- Juniores Regionali GIR.A
- Porta a Piagge
-
0 - 4
- Lunigiana
PORTA A PIAGGE: Venturi, Buccheri, Raddi (68' Sgamma), Landi, De Carli ( 58' Franchini) Grassini, F. Timpano, Andreotti, Muller (56' Bracaloni), L. Timpano (37' Giarri), Acri (56' Seoni). A disp.: Giglione. All.: Luca Pistoia.
LUNIGIANA: Cattaneo, Gerali D. (46' El Khir),Riani, Filippi, Sivilotti, Surace (46' Tarantola), Noviti (46' Zoppi), Baldassini (46' Ghelfi), Guza, Pasquotti (46' Moscatelli), Gerali P.. A disp. Leri. All.: Riccardo Capiferri.
ARBITRO: Gabriele Nasca di Livorno.
RETI: 18', 58' e 47' Guza, 46' Tarantola.
NOTE: ammoniti Buccheri, Bracaloni, Sivilotti, Gerali P. Espulso Landi al 32'. Recupero 3'+ 3'. Angoli: 5-7
Scende il sipario sul campionato regionale juniores. Al San Cataldo, al cospetto dei rossoblù di casa già da tempo condannati, è di scena la Lunigiana già certa di un piazzamento per la coppa regionale che insegue il secondo posto. alla fine, in virtù di tutti i risultati gli apuani chiudono con la soddisfazione del piazzamento alle spalle del Cascina. Gara di fine stagione con gli allenatori che concedono spazio po' a tutti. Rispetto alla gara d'andata, giocata in un pantano e vinta dai rossoblù al termine di novanta minuti vibranti, si parte con ritmi blandi anche se le due squadre col passare dei minuti prendono vigore e giocano una partita maschia , senza risparmiare fiato e stinchi. Pistoia schiera un attaccante centrale supportato da due esterni alti, la linea difensiva vede una coppia centrale inedita. Capiferri concede la passerella ad alcuni atleti che hanno voglia di chiedere spazi importanti in vista della coda del campionato. Fin dalle prime battute il pallino del gioco viene preso dall'undici ospite, i pisani evidenziano limiti nella fase di costruzione del gioco e soprattutto nel rifinire per gli attaccanti, frequenti gli errori di misura al di là delle scelte svolte nel tentare elementari geometrie. I giocatori chiamati alla fase offensiva perdono a livello fisico i duelli con i rispettivi avversari; in assenza di giocate personali convincenti a sfondare sulle corsie esterne là davanti la palla si tiene poco e male si che le occasioni per le ripartenze della Lunigiana siano molteplici. Non che gli apuani non commettano errori, sono però più attenti nell'approfittare delle distrazioni avversarie e a loro volta sembrano fisicamente più tonici. Passando alla cronaca si comincia dopo la consueta fase di studio; all'ottavo massesi vanno al cross sul settore destro, sfiora di testa De Carli allungando la traiettoria della sfera sulla quale si avventa P. Gerali in spaccata, Venturi è bravo a respingere d'istinto. Al diciassettesimo la replica su angolo dei locali, Grassini cerca gloria con un colpo di testa ma la palla termina fuori. Al diciottesimo ospiti recuperano palla sulla mediana, pronto il lancio in verticale a pescare Guza che trova impreparata la difesa rossoblù, entra in area e non perdona Venturi. Al ventisettesimo il numero dieci ospite Pasquotti, pur dando le spalle alla porta si gira e lascia partire un destro che non inquadra la porta. Due minuti dopo azione pisana sulla destra e cross teso di Buccheri sul quale Muller manca d'un niente la deviazione di testa. Al trentatreesimo i rossoblù rimangono in dieci, il signor Nasca punisce un entrata da dietro di Landi su un avversario che stava guadagnando l' ingresso in area rubando il tempo a tutti sul settore sinistro. Fallo non volontario, comunque un fallo da dietro, a tre metri dal direttore di gara, punito col rosso. La conseguente punizione di Surace termina sul fondo. Ci prova Pasquotti due minuti dopo, dopo essersi destreggiato tra un paio di avversari tira in porta ma la mira non è quella giusta. Nel frattempo Pistoia, con un effettivo in meno a centrocampo, rinuncia ad un attaccante e puntella la mediana, orfana del giocatore espulso, con Giarri. Al quarantesimo Lunigiana al tiro con P. Gerali smarcato in area, pronto il sinistro ma palla a lato. Porta a Piagge vicina al pari a tre minuti dal riposo; azione prolungata e palla servita a Federico Timpano in area, la colombella sull'uscita del portiere è la giocata giusta ma il pallone termina a lato. Un minuto dopo Pasquotti trova un varco centrale ma conclude fuori. Nel recupero azione a tre dei locali che avrebbe meritato miglior sorte; Seoni lancia in verticale, Raddi non fa sfilare il pallone per andare a concludere ma serve di testa un pallone a Muller il