- Terza Categoria
- Virtus Bottegone
-
2 - 3
- Cerbaia
VIRTUS BOTTEGONE: Calamai, Galardi, Corsini M., Negretti, Chivacci, Biagiotti, Ciambriello, Filippi, Pipia, Verdi, Guerrini. A disp.: Pascali, Romiti, Di Mauro, Micheletti, Neri, Breschi, Corsini Manuele. All.: Mainardi
CERBAIA: Fagni, Giraldi, Mauriello, Quilici, Guerrini, Giuntoli, Biondi, Baronti G., Bertocci, Ilarda, Sostegni. A disp.: Bizzarri, Calugi, Filippelli, Lisi, Nicolosi. All.: Alberti
RETI: Verdi, Guerrini; Ilarda 3.
NOTE: Espulsi Sostegni (reazione) e Quirici (doppia ammonizione)
Classe e carattere: queste le caratteristiche principali di un Cerbaia che, dopo aver conquistato la vetta nel recupero infrasettimanale, non intende assolutamente mollarla. I ragazzi di Alberti riescono nell'intento con un doppio sorpasso all'ultima curva..su due ruote. Al 90' infatti la Virtus conduce per 2-1 in doppia superiorità numerica, ma 4 minuti dopo la situazione è capovolta per il tripudio del presidente Maccioni, stremato a fine gara, e della sua banda. La cronaca: la prima frazione si chiude sullo 0-1 grazie al gol segnato dal solito Ilarda su calcio di rigore. Poi però la squadra ospite resta in 10 quando viene espulso Sostegni. Al rientro dagli spogliatoi è pressoché immediato il pareggio di Verdi che scatta sulla linea del fuorigioco e con un pallonetto batte il portiere Fagni in uscita. La situazione peggiora per il Cerbaia, che vede l'espulsione di Quilici. La Virtus gioca bene, si mostra convinta e ottiene il vantaggio segnato dall'immarcescibile Guerrini che dribbla il difensore ospite e con un preciso rasoterra piazza la sfera all'angolino. Per il Bottegone è un susseguirsi di occasioni con Guerrini che avrebbe la palla del 3-1 quando si trova solo davanti al portiere, ma non riesce a dribblarlo, vanificandola. Allo scadere è ancora Ilarda (sospese le scommesse su chi sarà il Pichici della categoria) a segnare su punizione il gol del 2-2. Il Cerbaia ci crede e ottiene, al 94', anche il 2-3, quando Ilarda salta l'uomo davanti all'area e calcia verso la porta: il pallone sbatte sulla faccia interna del palo, danza sulla linea e si infila sull'altro palo consegnando successo e conferma della leadership al Cerbaia. Il presidente del Cerbaia Samuele Maccioni esulta: E' stata una vittoria molto sofferta: già avevamo diverse assenze, risultando rimaneggiati specialmente in difesa, poi siamo rimasti in 9: tanto di cappello a chi ha giocato oggi in difesa, malgrado le mille difficoltà. Se questa gara dimostra quanto crediamo al successo finale? Sì, ci crediamo, il Cerbaia non molla mai fino all'ultimo . Delusione invece per i biancoverdi: mister Mainardi prova a spiegare il doppio salto all'indietro degli ultimi minuti: Abbiamo avuto paura di vincere. Peccato perché abbiamo giocato bene per 90', peccato la gara sia durata 95. Avremmo meritato di vincere, li abbiamo messi nella loro metò campo e abbiamo sbagliato tante occasioni da rete. E' stata la miglior partita della stagione, non si è vista la differenza tra noi e loro. Perché si segna tanto ma si subisce troppo? Dobbiamo tenere la giusta concentrazione nei momenti giusti della partita. Troppi errori individuali dietro ci stanno condannando .
Ivo L.
VIRTUS BOTTEGONE: Calamai, Galardi, Corsini M., Negretti, Chivacci, Biagiotti, Ciambriello, Filippi, Pipia, Verdi, Guerrini. A disp.: Pascali, Romiti, Di Mauro, Micheletti, Neri, Breschi, Corsini Manuele. All.: Mainardi<br >CERBAIA: Fagni, Giraldi, Mauriello, Quilici, Guerrini, Giuntoli, Biondi, Baronti G., Bertocci, Ilarda, Sostegni. A disp.: Bizzarri, Calugi, Filippelli, Lisi, Nicolosi. All.: Alberti<br >
RETI: Verdi, Guerrini; Ilarda 3. <br >NOTE: Espulsi Sostegni (reazione) e Quirici (doppia ammonizione)
Classe e carattere: queste le caratteristiche principali di un Cerbaia che, dopo aver conquistato la vetta nel recupero infrasettimanale, non intende assolutamente mollarla. I ragazzi di Alberti riescono nell'intento con un doppio sorpasso all'ultima curva..su due ruote. Al 90' infatti la Virtus conduce per 2-1 in doppia superiorità numerica, ma 4 minuti dopo la situazione è capovolta per il tripudio del presidente Maccioni, stremato a fine gara, e della sua banda. La cronaca: la prima frazione si chiude sullo 0-1 grazie al gol segnato dal solito Ilarda su calcio di rigore. Poi però la squadra ospite resta in 10 quando viene espulso Sostegni. Al rientro dagli spogliatoi è pressoché immediato il pareggio di Verdi che scatta sulla linea del fuorigioco e con un pallonetto batte il portiere Fagni in uscita. La situazione peggiora per il Cerbaia, che vede l'espulsione di Quilici. La Virtus gioca bene, si mostra convinta e ottiene il vantaggio segnato dall'immarcescibile Guerrini che dribbla il difensore ospite e con un preciso rasoterra piazza la sfera all'angolino. Per il Bottegone è un susseguirsi di occasioni con Guerrini che avrebbe la palla del 3-1 quando si trova solo davanti al portiere, ma non riesce a dribblarlo, vanificandola. Allo scadere è ancora Ilarda (sospese le scommesse su chi sarà il Pichici della categoria) a segnare su punizione il gol del 2-2. Il Cerbaia ci crede e ottiene, al 94', anche il 2-3, quando Ilarda salta l'uomo davanti all'area e calcia verso la porta: il pallone sbatte sulla faccia interna del palo, danza sulla linea e si infila sull'altro palo consegnando successo e conferma della leadership al Cerbaia. Il presidente del Cerbaia Samuele Maccioni esulta: <b> E' stata una vittoria molto sofferta: già avevamo diverse assenze, risultando rimaneggiati specialmente in difesa, poi siamo rimasti in 9: tanto di cappello a chi ha giocato oggi in difesa, malgrado le mille difficoltà. Se questa gara dimostra quanto crediamo al successo finale? Sì, ci crediamo, il Cerbaia non molla mai fino all'ultimo </b>. Delusione invece per i biancoverdi: mister Mainardi prova a spiegare il doppio salto all'indietro degli ultimi minuti: <b> Abbiamo avuto paura di vincere. Peccato perché abbiamo giocato bene per 90', peccato la gara sia durata 95. Avremmo meritato di vincere, li abbiamo messi nella loro metò campo e abbiamo sbagliato tante occasioni da rete. E' stata la miglior partita della stagione, non si è vista la differenza tra noi e loro. Perché si segna tanto ma si subisce troppo? Dobbiamo tenere la giusta concentrazione nei momenti giusti della partita. Troppi errori individuali dietro ci stanno condannando .</b>
Ivo L.