• Juniores Regionali GIR.A
  • Pisa Sporting Club
  • 1 - 2
  • Urbino Taccola


PISA SPORTING CLUB (4-2-3-1): Cappagli 6, Meini 6, Ciampi 6,5, Barletta 6 (69'Giacomin 6,5), Koci 5,5 (87' Massini s.v.), Manfredini 6, Casino 6,5 (69' Spada 6), Mazzuca 7, Pellegrini 7, Ton 6, Nastasi 6,5. A disp.: Fabiani, Lisi, Mazzanti, Bargi. All.: Massimo Mancini.
G. URBINO TACCOLA (4-4-1): Biasci 6,5, Mignani 6, Battini 6, Pasco 6,5, Lenzi 6, Lucas 5,5, Ceragioli 6 (61' Brigiotti 6), Curcjia 6, Ambrogetti 6 (51' Vicard 6,5), Sbranti 7,5 (89' Iachella 6), Grossi 6 (22' Servello 6,5). A disp.: Pistolesi, Dovico, Cantini. All.: Federico Lombardi.

ARBITRO: Rosini di Viareggio.

RETI: 18' Casino, 34' rig. Ceragioli, 42' Sbranti.
NOTE: ammoniti Sbranti, Pellegrini, Barletta, Lenzi, Koci. Espulsi: Ton.



Ancora una volta il Pisa Sporting Club è costretto a bere l'amaro calice in una stagione che sta nascendo davvero storta. Il rammarico è grande, soprattutto alla fine di una partita che ha visto le due squadre bilanciare impegno ed occasioni. L'Urbino Taccola continua la sua striscia positiva imponendosi con un risultato fotocopia di quello ottenuto lo scorso turno contro la Massese. Al Bui di San Giuliano lo spettacolo non è quello delle grandi occasioni, ritmo blando e giocate occasionali. Si capisce fin da subito che saranno le giocate dei singoli ad indirizzare l'incontro e al termine dei novanta minuti il teorema sarà ampiamente confermato. Partono meglio i nerazzurri che si dispongono in campo in maniera più organizzata, l'impressione è che movimenti e distanze siano maggiormente mandati a memoria rispetto al Taccola che invece ci mette un buon quarto d'ora per entrare in partita. Al 5' bella iniziativa di Nastasi che dalla destra in area in slalom fra due avversari, la sua conclusione è angolata ma lenta e non crea problemi a Biasci. Si fa notare in mezzo al campo Mazzuca che tampona e si proietta in avanti, in una di queste progressioni centrali arriva al tiro dal limite, la palla ha forza ma sorvola la traversa. La superiorità pisana si concretizza al 18' quando ancora Mazzuca si inserisce centralmente, vede l'appoggio di Casino e gli scarica palla, l'attaccante di casa è abile ad eludere la marcatura ed indirizzare il diagonale dove Biasci non può arrivare. Il Taccola per ora si fa vedere in avanti solo su calcio piazzato e in difesa soffre il dinamismo di Pellegrini, mentre si vedono marcature a uomo molto vintage di Battini su Mazzuca e Lucas su Nastasi. Al minuto 24' la prima azione da goal degli ospiti: Sbranti spalle alla porta osserva una palla spiovente e con grande coordinazione gira al volo verso la porta chiamando Cappagli al grande intervento. È la scossa che serviva e in campo i ragazzi di Lombardi guadagnano metri in pressione offensiva. Il nuovo animo viene presto premiato: Koci atterra Sbranti in area e Arrosini indica il dischetto. Ceragioli si presenta alla battuta e non sbaglia pareggiando i conti. I nerazzurri accusano il colpo e lasciano campo alle progressioni del Taccola, l'inerzia della partita si è evidentemente spostata a favore degli ospiti. Sull'onda dell'entusiasmo il Taccola completa la rimonta: ancora Sbranti fa valere la maggiore cifra tecnica lanciandosi in contropiede e una volta in area salta netto il difensore in dribbling e lasciando partire un sinistro ad incrociare sul secondo palo imparabile. La prima frazione di gioco s chiude su questa doppia emozione. Al ritorno in campo nessuna novità nelle formazioni. Mister Mancini si deve essere fatto sentire negli spogliatoi perchè il Pisa si presenta con gli occhi della tigre, si vede maggiormente Ciampi sulla fascia al raddoppio e ancora Mazzuca si fa sentire al centro. È proprio il centrocampista che al 57' durante una mischia in area si procura il rigore che potrebbe riaprire la gara: si prende la responsabilità della trasformazione ma Biasci lo ipnotizza e mette il risultato in cassaforte. La gara si innervosisce inutilmente e il gioco cala in maniera proporzionale, le uniche emozioni arrivano dai cambi. Si deve aspettare l'86' per annotare un'occasione da goal: ancora Mazzuca che batte una punizione dalla distanza, la palla sorvola la barriera e scende verso l'angolo basso costringendo Biasci al volo plastico per salvare la porta. Nel finale il Pisa tenta il forcing, da una bella combinazione Giacomin-Pellegrini l'ultima emozione della partita, ma ancora Biasci non si fa sorprendere. Allo scadere l'inutile espulsione di Ton per proteste.

Calciatoripiù: Sbranti
. La cifra tecnica superiore, unita ad una grande mobilità, gli permette di reggere il peso dell'attacco da solo, nel mezzo fa vedere numeri d'alta scuola. Mazzuca ha sulla coscienza il rigore sbagliato, ma si merita la palma di migliore per il grande apporto, le sue progressioni in mezzo al campo spostano gli equilibri e ci prova fino alla fine.

