- Juniores Regionali GIR.A
- Porta a Piagge
-
1 - 1
- Fortis Lucchese
PORTA A PIAGGE: Venturi 6,5, Timpano F. 6,5, Bouhajeb 6+, Andreotti 6+ (72' Grassini 6), Sgamma 6 (83' Bracaloni sv), De Carli 6, Acri 5,5 (51' Bambini 6+), Macchia 6, Muller 6+, Seoni 5 (46' Landi 6), Coli 5 (66' Raddi 6). A disp.: Giglione, Marchetti. All.: Luca Pistoia.
FORTIS LUCCHESE: Simonetti 6,5, La Rocca 6,5 (81' Bulckaen), Arrighi 6, Pieruccini 7, Menchetti 6,5, Sesto 7, Menicucci 6+ (60' Pierotti sv), March 6+, Gaioni 6,5, Tempesti 6, Panepinto 6,5. A disp.: Saccenti, Poletti. All.: Tommaso Giorgetti.
ARBITRO: Marcello Taccola di Livorno.
RETI: 70' Panepinto, 90' Menchetti aut.
NOTE: angoli: 5-2. Ammoniti: Andreotti, Landi, Gaioni, Muller. Recupero: s.t 3'
Finisce in pareggio l'incontro tra due squadre già alle prese con problemi di classifica, tenuto conto del non facile inizio di torneo. La Fortis è reduce da una netta sconfitta casalinga mentre i locali, dopo il primo punto ottenuto in trasferta, cercano nelle intenzioni di violare il San Cataldo. Pistoia è alle prese con qualche assenza e deve rivedere l'assetto della squadra soprattutto sulla mediana. Giorgetti fa leva proprio sul centrocampo, abile nel fraseggio e nei movimenti, per fare la partita. Dopo una bella manciata di minuti di studio sono proprio gli ospiti a prendere il sopravvento esercitando una netta supremazia territoriale. E verso il quarto d'ora la difesa locale, sollecitata con continuità tenuto conto del pressoché inesistente filtro dei centrocampisti, comincia a ballare e traballare. E trascorre cinque minuti d'inferno. Con la cronaca iniziamo proprio dal quattordicesimo allorquando il centravanti lucchese Gaioni ci prova dalla lunga distanza, palla alta. Due minuti replica rossoblù con lancio dalle retrovie per la sponda di testa di Muller che invita all'incursione in area Acri, fermato in extremis da un difensore. Al 18' palla centrale della Fortis, un buco difensivo permette a Gaioni di girarsi e tirare, para Venturi. Un minuto e Gaioni è lanciato lungo, nuovamente lasciato solo da una distratta difesa locale, il diagonale è a lato. Al 21' cross da sinistra, Panepinto di testa grazia Venturi da pochi passi, palla a lato. Porta a Piagge in bambola. Per il successivo quarto d'ora i locali, nel frattempo riusciti a riorganizzarsi dopo i cinque minuti di caos e paura, tengono lontani da Venturi gli avversari pur stentando a creare pericoli alla difesa avversaria. La Fortis al 38' va al tiro dalla distanza con Pieruccini, palla alta. Due minuti dopo a lato il tentativo, col sinistro, di March. Porta a Piagge che tre minuti prima del riposo si fa vedere con un'azione di rimessa, alla fine Coli vede Simonetti fuori dai pali e prova la giocata, palla oltre la traversa.
