- Juniores Regionali GIR.D
- Antella 99
-
1 - 2
- Sinalunghese
ANTELLA 99: Cerdini, Duroni (87' Baracci), Di Maria, Simoncini (90' Carotti), Frilli, Viti, Cozzini (46' Monti), Lazar, Marino, Casati (79' Bandinelli), Mazzoni. A disp.: Tarchi, Evi, Pistolesi. All.: Fabio Casaglia.
SINALUNGHESE: Scacciafratti, Leti, Botarelli, Nocciolini, Azemi, Schillaci, Crocini, Baldini, Casini, Mucciarelli (71' Della Casa), Spano. A disp.: Ugolini, Benincasa A., Benincasa F., Dyla, Stecchi. All.: Francesco Neri.
ARBITRO: Ylenia Dimilta di Pistoia.
RETI: 8' Casini, 73' Marino, 80' Crocini.
Partita stregata per l'Antella, che contro la prima della classe, una vera e propria bestia nera, offre una prova eccellente, ma gli episodi condannano i padroni di casa a incassare una sconfitta. Nei due incontri contro la Sinalunghese, l'Antella si è sempre battuta alla pari contro i quotati avversari, mettendoli in forte difficoltà, raccogliendo complimenti, recriminando contro la dea bendata e per qualche decisione arbitrale non favorevole, e incassando zero punti. Gli ospiti si sono dimostrati squadra solida e compatta, schierando importanti individualità, disposti in campo col classico 4-4-2. Lo schieramento tattico propone la linea di difesa alta, la squadra molto corta e raccolta, con otto elementi sempre dietro la linea della palla e due attaccanti molto mobili per dettare la verticalizzazione in profondità. Importante è la posizione e il lavoro degli esterni alti, elementi veloci che si sacrificano in fase offensiva per dare sostegno e far salire la squadra e in copertura, per raddoppiare le marcature e limitare l'incisività delle punte avversarie. I padroni di casa si schierano col 4-3-3. Su questa chiave di lettura mister Casaglia interpreta l'incontro. Con le corsie esterne fortemente presidiate, la formazione di casa cerca di sfondare centralmente. In questa nevralgica e importante fascia di campo s'innescano gli episodi che condizionano il risultato, perché la formazione di mister Casaglia è sempre pericolosa ed è fermata dal direttore di gara, in alcune circostanze, con dubbie valutazioni. La Signora Dimilta di Pistoia ha offerto una buona direzione di gara. Purtroppo, suo malgrado, non essendo coadiuvata da assistenti, ha applicato sì lo stesso metro di valutazione per entrambe le squadre (nell'incertezza, fischiare la posizione d'outsider), ma gli episodi hanno penalizzato più i locali degli ospiti. La cronaca della gara racconta della determinazione dei locali che aggrediscono, nelle fasi iniziali dell'incontro, la Sinalunghese, e al 5' si rendono pericolosi con Cozzini che dal limite esplode una conclusione rasoterra a fil di palo. Primo intervento salva risultato di Scacciafratti che distendendosi sulla sinistra salva in angolo. Gli ospiti sembrano in sofferenza, ma all'8' c'è l'episodio che cambia l'incontro. Lancio in profondità sulla fascia destra. La difesa locale è in vantaggio, Cerdini esce dai pali per far sua la sfera, incertezza col compagno di difesa e Azemi ne approfitta per recuperare palla e scodellare al centro, dove Casini con una deviazione di testa finalizza all'incrocio della porta incustodita. L'Antella subisce psicologicamente