BIG BLU GRACCIANO: Pazzagli, Paoletti, Giorli, Rollo, Marinucci, Anichini, Carli, El Ouardy, Pedani, Binjaku, D'Angelo. A disp.: Soldati, Casati, Valentini G., Pezone, Valentini T. All.: Andrea Calonaci.
CASTELBADIE: Berrugi, Tei, Romiti, Antonelli, Di Lazzaro, Lessi, Mannari, Pachetti, Spinapolice, Pannocchia, Marrucci. A disp.: Mascambruno, Lanzani, Becherini, Polizzani, Militoni. All.: Sarzanini.

ARBITRO: Gianpiero Martino di Firenze.

RETI: 39' Marinucci, 56' Becherini.



Brutto pareggio per il Gracciano che non va oltre l'uno a uno contro un caparbio Castelbadie. Sono proprio gli ospiti a rendersi pericolosi dopo appena due minuti: dopo una leggerezza difensiva la palla arriva a Lessi che ci prova di prima intenzione ma Pazzagli rimedia bloccando in due tempi. dopo questo episodio però il Gracciano inizia a fare sul serio, collezionando diverse palle gol. All'8' ci prova Binjaku su punizione ma Berrugi smanaccia sopra la traversa. otto minuti più tardi ancora Binjaku su punizione e ancora una volta Berrugi è attento deviando sul fondo. le migliori azioni del Gracciano arrivano su calcio da fermo: al 25', su schema di punizione, Binjaku serve Carli in profondità che mette all'indietro; il pallone arriva a D'Angelo che ci prova dal limite ma spedisce alto. Il Gracciano vede concretizzarsi i propri sforzi al 39': Binjaku dalla bandierina trova in area Marinucci il cui stacco imperioso non lascia scampo a Berrugi. Il Castelbadie si rivede solo al 42': il tiro cross di Lessi è indirizzato al sette ma Pazzagli in qualche modo riesce a salvare la porta. Allo scadere ci riprova Binjaku, ancora su calcio di punizione; la sua esecuzione però non inquadra lo specchio della porta.
Nella ripresa il Castelbadie trova il gol a sorpresa alla prima occasione: al 56' il neo entrato Becherini, partito in fuorigioco, entra in area e viene atterrato da Pazzagli; l'arbitro non se la sente di estrarre il rosso per il portiere locale e comanda il rigore che viene trasformato dallo stesso Becherini. Il Gracciano accusa il colpo e, dopo venti minuti di noia, si scaldano pure gli animi: al 76' Anichini spinge Spinapolice reo di un calcio a Marinucci; l'arbitro, in confusione, espelle entrambi (il rosso ci stava solo per Anichini). Nel finale succede di tutto, con diverse palle gol da entrambi le parti. Tra l'84' e l'85' il Gracciano ci prova due volte con Pedani (bel tiro dalla distanza deviato in corner da Berrugi) e Tobia Valentini (conclusione a lato). Il Castelbadie invece sfiora il gol due volte nel finale: all'87' Mannari manda a lato di testa; all'94' invece Becherini getta al vento il colpo del clamoroso ko calciando debolmente a tu per tu con Pazzagli. Finisce uno a uno.

Calciatoripiù: nella prova sottotono del Gracciano l'unico a mettersi in evidenza è stato il difensore Marinucci che, oltre a siglare il gol del momentaneo uno a zero, è stato praticamente perfetto al centro della difesa. Tra gli ospiti in evidenza l'ottimo portiere Berrugi che ha sventato diverse minacce.

Matteo Donatini BIG BLU GRACCIANO: Pazzagli, Paoletti, Giorli, Rollo, Marinucci, Anichini, Carli, El Ouardy, Pedani, Binjaku, D'Angelo. A disp.: Soldati, Casati, Valentini G., Pezone, Valentini T. All.: Andrea Calonaci. <br >CASTELBADIE: Berrugi, Tei, Romiti, Antonelli, Di Lazzaro, Lessi, Mannari, Pachetti, Spinapolice, Pannocchia, Marrucci. A disp.: Mascambruno, Lanzani, Becherini, Polizzani, Militoni. All.: Sarzanini.<br > ARBITRO: Gianpiero Martino di Firenze.<br > RETI: 39' Marinucci, 56' Becherini. Brutto pareggio per il Gracciano che non va oltre l'uno a uno contro un caparbio Castelbadie. Sono proprio gli ospiti a rendersi pericolosi dopo appena due minuti: dopo una leggerezza difensiva la palla arriva a Lessi che ci prova di prima intenzione ma Pazzagli rimedia bloccando in due tempi. dopo questo episodio per&ograve; il Gracciano inizia a fare sul serio, collezionando diverse palle gol. All'8' ci prova Binjaku su punizione ma Berrugi smanaccia sopra la traversa. otto minuti pi&ugrave; tardi ancora Binjaku su punizione e ancora una volta Berrugi &egrave; attento deviando sul fondo. le migliori azioni del Gracciano arrivano su calcio da fermo: al 25', su schema di punizione, Binjaku serve Carli in profondit&agrave; che mette all'indietro; il pallone arriva a D'Angelo che ci prova dal limite ma spedisce alto. Il Gracciano vede concretizzarsi i propri sforzi al 39': Binjaku dalla bandierina trova in area Marinucci il cui stacco imperioso non lascia scampo a Berrugi. Il Castelbadie si rivede solo al 42': il tiro cross di Lessi &egrave; indirizzato al sette ma Pazzagli in qualche modo riesce a salvare la porta. Allo scadere ci riprova Binjaku, ancora su calcio di punizione; la sua esecuzione per&ograve; non inquadra lo specchio della porta. <br >Nella ripresa il Castelbadie trova il gol a sorpresa alla prima occasione: al 56' il neo entrato Becherini, partito in fuorigioco, entra in area e viene atterrato da Pazzagli; l'arbitro non se la sente di estrarre il rosso per il portiere locale e comanda il rigore che viene trasformato dallo stesso Becherini. Il Gracciano accusa il colpo e, dopo venti minuti di noia, si scaldano pure gli animi: al 76' Anichini spinge Spinapolice reo di un calcio a Marinucci; l'arbitro, in confusione, espelle entrambi (il rosso ci stava solo per Anichini). Nel finale succede di tutto, con diverse palle gol da entrambi le parti. Tra l'84' e l'85' il Gracciano ci prova due volte con Pedani (bel tiro dalla distanza deviato in corner da Berrugi) e Tobia Valentini (conclusione a lato). Il Castelbadie invece sfiora il gol due volte nel finale: all'87' Mannari manda a lato di testa; all'94' invece Becherini getta al vento il colpo del clamoroso ko calciando debolmente a tu per tu con Pazzagli. Finisce uno a uno. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella prova sottotono del Gracciano l'unico a mettersi in evidenza &egrave; stato il difensore <b>Marinucci </b>che, oltre a siglare il gol del momentaneo uno a zero, &egrave; stato praticamente perfetto al centro della difesa. Tra gli ospiti in evidenza l'ottimo portiere <b>Berrugi </b>che ha sventato diverse minacce. Matteo Donatini