LARCIANESE: Giovannelli, Sgherri (73' Pazzaglia), Mascani, Baldasseroni (41' Bartolini), Ulaj, Lavorini, Paolini, Rinaldi (73' Melani), Elezi (63' Lilla), Natali (63' Testa), Calvani. A disp.: Biscardi, Pucci.
All.: Emiliano Tarabusi.
CUOIOPELLI: Romano, Di Somma, Kapedani (85' Grossi), Bachi, Borghini, Giani (85' Caradonna), Lami, Lisi, Reda (70' Meta), Marinari (55' Caponi), Covato (61' Giannetti). A disp.: Corti. All.: Alessandro Bellini.

ARBITRO: Giuseppe Nigro di Empoli.

RETI: 55' Covato, 85' Giannetti, 91' Paolini.



Giornata caldissima, sembra di essere a luglio, ma molto amara per i padroni di casa che escono dal campo amico con un pugno di mosche dopo aver giocato un primo tempo praticamente perfetto e che pagano oltremisura due svarioni difensivi nella seconda parte della partita. Di fronte una Cuoiopelli che fa della praticità l'arma vincente per portare a casa i tre punti che le permettono di restare al vertice della classifica con Real Forte Querceta e Cascina per un terzetto che veleggia a quota 10 dopo quattro partite. Diciamo subito che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma che la Cuoiopelli non ruba nulla se si considera che sfrutta tutto ciò che i generosi difensori viola le concedono Tu me le offri, io non mi faccio pregare . Parte bene la squadra viola che già al 3' mostra le qualità tecniche dei ragazzi di mister Tarabusi: Paolini di testa fa sponda a Calvani che al volo manda il pallone di poco sopra la traversa. Al 6' Elezi raccoglie una corta respinta di Borghini ma indirizza il pallone lontano dai pali. All'8' è di nuovo Calvani che si libera agevolmente al limite dell'area ma calcia il pallone nuovamente poco sopra la traversa. E' la Larcianese a fare la partita costringendo i biancorossi a difendersi sulla linea della trequarti con centrocampisti e difensori che vengono messi sottopressione dall'efficace giro palla dei padroni di casa. Al 15' Calvani abbassa la traiettoria del pallone ma il suo rasoterra viene neutralizzato da Romani che si distende parando a terra l'insidioso diagonale. Al 19' Paolini fa vedere cosa può fare se gli viene concesso qualche metro: Sgherri recupera palla sulla linea laterale destra e immediatamente serve Paolini al limite dell'area; l'attaccante viola, con straordinaria e naturale rapidità, elude il tardivo intervento del diretto avversario e spedisce verso la porta biancorossa un pallone con traiettoria a rientrare che sfiora l'incrocio dei pali opposto alla linea di tiro con Romani fuori causa. Al 26' Elezi, servito da Rinaldi nel corridoio centrale, cerca di sorprendere Romani anticipando i tempi della conclusione, il tiro però troppo centrale non impensierisce più di tanto l'attento Romani. Tre minuti dopo, il portierone biancorosso compie un mezzo miracolo uscendo al limite dell'area su Calvani, neutralizzando il delizioso pallonetto che l'attaccante viola, lanciato dal solito Elezi, sceglie come soluzione. La nitida palla goal sprecata dalla Larcianese corrisponde, nel rovesciamento di fronte, al primo intervento di Giovannelli che tocca il primo pallone uscendo in facile presa alta su un traversone calciato da Lisi scaturito da punizione sulla trequarti. Finalmente la Cuoiopelli riesce ad affacciarsi in attacco ma senza mai essere veramente pericolosa: Giani al 36' tenta la conclusione da fuori area calciando il pallone abbondantemente a lato; al 38' è il turno di Lami che su punizione calcia centralmente il pallone con Giovannelli in facile presa ed infine Marinari al 42' prova da distanza siderale un improbabile soluzione di forza: il pallone finisce sul fondo a metà tra la bandierina e il palo di sinistra della porta difesa da Giovannelli. Finisce sostanzialmente qui la prima frazione di gioco con la Larcianese che deve fare mea culpa per non aver concretizzato il dominio esercitato sul campo e la Cuoiopelli che invece mostra solidità difensiva e attitudine al sacrificio, i centrocampisti nella prima frazione di gioco costruiscono un'ottima linea difensiva a protezione del vero reparto di difesa. Il secondo tempo si apre con la Cuoiopelli