpasso in vetta ai danni del Cerbaia. Quando si vince pur giocando male (almeno cos&igrave; si racconta) &egrave; buon segno; ma per rimanere al comando servir&agrave; ben altro. Per l'Unione Pontigiana arriva invece una sconfitta immeritata: i biancorossi, risaliti in classifica dopo due vittorie consecutive, scivolano nuovamente al di sotto della zona play off. Ma la squadra ha dimostrato di esserci: l'impressione &egrave; che, limando qualche ingenuit&agrave;, nessun traguardo sia precluso alla truppa di Lamberto Bendinelli. <b> Calciatoripi&ugrave;: Lepori e Nannini</b> (Unione Pontigiana) rivitalizzano la squadra con i loro ingressi, portando inventiva e velocit&agrave;: non a caso il gol &egrave; frutto di una loro combinazione; bene anche Giorgetti, che a dispetto delle tante primavere tiene botta in mezzo al campo per 95'. Negli Olmi, finch&eacute; rimane in campo, il migliore &egrave; sicuramente <b>Gori</b>: non sembra al meglio fisicamente, ma il piede e le geometrie sono da altra categoria; bene anche <b>Cherubini </b>a centrocampo e la coppia difensiva formata da <b>Giusti e Fontana.</b> Andrea Nelli




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