- Terza Categoria
- Atletico Spedalino
-
2 - 1
- Cecina 2000
ATLETICO SPEDALINO: Messina, Galeotti, Tonti, Cenacchi, Gelli, Lunghi, Delmaestro, Faldi, Muia, Carillo, Giancaterino. A disp.: Leporatti, Fascinai, Risaliti, Santacroce, Sozzi, Mantelli, Salvadori. All.: Giacomo Barcaioli.
CECINA 2000: Ranieri, Sirotti, Breschi, Bonfanti, Bicci, Mari, Miraglia, Cardinale, Greco, Bini, Sodini. A disp.: Rizzo F., Bianchini, Masi, Mancini, Bernabei, Rizzo M.,Vieceli. All.: Cerofolini.
RETI: Carillo, Giancaterino; Bini.
Dopo un avvio di campionato molto deludente, l'Atletico sembra aver imboccato la via giusta per proiettarsi verso le posizioni più nobili della graduatoria. Il Cecina invece pare non aver fortuna contro le compagini aglianesi di questo torneo, infatti la squadra di mister Cerofolini è capitolata anche con i cugini dell'Atletico,ovvero il G.S. Spedalino, due giornate fa, e si è anche dovuta anche accontentare di un misero punticino casalingo contro il San Piero alla terza giornata. Lasciamo da parte le statistiche e le curiosità per capire come si è svolto il match nel dettaglio. L'undici di Barcaioli parte col piede giusto ed al 3' sblocca immediatamente il risultato. Carillo si conquista una punizione dal limite e si incarica della battuta. Il destro del numero dieci arancio verde scavalca la barriera e si infila sotto l'incrocio dove Ranieri non può arrivare. Qualche minuto dopo Giancaterino elude il proprio marcatore e si porta alla conclusione, il pallone esce di poco alto sopra la traversa. Al 15' Barcaioli è costretto al cambio, Tonti infortunato lascia spazio a Fascinai. Successivamente la gara viene disputata totalmente sulla mediana. Nonostante non si vedano azioni da gol, le compagini lottano con grinta e coraggio, senza che la sfida si innervosisca. Le difese sono attentissime e i portieri rimangono fino alla fine del primo tempo inoperosi. L'avvio della ripresa è di marca Spedalino. Giancaterino approfitta di una disattenzione della retroguardia ospite, conquista la sfera, e con un pallonetto mette la palla nel sacco per il momentaneo due a zero. Dopodiché le formazioni tornano a fronteggiarsi esclusivamente a centrocampo. Il ritmo di gioco resta elevato, l'equilibrio rimane protagonista fino all'86', quando il Cecina dimezza lo svantaggio. Lancio dalle retrovie, la palla arriva a Bini, il quale si incunea tra le maglie della retroguardia dell'Atletico e con un tiro ad alta precisione supera Messina. Lo Spedalino mette in cascina tre punti vitali grazie ad un cinismo fondamentale, che ha permesso hai padroni di casa di realizzare due reti su tre palle gol avute durante tutto il match. Il Cecina torna a casa con zero punti ma la prestazione degli ospiti non è stata totalmente negativa, anzi in una gara così combattuta e maschia gli uomini di Cerofolini hanno fatto vedere buone cose, anche se non sono quasi mai riusciti a farsi vedere dalle parti di Messina.
Calciatoripiù: nell'Atletico si sono distinti i due marcatori di giornata, ovvero Carillo e Giancaterino. Mentre per il Cecina buone prestazioni per capitan Sirotti e Bini.
Bruno Iori
ATLETICO SPEDALINO: Messina, Galeotti, Tonti, Cenacchi, Gelli, Lunghi, Delmaestro, Faldi, Muia, Carillo, Giancaterino. A disp.: Leporatti, Fascinai, Risaliti, Santacroce, Sozzi, Mantelli, Salvadori. All.: Giacomo Barcaioli. <br >CECINA 2000: Ranieri, Sirotti, Breschi, Bonfanti, Bicci, Mari, Miraglia, Cardinale, Greco, Bini, Sodini. A disp.: Rizzo F., Bianchini, Masi, Mancini, Bernabei, Rizzo M.,Vieceli. All.: Cerofolini.<br >
RETI: Carillo, Giancaterino; Bini.
Dopo un avvio di campionato molto deludente, l'Atletico sembra aver imboccato la via giusta per proiettarsi verso le posizioni più nobili della graduatoria. Il Cecina invece pare non aver fortuna contro le compagini aglianesi di questo torneo, infatti la squadra di mister Cerofolini è capitolata anche con i cugini dell'Atletico,ovvero il G.S. Spedalino, due giornate fa, e si è anche dovuta anche accontentare di un misero punticino casalingo contro il San Piero alla terza giornata. Lasciamo da parte le statistiche e le curiosità per capire come si è svolto il match nel dettaglio. L'undici di Barcaioli parte col piede giusto ed al 3' sblocca immediatamente il risultato. Carillo si conquista una punizione dal limite e si incarica della battuta. Il destro del numero dieci arancio verde scavalca la barriera e si infila sotto l'incrocio dove Ranieri non può arrivare. Qualche minuto dopo Giancaterino elude il proprio marcatore e si porta alla conclusione, il pallone esce di poco alto sopra la traversa. Al 15' Barcaioli è costretto al cambio, Tonti infortunato lascia spazio a Fascinai. Successivamente la gara viene disputata totalmente sulla mediana. Nonostante non si vedano azioni da gol, le compagini lottano con grinta e coraggio, senza che la sfida si innervosisca. Le difese sono attentissime e i portieri rimangono fino alla fine del primo tempo inoperosi. L'avvio della ripresa è di marca Spedalino. Giancaterino approfitta di una disattenzione della retroguardia ospite, conquista la sfera, e con un pallonetto mette la palla nel sacco per il momentaneo due a zero. Dopodiché le formazioni tornano a fronteggiarsi esclusivamente a centrocampo. Il ritmo di gioco resta elevato, l'equilibrio rimane protagonista fino all'86', quando il Cecina dimezza lo svantaggio. Lancio dalle retrovie, la palla arriva a Bini, il quale si incunea tra le maglie della retroguardia dell'Atletico e con un tiro ad alta precisione supera Messina. Lo Spedalino mette in cascina tre punti vitali grazie ad un cinismo fondamentale, che ha permesso hai padroni di casa di realizzare due reti su tre palle gol avute durante tutto il match. Il Cecina torna a casa con zero punti ma la prestazione degli ospiti non è stata totalmente negativa, anzi in una gara così combattuta e maschia gli uomini di Cerofolini hanno fatto vedere buone cose, anche se non sono quasi mai riusciti a farsi vedere dalle parti di Messina. <b>
Calciatoripiù</b>: nell'Atletico si sono distinti i due marcatori di giornata, ovvero <b>Carillo e Giancaterino</b>. Mentre per il Cecina buone prestazioni per capitan <b>Sirotti e Bini.</b>
Bruno Iori