- Giovanissimi Regionali GIR.Élite
- Floria 2000
-
1 - 3
- Margine Coperta
FLORIA 2000: Merendi, Daniele Manetti, Giannotti, Bertacchi, Diego Manetti, Rensi (64' Biagini), Di Vita, Noviello, Tipaldi, Gallo, Ballerini (55' Salimbeni). A disp.: Moretti, Azzini, Lucchesi, Niccoli, Varfi. All.: Yuri Pozzi.
MARGINE COPERTA: Bertini, Meoni, Nunziati, Perillo, Luporini (36' J. Ferrari), De Angelis, Iaropoli, Drca (41' Benedetti), Mema, Vanni, Pardini (41' Conti). A disp. G. Ferrari, Corbani, Gabadoni. All.: Claudio Bartolini.
ARBITRO: Monauni di Firenze
RETI: 28' Ballerini, 56' Mema, 69' J. Ferrari, 72' Iaropoli.
I complimenti fanno piacere, ma da soli non portano punti. La Floria meriterebbe gli uni e gli altri per il luccichio di un'ora di gioco spavalda, che costringe l'avversario in soggezione eppure si concretizza solo nell'1-0 messo nel sacco da Ballerini al 28'. Ma nel finale affonda nelle tenebre di una sconfitta beffarda. Il Margine Coperta, che pareva imbrigliato da un torpore frustrato e a tratti rinunciatario, riemerge nell'ultimo quarto d'ora, feroce e risolutivo, e chiude in chiassosa e liberatoria esultanza una gara che aveva davvero temuto di perdere. Per lunghi tratti Yuri Pozzi ha sospinto le accelerazioni di Gallo e Ballerini, ha incitato i suoi al pressing alto, al presidio ordinato del centrocampo, alla gestione senza fronzoli dei rilanci difensivi. Ha esultato per il vantaggio, si è rammaricato per qualche altra occasione sprecata, subito l'1-1 si è prodigato per tranquillizzare i ragazzi, perché potevano perdonarsi l'aver concesso una palla gol, ma occorreva continuare a giocare con la testa. Ma in quel momento l'inerzia della gara stava girando in modo rivelatosi poi inesorabile. Il tecnico del Margine Bartolini più volte aveva cercato di spronare la squadra a crederci, a essere più reattiva, perché la partita non l'avrebbe mai ripresa continuando a recriminare l'uno con l'altro sugli errori. Ha provato a giocare a tre dietro, ha immesso forze fresche, tutto sembrava dissolversi infruttuoso fino al pareggio di Mema con un secco diagonale, quando correva già il 56'. Come attraversati da una scossa elettrica, i bianconeri hanno sentito che c'era ancora il margine - - gioco di parole voluto - per vincere. La Floria ci ha provato di nuovo, mentre Pozzi continuava a chiedere lucidità in copertura, Di Vita è finito a terra in area dopo un contrasto dubbio e ha sparato sulla parte superiore della traversa una punizione da lontano. Poi quando mancava 1' al termine del tempo regolamentare, Iaropoli, trequartista nel frattempo avanzato di spalla a Mema, riceveva da Vanni allargando sulla destra a J. Ferrari, la dinamica dell'azione aveva attirato tutta la retroguardia della Floria verso il centro, cosicché il numero sedici aveva tempo di prendere la mira e trafiggere Merendi con un destro potente: 2-1, un ribaltone clamoroso che scatenava fra i bianconeri un delirio collettivo di esultanza. Nel recupero infine lo stesso Iaropoli, su calcio di punizione per un tocco di mano di Bertacchi, aggirava la barriera e insaccava il 3-1 a fil di palo (quattordicesimo centro personale in stagione), dando al punteggio una dimensione davvero ingenerosa per la Floria. Ma riavvolgiamo il nastro delle note di cronaca dall'inizio. Si parte con difese a quattro, nei padroni di casa Divita è il perno davanti alla difesa, Tipaldi supporta la vivacità di Gallo e Ballerini, nel Margine Perillo dà avvio alla manovra e Iaropoli cerca spazio fra le linee con Mema e Pardini più avanzati. All'8' Mema