nettamente più intraprendente in attacco; 49', Giovannelli deve allontanare di pugno in uscita alta un'insidia portata da Reda; al 51' Reda crossa dal fondo, sottomisura Lami si coordina piazzando la palla ma Giovannelli con buon riflesso respinge in angolo. E' la prima vera palla goal per i biancorossi che nella ripresa hanno cambiato atteggiamento tattico. Dopo la prima ammonizione della partita subita da Rinaldi al 53', la partita in due minuti viene indirizzata da due episodi fondamentali e contrapposti: la Larcianese sbaglia clamorosamente la rete del vantaggio e regala alla Cuoiopelli il pallone del vantaggio. 54', Bartolini lancia centralmente Calvani, in sospetto fuorigioco, l'attaccante fulmina in velocità il diretto avversario ma solo davanti a Romani, ormai in disperata uscita, calcia il pallone fuori dallo specchio della porta. Sul ribaltamento di fronte Ulaj nell'intento di proteggere l'uscita di Giovannelli si fa beffare da Covato che gli soffia il pallone infilando in rete il goal del vantaggio ospite. La dura legge del calcio si fa sentire ancora una volta: Goal sbagliato, goal subito . La partita si innervosisce un po' e sul taccuino dell'arbitro finiscono, per gioco falloso, in sequenza Lavorini (59') e Giani (60'). La Cuoiopelli ora controlla la partita cercando di colpire la Larcianese affidandosi alle ripartenze in contropiede visto che i padroni di casa spingono alla ricerca del pareggio. Al 64' Paolini si gira bene in area ma calcia a lato. Al 76', con la porta ormai sguarnita, il neo entrato Pazzaglia in ottima diagonale difensiva sventa una seria minaccia portata da Caponi che in contropiede aveva ormai tagliato fuori Giovannelli in uscita. L'occasione d'oro per pareggiare capita al 78' sui piedi di Paolini che ormai davanti a Romani si fa recuperare da un efficacissimo intervento di Borghini che gli devia il tiro in angolo. Anche Testa all'84' finisce tra gli ammoniti per gioco falloso. All'85' la Cuoiopelli raddoppia: sull'ennesima ripartenza dei biancorossi, Giannetti lasciato praticamente solo al limite dell'area, riceve palla nella mezzaluna, si libera agevolmente del diretto avversario in ritardo sulla chiusura e con tutto il tempo a disposizione trafigge l'incolpevole Giovannelli che nulla può sul tiro dell'avanti biancorosso. La partita in pratica si chiuderebbe qui se non fosse per Paolini che, ultimo ad arrendersi dei suoi, fa prima le prove del goal all'88' quando costringe alla deviazione in angolo Romani sul diagonale scagliato da poco dentro l'area e poi riaccende le speranze viola al 91' con un missile terra-aria che da tre quattro metri fuori area scaglia all'incrocio dei pali per un eurogoal che arriva però troppo tardi per riequilibrare le sorti dell'incontro. Nei restanti quattro minuti di recupero la Larcianese raccoglie, nel pressing finale, due corner e l'ammonizione di Romani per perdita di tempo. Il signor Nigro, buona la direzione di gara, al 95' manda tutti sotto la doccia, fischiando la fine di una partita equilibrata che lascia amarezza ai padroni di casa e un grossa iniezione di fiducia agli ospiti per lottare per la vittoria finale del torneo. Dalle tribune la partita, giocata a buoni ritmi nonostante il caldo, è risultata piacevole e ha messo in luce le doti tecniche della Larcianese e la concretezza della Cuoiopelli che dopo essersi difesa nella prima parte della gara, ha saputo far fruttare al meglio le occasioni concesse: quattro occasioni due goal. Cinica ma organizzata bene in difesa e a centrocampo, la Cuoiopelli sembra essere attrezzata per lottare fino in fondo; la Larcianese bella da vedersi ma troppo leggera in attacco, concretizza poco ciò che costruisce, sprecando troppe occasioni e regalando in difesa due occasioni che la Cuoiopelli non le perdona.

Calciatoripiù: Tra i locali Rinaldi e Natali offrono una buona prestazione correndo su tutti i palloni finché la stanchezza non li costringe ad uscire; negli ospiti il capitano Bachi, autore di una superlativa prova di sacrificio e abnegazione al gruppo, e Lami forniscono una prestazione sopra le righe .

