• Juniores Regionali GIR.B
  • Cenaia
  • 2 - 2
  • ProLivorno Sorgenti


S.C. CENAIA: Hoxha 6, Lottini 6, Stagi, Cerboneschi 6-(57' Martini 6), Priami 6,5, Falaschi 6, Hoda 6,5 (66' Parente 6), Barsacchi 6,5, Casangiu 7, Pellegrini 6+, Caruso 6,5(92' Carugini) sv. A disp.: Viti, Ciardi, Morelli, Martini, Parente, Carugini. All.: Massimo Macelloni.
PRO LIVORNO SORGENTI: Bartorelli 6,5, Ciurli 7, Balleri 6, Matta 7, Salemmo 6,5, Bertolla 6, Fiorenzani 7, Verani 7+, Morelli 6,5 (87' De Vincenzo s.v.), Angiolini 6(81' Colombini s.v.), Giusti 6 (65' Lupi 6+). A disp.: Anzano, Scarselli, Di Gaetano, Giustini. All.: Andrea Perfetti.

ARBITRO: Michele Ianniello di Lucca.

RETI: 42' Pellegrini, 58' rig. Hoda, 61' Salemmo, 73' Fiorenzani
NOTE: ammoniti Barsacchi, Salemmo, Priami, Caruso, Stagi. Espulso Stagi al 93'. Angoli: 1-4. Rec: 0+3'.



