- Juniores Regionali GIR.A
- Porta a Piagge
-
3 - 1
- Sporting Massese Romagnano
PORTA A PIAGGE: Giglione 7 (34' Venturi 6,5), Bouhajeb 7, Raddi 6,5, Macchia 7-, Buccheri 7 -, Sgamma 6,5, Giarri 6 (53' Andreotti 7-) Bambini 6,5, Muller 6,5 (56' Landi 6,5), Timpano L. 7,5 (91' Coli s.v.), Bracaloni 6,5 (79' Timpano F. 6,5). A disp.: Collevecchio. All.: Luca Pistoia
SPORTING MASSESE ROM.: Bertelloni 6, Mosti 6-, (41' Bertino 6,5), Raucci 6,5, Lazzarotti 6, Calatafimi 6 (86' Bigini s.v.), Donadel 6, Gemma 6,5, Arrighi 6,5 (68' Ben a Tia 6,5), Sesti 7, Meccheri 7, Bellè 6,5. A disp.: Rustighi, Cola Antonini, Casani. All.: Paolo Malfanti.
ARBITRO: Angeli di Lucca
RETI: 9' e 18' rig. Timpano, 40' Muller, 55' Sesti.
NOTE: angoli 2-7. Ammoniti: Bertino, Macchia, Bambini, Timpano L. Recupero: 3'+4'.
Al San Cataldo arriva la prima vittoria per l'undici di casa, tre punti che sono l' ideale per scaldare i rossoblù in un pomeriggio piovoso, culmine di una settimana travagliata nella quale si è parlato molto e ci si è allenati un po' meno. Se il giovane Mister Pistoia, e con lui la società, si attendevano risposte dal gruppo squadra, queste sono per buona parte arrivate. Ciò non significa che tutti i problemi siano superati, ma sul piano della disponibilità, a livello mentale, per cercare di voltar pagina, qualche passo avanti lo si è visto. Già, su un terreno di gioco appesantito dalle abbondanti piogge, i ragazzi di casa hanno disputato la gara che dovevano, sapendo soffrire nei momenti in cui c'è stato da soffrire e riuscendo a colpire la difesa avversaria nei momenti giusti. Decisivi i tre gol realizzati nella prima parte del match, poi si è trattato di gestire il congruo vantaggio nella seconda parte. Pistoia deve fare i conti con le ristrettezze della rosa, falcidiata, e questo fin dalla prima giornata, dagli infortuni. Nell'occasione ridisegnato il centrocampo e schierato un tridente offensivo. L'undici massese si muove bene si dalle prime battute tanto a centrocampo quanto nel reparto offensivo, soffrendo un po' troppo i veloci contropiede pisani. dopo cinque minuti di studio si aprono le schermaglie; al sesto punizione dalla distanza del massese Arrighi che scalda le mani a Giglione. Un minuto replica locale con L. Timpano che cerca un varco centrale e va al tiro deviato da Mosti, rimedia con un certo affanno Bertelloni. Al nono prima svolta; Gemma approfitta di un metro di troppo lasciatogli dalla difesa, il tiro è diretto nell'angolo ma Giglione è bravissimo nell'allungarsi sulla sinistra e ribattere un pallone che sulla ripartenza giunge a Lorenzo Timpano. Il numero dieci cerca nuovamente la percussione centrale, la caparbietà che ci mette disorienta i centrali massesi al punto che l'attaccante locale dopo aver vinto un paio di rimpalli arriva davanti a Bertelloni e spinge la sfera oltre la linea bianca. Dopo un tiro del numero otto massese Arrighi, che al tredicesimo calcia oltre la traversa, è ancora su un'azione di rimessa che il Porta a Piagge ingrana la marcia alta. Minuto diciotto, è ancora Lorenzo Timpano a fare impazzire la difesa ospite, l'ultimo allungo di quello che sarà il vero protagonista di questa gara costringe Mosti e Lazzarotti all'intervento in tandem in piena area. E' un rigore solare quello assegnato dal direttore di gara, lo stesso Lorenzo Timpano lo trasforma con un tiro alla sinistra del portiere. La squadra massese ci mette tre minuti ad assorbire il colpo ma la reazione è a dir poco rabbiosa. Al ventunesimo