• Juniores Regionali GIR.A
  • Pietrasanta Marina
  • 1 - 1
  • Real Castelnuovo


PIETRASANTA MARINA (4-4-2): Bigongiari 6; Gianardi 6.5, Grassi 6.5, Sacchelli 6, Pantera 6; Del Carlo 6.5, Caputo 6.5, Borsalino 6.5 (58' Lencioni 5.5), Corrado 5.5; Lorieri 5.5 (46' Marraccini 5.5), Tacchelli 7. A disp.: D'Anna, Laurino, Viviani, Battaglia, Palla. All.: Daniele Martinelli.
REAL CASTELNUOVO (4-2-3-1): Ferrari 6.5; Gennaro 6, Turri 6, Pucci 6, Muca 6; Biagioni 5.5, Baroncelli 6 (74' Friz 6); Franchi 5.5 (57' Rocchiccioli 5.5), Martini 7 (80' Trombi ng), Ungaretti 5.5 (36' Vitrani 6); Borgia 5 (46' Gheri 6). A disp.: Massari, Cavani. All.: Michele Biggeri.

ARBITRO: Cavallini di Carrara 6.

RETI: 43' Grassi, 61' Martini.
NOTE: rigore fallito da Corrado (alto) al 40'; ammoniti Sacchelli, Pucci, Gennaro, Gheri; angoli 7-1; recupero 2'+5'.



Allo stadio Pedonese il Pietrasanta Marina di mister Martinelli ospita il Real Castelnuovo nella speranza di poter sfatare il tabù casalingo, i ragazzi bianco-celesti non sono ancora riusciti a portare a casa i tre punti tra le mura amiche. Il Pietrasanta Marina scende in campo con un 4-4-2 che inizialmente prevede un rombo di centrocampo, con Borsalino nelle vesti di vertice alto, ma dopo un inizio in salita Martinelli decide di passare ad un 4-4-2 classico, abbassando Borsalino sulla linea di Caputo. Invece il Real Castelnuovo si presenta con un 4-2-3-1 non molto convincente e anche in questo caso ben presto il mister Biggeri si rifugia in un più sicuro 4-4-2. La partita inizia con un paio di spunti del Real Castelnuovo, ma in entrambi i casi le conclusioni partite dal piede di capitan Martini sono innocue e non creano problemi a Bigongiari. Dopo un iniziale predominio del Real Castelnuovo, cambia l'andamento della partita e i restanti 30 minuti del primo tempo sono di marca bianco-celeste. I ragazzi locali si rendono pericolosi soprattutto da calcio piazzato; prima con gran botta al volo di capitan Corrado, poi con due bellissime conclusioni di Tacchelli, la prima su punizione da 25 metri che Ferrari alza sopra la traversa, la seconda invece è un tiro ad effetto indirizzato all'incrocio dei pali dove Ferrari compie un autentico miracolo per evitare il gol. Al 35' potrebbe essere il momento della svolta: il direttore di gara assegna un rigore molto dubbio commesso da Ferrari su Lorieri, ma ancora una volta i ragazzi di Martinelli non sono capaci di concretizzare l'occasione e il capitano Corrado spara alto sopra la traversa. Passano solo quattro minuti e Lorieri spreca ancora solo davanti a Ferrari. Quando ormai il primo tempo sembra concluso, su azione d'angolo la palla messa in mezzo da Tacchelli viene colpita di testa da Grassi e si insacca nell'incrocio dei pali e per Ferrari questa volta non c'è niente da fare. A questo punto ci si aspetterebbe una reazione del Real Castelnuovo e mister Biggeri prova a scuotere i suoi ragazzi iniziando a fare qualche modifica negli uomini e nell'assetto tattico, cambia i due esterni di centrocampo, cambia la punta centrale e passa a un più offensivo 4-3-3 che però non porta l'effetto desiderato. Il Pietrasanta Marina continua a controllare la partita e non corre nessun rischio, però non riesce più a essere pericoloso come nei primi 45 minuti e, come spesso succede nel calcio, se non riesci a chiudere la partita rischi di buttare tutto il buono che hai prodotto per una leggerezza. E la leggerezza commessa dal Pietrasanta è stata quella di atterrare al limite dell'area capitan Martini, che si è preso direttamente la briga di calciare e segnare la punizione; un tocco morbido sopra la barriera che si insacca a fil di palo dove Bigongiari non può arrivare. I ragazzi di Martinelli provano una reazione ma le energie sono ormai agli sgoccioli e i locali non riescono a riproporre un forcing deciso come nel primo tempo. Nel finale, con il Real Castelnuovo in dieci per l'infortunio di Gheri, il Pietrasanta prova l'assalto finale con la mossa della disperazione, Martinelli prova ad avanzare sulla linea degli attaccanti Grassi, ma non ci saranno più occasioni significative per poter cambiare il risultato. Il Real Castelnuovo può essere soddisfatto per un pareggio arrivato in questo modo, invece i ragazzi del Pietrasanta Marina devono prendersela solo con loro stessi per i tre punti che non sono arrivati, perché la squadra ha espresso nel complesso una mole di gioco accettabile però è mancata la cattiveria sottoporta e mister Martinelli dovrà lavorare su questo aspetto se vorrà riportare la squadra in una posizione di classifica più consona, e magari fare una sessione di allenamento specifica su come calciare i rigori.

