- Terza Categoria
- Cerbaia
-
2 - 5
- Breda Calcio
CERBAIA: Baronti, Pacini, Mauriello, Quirici, Guerrini, Giuntoli, Biondi, Baronti G., Bizzarri, Ilarda, Sostegni. A disp.: Fagni, Angelillo, Bertocci, Calugi, Paolettoni, Sanfratello, Russo. All.: Alberti
BREDA: Fantozzi, Celso, Pavoni G., Ciatti, Moncini, Maestripieri, Menichini, Borsi, Scuffi, Pistorozzi, Pavoni N. A disp.: Mitresi, Borsi L., Bartolini, Cantini, Di Pasquale, Montini, Pacetti. All.: Tondini
RETI: Bizzarri, Ilarda rig. Pavoni N. 2, Borsi F. 2, Ciatti.
NOTE: Espulsi Guerrini e Scuffi.
Il diretto Pistoia-Cerbaia arriva al binario 5: straordinaria prestazione della squadra di Tondini, che batte a domicilio la favorita del campionato, un Cerbaia non al meglio. La Breda parte alla grande, andando in gol al 2' grazie al solito Nicola Pavoni che si libera dell'uomo e insacca alle spalle di Baronti. La squadra ospite raddoppia poco dopo grazie a Francesco Borsi, che dal dischetto trasforma il rigore concesso per fallo sul solito Pavoni. Nell'occasione viene anche espulso il difensore Guerrini, autore dell'intervento falloso. Il Cerbaia non ci sta e, seppure in inferiorità numerica, accorcia le distanze grazie al centro del numero 9 Bizzarri. Un fallo di reazione di Scuffi dopo un colpo subito costringe l'arbitro a estrarre il cartellino rosso anche per lui: parità numerica ristabilita al 22'. Da segnalare un altro paio di occasioni per la Breda, che poi triplica ancora con Francesco Borsi che da fuori area, con un tiro all'angolino, fa ancora Secco Baronti. Il Cerbaia non ci sta e si porta presto sul 2-3 grazie a un calcio di rigore trasformato da Ilarda. E' però Ciatti, grazie a una zampata sugli sviluppi di un calcio d'angolo dopo un batti e ribatti, a ristabilire le distanze. Il primo tempo si chiude dunque sul 2-4: un primo tempo veramente entusiasmante per il numeroso pubblico del Comunale. Nel secondo tempo la Breda gioca difendendosi bene, senza subire troppo malgrado la pressione. E' così Nicola Pavoni, rimasto unica punta, a segnare il quinto gol, malgrado una prima respinta del portiere locale. Un trionfo per la Breda, che rilancia le proprie ambizioni di primato al termine di un match spettacolare; dall'altra parte il Cerbaia incappa in uno stop che costa il primato, ma resta sempre la favorita al successo finale. Raggiante mister Bruno Tondini: Oggi ho visto una grande Breda: per vincere contro il Cerbaia bisogna fare qualcosa di importante. Vogliamo fare un campionato di rilievo, lottare per i playoff e stare in questa situazione di classifica il più possibile. Nelle ultime gare siamo cresciuti, ma non siamo ancora da primato come il Cerbaia, che secondo me resta la squadra da battere . Il presidente Samuele Maccioni non fa drammi: E' stata una prestazione sottotono, è mancata quella grinta che abbiamo avuto in tutte le partite. Tanto di cappello alla squadra della Breda, ben organizzata, di qualità e tosta. Siamo stati un po' troppo paurosi, e troppi episodi ci hanno tagliato le gambe. La fortuna ha premiato la squadra che è stata più sul pezzo, quella che ha meritato .
Calciatoripiù: Pavoni N., Moncini e Pistorozzi (Breda); Bizzarri e Ilarda (Cerbaia).
Ivo L.
CERBAIA: Baronti, Pacini, Mauriello, Quirici, Guerrini, Giuntoli, Biondi, Baronti G., Bizzarri, Ilarda, Sostegni. A disp.: Fagni, Angelillo, Bertocci, Calugi, Paolettoni, Sanfratello, Russo. All.: Alberti<br >BREDA: Fantozzi, Celso, Pavoni G., Ciatti, Moncini, Maestripieri, Menichini, Borsi, Scuffi, Pistorozzi, Pavoni N. A disp.: Mitresi, Borsi L., Bartolini, Cantini, Di Pasquale, Montini, Pacetti. All.: Tondini<br >
RETI: Bizzarri, Ilarda rig. Pavoni N. 2, Borsi F. 2, Ciatti. <br >NOTE: Espulsi Guerrini e Scuffi.
Il diretto Pistoia-Cerbaia arriva al binario 5: straordinaria prestazione della squadra di Tondini, che batte a domicilio la favorita del campionato, un Cerbaia non al meglio. La Breda parte alla grande, andando in gol al 2' grazie al solito Nicola Pavoni che si libera dell'uomo e insacca alle spalle di Baronti. La squadra ospite raddoppia poco dopo grazie a Francesco Borsi, che dal dischetto trasforma il rigore concesso per fallo sul solito Pavoni. Nell'occasione viene anche espulso il difensore Guerrini, autore dell'intervento falloso. Il Cerbaia non ci sta e, seppure in inferiorità numerica, accorcia le distanze grazie al centro del numero 9 Bizzarri. Un fallo di reazione di Scuffi dopo un colpo subito costringe l'arbitro a estrarre il cartellino rosso anche per lui: parità numerica ristabilita al 22'. Da segnalare un altro paio di occasioni per la Breda, che poi triplica ancora con Francesco Borsi che da fuori area, con un tiro all'angolino, fa ancora Secco Baronti. Il Cerbaia non ci sta e si porta presto sul 2-3 grazie a un calcio di rigore trasformato da Ilarda. E' però Ciatti, grazie a una zampata sugli sviluppi di un calcio d'angolo dopo un batti e ribatti, a ristabilire le distanze. Il primo tempo si chiude dunque sul 2-4: un primo tempo veramente entusiasmante per il numeroso pubblico del Comunale. Nel secondo tempo la Breda gioca difendendosi bene, senza subire troppo malgrado la pressione. E' così Nicola Pavoni, rimasto unica punta, a segnare il quinto gol, malgrado una prima respinta del portiere locale. Un trionfo per la Breda, che rilancia le proprie ambizioni di primato al termine di un match spettacolare; dall'altra parte il Cerbaia incappa in uno stop che costa il primato, ma resta sempre la favorita al successo finale. Raggiante mister Bruno Tondini: <b> Oggi ho visto una grande Breda: per vincere contro il Cerbaia bisogna fare qualcosa di importante. Vogliamo fare un campionato di rilievo, lottare per i playoff e stare in questa situazione di classifica il più possibile. Nelle ultime gare siamo cresciuti, ma non siamo ancora da primato come il Cerbaia, che secondo me resta la squadra da battere . I</b>l presidente Samuele Maccioni non fa drammi: <b> E' stata una prestazione sottotono, è mancata quella grinta che abbiamo avuto in tutte le partite. Tanto di cappello alla squadra della Breda, ben organizzata, di qualità e tosta. Siamo stati un po' troppo paurosi, e troppi episodi ci hanno tagliato le gambe. La fortuna ha premiato la squadra che è stata più sul pezzo, quella che ha meritato .
Calciatoripiù: Pavoni N., Moncini e Pistorozzi</b> (Breda); <b>Bizzarri e Ilarda</b> (Cerbaia).
Ivo L.