SESTESE: Misuri, Pelagatti, De Ferdinando, Cecchi, Bruschi, D'Agati, Aprile, Riggio, Caprio, Antonini, Pecchioli. A disp.: Pasquini, Biagi, Bartolini, Milani, Cremonini, Pisaniello, Marchi, Arrighetti. All.: Augusti.
MARGINE COPERTA: Bertini, Tisca, Nunziati, Perillo, Luporini, De Angelis, Iaropoli, Ferrari J., Mema, Benedetti, Vanni. A disp.: Ferrari G., Conti, Corbani, Gabadoni, Meoni, Sforzi, Drca, Pardini. All.: Bartolini.

ARBITRO: Avelardi di Livorno.

RETE: 5' Mema.



Colpo grosso del Margine Coperta in quel di Sesto Fiorentino. Sono tre punti pesantissimi quelli conquistati dal Margine Coperta in casa della Sestese, che fin qui tra le mura amiche aveva collezionato quattro vittorie ed una sola sconfitta. Prosegue dunque il percorso netto del Margine, che fa 31 su 33, unico mezzo passo falso lo 0-0 di una settimana fa in casa contro la Zenith Audax. A portar via il bottino pieno dalla tana dei rossoblù di Augusti ci pensa Mema, con una zuccata dopo cinque minuti dal fischio iniziale. Sfruttando la sua stazza l'attaccante pistoiese svetta più alto di tutti sugli sviluppi di una punizione tagliata dalla trequarti e diretta in area locale, siglando la sua quinta rete in campionato che, di fatto, decide l'intera contesa. La Sestese, colpita subito a freddo, prova a scuotersi ma deve fare i conti con un super Bertini. Il primo intervento dell'estremo difensore ospite di un certo rilievo arriva al 9' su Caprio, abile nello scattare alle spalle della difesa ospite per poi tentare una girata che il portiere respinge coi piedi. Bertini nuovamente protagonista al 18', quando si esalta negando il gol ancora a Caprio, che questa volta impatta di testa ma è reattivo l'estremo difensore a dirgli di no. Tanta intensità, meglio la Sestese in fase di possesso con il Margine che aspetta e prova a sfruttare gli spazi. A cinque dal termine della prima frazione grande occasione per i padroni di casa: Caprio viene nuovamente lanciato a rete in contropiede e - davanti al portiere avversario - tenta un tocco per anticipare la sua uscita ma la mira non è delle migliori e il pallone si spegne sul fondo. Si va all'intervallo con gli ospiti in vantaggio; nella ripresa subito un cambio per il Margine Coperta con Drca che prende il posto di Vanni. I ritmi calano rispetto ai primi 35' di gioco, ma la partita la fanno sempre i padroni di casa con gli ospiti che si rintanano sulla difensiva ma pronti a sfruttare ogni possibile ripartenza. Il giro palla rossoblù però non incide e le occasioni latitano; mister Augusti prova con qualche cambio a dare brio alle giocate offensive dei suoi e l'occasione più ghiotta capita al 47' quando Aprile riceve un pallone in area e va al tiro, il portiere la tocca ma è provvidenziale il salvataggio sulla linea di Luporini che allontana più lontano possibile. Una continua girandola di cambi non porta gli effetti sperati per i padroni di casa che non trovano gli spazi e i tempi giusti per colpire; il Margine resiste e senza particolari affanni gestisce i minuti finali fino al triplice fischio che fa finalmente esplodere di gioia i ragazzi di Bartolini e i sostenitori per una vittoria che vale moltissimo, per di più su un campo storico come quello dei rossoblù. E così, mentre il Tau espugna Soffiano, nell'altro big-match di giornata, i bianconeri rispondono presente e danno definitivamente il via a un duello da non perdere per il primato regionale.
Calciatoripiù: per i padroni di casa Caprio è il più pericoloso ma nel primo tempo trova davanti a sé un muro chiamato Bertini. Bene anche De Ferdinando, che garantisce tecnica e corsa sulla corsia mancina. Negli ospiti da menzionare l'uomo da tre punti, Mema, autore del gol vittoria. Ma se arriva l'intera posta punti è anche merito del portiere Bertini, senza dubbio impeccabile nel primo tempo, e anche di Luporini per il salvataggio nella ripresa che vale quanto un gol. Non a caso quella del Margine è la miglior difesa con appena tre reti al passivo in undici giornate.