LARCIANESE: Giovannelli, Sgherri (73' Pazzaglia), Mascani, Baldasseroni (41' Bartolini), Ulaj, Lavorini, Paolini, Rinaldi (73' Melani), Elezi (63' Lilla), Natali (63' Testa), Calvani. A disp.: Biscardi, Pucci.<br >All.: Emiliano Tarabusi.<br >CUOIOPELLI: Romano, Di Somma, Kapedani (85' Grossi), Bachi, Borghini, Giani (85' Caradonna), Lami, Lisi, Reda (70' Meta), Marinari (55' Caponi), Covato (61' Giannetti). A disp.: Corti. All.: Alessandro Bellini. <br > ARBITRO: Giuseppe Nigro di Empoli.<br > RETI: 55' Covato, 85' Giannetti, 91' Paolini. Giornata caldissima, sembra di essere a luglio, ma molto amara per i padroni di casa che escono dal campo amico con un pugno di mosche dopo aver giocato un primo tempo praticamente perfetto e che pagano oltremisura due svarioni difensivi nella seconda parte della partita. Di fronte una Cuoiopelli che fa della praticit&agrave; l'arma vincente per portare a casa i tre punti che le permettono di restare al vertice della classifica con Real Forte Querceta e Cascina per un terzetto che veleggia a quota 10 dopo quattro partite. Diciamo subito che il pareggio sarebbe stato il risultato pi&ugrave; giusto, ma che la Cuoiopelli non ruba nulla se si considera che sfrutta tutto ci&ograve; che i generosi difensori viola le concedono Tu me le offri, io non mi faccio pregare . Parte bene la squadra viola che gi&agrave; al 3' mostra le qualit&agrave; tecniche dei ragazzi di mister Tarabusi: Paolini di testa fa sponda a Calvani che al volo manda il pallone di poco sopra la traversa. Al 6' Elezi raccoglie una corta respinta di Borghini ma indirizza il pallone lontano dai pali. All'8' &egrave; di nuovo Calvani che si libera agevolmente al limite dell'area ma calcia il pallone nuovamente poco sopra la traversa. E' la Larcianese a fare la partita costringendo i biancorossi a difendersi sulla linea della trequarti con centrocampisti e difensori che vengono messi sottopressione dall'efficace giro palla dei padroni di casa. Al 15' Calvani abbassa la traiettoria del pallone ma il suo rasoterra viene neutralizzato da Romani che si distende parando a terra l'insidioso diagonale. Al 19' Paolini fa vedere cosa pu&ograve; fare se gli viene concesso qualche metro: Sgherri recupera palla sulla linea laterale destra e immediatamente serve Paolini al limite dell'area; l'attaccante viola, con straordinaria e naturale rapidit&agrave;, elude il tardivo intervento del diretto avversario e spedisce verso la porta biancorossa un pallone con traiettoria a rientrare che sfiora l'incrocio dei pali opposto alla linea di tiro con Romani fuori causa. Al 26' Elezi, servito da Rinaldi nel corridoio centrale, cerca di sorprendere Romani anticipando i tempi della conclusione, il tiro per&ograve; troppo centrale non impensierisce pi&ugrave; di tanto l'attento Romani. Tre minuti dopo, il portierone biancorosso compie un mezzo miracolo uscendo al limite dell'area su Calvani, neutralizzando il delizioso pallonetto che l'attaccante viola, lanciato dal solito Elezi, sceglie come soluzione. La nitida palla goal sprecata dalla Larcianese corrisponde, nel rovesciamento di fronte, al primo intervento di Giovannelli che tocca il primo pallone uscendo in facile presa alta su un traversone calciato da Lisi scaturito da punizione sulla trequarti. Finalmente la Cuoiopelli riesce ad affacciarsi in attacco ma senza mai essere veramente pericolosa: Giani al 36' tenta la conclusione da fuori area calciando il pallone abbondantemente a lato; al 38' &egrave; il turno di Lami che su punizione calcia centralmente il pallone con Giovannelli in facile presa ed infine Marinari al 42' prova da distanza siderale un improbabile soluzione di forza: il pallone finisce sul fondo a met&agrave; tra la bandierina e il palo di sinistra della porta difesa da Giovannelli. Finisce sostanzialmente qui la prima frazione di gioco con la Larcianese che deve fare mea culpa per non aver concretizzato il dominio esercitato sul campo e la Cuoiopelli che invece mostra solidit&agrave; difensiva e attitudine al sacrificio, i centrocampisti nella prima frazione di gioco costruiscono un'ottima linea difensiva a protezione del vero reparto di difesa. Il secondo tempo si apre con la Cuoiopelli