Al rientro delle squadre in campo cambia qualcosa, anche perché Pistoia inserisce nel giro di sei minuti il centrocampista centrale Landi e Bambini al posto degli evanescenti Seoni e Acri, mai incisivi sulle corsie esterne in fase offensiva e per niente efficaci nell'aiutare i compagni in fase di non possesso. La Fortis a parte un tiro dalla distanza, parato, di Pieruccini, fatica a rendersi pericolosa. I rossoblù cominciano a farsi vedere nella metà campo avversaria. Al settimo punizione di Sgamma, Simonetti non esce perfettamente si da favorire lì intervento di Muller, anticipato da un difensore allorquando stava battendo a porta libera. Al 14' Macchia è raggiunto in area, il cross è immediato ma la difesa libera in angolo sulla battuta del quale Muller di testa trova la porta ma anche un piazzato Simonetti. Tre minuti dopo Coli serve Muller che si accentra e calcia col sinistro, parato. Lo stesso numero nove imbeccato da Bambini ci prova con l'altro piede, palla a lato. Nel momento migliore dei locali passa la Fortis. Azione prolungata, e analizzata nel suo complesso viziata da una probabile posizione di offside non facilmente rilevabile. Dopo una serie di sportellate tra difensori e attaccanti palla dietro per Gaioni che tira in diagonale, Venturi si tuffa e ribatte come può, il più lesto è Panepinto che deposita in rete. Porta a Piagge che dopo qualche minuto di confusione si porta in avanti gettando il cuore oltre la barricata. Difficile organizzare azioni importanti, ma la generosità non fa difetto a De Carli e compagni. A due minuti dal novantesimo ci prova Grassini dalla distanza, tiro parato. Al novantesimo angolo di Bambini, mischia con Bracaloni che è anticipato da Menchetti, ma il numero cinque lucchese deposita la sfera nella propria porta, facendo esplodere il San Cataldo. Il direttore di gara, a dire il vero non molto convincente sopratutto per la personalità dimostrata, concede tre minuti scarsi di recupero tenendo conto delle sei sostituzioni. In realtà il massaggiatore lucchese ha trascorso sette otto minuti in campo per prestare soccorso a tre atleti della Fortis bloccati da crampi e quant'altro. Finisce in parità, per i giovani ragazzi di casa un punto ottenuto in rimonta che può costituire un iniezione di fiducia e un ulteriore crescita dell'autostima, importante nel difficile percorso che hanno intrapreso.
Calciatoripiù: è piaciuto in particolare il numero quattro lucchese Pieruccini, bravo a farsi trovare sempre al posto giusto. Senso della posizione, buone geometrie e soprattutto una discreta personalità nella parte nevralgica del campo.
R.C.
PORTA A PIAGGE: Venturi 6,5, Timpano F. 6,5, Bouhajeb 6+, Andreotti 6+ (72' Grassini 6), Sgamma 6 (83' Bracaloni sv), De Carli 6, Acri 5,5 (51' Bambini 6+), Macchia 6, Muller 6+, Seoni 5 (46' Landi 6), Coli 5 (66' Raddi 6). A disp.: Giglione, Marchetti. All.: Luca Pistoia.<br >FORTIS LUCCHESE: Simonetti 6,5, La Rocca 6,5 (81' Bulckaen), Arrighi 6, Pieruccini 7, Menchetti 6,5, Sesto 7, Menicucci 6+ (60' Pierotti sv), March 6+, Gaioni 6,5, Tempesti 6, Panepinto 6,5. A disp.: Saccenti, Poletti. All.: Tommaso Giorgetti.<br >
ARBITRO: Marcello Taccola di Livorno.<br >
RETI: 70' Panepinto, 90' Menchetti aut. <br >NOTE: angoli: 5-2. Ammoniti: Andreotti, Landi, Gaioni, Muller. Recupero: s.t 3'
Finisce in pareggio l'incontro tra due squadre già alle prese con problemi di classifica, tenuto conto del non facile inizio di torneo. La Fortis è reduce da una netta sconfitta casalinga mentre i locali, dopo il primo punto ottenuto in trasferta, cercano nelle intenzioni di violare il San Cataldo. Pistoia è alle prese con qualche assenza e deve rivedere l'assetto della squadra soprattutto sulla mediana. Giorgetti fa leva proprio sul centrocampo, abile nel fraseggio e nei movimenti, per fare la partita. Dopo una bella manciata di minuti di studio sono proprio gli ospiti a prendere il sopravvento esercitando una netta supremazia territoriale. E verso il quarto d'ora la difesa