Filippo Bertini SESTESE: Misuri, Pelagatti, De Ferdinando, Cecchi, Bruschi, D'Agati, Aprile, Riggio, Caprio, Antonini, Pecchioli. A disp.: Pasquini, Biagi, Bartolini, Milani, Cremonini, Pisaniello, Marchi, Arrighetti. All.: Augusti.<br >MARGINE COPERTA: Bertini, Tisca, Nunziati, Perillo, Luporini, De Angelis, Iaropoli, Ferrari J., Mema, Benedetti, Vanni. A disp.: Ferrari G., Conti, Corbani, Gabadoni, Meoni, Sforzi, Drca, Pardini. All.: Bartolini.<br > ARBITRO: Avelardi di Livorno.<br > RETE: 5' Mema. Colpo grosso del Margine Coperta in quel di Sesto Fiorentino. Sono tre punti pesantissimi quelli conquistati dal Margine Coperta in casa della Sestese, che fin qui tra le mura amiche aveva collezionato quattro vittorie ed una sola sconfitta. Prosegue dunque il percorso netto del Margine, che fa 31 su 33, unico mezzo passo falso lo 0-0 di una settimana fa in casa contro la Zenith Audax. A portar via il bottino pieno dalla tana dei rossobl&ugrave; di Augusti ci pensa Mema, con una zuccata dopo cinque minuti dal fischio iniziale. Sfruttando la sua stazza l'attaccante pistoiese svetta pi&ugrave; alto di tutti sugli sviluppi di una punizione tagliata dalla trequarti e diretta in area locale, siglando la sua quinta rete in campionato che, di fatto, decide l'intera contesa. La Sestese, colpita subito a freddo, prova a scuotersi ma deve fare i conti con un super Bertini. Il primo intervento dell'estremo difensore ospite di un certo rilievo arriva al 9' su Caprio, abile nello scattare alle spalle della difesa ospite per poi tentare una girata che il portiere respinge coi piedi. Bertini nuovamente protagonista al 18', quando si esalta negando il gol ancora a Caprio, che questa volta impatta di testa ma &egrave; reattivo l'estremo difensore a dirgli di no. Tanta intensit&agrave;, meglio la Sestese in fase di possesso con il Margine che aspetta e prova a sfruttare gli spazi. A cinque dal termine della prima frazione grande occasione per i padroni di casa: Caprio viene nuovamente lanciato a rete in contropiede e - davanti al portiere avversario - tenta un tocco per anticipare la sua uscita ma la mira non &egrave; delle migliori e il pallone si spegne sul fondo. Si va all'intervallo con gli ospiti in vantaggio; nella ripresa subito un cambio per il Margine Coperta con Drca che prende il posto di Vanni. I ritmi calano rispetto ai primi 35' di gioco, ma la partita la fanno sempre i padroni di casa con gli ospiti che si rintanano sulla difensiva ma pronti a sfruttare ogni possibile ripartenza. Il giro palla rossobl&ugrave; per&ograve; non incide e le occasioni latitano; mister Augusti prova con qualche cambio a dare brio alle giocate offensive dei suoi e l'occasione pi&ugrave; ghiotta capita al 47' quando Aprile riceve un pallone in area e va al tiro, il portiere la tocca ma &egrave; provvidenziale il salvataggio sulla linea di Luporini che allontana pi&ugrave; lontano possibile. Una continua girandola di cambi non porta gli effetti sperati per i padroni di casa che non trovano gli spazi e i tempi giusti per colpire; il Margine resiste e senza particolari affanni gestisce i minuti finali fino al triplice fischio che fa finalmente esplodere di gioia i ragazzi di Bartolini e i sostenitori per una vittoria che vale moltissimo, per di pi&ugrave; su un campo storico come quello dei rossobl&ugrave;. E cos&igrave;, mentre il Tau espugna Soffiano, nell'altro big-match di giornata, i bianconeri rispondono presente e danno definitivamente il via a un duello da non perdere per il primato regionale. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per i padroni di casa <b>Caprio </b>&egrave; il pi&ugrave; pericoloso ma nel primo tempo trova davanti a s&eacute; un muro chiamato <b>Bertini</b>. Bene anche <b>De Ferdinando</b>, che garantisce tecnica e corsa sulla corsia mancina. Negli ospiti da menzionare l'uomo da tre punti, <b>Mema</b>, autore del gol vittoria. Ma se arriva l'intera posta punti &egrave; anche merito del portiere <b>Bertini</b>, senza dubbio impeccabile nel primo tempo, e anche di <b>Luporini </b>per il salvataggio nella ripresa che vale quanto un gol. Non a caso quella del Margine &egrave; la miglior difesa con appena tre reti al passivo in undici giornate. Filippo Bertini