Calciatoripiù
: per il Pietrasanta il migliore in campo è Tacchelli che dimostra di avere un piede destro veramente interessante, da lui partono tutte le occasioni dal gol, e risulta essere incisivo sia nel ruolo di finalizzatore che in quello di assist-man. Per quanto riguarda il Real Castelnuovo, non c'è dubbio che il migliore sia stato capitan Martini che ha il merito di trascinare la squadra al pareggio.

Paolo Bianchi PIETRASANTA MARINA (4-4-2): Bigongiari 6; Gianardi 6.5, Grassi 6.5, Sacchelli 6, Pantera 6; Del Carlo 6.5, Caputo 6.5, Borsalino 6.5 (58' Lencioni 5.5), Corrado 5.5; Lorieri 5.5 (46' Marraccini 5.5), Tacchelli 7. A disp.: D'Anna, Laurino, Viviani, Battaglia, Palla. All.: Daniele Martinelli.<br >REAL CASTELNUOVO (4-2-3-1): Ferrari 6.5; Gennaro 6, Turri 6, Pucci 6, Muca 6; Biagioni 5.5, Baroncelli 6 (74' Friz 6); Franchi 5.5 (57' Rocchiccioli 5.5), Martini 7 (80' Trombi ng), Ungaretti 5.5 (36' Vitrani 6); Borgia 5 (46' Gheri 6). A disp.: Massari, Cavani. All.: Michele Biggeri.<br > ARBITRO: Cavallini di Carrara 6.<br > RETI: 43' Grassi, 61' Martini.<br >NOTE: rigore fallito da Corrado (alto) al 40'; ammoniti Sacchelli, Pucci, Gennaro, Gheri; angoli 7-1; recupero 2'+5'. Allo stadio Pedonese il Pietrasanta Marina di mister Martinelli ospita il Real Castelnuovo nella speranza di poter sfatare il tab&ugrave; casalingo, i ragazzi bianco-celesti non sono ancora riusciti a portare a casa i tre punti tra le mura amiche. Il Pietrasanta Marina scende in campo con un 4-4-2 che inizialmente prevede un rombo di centrocampo, con Borsalino nelle vesti di vertice alto, ma dopo un inizio in salita Martinelli decide di passare ad un 4-4-2 classico, abbassando Borsalino sulla linea di Caputo. Invece il Real Castelnuovo si presenta con un 4-2-3-1 non molto convincente e anche in questo caso ben presto il mister Biggeri si rifugia in un pi&ugrave; sicuro 4-4-2. La partita inizia con un paio di spunti del Real Castelnuovo, ma in entrambi i casi le conclusioni partite dal piede di capitan Martini sono innocue e non creano problemi a Bigongiari. Dopo un iniziale predominio del Real Castelnuovo, cambia l'andamento della partita e i restanti 30 minuti del primo tempo sono di marca bianco-celeste. I ragazzi locali si rendono pericolosi soprattutto da calcio piazzato; prima con gran botta al volo di capitan Corrado, poi con due bellissime conclusioni di Tacchelli, la prima su punizione da 25 metri che Ferrari alza sopra la traversa, la seconda invece &egrave; un tiro ad effetto indirizzato all'incrocio dei pali dove Ferrari compie un autentico miracolo per evitare il gol. Al 35' potrebbe essere il momento della svolta: il direttore di gara assegna un rigore molto dubbio commesso da Ferrari su Lorieri, ma ancora una volta i ragazzi di Martinelli non sono capaci di concretizzare l'occasione e il capitano