il gol e perde la carica agonistica. Per gli ospiti la partita è in discesa e il primo parziale di gara propone lunghe fasi di gioco equilibrato a centrocampo. Sul finire del tempo i locali riprendono vigore e si propongono con continuità nella metà campo avversaria: a 5' dal termine l'incrocio dei pali, a Scacciafratti battuto, nega all'Antella il pareggio. Dopo il riposo è quasi un monologo. Padroni di casa sbilanciati alla ricerca del pareggio, con la capolista che si limita solo a controllare la partita, accusando qualche affanno. Al 15' i padroni di casa pareggiano sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma il direttore di gara annulla per una posizione di fuorigioco in mischia in area. La formazione di mister Casaglia è convinta dei propri mezzi e sicura di poter ristabilire la parità, che centra al 28' con Marino. Gli ospiti per mezz'ora di gara del secondo tempo non sono mai presenti nei 16 metri avversari, ma alla prima occasione trovano il nuovo vantaggio, grazie ad un eurogol di Crocini, cha dal vertice sinistro, in mezza girata, spedisce di prima intenzione la sfera all'incrocio del palo lontano. L'Antella reagisce prontamente e gli ultimi 10' sono un assedio al fortino avversario. Al 39' il secondo intervento salva-risultato di Scacciafratti, che prodigiosamente devia in angolo, con la punta delle dita, il pallone destinato in fondo alla rete su finalizzazione di testa di Marino, raccogliendo i complimenti dei suoi compagni. Un minuto più tardi, Marino s'invola solitario verso la porta avversaria ma è fermato dal direttore di gara. In questo caso l'errore dell'arbitro sembra evidente, perché l'attaccante locale supera in velocità i difensori centrali al sopraggiungere della sfera. La partita non è finita e nel recupero Marino ha l'occasione per impattare la gara. L'attaccante raccoglie un perfetto traversone dalla fascia e sottomisura dal limite dell'area di porta stecca la conclusione finalizzando debolmente tra le braccia del portiere. Su quest'episodio si chiude quest'avvincente incontro.
Nel dopo partita gli allenatori hanno così commentato. Mister Neri: Complimenti agli avversari, che si sono dimostrati una squadra fisica e ben organizzata. Il risultato è stato incerto: una partita da tripla, sia all'andata che al ritorno. Abbiamo vinto per un pizzico di fortuna e gli episodi, oggi, sono stati a noi favorevoli. Vorrei comunque rimarcare la grande correttezza in campo e del pubblico . Mister Casaglia: Grande amarezza per il risultato che non valorizza la superba prova fornita dal collettivo. Complimenti ai miei ragazzi per l'intensità e la concentrazione dimostrata .
G.D.
ANTELLA 99: Cerdini, Duroni (87' Baracci), Di Maria, Simoncini (90' Carotti), Frilli, Viti, Cozzini (46' Monti), Lazar, Marino, Casati (79' Bandinelli), Mazzoni. A disp.: Tarchi, Evi, Pistolesi. All.: Fabio Casaglia.<br >SINALUNGHESE: Scacciafratti, Leti, Botarelli, Nocciolini, Azemi, Schillaci, Crocini, Baldini, Casini, Mucciarelli (71' Della Casa), Spano. A disp.: Ugolini, Benincasa A., Benincasa F., Dyla, Stecchi. All.: Francesco Neri.<br >
ARBITRO: Ylenia Dimilta di Pistoia.<br >
RETI: 8' Casini, 73' Marino, 80' Crocini.