Buccheri non riesce ad arginare Sesti che dopo aver vinto il duello fisico col difensore si porta sul settore destro e mette una palla dietro, Bellè è in ottima posizione ma tira incredibilmente fuori. Il numero undici ospite si ripete un minuto dopo calciando a lato da buona posizione. Porta a Piagge che gestisce il vantaggio e si affida al contropiede; al minuto venticinque L. Timpano serve Muller che calcia a lato. Giglione al trentatreesimo è bravissimo a deviare in angolo un tiro di Gemma. Il portiere locale, alla prima di campionato, è costretto ad uscire per un infortunio alla mano, lo fa tra gli applausi tenuto conto degli interventi,in alcuni casi decisivi, effettuati nello scorcio di gara disputato. I ragazzi di casa al quarantesimo mettono una seria ipoteca sulla vittoria finale; fa tutto Macchia, bravo sul settore sinistro ad ubriacare un paio di difensori dentro l'area e giungere a fondo campo. La palla dietro è calciata col contagiri,l'accorrente Muller non può fallire l'appuntamento col gol. Nella ripresa gli ospiti cercano di riaprire la gara ma è sempre il Porta a Piagge a pungere in contropiede; al sesto Giarri lancia in verticale Timpano che va via in velocità e tira sull'uscita del portiere, il palo nega all'attaccante la gioia della tripletta. Passa un minuto e Venturi comincia a lavorare respingendo in tuffo un tiro dal limite, Bouhajeb allontana il pericoloso pallone all'interno dell'area piccola. E' il preludio del gol che arriva qualche secondo dopo. Punizione assegnata sul settore sinistro un metro fuori area del lato piccolo; magistrale battuta di Sesti a scavalcare la barriera, Venturi vede balzare il pallone a mezzo metro e non riesce ad arrivare in tempo per impedire il gol che riapre la gara. Al nono lo stesso portiere pisano è superbo nel volare sulla sinistra e deviare in angolo un pallone calciato da Bellè e destinato all'incrocio dei pali. Parata decisiva perché sul due a tre sarebbe stata un altra gara. Di fatto gli ospiti, stanchi al pari dei ragazzi di Pistoia, ci provano ma non riescono a rendersi pericolosi, anche per l'attenzione messa da Bouhajeb e compagni nel chiudere ogni varco. Unica emozione dopo una mezzora senza grosse occasioni, al quarantottesimo con Meccheri che dalla lunghissima distanza calcia una punizione insidiosissima; palla che colpisce la parte superiore dell'incrocio dei pali, appena prima del triplice fischio del direttore di gara. Gioiscono i ragazzi di casa per questo risultato atteso da tempo, ottenuto tra l'altro con una squadra di buon livello.
Calciatoripiù: Lorenzo Timpano. Se vuole può, lo si è sempre saputo. Ha voluto caricarsi di responsabilità ed è stato decisivo. Due gol, un rigore procurato, un palo colpito, prestazione da applausi.
R.C.
PORTA A PIAGGE: Giglione 7 (34' Venturi 6,5), Bouhajeb 7, Raddi 6,5, Macchia 7-, Buccheri 7 -, Sgamma 6,5, Giarri 6 (53' Andreotti 7-) Bambini 6,5, Muller 6,5 (56' Landi 6,5), Timpano L. 7,5 (91' Coli s.v.), Bracaloni 6,5 (79' Timpano F. 6,5). A disp.: Collevecchio. All.: Luca Pistoia <br >SPORTING MASSESE ROM.: Bertelloni 6, Mosti 6-, (41' Bertino 6,5), Raucci 6,5, Lazzarotti 6, Calatafimi 6 (86' Bigini s.v.), Donadel 6, Gemma 6,5, Arrighi 6,5 (68' Ben a Tia 6,5), Sesti 7, Meccheri 7, Bellè 6,5. A disp.: Rustighi, Cola Antonini, Casani. All.: Paolo Malfanti.<br >
ARBITRO: Angeli di Lucca <br >
RETI: 9' e 18' rig. Timpano, 40' Muller, 55' Sesti.<br >NOTE: angoli 2-7. Ammoniti: Bertino, Macchia, Bambini, Timpano L. Recupero: 3'+4'.
