- Juniores Regionali GIR.B
- Valentino Mazzola
-
0 - 0
- Armando Picchi
VAL. MAZZOLA: Soldati, Anichini, Cannoni, Vannini (58' Manganelli), Martinelli, Palumbo, Tecchio, Bucciarelli (69' De Iorio), Sardone (72' Francini), D'Auria, Bianchi (63' Alcidi). A disp.: Bianchi, Rossi, Barcelli. All.: Simone Mucciarelli.
ARMANDO PICCHI: Giusti, Monacizzo, Marfori (75' Ciaponi), Vanni, Pepe (45' Cionini), Lucarelli, Morelli (84' Hartwig), Catania, Perfetti (55' Nardi), Turini, Cocchini (74' Mazzoni). A disp.: Minichiello, Giovannelli. All.: Riccardo Cicini.
ARBITRO: Ricotta di Siena.
NOTE: ammoniti Anichini al 28', Perfetti al 42', D'Auria al 49', Lucarelli al 78'.
Finisce zero a zero il confronto fra Valentino Mazzola e Armando Picchi giocatosi al Bruno Ceccarelli di Cerchiaia nella fredda e piovosa giornata di sabato. Il risultato rispecchia i valori esibiti in campo dalle due squadre, capaci di annullarsi giocando bene e riscaldando, con notevoli trame offensive e alcune buone occasioni da rete, gli infreddoliti spettatori in tribuna. Al fischio d'inizio del signor Ricotta di Siena le squadre si schierano con due schieramenti speculari: è il solido 4-4-2 il modulo scelto da entrambi gli allenatori, che non vogliono scoprirsi più di tanto in vista dei novanta minuti di gioco. A farla da padrone è però il campo di gioco, messo a dura prova dalla battente pioggia che ha colpito Siena nelle ore precedenti la sfida. I ventidue in campo comunque non si scompongono e cominciano il loro duello: la prima azione offensiva è griffata Mazzola, che al secondo minuto porta Bianchi al tiro dalla trequarti campo senza però essere realmente pericoloso. La squadra di casa pare avere qualcosa in più nei primi minuti di match, mentre gli ospiti sembrano essere ancora con la testa negli spogliatoi: è proprio con la testa che Sardone, su cross in mezzo di Tecchio, al 9' impegna senza troppa determinazione Giusti. La prima occasione per il Picchi arriva al 17': contropiede fulmineo dei ragazzi di mister Cinini orchestrato dalla coppia Catania-Morelli e palla messa in mezzo che non viene intercettata per delle frazioni di secondo da Perfetti. Come un motore diesel però gli amaranto crescono, e in meno di un minuto, intorno al 29',collezionano due clamorose occasioni da rete: prima ci prova Lucarelli, dopo una deviazione di un difensore avversario sul tiro da fuori di Turini, ma Soldati si oppone e con un grandissimo riflesso manda in angolo. Dal corner che ne segue la palla arriva col contagiri proprio a Turini, ma all'attaccante manca la giusta lucidità sotto porta e da zero metri, di testa, manda fuori. La doppia chance fa uscire dal guscio il Picchi, inducendolo a pressare alto e a portare molti uomini in area avversaria: al 32' Morelli mette in mezzo un interessante traversone in mezzo, ma al momento della conclusione Turini e Marfori si ostacolano a vicenda e il pallone finisce fuori. Tra le fila degli ospiti si distingue in maniera particolare Morelli, autore, al 39', di una notevole azione personale: dalla sinistra il numero 7 supera con agevolezza Anichini, rientra sul sinistro e scocca una bellissima traiettoria che però si stampa sulla traversa e finisce fuori, per la sua disperazione. Il Valentino Mazzola, spaventato dalla prepotenza offensiva degli avversari, pensa a difendersi e si fa vivo solo da calcio piazzato: al 44' D'Auria prova a beffare Giusti con un tiro angolato e rasoterra, ma l'estremo difensore si allunga e intercetta la sfera. A tempo scaduto, quasi sul fischio dell'arbitro, Cannoni si inventa un bell'intervento in semiscivolata volto a bloccare un pericoloso contropiede amaranto. Con qualche secondo di recupero il direttore di gara decide così di mandare le due squadre a prendere un tonificante the caldo. Al rientro dagli spogliatoi i primi cambi non cambiano l'inerzia della gara: passano solo tre minuti e Soldati è già chiamato in causa dal colpo di testa ravvicinato di Morelli. Al 50' giallo in area ospite: sul suggerimento verticale di D'Auria Tecchio cade dopo un contrasto con un difensore avversario. Per il direttore di gara si può continuare mentre