REAL CASTELNUOVO: Ferrari 7, Gennaro 6 (49' Vitrani 6,5), Muca 6,5, Balducci 6,5, Ignazi 6,5, Biagioni 7, Luti 7,5 (83' Rocchiccioli sv), Pucci 6,5 (48' Pieroni 6), Borgia 8, Martini Adami 7 (84' Baroncelli sv), Gheri 7,5 (47' Tagliasacchi 7,5). A disp.: Massari, Turri. All.: Biggeri.
PISA SC: Rastelli 6,5, Meini 5, Bertelli 5 (84' Bianchi), Ton Andrea 5,5, Lossi 4,5, Ton Alessio 5,5, Timpani 6 (58' Gargani 6), Pacciardi 6 (48' Di Marco 6), Coltelli 6,5, Colombani 6, Brondi 6. A disp.: Beretta, Spada, Kullaj, Meli. All.: Micheletti.

ARBITRO: Biagioni di Lucca.

RETI: 8' Gheri, 23' Coltelli, 30' Luti, 44' e 65' Borgia.



Classifica precaria ed attacco asfittico. Con queste credenziali, il Real di mister Biggeri si presenta per affrontare la corazzata Pisa Sc diretta da Micheletti. L'allenatore ospite, sfruttando il fatto che la prima squadra avrebbe osservato il turno di riposo nel campionato di Eccellenza, ha convocato anche gli under che ormai da tempo stazionano tra i grandi . Risultato? Davide si è trasformato in Golia, facendo spellare le mani ai tifosi garfagnini, con un 4-1 che rilancia le ambizioni di salvezza. E così, sin dall'inizio, più che un match di calcio, sembra una partita di flipper: azioni e gol da una parte e dall'altra, e alla fine a trovare il tilt è stata la squadra pisana. Si parte a spron battuto, e già al 4' si registra un grande assolo da parte del possente Coltelli, che sale sulla fascia sinistra, entra in area palla al piede, ma invece di tirare preferisce l'assist e Ferrari blocca. Al 6' tocca al Real, con Pucci che taglia il campo con un lungo lancio per Gheri che stoppa a seguire e dalla destra pennella un assist al bacio per Borgia, che però scivola al momento della conclusione. Dopo un minuto è sempre il furetto Gheri (è tornato il campioncino da tutti ammirato, e se ne sono accorti anche gli avversari) a servire sempre Borgia, ma stavolta l'ariete gialloblu, nel tentativo di anticipare un avversario, sparacchia lontano di prima intenzione. Sembra jella, e invece appena un giro di orologio ed è finalmente gol: sempre Gheri, stavolta decide di fare tutto in prima persona, e con una semirovesciata infila nell'angolo più lontano, lasciando di stucco la lenta difesa nerazzurra. Gli ospiti sembrano storditi, perdendo la baldanza dell'avvio. Coltelli da solo regge il peso dell'attacco. Non c'è organizzazione di gioco, però i piedi buoni non mancano. E così, dopo un clamoroso palo di Brondi colto a metà tempo, al 23' arriva il pari pisano grazie alla percussione dello stesso Brondi dalla linea di fondo, servendo poi a centro area l'accorrente Coltelli, che spara in rete di potenza. Il canovaccio della gara cambia, ora sono gli ospiti ad osare di più, costringendo i gialloblu di Biggeri alla ritirata. Al 28' si registra il corner di Colombani cui segue una mischia, Coltelli dai venticinque metri controlla e spara di prima, sfiorando la traversa. Ma questo Castelnuovo non ha paura di nessuno, anzi. Al 30' i gialloblu di casa tornano in vantaggio, per restarci per sempre: Pucci adotta uno schema provato e riprovato servendo dalla trequarti l'accorrente Martini, che di prima gira in area con un cross troppo lungo per tutti, ma non per Gheri che arpiona la sfera e serve a Luti un assist da capitalizzare al meglio. Al 40', disattenzione della difesa del Real, ma Coltelli ciabatta clamorosamente e Biggeri tira un sospiro di sollievo. E' spettacolo puro, nonostante il campo diventi sempre più allentato. E in tre minuti succede di tutto: al 41' Ferrari è semplicemente miracoloso su colpo di testa ravvicinato di Colombani, al 42' Biagioni sfiora il palo con una botta da fuori, al 44' il Real chiude di fatto la contesa: Borgia dai venti metri sulla sinistra strappa con veemenza un pallone dai piedi di Lossi, entra in area e scarica un destro che non dà scampo a Rastelli. E siamo 3-1, per chi avesse perso il conto. Nella ripresa mister Biggeri apre la girandola di cambi. Il ritmo cala, le squadre si allungano e la coppia Tagliasacchi - Borgia ci va a nozze, sfiorando altre marcature al 56' e al 61', rispettivamente con una botta da fuori area e un colpo di testa forse troppo schiacciato. Poi ancora Borgia si esalta nella battaglia, sfruttando le sue doti fisiche al 65', col gol del definitivo 4-1: clamoroso liscio di Andrea Ton, e l'attaccante castelnuovese scarta anche il portiere e mette in rete. Ormai è un monologo e il Pisa è scomparso dal campo. Al 67' Meini cicca la sfera all'altezza della linea dell'area, Tagliasacchi scarica al volo ma Rastelli si difende coi piedi; al 70' sempre l'onnipresente Tagliasacchi arpiona di fino un pallone, servendo l'accorrente Martini che prende la mira e prova la prodezza con un fendente carico d'effetto che passa a due centimetri dall'incrocio dei pali. Le ultime due occasioni sono di marca pisana, ma Brondi prima e Coltelli poi si trovano davanti un Ferrari in vena di lasciare il segno.