Sarebbero serviti i tre punti al Cenaia, reduce da una striscia di risultati non proprio eclatanti, per continuare a rincorrere la piazza più prestigiosa. L'incontro casalingo con la capolista si presentava come l'ultima occasione per salire a volo su un treno in corsa. Ebbene dopo un'ora sembrava impresa più che alla portata, Priami e compagni infatti sul treno ci erano saliti, saltando dentro coi tempi giusti. Il fatto è che dallo stesso treno sono stati sbalzati in quanto non sono riusciti a tenersi aggrappati ai punti di appiglio. C'è stato poi un problema di correnti, leggi la forza, morale e tecnica, di un avversario di indiscutibile spessore. Arancioni in campo con una defezione importante, è infatti assente per squalifica il livornese Ferrini, e non è poco. L'inizio è favorevole ai giocatori ospiti; i pisani iniziano contratti e faticano, soprattutto nel settore nevralgico del campo. La cronaca parte dal 3' con gli ospiti che vanno al cross lungo dal settore destro; la palla scavalca Lottini ed arriva ad Angiolini che entra in area e serve sulla corsa Giusti. Hoxha riesce a chiudere lo specchio sul tiro del numero undici, poi la difesa riesce a salvarsi in angolo. All'11' i livornesi usufruiscono di una punizione sul settore di sinistra, interessante la parabola disegnata da Angiolini, Hoxha rimedia in due tempi. Due minuti dopo i ragazzi di Perfetti sfiorano il vantaggio; azione che nasce da un fallo laterale e, complice la disattenzione della difesa pisana, conclusa da un diagonale che si stampa sul palo. Sulla respinta del legno Morelli tocca il pallone spedendolo oltre la linea di porta, ma essendo in posizione irregolare si vede annullare il gol. Al 15' punizione per il Cenaia da posizione favorevole, Stagi colpisce col mancino ma indirizza sul palo coperto da Bartorelli che non ha difficoltà a bloccare. Tre minuti dopo pericolosissimo l'undici livornesi; fa tutto bene Ciurli sull'out di destra, l'azione è conclusa da un cross che trova libero Morelli a centro area. Il numero nove salta con i tempi giusti ma angola troppo la conclusione di testa, tanto da non inquadrare lo specchio. Brividi al ventesimo per i padroni di casa; Bertolla batte una punizione dalla gran distanza, Hoxha va incontro al pallone ma calcola male la traiettoria assunta dallo stesso. Il portiere vede la sfera rimbalzargli davanti e scavalcarlo per poi terminare sul fondo, dopo essere passato a pochi centimetri dal palo. Al 22' si rende pericoloso il Cenaia; Casangiu è bravo a passare dietro Salemmo e sorprenderlo guadagnando l'ingresso in area. Dalla linea di fondo l'attaccante mette una invitante palla in mezzo, provvidenziale il rinvio di un difensore. L'ultimo quarto d'ora il Sorgenti allenta un po' la presa e ne approfittano i locali; al trentaseiesimo Stagi ruba palla sulla mediana con una perfetta azione d'anticipo con acrobazia, il numero tre va via sulla fascia per poi servire Pellegrini. Il numero dieci tira ma lo fa in equilibrio precario tanto da svirgolare la sfera e fornire involontariamente un assist in area. Non può arrivarci Barsacchi preso in contro tempo, ci prova lo stesso Stagi allungandosi dopo aver seguito l'azione, palla appena sfiorata. Ma è un campanello d'allarme per la capolista che deve cedere al minuto quarantadue allorquando Casangiu è raggiunto sull'out di sinistra. Scatto bruciante e, dopo l'ingresso in area, palla messa in mezzo. Bertolla, preso in leggero controtempo, non arriva sul pallone; in agguato Pellegrini che non si fa pregare e scaraventa in rete da due passi. Allo scadere del tempo Verani da sinistra crossa in area disegnando una parabola a rientrare; Hoxha sbaglia i tempi d'uscita e costringe i compagni di reparto a rifugiarsi affannosamente in angolo. Al rientro delle squadre in campo, gli ospiti si rendono subito pericolosi; da sinistra parte un traversone in area sul quale nasce una gran mischia. La palla danza a due metri dalla porta passando accanto a diversi atleti in maglia rossa, a nessun attaccante riesce però la deviazione vincente. Sulla replica degli azzurri di casa Casangiu supera in velocità entrambi i centrali scattando su un lungo rinvio dalla mediana. L'attaccante riesce a colpire due volte la traversa nel giro di tre secondi; prima sulla palla calciata in corsa che aveva scavalcato Bartorelli, quindi sul tentativo successivo in girata sul rimbalzo del pallone. Al 58' possibile svolta del match; Barsacchi ruba palla sul settore sinistro e la difende caparbiamente prima di cederla a Casangiu. Sul passaggio di ritorno allo stesso Barsacchi, lesto a guadagnare l'ingresso in area, c'è un contatto tra quest'ultimo e Salemmo. Il signor Ianniello concede il rigore tra le proteste dei livornesi; l'azione è invero poco chiara, sta di fatto che Hoda non si fa pregare ed è freddo e preciso nel far centro dagli undici metri. Sul doppio svantaggio la capolista dà la miglior dimostrazione di se; la squadra non perde né calma né controllo, insomma riesce a non disunirsi. E continua a giocare palla a terra senza diventare frenetica. Al 60' è bravo Hoxha ad allungarsi e deviare in angolo un pallone scagliato dalla distanza da Angiolini; dall'angolo però parte il cross che Salemmo, in mischia, riesce a far fruttare realizzando il gol che rimette in corsa i suoi. Sorgenti che ci crede; al 70' Fiorenzani ruba il tempo a Falaschi e penetra in area partendo da destra. Il tiro del numero sette è smorzato da Priami in veloce recupero. Al 72' azione pericolosissima dei livornesi; Morelli è servito in corsa a pochi metri dalla porta. Sul tiro del numero nove Hoxha si conferma reattivo respingendo in tuffo, il portiere diventa miracoloso allungando il piede sul pallone calciato a colpo sicuro da Fiorenzani; la palla si impenna passando ad un palmo dalla traversa della porta pisana. Come in occasione dell'altro gol il Cenaia si fa sorprendere in un'azione che parte dalla bandierina; solito cross in mezzo, nell'occasione è Fiorenzani a colpire di testa e trovare l'angolo là dove Hoxha non può arrivare. Al 79' annullato per fallo sul portiere un gol segnato dal capitano labronico Bertolla. Finisce in crescendo la capolista; all'85' Verani lancia Morelli che in corsa scavalca Hoxha ma non inquadra la porta. Un minuto dopo lo stesso numero nove riesce a girarsi a pochi metri dalla porta, è provvidenziale Falaschi che riesce a far muro sull'attaccante. Nervoso il finale di gara e anche l'immediato dopo gara; peccato, perché per ottantacinque minuti la gara è stata piuttosto corretta. Ci ha messo del suo, ad essere oggettivi, il direttore di gara; e non tanto per un episodio particolare. E' nel complesso che il signor Ianniello ci ha lasciato perplessi. Molto, troppo per una gara come questa.

Calciatoripiù
: il velocissimo Casangiu per il Cenaia, protagonista delle azioni salienti costruite in chiave offensiva dai suoi. Tra i ragazzi in maglia rossa citiamo il veloce Fiorenzani, autore di un gol, anche se a livello qualità è Verani quello che ha maggiormente impressionato.