si gira bene in area e conclude con un sinistro un po' strozzato che Merendi controlla. Risponde la Floria 1' dopo con un'accelerazione di Ballerini che sguscia a De Angelis e porge a Gallo, la battuta pronta si infrange su Luporini. Quindi Iaropoli punta Daniele Manetti e incrocia un tiro appena toccato in angolo da Merendi, che poco dopo anticipa in tuffo Vanni sugli sviluppi di un altro corner. La Floria distende la velocità sugli esterni di Ballerini e Gallo, quest'ultimo per due volte ispira Tipaldi che prima viene anticipato dal portiere, quindi al 17' impegna lo stesso Bertini con un tiro centrale. Al 24' Diego Manetti indirizza in area dalla propria trequarti, un rimbalzo taglia fuori i centrali bianconeri, provvidenziale il ripiegamento di Nunziati che anticipa Tipaldi in angolo, dalla bandierina calcia Divita e Noviello manda alto di testa. Ancora Diego Manetti suggerisce su Tipaldi che non trova spazio per il tiro, poi al 28' il gol. Gallo rovescia in avanti per Ballerini che sulla corsa brucia Luporini, il portiere Bertini cerca di anticiparlo uscendo al limite dell'area, ne nasce un contrasto che Ballerini è lesto a sfruttare appoggiando nella porta sguarnita: 1-0 e settimo sigillo in stagione per lui. Al 34' da annotare un tentativo di Iaropoli, il più intraprendente dei suoi, Merendi sorveglia il pallone a fil di palo. 1' dopo tutta da gustare la fuga a sinistra di Ballerini, il tentativo al volo di Tipaldi senza fortuna, il cross susseguente di Diego Manetti e la battuta sul fronte opposto di Daniele Manetti fuori di poco. Si va al riposo sull'1-0. In avvio di ripresa Bartolini corregge l'assetto inserendo in mediana Ferrari, la difesa passa a tre con l'uscita di Luporini, poco dopo entreranno anche Benedetti e Conti con Iaropoli di punta. La Floria ha sempre una marcia in più, Gallo e Ballerini al 38' arrivano insieme su cross di Divita e Bertini ha la meglio in presa, quindi lo stesso Ballerini ruba palla in pressing a Meoni e dal fondo invita al tiro Tipaldi, che indugia un attimo di troppo. Al 41' Rensi mette al centro e Ballerini manca il pallone per un soffio, il Margine si arrangia con recuperi difensivi, Conti rinviene su Diego Manetti, poi Nunziati salva su Gallo. Al 45' Giannotti manda alto di testa su corner, mentre intorno al 50' ancora Gallo per due volte conclude di poco fuori dai pali. I bianconeri sembrano disperarsi, qualcuno cammina scuotendo la testa, da Bartolini arrivano rimproveri che sono esortazioni alla fiducia. Al 55' Rensi indirizza verso l'incrocio dei pali e impegna Bertini in presa. Ballerini, esausto per le energie profuse, lascia il campo per Salimbeni, 1' dopo ecco la svolta. Iaropoli lavora un pallone per Mema che ha spazio per battere a rete di destro dal limite dell'area, senza scampo per Merendi: 1-1. Il quadro psicologico si ribalta, eppure la Floria ha ancora energie per procurarsi un'occasione con Divita, il contrasto in area con Meoni è dubbio ma l'arbitro lascia correre. Lo stesso Divita, come detto, calcia uno spiovente su punizione che coglie la traversa. Iaropoli prende per mano i suoi, ispira con buona tecnica e al 63' conclude alto di sinistro da posizione pericolosa. Siamo al gran finale che abbiamo già descritto, con la doppietta Ferrari-Iaropoli a fissare il 3-1 che tiene il Margine in scia del Tau e lascia invischiata in zona pericolo la Floria. L'arbitro suscita qualche perplessità ma nel complesso gestisce la gara con equilibrio.
Calciatoripiù: Ballerini e Gallo (Floria), Iaropoli e Mema (Margine Coperta).