cui tiro a volo termina a lato. Nella ripresa Capiferri rivoluziona la squadra inserendo forze fresche, la gara è controllata dagli ospiti forti anche della superiorità numerica. Al secondo P. Gerali su calcio d'angolo devia di testa verso la porta, Venturi c'è. Al quarto va al cross Guza, El Khir di testa mette fuori. Al settimo bellissima esecuzione di Giarri su calcio di punizione, sinistro diretto nell'angolo ma Cattaneo devia in angolo. Al tredicesimo però su una palla persa a centrocampo dai locali viene lanciato in contropiede Guza che si invola centralmente, guadagna l'area superando in velocità i difensori pisani trafigge inesorabilmente Venturi. Al quindicesimo replica locale su cross dalla bandierina, Grassini a centro area tenta la conclusione di sinistro, palla oltre la traversa. Al ventunesimo per gli ospiti va al tiro Zoppi, palla fuori. Al trentatreesimo è bravo Venturi ad opporsi coi piedi ad una conclusione di Ghelfi. Prima del novantesimo ci provano Zoppi su punizione dalla distanza e Guza, disturbato al momento del tiro da Grassimi; in entrambi i casi non è inquadrata la porta. Nel recupero la Lunigiana segna altre due volte; prima con un gran colpo di testa, in perfetta torsione, di Tarantola su angolo. La palla tocca il palo interno prima di insaccarsi. Un minuto dopo, con i locali sbilanciati alla ricerca del gol della bandiera, Guza se ne va in contropiede e firma l'ultimo gol della regular season, ultimo di una tripletta che gli vale la palma del migliore in campo. Per il Porta a Piagge un anno particolare, affrontato con una squadra troppo giovane ed inesperta per poter recuperare il ritardo accumulato nelle prime giornate. Dopo l'orgogliosa reazione che aveva portato i ragazzi di Pistoia ad accorciare sul gruppone al giro di boa, troppi episodi sfortunati e circostanze avverse. La consapevolezza di essersi giocato ogni match contro qualsiasi avversaria, mai dando l'idea di essere una vittima predestinata, può diventare motivo atto a smorzare la delusione, ma il responso finale del campionato, anche numerico,punisce oltre modo un gruppo che dentro e fuori del campo si è sempre mostrato dignitoso. E che a livello di impegno, anche in fase preparatoria, non ha niente da rimproverarsi.
R.C.
PORTA A PIAGGE: Venturi, Buccheri, Raddi (68' Sgamma), Landi, De Carli ( 58' Franchini) Grassini, F. Timpano, Andreotti, Muller (56' Bracaloni), L. Timpano (37' Giarri), Acri (56' Seoni). A disp.: Giglione. All.: Luca Pistoia.<br >LUNIGIANA: Cattaneo, Gerali D. (46' El Khir),Riani, Filippi, Sivilotti, Surace (46' Tarantola), Noviti (46' Zoppi), Baldassini (46' Ghelfi), Guza, Pasquotti (46' Moscatelli), Gerali P.. A disp. Leri. All.: Riccardo Capiferri. <br >
ARBITRO: Gabriele Nasca di Livorno.<br >
RETI: 18', 58' e 47' Guza, 46' Tarantola.<br >NOTE: ammoniti Buccheri, Bracaloni, Sivilotti, Gerali P. Espulso Landi al 32'. Recupero 3'+ 3'. Angoli: 5-7
Scende il sipario sul campionato regionale juniores. Al San Cataldo, al cospetto dei rossoblù di casa già da tempo condannati, è di scena la Lunigiana già certa di un piazzamento per la coppa regionale che insegue il secondo posto. alla fine, in virtù di tutti i risultati gli apuani chiudono con la soddisfazione del piazzamento alle spalle del Cascina. Gara di fine stagione con gli allenatori che concedono spazio po' a tutti. Rispetto alla gara d'andata, giocata in un pantano e vinta dai rossoblù al termine di novanta minuti vibranti, si parte con ritmi blandi anche se le due squadre col passare dei minuti prendono vigore e giocano una partita maschia , senza risparmiare fiato e stinchi. Pistoia schiera un attaccante centrale supportato da due esterni alti, la linea difensiva vede una coppia centrale inedita. Capiferri concede la passerella ad alcuni atleti che hanno voglia di chiedere spazi importanti in vista della coda del campionato. Fin dalle prime battute il pallino del gioco viene preso dall'undici ospite, i pisani evidenziano limiti nella fase di costruzione del gioco e soprattutto nel rifinire per gli attaccanti, frequenti gli errori di misura al di là delle scelte svolte nel tentare elementari geometrie. I giocatori chiamati alla fase offensiva perdono a livello fisico i duelli con i rispettivi avversari; in assenza di giocate personali convincenti a sfondare sulle corsie esterne là davanti la palla si tiene poco e male si che le occasioni per le ripartenze della Lunigiana siano molteplici. Non che gli apuani non