Ruggiero Crupi S.C. CENAIA: Hoxha 6, Lottini 6, Stagi, Cerboneschi 6-(57' Martini 6), Priami 6,5, Falaschi 6, Hoda 6,5 (66' Parente 6), Barsacchi 6,5, Casangiu 7, Pellegrini 6+, Caruso 6,5(92' Carugini) sv. A disp.: Viti, Ciardi, Morelli, Martini, Parente, Carugini. All.: Massimo Macelloni.<br >PRO LIVORNO SORGENTI: Bartorelli 6,5, Ciurli 7, Balleri 6, Matta 7, Salemmo 6,5, Bertolla 6, Fiorenzani 7, Verani 7+, Morelli 6,5 (87' De Vincenzo s.v.), Angiolini 6(81' Colombini s.v.), Giusti 6 (65' Lupi 6+). A disp.: Anzano, Scarselli, Di Gaetano, Giustini. All.: Andrea Perfetti.<br > ARBITRO: Michele Ianniello di Lucca.<br > RETI: 42' Pellegrini, 58' rig. Hoda, 61' Salemmo, 73' Fiorenzani <br >NOTE: ammoniti Barsacchi, Salemmo, Priami, Caruso, Stagi. Espulso Stagi al 93'. Angoli: 1-4. Rec: 0+3'. Sarebbero serviti i tre punti al Cenaia, reduce da una striscia di risultati non proprio eclatanti, per continuare a rincorrere la piazza pi&ugrave; prestigiosa. L'incontro casalingo con la capolista si presentava come l'ultima occasione per salire a volo su un treno in corsa. Ebbene dopo un'ora sembrava impresa pi&ugrave; che alla portata, Priami e compagni infatti sul treno ci erano saliti, saltando dentro coi tempi giusti. Il fatto &egrave; che dallo stesso treno sono stati sbalzati in quanto non sono riusciti a tenersi aggrappati ai punti di appiglio. C'&egrave; stato poi un problema di correnti, leggi la forza, morale e tecnica, di un avversario di indiscutibile spessore. Arancioni in campo con una defezione importante, &egrave; infatti assente per squalifica il livornese Ferrini, e non &egrave; poco. L'inizio &egrave; favorevole ai giocatori ospiti; i pisani iniziano contratti e faticano, soprattutto nel settore nevralgico del campo. La cronaca parte dal 3' con gli ospiti che vanno al cross lungo dal settore destro; la palla scavalca Lottini ed arriva ad Angiolini che entra in area e serve sulla corsa Giusti. Hoxha riesce a chiudere lo specchio sul tiro del numero undici, poi la difesa riesce a salvarsi in angolo. All'11' i livornesi usufruiscono di una punizione sul settore di sinistra, interessante la parabola disegnata da Angiolini, Hoxha rimedia in due tempi. Due minuti dopo i ragazzi di Perfetti sfiorano il vantaggio; azione che nasce da un fallo laterale e, complice la disattenzione della difesa pisana, conclusa da un diagonale che si stampa sul palo. Sulla respinta del legno Morelli tocca il pallone spedendolo oltre la linea di porta, ma essendo in posizione irregolare si vede annullare il gol. Al 15' punizione per il Cenaia da posizione favorevole, Stagi colpisce col mancino ma indirizza sul palo coperto da Bartorelli che non ha difficolt&agrave; a bloccare. Tre minuti dopo pericolosissimo l'undici livornesi; fa tutto bene Ciurli sull'out di destra, l'azione &egrave; conclusa da un cross che trova libero Morelli a centro area. Il numero nove salta con i tempi giusti ma angola troppo la conclusione di testa, tanto da non inquadrare lo specchio. Brividi al ventesimo per i padroni di casa; Bertolla batte una punizione dalla gran distanza, Hoxha va incontro al pallone ma calcola male la traiettoria assunta dallo stesso. Il portiere vede la sfera rimbalzargli davanti e scavalcarlo per poi terminare sul fondo, dopo essere passato a pochi centimetri dal palo. Al 22' si rende pericoloso il Cenaia; Casangiu &egrave; bravo a passare dietro Salemmo e sorprenderlo guadagnando l'ingresso in area. Dalla linea di fondo l'attaccante mette una invitante palla in mezzo, provvidenziale il rinvio di un difensore. L'ultimo quarto d'ora il Sorgenti allenta un po' la presa e ne approfittano i locali; al trentaseiesimo Stagi ruba palla sulla mediana con una perfetta azione d'anticipo con acrobazia, il numero tre va via sulla fascia per poi servire Pellegrini. Il numero dieci tira ma lo fa in equilibrio precario tanto da svirgolare la sfera e fornire involontariamente un assist in area. Non pu&ograve; arrivarci Barsacchi preso in contro tempo, ci prova lo stesso Stagi allungandosi dopo aver seguito l'azione, palla appena sfiorata. Ma &egrave; un