locale, sollecitata con continuità tenuto conto del pressoché inesistente filtro dei centrocampisti, comincia a ballare e traballare. E trascorre cinque minuti d'inferno. Con la cronaca iniziamo proprio dal quattordicesimo allorquando il centravanti lucchese Gaioni ci prova dalla lunga distanza, palla alta. Due minuti replica rossoblù con lancio dalle retrovie per la sponda di testa di Muller che invita all'incursione in area Acri, fermato in extremis da un difensore. Al 18' palla centrale della Fortis, un buco difensivo permette a Gaioni di girarsi e tirare, para Venturi. Un minuto e Gaioni è lanciato lungo, nuovamente lasciato solo da una distratta difesa locale, il diagonale è a lato. Al 21' cross da sinistra, Panepinto di testa grazia Venturi da pochi passi, palla a lato. Porta a Piagge in bambola. Per il successivo quarto d'ora i locali, nel frattempo riusciti a riorganizzarsi dopo i cinque minuti di caos e paura, tengono lontani da Venturi gli avversari pur stentando a creare pericoli alla difesa avversaria. La Fortis al 38' va al tiro dalla distanza con Pieruccini, palla alta. Due minuti dopo a lato il tentativo, col sinistro, di March. Porta a Piagge che tre minuti prima del riposo si fa vedere con un'azione di rimessa, alla fine Coli vede Simonetti fuori dai pali e prova la giocata, palla oltre la traversa. <br >Al rientro delle squadre in campo cambia qualcosa, anche perché Pistoia inserisce nel giro di sei minuti il centrocampista centrale Landi e Bambini al posto degli evanescenti Seoni e Acri, mai incisivi sulle corsie esterne in fase offensiva e per niente efficaci nell'aiutare i compagni in fase di non possesso. La Fortis a parte un tiro dalla distanza, parato, di Pieruccini, fatica a rendersi pericolosa. I rossoblù cominciano a farsi vedere nella metà campo avversaria. Al settimo punizione di Sgamma, Simonetti non esce perfettamente si da favorire lì intervento di Muller, anticipato da un difensore allorquando stava battendo a porta libera. Al 14' Macchia è raggiunto in area, il cross è immediato ma la difesa libera in angolo sulla battuta del quale Muller di testa trova la porta ma anche un piazzato Simonetti. Tre minuti dopo Coli serve Muller che si accentra e calcia col sinistro, parato. Lo stesso numero nove imbeccato da Bambini ci prova con l'altro piede, palla a lato. Nel momento migliore dei locali passa la Fortis. Azione prolungata, e analizzata nel suo complesso viziata da una probabile posizione di offside non facilmente rilevabile. Dopo una serie di sportellate tra difensori e attaccanti palla dietro per Gaioni che tira in diagonale, Venturi si tuffa e ribatte come può, il più lesto è Panepinto che deposita in rete. Porta a Piagge che dopo qualche minuto di confusione si porta in avanti gettando il cuore oltre la barricata. Difficile organizzare azioni importanti, ma la generosità non fa difetto a De Carli e compagni. A due minuti dal novantesimo ci prova Grassini dalla distanza, tiro parato. Al novantesimo angolo di Bambini, mischia con Bracaloni che è anticipato da Menchetti, ma il numero cinque lucchese deposita la sfera nella propria porta, facendo esplodere il San Cataldo. Il direttore di gara, a dire il vero non molto convincente sopratutto per la personalità dimostrata, concede tre minuti scarsi di recupero tenendo conto delle sei sostituzioni. In realtà il massaggiatore lucchese ha trascorso sette otto minuti in campo per prestare soccorso a tre atleti della Fortis bloccati da crampi e quant'altro. Finisce in parità, per i giovani ragazzi di casa un punto ottenuto in rimonta che può costituire un iniezione di fiducia e un ulteriore crescita dell'autostima, importante nel difficile percorso che hanno intrapreso. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: è piaciuto in particolare il numero quattro lucchese <b>Pieruccini</b>, bravo a farsi trovare sempre al posto giusto. Senso della posizione, buone geometrie e soprattutto una discreta personalità nella parte nevralgica del campo.
R.C.