QUERCETA (4-3-1-2): Ginesi 6, Bianchini 6 (81' Profetti sv), Della Tommasina 6 (50' Del Sarto 6), Bertuccelli 6, Mattei 6, Monaco 5 (45' Del Sarto 6), Cristiani 6,5, Silvestri 7,5, Del Casa Marchi 6,5 (71' Tofanelli), Tinagli 7,5 (68' Nicoletti 6), Guadagnucci 7,5. A disp.: Landucci, Baldassari. All.: Giuseppe Della Bona.
PESCIAUZZANESE (4-4-2): Laasle 5,5, Bonelli 5, Papera 5, Michelotti 6 (36' Biagi 5), Vallini 5,5, Cervelli 5,5 (56' Biondo 5), Mangiavacchi 5,5, Moriani 5,5, Puccini 5 (88' Avino sv), D'Ulivo 6, Ingrao 5 (56' Guerri 5). A disp.: Rosellini, Fontana, Marongiu. All. Amaranti Marco.

ARBITRO: Gialdini di Lucca 6.

RETI: 7' Silvestri, 40' Tinagli, 77' Guadagnucci.
NOTE: ammoniti Mangiavacchi, angoli 4-1, recupero 3'+ 0'.



Continua la striscia positiva del Querceta che sbriga la pratica Pesciauzzanese con uno schiacciante 3 - 0 e dopo la vittoria corsara della scorsa settimana in casa del Folgor Marlia i ragazzi di Della Bona possono iniziare a pensare in grande. Quella che va in scena al Buon Riposo, a dispetto del risultato, è tutt'altro che una gara semplice per i padroni di casa, che per tutta la partita non riescono a imporre il loro gioco palla a terra e sono costretti al lancio lungo, soluzione poco gradita a mister Della Bona. La partita è subito in discesa per il Querceta che alla prima azione, dopo soli 7' va in vantaggio con un'azione rocambolesca: Cervelli perde ingenuamente palla sulla propria trequarti, dando la possibilità a Della Casa di lanciare verso la porta Tinagli, il bomber arancione lascia partire un sinistro che si stampa sulla traversa, la palla viene raccolta da Guadagnucci che a colpo sicuro con la porta sguarnita colpisce nuovamente il palo, il pallone carambola sui piedi di Silvestri che, al terzo tentativo, dal limite dell'area insacca sotto la traversa. La partita invece di vivacizzarsi diventa molto bloccata, il 4-4-2 proposto da Amaranti intasa il centrocampo, i padroni di casa sono spesso costretti ad affidarsi ai lanci in profondità. Per quasi tutto il primo tempo le emozioni scarseggiano, c'è solo da segnalare il grave infortunio di capitan Michelotti che è costretto a lasciare il campo al 37,; questo è forse il momento cruciale del match perchè fino a quel momento il Pescia non sembrava soffrire gli attacchi arancioni. E due minuti più tardi è proprio il nuovo entrato che viene puntato e saltato da Guadagnucci che da sinistra pesca Tinagli, lasciato inspiegabilmente solo sul primo palo; il bomber opta per la soluzione più difficile, ma sicuramente altamente spettacolare e di tacco indirizza la palla sul palo lontano dove Laasle non può arrivare. Al rientro dagli spogliatoi il Pescia si ripresenta con una squadra più offensiva, Guerri e Biondo vanno a fare le punte e D'Ulivo si sposta qualche metro dietro a fare il rifinitore, ma l'andamento del match non cambia, il Querceta gestisce senza affanni, pronto a ripartire in contropiede. E proprio in contropiede al 77' c'è gloria personale anche per Guadagnucci che si fa 50 metri di campo palla al piede, salta due avversari e piazza un rasoterra imprendibile che porta i padroni di casa sul 3-0. Quinto risultato utile consecutivo per il Querceta, che dopo un inizio altalenante sta mettendo in mostra tutte le qualità del gruppo costruito da Della Bona, la squadra sta esprimendo un livello di gioco qualitativamente molto elevato e si stanno mettendo in evidenza delle ottime individualità.

Calciatoripiù: Guadagnucci (Querceta): si prende la palma di migliore in campo, le sue accelerazioni sono devastanti, metto lo zampino su tutti e tre i gol ed è il vero leader della squadra. Tinagli (Querceta): è una punta completa, eccellente in tutti i fondamentali, aiuta la squadra a salire nei momenti di difficoltà e segna a ripetizione, con questo siamo a 11. Silvestri (Querceta): padrone del centrocampo, grande visione di gioco, ottima tecnica, tutte le azioni passano dai suoi piedi, con le dovute proporzioni è lo 'Xavi' del Querceta. D'Ulivo (Fucecchio): l'unico a salvarsi della sua squadra perché almeno prova a rendersi pericoloso.