Edoardo Novelli
FLORIA 2000: Merendi, Daniele Manetti, Giannotti, Bertacchi, Diego Manetti, Rensi (64' Biagini), Di Vita, Noviello, Tipaldi, Gallo, Ballerini (55' Salimbeni). A disp.: Moretti, Azzini, Lucchesi, Niccoli, Varfi. All.: Yuri Pozzi.<br >MARGINE COPERTA: Bertini, Meoni, Nunziati, Perillo, Luporini (36' J. Ferrari), De Angelis, Iaropoli, Drca (41' Benedetti), Mema, Vanni, Pardini (41' Conti). A disp. G. Ferrari, Corbani, Gabadoni. All.: Claudio Bartolini.<br >
ARBITRO: Monauni di Firenze<br >
RETI: 28' Ballerini, 56' Mema, 69' J. Ferrari, 72' Iaropoli.
I complimenti fanno piacere, ma da soli non portano punti. La Floria meriterebbe gli uni e gli altri per il luccichio di un'ora di gioco spavalda, che costringe l'avversario in soggezione eppure si concretizza solo nell'1-0 messo nel sacco da Ballerini al 28'. Ma nel finale affonda nelle tenebre di una sconfitta beffarda. Il Margine Coperta, che pareva imbrigliato da un torpore frustrato e a tratti rinunciatario, riemerge nell'ultimo quarto d'ora, feroce e risolutivo, e chiude in chiassosa e liberatoria esultanza una gara che aveva davvero temuto di perdere. Per lunghi tratti Yuri Pozzi ha sospinto le accelerazioni di Gallo e Ballerini, ha incitato i suoi al pressing alto, al presidio ordinato del centrocampo, alla gestione senza fronzoli dei rilanci difensivi. Ha esultato per il vantaggio, si è rammaricato per qualche altra occasione sprecata, subito l'1-1 si è prodigato per tranquillizzare i ragazzi, perché potevano perdonarsi l'aver concesso una palla gol, ma occorreva continuare a giocare con la testa. Ma in quel momento l'inerzia della gara stava girando in modo rivelatosi poi inesorabile. Il tecnico del Margine Bartolini più volte aveva cercato di spronare la squadra a crederci, a essere più reattiva, perché la partita non l'avrebbe mai ripresa continuando a recriminare l'uno con l'altro sugli errori. Ha provato a giocare a tre dietro, ha immesso forze fresche, tutto sembrava dissolversi infruttuoso fino al pareggio di Mema con un secco diagonale, quando correva già il 56'. Come attraversati da una scossa elettrica, i bianconeri hanno sentito che c'era ancora il margine - - gioco di parole voluto - per vincere. La Floria ci ha provato di nuovo, mentre Pozzi continuava a chiedere lucidità in copertura, Di Vita è finito a terra in area dopo un contrasto dubbio e ha sparato sulla parte superiore della traversa una punizione da lontano. Poi quando mancava 1' al termine del tempo regolamentare, Iaropoli, trequartista nel frattempo avanzato di spalla a Mema, riceveva da Vanni allargando sulla destra a J. Ferrari, la dinamica dell'azione aveva attirato tutta la retroguardia della Floria verso il centro, cosicché il numero sedici aveva tempo di prendere la mira e trafiggere Merendi con un destro potente: 2-1, un ribaltone clamoroso che scatenava fra i bianconeri un delirio collettivo di esultanza. Nel recupero infine lo stesso Iaropoli, su calcio di punizione per un tocco di mano di Bertacchi, aggirava la barriera e insaccava il 3-1 a fil di palo (quattordicesimo centro personale in stagione), dando al punteggio una dimensione davvero ingenerosa per la Floria. Ma riavvolgiamo il nastro delle note di cronaca dall'inizio. Si parte con difese a quattro, nei padroni di casa Divita è il perno davanti alla difesa, Tipaldi supporta la vivacità di Gallo e Ballerini, nel Margine Perillo dà avvio alla manovra e Iaropoli cerca spazio fra le linee con Mema e Pardini più avanzati. All'8' Mema si gira bene in area e conclude con un