SPORTING ARNO: Bitossi, Tofani, Di Ruberto, Jouta, Cirilli, Ciuffi, Bartoletti, Conti, Warid W., Diarra, El Youssefi. A disp.: Warid S., Calabrò, Corbucci, Losovisi, Martini, Panori, Gaffarelli. All.: Claudio Latini.
CATTOLICA VIRTUS: Hila, Braccesi, Ponzillo, Pilacchi, Zuffanelli, Alfani, Ignesti, Tallarita, Nicolosi, Conversano, Moriani. A disp.: Cecconi, Bacci, Di Mascolo, Rafanelli, Masi, Prisco, Menchi, Mazzei, Pazzagli. All.: Nicola Vasetti.

ARBITRO: Andrea Tilli di Prato.

RETI: 7' e 18' Nicolosi, 50' Bartoletti, 65' Calabrò.



È un pari dal sapore dolce quello che lo Sporting Arno riesce a strappare alla Cattolica Virtus nel primo turno di campionato, visto il punteggio che vedeva i rosanero sotto di due gol e capaci di rimontare grazie alle reti di Bartoletti e Calabrò. Una gara strana quella di Badia a Settimo, cominciata subito con un buon ritmo da parte di entrambe le squadre. Alla prima imbucata utile, però, è la Cattolica Virtus a trovare il gol del vantaggio con Nicolosi bravissimo ad aprire il piattone sul cross basso di Moriani e a trafiggere l'incolpevole Bitossi. Dopo un buon inizio, il gol incassato da Nicolosi toglie convinzione allo Sporting Arno, che poco dopo capitola di nuovo su un'altra giocata del numero 9 della Cattolica Virtus. Al 18', infatti, Nicolosi riceve palla al limite dell'area avversaria e, dopo essersi liberato del diretto avversario, lascia partire una conclusione velenosa che non lascia scampo a Bitossi per il 2-0 ospite. Sulle ali dell'entusiasmo, i ragazzi di mister Vasetti continuano ad attaccare a spron battuto e con Ignesti, fermato in dubbio offside, confezionano l'ultima grande occasione del primo tempo. Nella ripresa la partita vive inizialmente una fase di stallo, con lo Sporting Arno più nel vivo del gioco ma senza costruire grosse palle gol. Ai rosanero servirebbe la giocata del singolo, che arriva puntuale al 50' quando Bartoletti si fa 30 metri palla al piede sull'out di sinistra, converge dentro l'area e con un gran diagonale fulmina Hila per il momentaneo 1-2. Lo Sporting Arno rientra dunque in partita, ma la Cattolica risponde subito con due occasionissime per Pilacchi (colpo di testa fuori di poco) e Nicolosi (respinto a tu per tu con Bitossi). Lo Sporting Arno però resiste e al 65' sfrutta al meglio un'altra azione ben costruita da Bartoletti, che dalla corsia laterale fa partire un cross perfetto per la volèe di Calabrò, che si coordina alla perfezione e batte Hila per il momentaneo 2-2. Il pareggio accende l'entusiasmo del popolo rosanero, mentre la Cattolica Virtus si ritrova clamorosamente in parità in una gara che sembrava in totale controllo. I ragazzi di Vasetti tentano comunque l'arrembaggio nel finale, sprecando però un paio di occasioni importanti con Moriani sulle quali di fatto termina un incontro ricco di spettacolo e di belle giocate offerte da entrambe le compagini.
Calciatoripiù: nello Sporting Arno un plauso a tutti per la rimonta. Nella Cattolica Virtus positivi Alfani, Moriani e Zuffanelli. SPORTING ARNO: Bitossi, Tofani, Di Ruberto, Jouta, Cirilli, Ciuffi, Bartoletti, Conti, Warid W., Diarra, El Youssefi. A disp.: Warid S., Calabr&ograve;, Corbucci, Losovisi, Martini, Panori, Gaffarelli. All.: Claudio Latini.<br >CATTOLICA VIRTUS: Hila, Braccesi, Ponzillo, Pilacchi, Zuffanelli, Alfani, Ignesti, Tallarita, Nicolosi, Conversano, Moriani. A disp.: Cecconi, Bacci, Di Mascolo, Rafanelli, Masi, Prisco, Menchi, Mazzei, Pazzagli. All.: Nicola Vasetti.<br > ARBITRO: Andrea Tilli di Prato. <br > RETI: 7' e 18' Nicolosi, 50' Bartoletti, 65' Calabr&ograve;. &Egrave; un pari dal sapore dolce quello che lo Sporting Arno riesce a strappare alla Cattolica Virtus nel primo turno di campionato, visto il punteggio che vedeva i rosanero sotto di due gol e capaci di rimontare grazie alle reti di Bartoletti e Calabr&ograve;. Una gara strana quella di Badia a Settimo, cominciata subito con un buon ritmo da parte di entrambe le squadre. Alla prima imbucata utile, per&ograve;, &egrave; la Cattolica Virtus a trovare il gol del vantaggio con Nicolosi bravissimo ad aprire il piattone sul cross basso di Moriani e a trafiggere l'incolpevole Bitossi. Dopo un buon inizio, il gol incassato da Nicolosi toglie convinzione allo Sporting Arno, che poco dopo capitola di nuovo su un'altra giocata del numero 9 della Cattolica Virtus. Al 18', infatti, Nicolosi riceve palla al limite dell'area avversaria e, dopo essersi liberato del diretto avversario, lascia partire una conclusione velenosa che non lascia scampo a Bitossi per il 2-0 ospite. Sulle ali dell'entusiasmo, i ragazzi di mister Vasetti continuano ad attaccare a spron battuto e con Ignesti, fermato in dubbio offside, confezionano l'ultima grande occasione del primo tempo. Nella ripresa la partita vive inizialmente una fase di stallo, con lo Sporting Arno pi&ugrave; nel vivo del gioco ma senza costruire grosse palle gol. Ai rosanero servirebbe la giocata del singolo, che arriva puntuale al 50' quando Bartoletti si fa 30 metri palla al piede sull'out di sinistra, converge dentro l'area e con un gran diagonale fulmina Hila per il momentaneo 1-2. Lo Sporting Arno rientra dunque in partita, ma la Cattolica risponde subito con due occasionissime per Pilacchi (colpo di testa fuori di poco) e Nicolosi (respinto a tu per tu con Bitossi). Lo Sporting Arno per&ograve; resiste e al 65' sfrutta al meglio un'altra azione ben costruita da Bartoletti, che dalla corsia laterale fa partire un cross perfetto per la vol&egrave;e di Calabr&ograve;, che si coordina alla perfezione e batte Hila per il momentaneo 2-2. Il pareggio accende l'entusiasmo del popolo rosanero, mentre la Cattolica Virtus si ritrova clamorosamente in parit&agrave; in una gara che sembrava in totale controllo. I ragazzi di Vasetti tentano comunque l'arrembaggio nel finale, sprecando per&ograve; un paio di occasioni importanti con Moriani sulle quali di fatto termina un incontro ricco di spettacolo e di belle giocate offerte da entrambe le compagini. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nello Sporting Arno un plauso a tutti per la rimonta. Nella Cattolica Virtus positivi <b>Alfani, Moriani e Zuffanelli</b>.