Calciatoripiu': Gheri. Il suo rientro in campo ha dato stimoli anche ai compagni. Coltelli. Un trascinatore generoso, che ha predicato nel deserto.

Nicola Bellanova REAL CASTELNUOVO: Ferrari 7, Gennaro 6 (49' Vitrani 6,5), Muca 6,5, Balducci 6,5, Ignazi 6,5, Biagioni 7, Luti 7,5 (83' Rocchiccioli sv), Pucci 6,5 (48' Pieroni 6), Borgia 8, Martini Adami 7 (84' Baroncelli sv), Gheri 7,5 (47' Tagliasacchi 7,5). A disp.: Massari, Turri. All.: Biggeri.<br >PISA SC: Rastelli 6,5, Meini 5, Bertelli 5 (84' Bianchi), Ton Andrea 5,5, Lossi 4,5, Ton Alessio 5,5, Timpani 6 (58' Gargani 6), Pacciardi 6 (48' Di Marco 6), Coltelli 6,5, Colombani 6, Brondi 6. A disp.: Beretta, Spada, Kullaj, Meli. All.: Micheletti.<br > ARBITRO: Biagioni di Lucca.<br > RETI: 8' Gheri, 23' Coltelli, 30' Luti, 44' e 65' Borgia. Classifica precaria ed attacco asfittico. Con queste credenziali, il Real di mister Biggeri si presenta per affrontare la corazzata Pisa Sc diretta da Micheletti. L'allenatore ospite, sfruttando il fatto che la prima squadra avrebbe osservato il turno di riposo nel campionato di Eccellenza, ha convocato anche gli under che ormai da tempo stazionano tra i grandi . Risultato? Davide si &egrave; trasformato in Golia, facendo spellare le mani ai tifosi garfagnini, con un 4-1 che rilancia le ambizioni di salvezza. E cos&igrave;, sin dall'inizio, pi&ugrave; che un match di calcio, sembra una partita di flipper: azioni e gol da una parte e dall'altra, e alla fine a trovare il tilt &egrave; stata la squadra pisana. Si parte a spron battuto, e gi&agrave; al 4' si registra un grande assolo da parte del possente Coltelli, che sale sulla fascia sinistra, entra in area palla al piede, ma invece di tirare preferisce l'assist e Ferrari blocca. Al 6' tocca al Real, con Pucci che taglia il campo con un lungo lancio per Gheri che stoppa a seguire e dalla destra pennella un assist al bacio per Borgia, che per&ograve; scivola al momento della conclusione. Dopo un minuto &egrave; sempre il furetto Gheri (&egrave; tornato il campioncino da tutti ammirato, e se ne sono accorti anche gli avversari) a servire sempre Borgia, ma stavolta l'ariete gialloblu, nel tentativo di anticipare un avversario, sparacchia lontano di prima intenzione. Sembra jella, e invece appena un giro di orologio ed &egrave; finalmente gol: sempre Gheri, stavolta decide di fare tutto in prima persona, e con una semirovesciata infila nell'angolo pi&ugrave; lontano, lasciando di stucco la lenta difesa nerazzurra. Gli ospiti sembrano storditi, perdendo la baldanza dell'avvio. Coltelli da solo regge il peso dell'attacco. Non c'&egrave; organizzazione di gioco, per&ograve; i piedi buoni non mancano. E cos&igrave;, dopo un clamoroso palo