sinistro un po' strozzato che Merendi controlla. Risponde la Floria 1' dopo con un'accelerazione di Ballerini che sguscia a De Angelis e porge a Gallo, la battuta pronta si infrange su Luporini. Quindi Iaropoli punta Daniele Manetti e incrocia un tiro appena toccato in angolo da Merendi, che poco dopo anticipa in tuffo Vanni sugli sviluppi di un altro corner. La Floria distende la velocità sugli esterni di Ballerini e Gallo, quest'ultimo per due volte ispira Tipaldi che prima viene anticipato dal portiere, quindi al 17' impegna lo stesso Bertini con un tiro centrale. Al 24' Diego Manetti indirizza in area dalla propria trequarti, un rimbalzo taglia fuori i centrali bianconeri, provvidenziale il ripiegamento di Nunziati che anticipa Tipaldi in angolo, dalla bandierina calcia Divita e Noviello manda alto di testa. Ancora Diego Manetti suggerisce su Tipaldi che non trova spazio per il tiro, poi al 28' il gol. Gallo rovescia in avanti per Ballerini che sulla corsa brucia Luporini, il portiere Bertini cerca di anticiparlo uscendo al limite dell'area, ne nasce un contrasto che Ballerini è lesto a sfruttare appoggiando nella porta sguarnita: 1-0 e settimo sigillo in stagione per lui. Al 34' da annotare un tentativo di Iaropoli, il più intraprendente dei suoi, Merendi sorveglia il pallone a fil di palo. 1' dopo tutta da gustare la fuga a sinistra di Ballerini, il tentativo al volo di Tipaldi senza fortuna, il cross susseguente di Diego Manetti e la battuta sul fronte opposto di Daniele Manetti fuori di poco. Si va al riposo sull'1-0. In avvio di ripresa Bartolini corregge l'assetto inserendo in mediana Ferrari, la difesa passa a tre con l'uscita di Luporini, poco dopo entreranno anche Benedetti e Conti con Iaropoli di punta. La Floria ha sempre una marcia in più, Gallo e Ballerini al 38' arrivano insieme su cross di Divita e Bertini ha la meglio in presa, quindi lo stesso Ballerini ruba palla in pressing a Meoni e dal fondo invita al tiro Tipaldi, che indugia un attimo di troppo. Al 41' Rensi mette al centro e Ballerini manca il pallone per un soffio, il Margine si arrangia con recuperi difensivi, Conti rinviene su Diego Manetti, poi Nunziati salva su Gallo. Al 45' Giannotti manda alto di testa su corner, mentre intorno al 50' ancora Gallo per due volte conclude di poco fuori dai pali. I bianconeri sembrano disperarsi, qualcuno cammina scuotendo la testa, da Bartolini arrivano rimproveri che sono esortazioni alla fiducia. Al 55' Rensi indirizza verso l'incrocio dei pali e impegna Bertini in presa. Ballerini, esausto per le energie profuse, lascia il campo per Salimbeni, 1' dopo ecco la svolta. Iaropoli lavora un pallone per Mema che ha spazio per battere a rete di destro dal limite dell'area, senza scampo per Merendi: 1-1. Il quadro psicologico si ribalta, eppure la Floria ha ancora energie per procurarsi un'occasione con Divita, il contrasto in area con Meoni è dubbio ma l'arbitro lascia correre. Lo stesso Divita, come detto, calcia uno spiovente su punizione che coglie la traversa. Iaropoli prende per mano i suoi, ispira con buona tecnica e al 63' conclude alto di sinistro da posizione pericolosa. Siamo al gran finale che abbiamo già descritto, con la doppietta Ferrari-Iaropoli a fissare il 3-1 che tiene il Margine in scia del Tau e lascia invischiata in zona pericolo la Floria. L'arbitro suscita qualche perplessità ma nel complesso gestisce la gara con equilibrio. <b>
Calciatoripiù: Ballerini</b> e <b>Gallo </b>(Floria), <b>Iaropoli </b>e <b>Mema </b>(Margine Coperta).
Edoardo Novelli