commettano errori, sono però più attenti nell'approfittare delle distrazioni avversarie e a loro volta sembrano fisicamente più tonici. Passando alla cronaca si comincia dopo la consueta fase di studio; all'ottavo massesi vanno al cross sul settore destro, sfiora di testa De Carli allungando la traiettoria della sfera sulla quale si avventa P. Gerali in spaccata, Venturi è bravo a respingere d'istinto. Al diciassettesimo la replica su angolo dei locali, Grassini cerca gloria con un colpo di testa ma la palla termina fuori. Al diciottesimo ospiti recuperano palla sulla mediana, pronto il lancio in verticale a pescare Guza che trova impreparata la difesa rossoblù, entra in area e non perdona Venturi. Al ventisettesimo il numero dieci ospite Pasquotti, pur dando le spalle alla porta si gira e lascia partire un destro che non inquadra la porta. Due minuti dopo azione pisana sulla destra e cross teso di Buccheri sul quale Muller manca d'un niente la deviazione di testa. Al trentatreesimo i rossoblù rimangono in dieci, il signor Nasca punisce un entrata da dietro di Landi su un avversario che stava guadagnando l' ingresso in area rubando il tempo a tutti sul settore sinistro. Fallo non volontario, comunque un fallo da dietro, a tre metri dal direttore di gara, punito col rosso. La conseguente punizione di Surace termina sul fondo. Ci prova Pasquotti due minuti dopo, dopo essersi destreggiato tra un paio di avversari tira in porta ma la mira non è quella giusta. Nel frattempo Pistoia, con un effettivo in meno a centrocampo, rinuncia ad un attaccante e puntella la mediana, orfana del giocatore espulso, con Giarri. Al quarantesimo Lunigiana al tiro con P. Gerali smarcato in area, pronto il sinistro ma palla a lato. Porta a Piagge vicina al pari a tre minuti dal riposo; azione prolungata e palla servita a Federico Timpano in area, la colombella sull'uscita del portiere è la giocata giusta ma il pallone termina a lato. Un minuto dopo Pasquotti trova un varco centrale ma conclude fuori. Nel recupero azione a tre dei locali che avrebbe meritato miglior sorte; Seoni lancia in verticale, Raddi non fa sfilare il pallone per andare a concludere ma serve di testa un pallone a Muller il cui tiro a volo termina a lato. Nella ripresa Capiferri rivoluziona la squadra inserendo forze fresche, la gara è controllata dagli ospiti forti anche della superiorità numerica. Al secondo P. Gerali su calcio d'angolo devia di testa verso la porta, Venturi c'è. Al quarto va al cross Guza, El Khir di testa mette fuori. Al settimo bellissima esecuzione di Giarri su calcio di punizione, sinistro diretto nell'angolo ma Cattaneo devia in angolo. Al tredicesimo però su una palla persa a centrocampo dai locali viene lanciato in contropiede Guza che si invola centralmente, guadagna l'area superando in velocità i difensori pisani trafigge inesorabilmente Venturi. Al quindicesimo replica locale su cross dalla bandierina, Grassini a centro area tenta la conclusione di sinistro, palla oltre la traversa. Al ventunesimo per gli ospiti va al tiro Zoppi, palla fuori. Al trentatreesimo è bravo Venturi ad opporsi coi piedi ad una conclusione di Ghelfi. Prima del novantesimo ci provano Zoppi su punizione dalla distanza e Guza, disturbato al momento del tiro da Grassimi; in entrambi i casi non è inquadrata la porta. Nel recupero la Lunigiana segna altre due volte; prima con un gran colpo di testa, in perfetta torsione, di Tarantola su angolo. La palla tocca il palo interno prima di insaccarsi. Un minuto dopo, con i locali sbilanciati alla ricerca del gol della bandiera, Guza se ne va in contropiede e firma l'ultimo gol della regular season, ultimo di una tripletta che gli vale la palma del migliore in campo. Per il Porta a Piagge un anno particolare, affrontato con una squadra troppo giovane ed inesperta per poter recuperare il ritardo accumulato nelle prime giornate. Dopo l'orgogliosa reazione che aveva portato i ragazzi di Pistoia ad accorciare sul gruppone al giro di boa, troppi episodi sfortunati e circostanze avverse. La consapevolezza di essersi giocato ogni match contro qualsiasi avversaria, mai dando l'idea di essere una vittima predestinata, può diventare motivo atto a smorzare la delusione, ma il responso finale del campionato, anche numerico,punisce oltre modo un gruppo che dentro e fuori del campo si è sempre mostrato dignitoso. E che a livello di impegno, anche in fase preparatoria, non ha niente da rimproverarsi.
R.C.