montano le proteste della panchina biancoceleste. Al 53' D'Auria mette i brividi a Giusti con un calcio di punizione forte e teso che si spegne di poco a lato. La partita si infiamma: al 57' Cocchini prova ad inventarsi il gol della giornata, cercando un pallonetto dalla lunghissima distanza a Soldati fuori dai pali: il portiere di casa però riesce a recuperare la posizione blocca la sfera. Tre minuti più tardi, su corner dalla destra, Tecchio prova la botta in area di contro balzo, ma la palla sfiora la traversa e finisce sul fondo. Immediata la reazione del Picchi: al 61' Catania impegna severamente Soldati, che prima non blocca la sfera e poi si supera chiudendo di piede lo specchio della porta di piede all'inserimento dei centrocampisti avversari. Al 65' il massimo sforzo della squadra ospite produce un'altra occasione, stavolta un tiro cross del neo entrato Nardi che per poco non beffa Soldati sorvolando di poco la traversa. Con l'avviarsi della partita verso la conclusione le due compagini abbassano il ritmo e si aggrappano alle iniziative dei singoli. Al 77' è ancora D'Auria a provarci, su calcio di punizione dai venti metri, ma la sua conclusione non ha maggior fortuna di quella di Nardi. All'89' Francini prova a concludere in maniera sporca dai sedici metri, con un po' di apprensione Giusti fa suo il pallone, mentre la fine delle ostilità è sancita dal calcio piazzato concluso alto da Catania al quinto minuto di recupero. Pareggio giusto, dunque, fra due formazioni che si sono ben distinte e hanno ben figurato davanti al pubblico del Ceccarelli .
Calciatoripiù: per il Valentino Mazzola premiamo le prestazioni di Bianchi, assoluto padrone della fascia sinistra e autore di alcune brillanti intuizioni offensive, Cannoni, preciso e determinante in più di un'occasione con le sue diagonali difensive, e Soldati, con le sue parate a salvare il risultato. Per l'Armando Picchi invece ottime le prove fornite da Pepe, in entrambe le fasi di impostazione e di copertura, e Morelli, a dare sostanza alle giocate dei suoi compagni.
Andrea Coscetti
VAL. MAZZOLA: Soldati, Anichini, Cannoni, Vannini (58' Manganelli), Martinelli, Palumbo, Tecchio, Bucciarelli (69' De Iorio), Sardone (72' Francini), D'Auria, Bianchi (63' Alcidi). A disp.: Bianchi, Rossi, Barcelli. All.: Simone Mucciarelli.<br >ARMANDO PICCHI: Giusti, Monacizzo, Marfori (75' Ciaponi), Vanni, Pepe (45' Cionini), Lucarelli, Morelli (84' Hartwig), Catania, Perfetti (55' Nardi), Turini, Cocchini (74' Mazzoni). A disp.: Minichiello, Giovannelli. All.: Riccardo Cicini.<br >
ARBITRO: Ricotta di Siena.<br >NOTE: ammoniti Anichini al 28', Perfetti al 42', D'Auria al 49', Lucarelli al 78'.
Finisce zero a zero il confronto fra Valentino Mazzola e Armando Picchi giocatosi al Bruno Ceccarelli di Cerchiaia nella fredda e piovosa giornata di sabato. Il risultato rispecchia i valori esibiti in campo dalle due squadre, capaci di annullarsi giocando bene e riscaldando, con notevoli trame offensive e alcune buone occasioni da rete, gli infreddoliti spettatori in tribuna. Al fischio d'inizio del signor Ricotta di Siena le squadre si schierano con due schieramenti speculari: è il solido 4-4-2 il modulo scelto da entrambi gli allenatori, che non vogliono scoprirsi più di tanto in vista dei novanta minuti di gioco. A farla da padrone è però il campo di gioco, messo a dura prova dalla battente pioggia che ha colpito Siena nelle ore precedenti la sfida. I ventidue in campo comunque non si scompongono e cominciano il loro duello: la prima azione offensiva è griffata Mazzola, che al secondo minuto porta Bianchi al tiro dalla trequarti campo senza però essere realmente pericoloso. La squadra di casa pare avere qualcosa in più nei primi minuti di match, mentre gli ospiti sembrano essere ancora con la testa negli spogliatoi: è proprio con la testa che Sardone, su cross in mezzo di Tecchio, al 9' impegna senza troppa determinazione Giusti. La prima occasione per il Picchi arriva al 17': contropiede fulmineo dei ragazzi di mister Cinini orchestrato dalla coppia Catania-Morelli e palla messa in mezzo che non viene intercettata per delle