di Brondi colto a met&agrave; tempo, al 23' arriva il pari pisano grazie alla percussione dello stesso Brondi dalla linea di fondo, servendo poi a centro area l'accorrente Coltelli, che spara in rete di potenza. Il canovaccio della gara cambia, ora sono gli ospiti ad osare di pi&ugrave;, costringendo i gialloblu di Biggeri alla ritirata. Al 28' si registra il corner di Colombani cui segue una mischia, Coltelli dai venticinque metri controlla e spara di prima, sfiorando la traversa. Ma questo Castelnuovo non ha paura di nessuno, anzi. Al 30' i gialloblu di casa tornano in vantaggio, per restarci per sempre: Pucci adotta uno schema provato e riprovato servendo dalla trequarti l'accorrente Martini, che di prima gira in area con un cross troppo lungo per tutti, ma non per Gheri che arpiona la sfera e serve a Luti un assist da capitalizzare al meglio. Al 40', disattenzione della difesa del Real, ma Coltelli ciabatta clamorosamente e Biggeri tira un sospiro di sollievo. E' spettacolo puro, nonostante il campo diventi sempre pi&ugrave; allentato. E in tre minuti succede di tutto: al 41' Ferrari &egrave; semplicemente miracoloso su colpo di testa ravvicinato di Colombani, al 42' Biagioni sfiora il palo con una botta da fuori, al 44' il Real chiude di fatto la contesa: Borgia dai venti metri sulla sinistra strappa con veemenza un pallone dai piedi di Lossi, entra in area e scarica un destro che non d&agrave; scampo a Rastelli. E siamo 3-1, per chi avesse perso il conto. Nella ripresa mister Biggeri apre la girandola di cambi. Il ritmo cala, le squadre si allungano e la coppia Tagliasacchi - Borgia ci va a nozze, sfiorando altre marcature al 56' e al 61', rispettivamente con una botta da fuori area e un colpo di testa forse troppo schiacciato. Poi ancora Borgia si esalta nella battaglia, sfruttando le sue doti fisiche al 65', col gol del definitivo 4-1: clamoroso liscio di Andrea Ton, e l'attaccante castelnuovese scarta anche il portiere e mette in rete. Ormai &egrave; un monologo e il Pisa &egrave; scomparso dal campo. Al 67' Meini cicca la sfera all'altezza della linea dell'area, Tagliasacchi scarica al volo ma Rastelli si difende coi piedi; al 70' sempre l'onnipresente Tagliasacchi arpiona di fino un pallone, servendo l'accorrente Martini che prende la mira e prova la prodezza con un fendente carico d'effetto che passa a due centimetri dall'incrocio dei pali. Le ultime due occasioni sono di marca pisana, ma Brondi prima e Coltelli poi si trovano davanti un Ferrari in vena di lasciare il segno. <br ><b> Calciatoripiu': Gheri. </b>Il suo rientro in campo ha dato stimoli anche ai compagni. <b>Coltelli</b>. Un trascinatore generoso, che ha predicato nel deserto. Nicola Bellanova