Corrado spara alto sopra la traversa. Passano solo quattro minuti e Lorieri spreca ancora solo davanti a Ferrari. Quando ormai il primo tempo sembra concluso, su azione d'angolo la palla messa in mezzo da Tacchelli viene colpita di testa da Grassi e si insacca nell'incrocio dei pali e per Ferrari questa volta non c'&egrave; niente da fare. A questo punto ci si aspetterebbe una reazione del Real Castelnuovo e mister Biggeri prova a scuotere i suoi ragazzi iniziando a fare qualche modifica negli uomini e nell'assetto tattico, cambia i due esterni di centrocampo, cambia la punta centrale e passa a un pi&ugrave; offensivo 4-3-3 che per&ograve; non porta l'effetto desiderato. Il Pietrasanta Marina continua a controllare la partita e non corre nessun rischio, per&ograve; non riesce pi&ugrave; a essere pericoloso come nei primi 45 minuti e, come spesso succede nel calcio, se non riesci a chiudere la partita rischi di buttare tutto il buono che hai prodotto per una leggerezza. E la leggerezza commessa dal Pietrasanta &egrave; stata quella di atterrare al limite dell'area capitan Martini, che si &egrave; preso direttamente la briga di calciare e segnare la punizione; un tocco morbido sopra la barriera che si insacca a fil di palo dove Bigongiari non pu&ograve; arrivare. I ragazzi di Martinelli provano una reazione ma le energie sono ormai agli sgoccioli e i locali non riescono a riproporre un forcing deciso come nel primo tempo. Nel finale, con il Real Castelnuovo in dieci per l'infortunio di Gheri, il Pietrasanta prova l'assalto finale con la mossa della disperazione, Martinelli prova ad avanzare sulla linea degli attaccanti Grassi, ma non ci saranno pi&ugrave; occasioni significative per poter cambiare il risultato. Il Real Castelnuovo pu&ograve; essere soddisfatto per un pareggio arrivato in questo modo, invece i ragazzi del Pietrasanta Marina devono prendersela solo con loro stessi per i tre punti che non sono arrivati, perch&eacute; la squadra ha espresso nel complesso una mole di gioco accettabile per&ograve; &egrave; mancata la cattiveria sottoporta e mister Martinelli dovr&agrave; lavorare su questo aspetto se vorr&agrave; riportare la squadra in una posizione di classifica pi&ugrave; consona, e magari fare una sessione di allenamento specifica su come calciare i rigori.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Pietrasanta il migliore in campo &egrave; <b>Tacchelli </b>che dimostra di avere un piede destro veramente interessante, da lui partono tutte le occasioni dal gol, e risulta essere incisivo sia nel ruolo di finalizzatore che in quello di assist-man. Per quanto riguarda il Real Castelnuovo, non c'&egrave; dubbio che il migliore sia stato capitan <b>Martini </b>che ha il merito di trascinare la squadra al pareggio. Paolo Bianchi




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