Luca Lunedì PISA SPORTING CLUB (4-2-3-1): Cappagli 6, Meini 6, Ciampi 6,5, Barletta 6 (69'Giacomin 6,5), Koci 5,5 (87' Massini s.v.), Manfredini 6, Casino 6,5 (69' Spada 6), Mazzuca 7, Pellegrini 7, Ton 6, Nastasi 6,5. A disp.: Fabiani, Lisi, Mazzanti, Bargi. All.: Massimo Mancini.<br >G. URBINO TACCOLA (4-4-1): Biasci 6,5, Mignani 6, Battini 6, Pasco 6,5, Lenzi 6, Lucas 5,5, Ceragioli 6 (61' Brigiotti 6), Curcjia 6, Ambrogetti 6 (51' Vicard 6,5), Sbranti 7,5 (89' Iachella 6), Grossi 6 (22' Servello 6,5). A disp.: Pistolesi, Dovico, Cantini. All.: Federico Lombardi.<br > ARBITRO: Rosini di Viareggio.<br > RETI: 18' Casino, 34' rig. Ceragioli, 42' Sbranti.<br >NOTE: ammoniti Sbranti, Pellegrini, Barletta, Lenzi, Koci. Espulsi: Ton. Ancora una volta il Pisa Sporting Club &egrave; costretto a bere l'amaro calice in una stagione che sta nascendo davvero storta. Il rammarico &egrave; grande, soprattutto alla fine di una partita che ha visto le due squadre bilanciare impegno ed occasioni. L'Urbino Taccola continua la sua striscia positiva imponendosi con un risultato fotocopia di quello ottenuto lo scorso turno contro la Massese. Al Bui di San Giuliano lo spettacolo non &egrave; quello delle grandi occasioni, ritmo blando e giocate occasionali. Si capisce fin da subito che saranno le giocate dei singoli ad indirizzare l'incontro e al termine dei novanta minuti il teorema sar&agrave; ampiamente confermato. Partono meglio i nerazzurri che si dispongono in campo in maniera pi&ugrave; organizzata, l'impressione &egrave; che movimenti e distanze siano maggiormente mandati a memoria rispetto al Taccola che invece ci mette un buon quarto d'ora per entrare in partita. Al 5' bella iniziativa di Nastasi che dalla destra in area in slalom fra due avversari, la sua conclusione &egrave; angolata ma lenta e non crea problemi a Biasci. Si fa notare in mezzo al campo Mazzuca che tampona e si proietta in avanti, in una di queste progressioni centrali arriva al tiro dal limite, la palla ha forza ma sorvola la traversa. La superiorit&agrave; pisana si concretizza al 18' quando ancora Mazzuca si inserisce centralmente, vede l'appoggio di Casino e gli scarica palla, l'attaccante di casa &egrave; abile ad eludere la marcatura ed indirizzare il diagonale dove Biasci non pu&ograve; arrivare. Il Taccola per ora si fa vedere in avanti solo su calcio piazzato e in difesa soffre il dinamismo di Pellegrini, mentre si vedono marcature a uomo molto vintage di Battini su Mazzuca e Lucas su Nastasi. Al minuto 24' la prima azione da goal degli ospiti: Sbranti spalle alla porta osserva una palla spiovente e con grande coordinazione gira al volo verso la porta chiamando Cappagli al grande intervento. &Egrave; la scossa che serviva e in campo i ragazzi di Lombardi guadagnano metri in pressione offensiva. Il nuovo animo viene presto premiato: Koci atterra Sbranti in area e Arrosini indica il dischetto. Ceragioli si presenta alla battuta e non sbaglia pareggiando i conti. I nerazzurri accusano il colpo e lasciano campo alle progressioni del Taccola, l'inerzia della partita si &egrave; evidentemente spostata a favore degli ospiti. Sull'onda dell'entusiasmo il Taccola completa la rimonta: ancora Sbranti fa valere la maggiore cifra tecnica lanciandosi in contropiede e una volta in area salta netto il difensore in dribbling e lasciando partire un sinistro ad incrociare sul secondo palo imparabile. La prima frazione di gioco s chiude su questa doppia emozione. Al ritorno in campo nessuna novit&agrave; nelle formazioni. Mister Mancini si deve essere fatto sentire negli spogliatoi perch&egrave; il Pisa si presenta con gli occhi della tigre, si vede maggiormente Ciampi sulla fascia al raddoppio e ancora Mazzuca si fa sentire al centro. &Egrave; proprio il centrocampista che al 57' durante una mischia in area si procura il rigore che potrebbe riaprire la gara: si prende la responsabilit&agrave; della trasformazione ma Biasci lo ipnotizza e mette il risultato in cassaforte. La gara si innervosisce inutilmente e il gioco cala in maniera proporzionale, le uniche emozioni arrivano dai cambi. Si deve aspettare l'86' per annotare un'occasione da goal: ancora Mazzuca che batte una punizione dalla distanza, la palla sorvola la barriera e scende verso l'angolo basso costringendo Biasci al volo plastico per salvare la porta. Nel finale il Pisa tenta il forcing, da una bella combinazione Giacomin-Pellegrini l'ultima emozione della partita, ma ancora Biasci non si fa sorprendere. Allo scadere l'inutile espulsione di Ton per proteste. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Sbranti</b>. La cifra tecnica superiore, unita ad una grande mobilit&agrave;, gli permette di reggere il peso dell'attacco da solo, nel mezzo fa vedere numeri d'alta scuola. <b>Mazzuca </b>ha sulla coscienza il rigore sbagliato, ma si merita la palma di migliore per il grande apporto, le sue progressioni in mezzo al campo spostano gli equilibri e ci prova fino alla fine. Luca Luned&igrave;




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