Paolo Bianchi QUERCETA (4-3-1-2): Ginesi 6, Bianchini 6 (81' Profetti sv), Della Tommasina 6 (50' Del Sarto 6), Bertuccelli 6, Mattei 6, Monaco 5 (45' Del Sarto 6), Cristiani 6,5, Silvestri 7,5, Del Casa Marchi 6,5 (71' Tofanelli), Tinagli 7,5 (68' Nicoletti 6), Guadagnucci 7,5. A disp.: Landucci, Baldassari. All.: Giuseppe Della Bona.<br >PESCIAUZZANESE (4-4-2): Laasle 5,5, Bonelli 5, Papera 5, Michelotti 6 (36' Biagi 5), Vallini 5,5, Cervelli 5,5 (56' Biondo 5), Mangiavacchi 5,5, Moriani 5,5, Puccini 5 (88' Avino sv), D'Ulivo 6, Ingrao 5 (56' Guerri 5). A disp.: Rosellini, Fontana, Marongiu. All. Amaranti Marco.<br > ARBITRO: Gialdini di Lucca 6.<br > RETI: 7' Silvestri, 40' Tinagli, 77' Guadagnucci.<br >NOTE: ammoniti Mangiavacchi, angoli 4-1, recupero 3'+ 0'. Continua la striscia positiva del Querceta che sbriga la pratica Pesciauzzanese con uno schiacciante 3 - 0 e dopo la vittoria corsara della scorsa settimana in casa del Folgor Marlia i ragazzi di Della Bona possono iniziare a pensare in grande. Quella che va in scena al Buon Riposo, a dispetto del risultato, &egrave; tutt'altro che una gara semplice per i padroni di casa, che per tutta la partita non riescono a imporre il loro gioco palla a terra e sono costretti al lancio lungo, soluzione poco gradita a mister Della Bona. La partita &egrave; subito in discesa per il Querceta che alla prima azione, dopo soli 7' va in vantaggio con un'azione rocambolesca: Cervelli perde ingenuamente palla sulla propria trequarti, dando la possibilit&agrave; a Della Casa di lanciare verso la porta Tinagli, il bomber arancione lascia partire un sinistro che si stampa sulla traversa, la palla viene raccolta da Guadagnucci che a colpo sicuro con la porta sguarnita colpisce nuovamente il palo, il pallone carambola sui piedi di Silvestri che, al terzo tentativo, dal limite dell'area insacca sotto la traversa. La partita invece di vivacizzarsi diventa molto bloccata, il 4-4-2 proposto da Amaranti intasa il centrocampo, i padroni di casa sono spesso costretti ad affidarsi ai lanci in profondit&agrave;. Per quasi tutto il primo tempo le emozioni scarseggiano, c'&egrave; solo da segnalare il grave infortunio di capitan Michelotti che &egrave; costretto a lasciare il campo al 37,; questo &egrave; forse il momento cruciale del match perch&egrave; fino a quel momento il Pescia non sembrava soffrire gli attacchi arancioni. E due minuti pi&ugrave; tardi &egrave; proprio il nuovo entrato che viene puntato e saltato da Guadagnucci che da sinistra pesca Tinagli, lasciato inspiegabilmente solo sul primo palo; il bomber opta per la soluzione pi&ugrave; difficile, ma sicuramente altamente spettacolare e di tacco indirizza la palla sul palo lontano dove Laasle non pu&ograve; arrivare. Al rientro dagli spogliatoi il Pescia si ripresenta con una squadra pi&ugrave; offensiva, Guerri e Biondo vanno a fare le punte e D'Ulivo si sposta qualche metro dietro a fare il rifinitore, ma l'andamento del match non cambia, il Querceta gestisce senza affanni, pronto a ripartire in contropiede. E proprio in contropiede al 77' c'&egrave; gloria personale anche per Guadagnucci che si fa 50 metri di campo palla al piede, salta due avversari e piazza un rasoterra imprendibile che porta i padroni di casa sul 3-0. Quinto risultato utile consecutivo per il Querceta, che dopo un inizio altalenante sta mettendo in mostra tutte le qualit&agrave; del gruppo costruito da Della Bona, la squadra sta esprimendo un livello di gioco qualitativamente molto elevato e si stanno mettendo in evidenza delle ottime individualit&agrave;.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Guadagnucci (Querceta)</b>: si prende la palma di migliore in campo, le sue accelerazioni sono devastanti, metto lo zampino su tutti e tre i gol ed &egrave; il vero leader della squadra. <b>Tinagli (Querceta): </b>&egrave; una punta completa, eccellente in tutti i fondamentali, aiuta la squadra a salire nei momenti di difficolt&agrave; e segna a ripetizione, con questo siamo a 11. <b>Silvestri (Querceta): </b>padrone del centrocampo, grande visione di gioco, ottima tecnica, tutte le azioni passano dai suoi piedi, con le dovute proporzioni &egrave; lo 'Xavi' del Querceta. <b>D'Ulivo (Fucecchio): </b>l'unico a salvarsi della sua squadra perch&eacute; almeno prova a rendersi pericoloso. Paolo Bianchi