frazioni di secondo da Perfetti. Come un motore diesel però gli amaranto crescono, e in meno di un minuto, intorno al 29',collezionano due clamorose occasioni da rete: prima ci prova Lucarelli, dopo una deviazione di un difensore avversario sul tiro da fuori di Turini, ma Soldati si oppone e con un grandissimo riflesso manda in angolo. Dal corner che ne segue la palla arriva col contagiri proprio a Turini, ma all'attaccante manca la giusta lucidità sotto porta e da zero metri, di testa, manda fuori. La doppia chance fa uscire dal guscio il Picchi, inducendolo a pressare alto e a portare molti uomini in area avversaria: al 32' Morelli mette in mezzo un interessante traversone in mezzo, ma al momento della conclusione Turini e Marfori si ostacolano a vicenda e il pallone finisce fuori. Tra le fila degli ospiti si distingue in maniera particolare Morelli, autore, al 39', di una notevole azione personale: dalla sinistra il numero 7 supera con agevolezza Anichini, rientra sul sinistro e scocca una bellissima traiettoria che però si stampa sulla traversa e finisce fuori, per la sua disperazione. Il Valentino Mazzola, spaventato dalla prepotenza offensiva degli avversari, pensa a difendersi e si fa vivo solo da calcio piazzato: al 44' D'Auria prova a beffare Giusti con un tiro angolato e rasoterra, ma l'estremo difensore si allunga e intercetta la sfera. A tempo scaduto, quasi sul fischio dell'arbitro, Cannoni si inventa un bell'intervento in semiscivolata volto a bloccare un pericoloso contropiede amaranto. Con qualche secondo di recupero il direttore di gara decide così di mandare le due squadre a prendere un tonificante the caldo. Al rientro dagli spogliatoi i primi cambi non cambiano l'inerzia della gara: passano solo tre minuti e Soldati è già chiamato in causa dal colpo di testa ravvicinato di Morelli. Al 50' giallo in area ospite: sul suggerimento verticale di D'Auria Tecchio cade dopo un contrasto con un difensore avversario. Per il direttore di gara si può continuare mentre montano le proteste della panchina biancoceleste. Al 53' D'Auria mette i brividi a Giusti con un calcio di punizione forte e teso che si spegne di poco a lato. La partita si infiamma: al 57' Cocchini prova ad inventarsi il gol della giornata, cercando un pallonetto dalla lunghissima distanza a Soldati fuori dai pali: il portiere di casa però riesce a recuperare la posizione blocca la sfera. Tre minuti più tardi, su corner dalla destra, Tecchio prova la botta in area di contro balzo, ma la palla sfiora la traversa e finisce sul fondo. Immediata la reazione del Picchi: al 61' Catania impegna severamente Soldati, che prima non blocca la sfera e poi si supera chiudendo di piede lo specchio della porta di piede all'inserimento dei centrocampisti avversari. Al 65' il massimo sforzo della squadra ospite produce un'altra occasione, stavolta un tiro cross del neo entrato Nardi che per poco non beffa Soldati sorvolando di poco la traversa. Con l'avviarsi della partita verso la conclusione le due compagini abbassano il ritmo e si aggrappano alle iniziative dei singoli. Al 77' è ancora D'Auria a provarci, su calcio di punizione dai venti metri, ma la sua conclusione non ha maggior fortuna di quella di Nardi. All'89' Francini prova a concludere in maniera sporca dai sedici metri, con un po' di apprensione Giusti fa suo il pallone, mentre la fine delle ostilità è sancita dal calcio piazzato concluso alto da Catania al quinto minuto di recupero. Pareggio giusto, dunque, fra due formazioni che si sono ben distinte e hanno ben figurato davanti al pubblico del Ceccarelli .<br ><b>
Calciatoripiù: </b>per il Valentino Mazzola premiamo le prestazioni di <b>Bianchi</b>, assoluto padrone della fascia sinistra e autore di alcune brillanti intuizioni offensive, <b>Cannoni</b>, preciso e determinante in più di un'occasione con le sue diagonali difensive, e <b>Soldati</b>, con le sue parate a salvare il risultato. Per l'Armando Picchi invece ottime le prove fornite da <b>Pepe</b>, in entrambe le fasi di impostazione e di copertura, e <b>Morelli</b>, a dare sostanza alle giocate dei suoi compagni.
Andrea Coscetti