nettamente pi&ugrave; intraprendente in attacco; 49', Giovannelli deve allontanare di pugno in uscita alta un'insidia portata da Reda; al 51' Reda crossa dal fondo, sottomisura Lami si coordina piazzando la palla ma Giovannelli con buon riflesso respinge in angolo. E' la prima vera palla goal per i biancorossi che nella ripresa hanno cambiato atteggiamento tattico. Dopo la prima ammonizione della partita subita da Rinaldi al 53', la partita in due minuti viene indirizzata da due episodi fondamentali e contrapposti: la Larcianese sbaglia clamorosamente la rete del vantaggio e regala alla Cuoiopelli il pallone del vantaggio. 54', Bartolini lancia centralmente Calvani, in sospetto fuorigioco, l'attaccante fulmina in velocit&agrave; il diretto avversario ma solo davanti a Romani, ormai in disperata uscita, calcia il pallone fuori dallo specchio della porta. Sul ribaltamento di fronte Ulaj nell'intento di proteggere l'uscita di Giovannelli si fa beffare da Covato che gli soffia il pallone infilando in rete il goal del vantaggio ospite. La dura legge del calcio si fa sentire ancora una volta: Goal sbagliato, goal subito . La partita si innervosisce un po' e sul taccuino dell'arbitro finiscono, per gioco falloso, in sequenza Lavorini (59') e Giani (60'). La Cuoiopelli ora controlla la partita cercando di colpire la Larcianese affidandosi alle ripartenze in contropiede visto che i padroni di casa spingono alla ricerca del pareggio. Al 64' Paolini si gira bene in area ma calcia a lato. Al 76', con la porta ormai sguarnita, il neo entrato Pazzaglia in ottima diagonale difensiva sventa una seria minaccia portata da Caponi che in contropiede aveva ormai tagliato fuori Giovannelli in uscita. L'occasione d'oro per pareggiare capita al 78' sui piedi di Paolini che ormai davanti a Romani si fa recuperare da un efficacissimo intervento di Borghini che gli devia il tiro in angolo. Anche Testa all'84' finisce tra gli ammoniti per gioco falloso. All'85' la Cuoiopelli raddoppia: sull'ennesima ripartenza dei biancorossi, Giannetti lasciato praticamente solo al limite dell'area, riceve palla nella mezzaluna, si libera agevolmente del diretto avversario in ritardo sulla chiusura e con tutto il tempo a disposizione trafigge l'incolpevole Giovannelli che nulla pu&ograve; sul tiro dell'avanti biancorosso. La partita in pratica si chiuderebbe qui se non fosse per Paolini che, ultimo ad arrendersi dei suoi, fa prima le prove del goal all'88' quando costringe alla deviazione in angolo Romani sul diagonale scagliato da poco dentro l'area e poi riaccende le speranze viola al 91' con un missile terra-aria che da tre quattro metri fuori area scaglia all'incrocio dei pali per un eurogoal che arriva per&ograve; troppo tardi per riequilibrare le sorti dell'incontro. Nei restanti quattro minuti di recupero la Larcianese raccoglie, nel pressing finale, due corner e l'ammonizione di Romani per perdita di tempo. Il signor Nigro, buona la direzione di gara, al 95' manda tutti sotto la doccia, fischiando la fine di una partita equilibrata che lascia amarezza ai padroni di casa e un grossa iniezione di fiducia agli ospiti per lottare per la vittoria finale del torneo. Dalle tribune la partita, giocata a buoni ritmi nonostante il caldo, &egrave; risultata piacevole e ha messo in luce le doti tecniche della Larcianese e la concretezza della Cuoiopelli che dopo essersi difesa nella prima parte della gara, ha saputo far fruttare al meglio le occasioni concesse: quattro occasioni due goal. Cinica ma organizzata bene in difesa e a centrocampo, la Cuoiopelli sembra essere attrezzata per lottare fino in fondo; la Larcianese bella da vedersi ma troppo leggera in attacco, concretizza poco ci&ograve; che costruisce, sprecando troppe occasioni e regalando in difesa due occasioni che la Cuoiopelli non le perdona. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>Tra i locali <b>Rinaldi </b>e <b>Natali </b>offrono una buona prestazione correndo su tutti i palloni finch&eacute; la stanchezza non li costringe ad uscire; negli ospiti il capitano <b>Bachi</b>, autore di una superlativa prova di sacrificio e abnegazione al gruppo, e <b>Lami </b>forniscono una prestazione sopra le righe .