campanello d'allarme per la capolista che deve cedere al minuto quarantadue allorquando Casangiu &egrave; raggiunto sull'out di sinistra. Scatto bruciante e, dopo l'ingresso in area, palla messa in mezzo. Bertolla, preso in leggero controtempo, non arriva sul pallone; in agguato Pellegrini che non si fa pregare e scaraventa in rete da due passi. Allo scadere del tempo Verani da sinistra crossa in area disegnando una parabola a rientrare; Hoxha sbaglia i tempi d'uscita e costringe i compagni di reparto a rifugiarsi affannosamente in angolo. Al rientro delle squadre in campo, gli ospiti si rendono subito pericolosi; da sinistra parte un traversone in area sul quale nasce una gran mischia. La palla danza a due metri dalla porta passando accanto a diversi atleti in maglia rossa, a nessun attaccante riesce per&ograve; la deviazione vincente. Sulla replica degli azzurri di casa Casangiu supera in velocit&agrave; entrambi i centrali scattando su un lungo rinvio dalla mediana. L'attaccante riesce a colpire due volte la traversa nel giro di tre secondi; prima sulla palla calciata in corsa che aveva scavalcato Bartorelli, quindi sul tentativo successivo in girata sul rimbalzo del pallone. Al 58' possibile svolta del match; Barsacchi ruba palla sul settore sinistro e la difende caparbiamente prima di cederla a Casangiu. Sul passaggio di ritorno allo stesso Barsacchi, lesto a guadagnare l'ingresso in area, c'&egrave; un contatto tra quest'ultimo e Salemmo. Il signor Ianniello concede il rigore tra le proteste dei livornesi; l'azione &egrave; invero poco chiara, sta di fatto che Hoda non si fa pregare ed &egrave; freddo e preciso nel far centro dagli undici metri. Sul doppio svantaggio la capolista d&agrave; la miglior dimostrazione di se; la squadra non perde n&eacute; calma n&eacute; controllo, insomma riesce a non disunirsi. E continua a giocare palla a terra senza diventare frenetica. Al 60' &egrave; bravo Hoxha ad allungarsi e deviare in angolo un pallone scagliato dalla distanza da Angiolini; dall'angolo per&ograve; parte il cross che Salemmo, in mischia, riesce a far fruttare realizzando il gol che rimette in corsa i suoi. Sorgenti che ci crede; al 70' Fiorenzani ruba il tempo a Falaschi e penetra in area partendo da destra. Il tiro del numero sette &egrave; smorzato da Priami in veloce recupero. Al 72' azione pericolosissima dei livornesi; Morelli &egrave; servito in corsa a pochi metri dalla porta. Sul tiro del numero nove Hoxha si conferma reattivo respingendo in tuffo, il portiere diventa miracoloso allungando il piede sul pallone calciato a colpo sicuro da Fiorenzani; la palla si impenna passando ad un palmo dalla traversa della porta pisana. Come in occasione dell'altro gol il Cenaia si fa sorprendere in un'azione che parte dalla bandierina; solito cross in mezzo, nell'occasione &egrave; Fiorenzani a colpire di testa e trovare l'angolo l&agrave; dove Hoxha non pu&ograve; arrivare. Al 79' annullato per fallo sul portiere un gol segnato dal capitano labronico Bertolla. Finisce in crescendo la capolista; all'85' Verani lancia Morelli che in corsa scavalca Hoxha ma non inquadra la porta. Un minuto dopo lo stesso numero nove riesce a girarsi a pochi metri dalla porta, &egrave; provvidenziale Falaschi che riesce a far muro sull'attaccante. Nervoso il finale di gara e anche l'immediato dopo gara; peccato, perch&eacute; per ottantacinque minuti la gara &egrave; stata piuttosto corretta. Ci ha messo del suo, ad essere oggettivi, il direttore di gara; e non tanto per un episodio particolare. E' nel complesso che il signor Ianniello ci ha lasciato perplessi. Molto, troppo per una gara come questa. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: il velocissimo <b>Casangiu </b>per il Cenaia, protagonista delle azioni salienti costruite in chiave offensiva dai suoi. Tra i ragazzi in maglia rossa citiamo il veloce <b>Fiorenzani</b>, autore di un gol, anche se a livello qualit&agrave; &egrave; <b>Verani </b>quello che ha maggiormente impressionato. Ruggiero Crupi




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