PESCIAUZZANESE: Rosellini, Bonelli, Flammia, Cervelli, Papera, Puccini, Fantozzi, Ballini, Ingrao, Ammazzini, Fontana Eugenio. A disp.: Laasel, Fontana Gianmarco, Marongiu, Avino, Tosini, Benedetti. All.: Marco Amaranti.
PISA SP.CLUB: Rastelli, Meini, Giacovelli, Ton Andrea, Lossi, Bertelli, Spada, Caroti, Ricoveri, Colombani, Nastasi. A disp.: Berretta, Ton Alessio, Cullhaj, Giova, Cini, Cecchi, Muca. All.: Daniele Micheletti.

ARBITRO: Duccio Mancini di Pistoia.

RETI: Nastasi, Caroti.



I locali, in formazione largamente rimaneggiata a causa di infortuni e squalifiche, ospitano il Pisa Sporting Club e cercano di raccogliere un risultato positivo per interrompere il trend negativo delle ultime settimane. In campo dal primo minuto anche il giovane '95 Ingrao che prova ad impensierire la ben schierata retroguardia pisana. Gli ospiti mostrano nel primo tempo più verve rispetto ai locali, che comunque si difendono bene e provano a ripartire in contropiede. Il risultato comunque si sblocca con merito in favore dei nerazzurri grazie a Nastasi che, sugli sviluppi di uno schema da calcio d'angolo viene, smarcato da Caroti e da fuori fa partire un tiro che beffa Rosellini, non impeccabile nella circostanza, e porta il risultato sull'uno a zero. A chiudere il conto ci pensa l'ottimo Caroti che al termine di una bella azione manovrata, entra in area, salta il diretto avversario e batte Rosellini per il definitivo due a zero.
Nel secondo tempo i locali cercano di rientrare in partita, ma hanno una sola occasione su un calcio d'angolo con un colpo di testa di Flammia che per poco non riapre la partita. Dopo alcune occasioni in contropiede mancate per il tre a zero, arriva una vittoria meritata del Pisa Sporting Club, ma è una prova da elogiare quella dei locali, che, in formazione largamente rimaneggiata, hanno tenuto testa ad una delle squadre più forti del girone.

Calciatoripiù: tra gli ospiti ha fatto la differenza Caroti; sopra le righe anche Colombani e Lossi. Tra i locali bravo Ammazzini.

PESCIAUZZANESE: Rosellini, Bonelli, Flammia, Cervelli, Papera, Puccini, Fantozzi, Ballini, Ingrao, Ammazzini, Fontana Eugenio. A disp.: Laasel, Fontana Gianmarco, Marongiu, Avino, Tosini, Benedetti. All.: Marco Amaranti.<br >PISA SP.CLUB: Rastelli, Meini, Giacovelli, Ton Andrea, Lossi, Bertelli, Spada, Caroti, Ricoveri, Colombani, Nastasi. A disp.: Berretta, Ton Alessio, Cullhaj, Giova, Cini, Cecchi, Muca. All.: Daniele Micheletti.<br > ARBITRO: Duccio Mancini di Pistoia.<br > RETI: Nastasi, Caroti. I locali, in formazione largamente rimaneggiata a causa di infortuni e squalifiche, ospitano il Pisa Sporting Club e cercano di raccogliere un risultato positivo per interrompere il trend negativo delle ultime settimane. In campo dal primo minuto anche il giovane '95 Ingrao che prova ad impensierire la ben schierata retroguardia pisana. Gli ospiti mostrano nel primo tempo pi&ugrave; verve rispetto ai locali, che comunque si difendono bene e provano a ripartire in contropiede. Il risultato comunque si sblocca con merito in favore dei nerazzurri grazie a Nastasi che, sugli sviluppi di uno schema da calcio d'angolo viene, smarcato da Caroti e da fuori fa partire un tiro che beffa Rosellini, non impeccabile nella circostanza, e porta il risultato sull'uno a zero. A chiudere il conto ci pensa l'ottimo Caroti che al termine di una bella azione manovrata, entra in area, salta il diretto avversario e batte Rosellini per il definitivo due a zero.<br >Nel secondo tempo i locali cercano di rientrare in partita, ma hanno una sola occasione su un calcio d'angolo con un colpo di testa di Flammia che per poco non riapre la partita. Dopo alcune occasioni in contropiede mancate per il tre a zero, arriva una vittoria meritata del Pisa Sporting Club, ma &egrave; una prova da elogiare quella dei locali, che, in formazione largamente rimaneggiata, hanno tenuto testa ad una delle squadre pi&ugrave; forti del girone.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>tra gli ospiti ha fatto la differenza <b>Caroti</b>; sopra le righe anche <b>Colombani </b>e <b>Lossi</b>. Tra i locali bravo <b>Ammazzini</b>.