Al San Cataldo arriva la prima vittoria per l'undici di casa, tre punti che sono l' ideale per scaldare i rossoblù in un pomeriggio piovoso, culmine di una settimana travagliata nella quale si è parlato molto e ci si è allenati un po' meno. Se il giovane Mister Pistoia, e con lui la società, si attendevano risposte dal gruppo squadra, queste sono per buona parte arrivate. Ciò non significa che tutti i problemi siano superati, ma sul piano della disponibilità, a livello mentale, per cercare di voltar pagina, qualche passo avanti lo si è visto. Già, su un terreno di gioco appesantito dalle abbondanti piogge, i ragazzi di casa hanno disputato la gara che dovevano, sapendo soffrire nei momenti in cui c'è stato da soffrire e riuscendo a colpire la difesa avversaria nei momenti giusti. Decisivi i tre gol realizzati nella prima parte del match, poi si è trattato di gestire il congruo vantaggio nella seconda parte. Pistoia deve fare i conti con le ristrettezze della rosa, falcidiata, e questo fin dalla prima giornata, dagli infortuni. Nell'occasione ridisegnato il centrocampo e schierato un tridente offensivo. L'undici massese si muove bene si dalle prime battute tanto a centrocampo quanto nel reparto offensivo, soffrendo un po' troppo i veloci contropiede pisani. dopo cinque minuti di studio si aprono le schermaglie; al sesto punizione dalla distanza del massese Arrighi che scalda le mani a Giglione. Un minuto replica locale con L. Timpano che cerca un varco centrale e va al tiro deviato da Mosti, rimedia con un certo affanno Bertelloni. Al nono prima svolta; Gemma approfitta di un metro di troppo lasciatogli dalla difesa, il tiro è diretto nell'angolo ma Giglione è bravissimo nell'allungarsi sulla sinistra e ribattere un pallone che sulla ripartenza giunge a Lorenzo Timpano. Il numero dieci cerca nuovamente la percussione centrale, la caparbietà che ci mette disorienta i centrali massesi al punto che l'attaccante locale dopo aver vinto un paio di rimpalli arriva davanti a Bertelloni e spinge la sfera oltre la linea bianca. Dopo un tiro del numero otto massese Arrighi, che al tredicesimo calcia oltre la traversa, è ancora su un'azione di rimessa che il Porta a Piagge ingrana la marcia alta. Minuto diciotto, è ancora Lorenzo Timpano a fare impazzire la difesa ospite, l'ultimo allungo di quello che sarà il vero protagonista di questa gara costringe Mosti e Lazzarotti all'intervento in tandem in piena area. E' un rigore solare quello assegnato dal direttore di gara, lo stesso Lorenzo Timpano lo trasforma con un tiro alla sinistra del portiere. La squadra massese ci mette tre minuti ad assorbire il colpo ma la reazione è a dir poco rabbiosa. Al ventunesimo Buccheri non riesce ad arginare Sesti che dopo aver vinto il duello fisico col difensore si porta sul settore destro e mette una palla dietro, Bellè è in ottima posizione ma tira incredibilmente fuori. Il numero undici ospite si ripete un minuto dopo calciando a lato da buona posizione. Porta a Piagge che gestisce il vantaggio e si affida al contropiede; al minuto venticinque L. Timpano serve Muller che calcia a lato. Giglione al trentatreesimo è bravissimo a deviare in angolo un tiro di Gemma. Il portiere locale, alla prima di campionato, è costretto ad uscire per un infortunio alla mano, lo fa tra gli applausi tenuto conto degli interventi,in alcuni casi decisivi, effettuati nello scorcio di gara disputato. I ragazzi di casa al quarantesimo mettono una seria ipoteca sulla vittoria finale; fa tutto Macchia, bravo sul settore sinistro ad ubriacare un paio di difensori dentro l'area e giungere a fondo campo. La palla dietro è calciata col contagiri,l'accorrente Muller non può fallire l'appuntamento col gol. Nella ripresa gli ospiti cercano di riaprire la gara ma è sempre il Porta a Piagge a pungere in contropiede; al sesto Giarri lancia in verticale Timpano che va via in velocità e tira sull'uscita del portiere, il palo nega all'attaccante la gioia della tripletta. Passa un minuto e Venturi comincia a lavorare respingendo in tuffo un tiro dal limite, Bouhajeb allontana il pericoloso pallone all'interno dell'area piccola. E' il preludio del gol che arriva qualche secondo dopo. Punizione assegnata sul settore sinistro un metro fuori area del lato piccolo; magistrale battuta di Sesti a scavalcare la barriera, Venturi vede balzare il pallone a mezzo metro e non riesce ad arrivare in tempo per impedire il gol che riapre la gara. Al nono lo stesso portiere pisano è superbo nel volare sulla sinistra e deviare in angolo un pallone calciato da Bellè e destinato all'incrocio dei pali. Parata decisiva perché sul due a tre sarebbe stata un altra gara. Di fatto gli ospiti, stanchi al pari dei ragazzi di Pistoia, ci provano ma non riescono a rendersi pericolosi, anche per l'attenzione messa da Bouhajeb e compagni nel chiudere ogni varco. Unica emozione dopo una mezzora senza grosse occasioni, al quarantottesimo con Meccheri che dalla lunghissima distanza calcia una punizione insidiosissima; palla che colpisce la parte superiore dell'incrocio dei pali, appena prima del triplice fischio del direttore di gara. Gioiscono i ragazzi di casa per questo risultato atteso da tempo, ottenuto tra l'altro con una squadra di buon livello. <br ><b>
Calciatoripiù: Lorenzo Timpano</b>. Se vuole può, lo si è sempre saputo. Ha voluto caricarsi di responsabilità ed è stato decisivo. Due gol, un rigore procurato, un palo colpito, prestazione da applausi.
R.C.