Partita stregata per l'Antella, che contro la prima della classe, una vera e propria bestia nera, offre una prova eccellente, ma gli episodi condannano i padroni di casa a incassare una sconfitta. Nei due incontri contro la Sinalunghese, l'Antella si è sempre battuta alla pari contro i quotati avversari, mettendoli in forte difficoltà, raccogliendo complimenti, recriminando contro la dea bendata e per qualche decisione arbitrale non favorevole, e incassando zero punti. Gli ospiti si sono dimostrati squadra solida e compatta, schierando importanti individualità, disposti in campo col classico 4-4-2. Lo schieramento tattico propone la linea di difesa alta, la squadra molto corta e raccolta, con otto elementi sempre dietro la linea della palla e due attaccanti molto mobili per dettare la verticalizzazione in profondità. Importante è la posizione e il lavoro degli esterni alti, elementi veloci che si sacrificano in fase offensiva per dare sostegno e far salire la squadra e in copertura, per raddoppiare le marcature e limitare l'incisività delle punte avversarie. I padroni di casa si schierano col 4-3-3. Su questa chiave di lettura mister Casaglia interpreta l'incontro. Con le corsie esterne fortemente presidiate, la formazione di casa cerca di sfondare centralmente. In questa nevralgica e importante fascia di campo s'innescano gli episodi che condizionano il risultato, perché la formazione di mister Casaglia è sempre pericolosa ed è fermata dal direttore di gara, in alcune circostanze, con dubbie valutazioni. La Signora Dimilta di Pistoia ha offerto una buona direzione di gara. Purtroppo, suo malgrado, non essendo coadiuvata da assistenti, ha applicato sì lo stesso metro di valutazione per entrambe le squadre (nell'incertezza, fischiare la posizione d'outsider), ma gli episodi hanno penalizzato più i locali degli ospiti. La cronaca della gara racconta della determinazione dei locali che aggrediscono, nelle fasi iniziali dell'incontro, la Sinalunghese, e al 5' si rendono pericolosi con Cozzini che dal limite esplode una conclusione rasoterra a fil di palo. Primo intervento salva risultato di Scacciafratti che distendendosi sulla sinistra salva in angolo. Gli ospiti sembrano in sofferenza, ma all'8' c'è l'episodio che cambia l'incontro. Lancio in profondità sulla fascia destra. La difesa locale è in vantaggio, Cerdini esce dai pali per far sua la sfera, incertezza col compagno di difesa e Azemi ne approfitta per recuperare palla e scodellare al centro, dove Casini con una deviazione di testa finalizza all'incrocio della porta incustodita. L'Antella subisce psicologicamente il gol e perde la carica agonistica. Per gli ospiti la partita è in discesa e il primo parziale di gara propone lunghe fasi di gioco equilibrato a centrocampo. Sul finire del tempo i locali riprendono vigore e si propongono con continuità nella metà campo avversaria: a 5' dal termine l'incrocio dei pali, a Scacciafratti battuto, nega all'Antella il pareggio. Dopo il riposo è quasi un monologo. Padroni di casa sbilanciati alla ricerca del pareggio, con la capolista che si limita solo a controllare la partita, accusando qualche affanno. Al 15' i padroni di casa pareggiano sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma il direttore di gara annulla per una posizione di fuorigioco in mischia in area. La formazione di mister Casaglia è convinta dei propri mezzi e sicura di poter ristabilire la parità, che centra al 28' con Marino. Gli ospiti per mezz'ora di gara del secondo tempo non sono mai presenti nei 16 metri avversari, ma alla prima occasione trovano il nuovo vantaggio, grazie ad un eurogol di Crocini, cha dal vertice sinistro, in mezza girata, spedisce di prima intenzione la sfera all'incrocio del palo lontano. L'Antella reagisce prontamente e gli ultimi 10' sono un assedio al fortino avversario. Al 39' il secondo intervento salva-risultato di Scacciafratti, che prodigiosamente devia in angolo, con la punta delle dita, il pallone destinato in fondo alla rete su finalizzazione di testa di Marino, raccogliendo i complimenti dei suoi compagni. Un minuto più tardi, Marino s'invola solitario verso la porta avversaria ma è fermato dal direttore di gara. In questo caso l'errore dell'arbitro sembra evidente, perché l'attaccante locale supera in velocità i difensori centrali al sopraggiungere della sfera. La partita non è finita e nel recupero Marino ha l'occasione per impattare la gara. L'attaccante raccoglie un perfetto traversone dalla fascia e sottomisura dal limite dell'area di porta stecca la conclusione finalizzando debolmente tra le braccia del portiere. Su quest'episodio si chiude quest'avvincente incontro. <br >Nel dopo partita gli allenatori hanno così commentato. Mister Neri: <b>Complimenti agli avversari, che si sono dimostrati una squadra fisica e ben organizzata. Il risultato è stato incerto: una partita da tripla, sia all'andata che al ritorno. Abbiamo vinto per un pizzico di fortuna e gli episodi, oggi, sono stati a noi favorevoli. Vorrei comunque rimarcare la grande correttezza in campo e del pubblico</b> . Mister Casaglia: <b>Grande amarezza per il risultato che non valorizza la superba prova fornita dal collettivo. Complimenti ai miei ragazzi per l'intensità e la concentrazione dimostrata</b> .
G.D.