- Juniores Regionali GIR.A
- Urbino Taccola
-
2 - 1
- Folgor Marlia
URBINO TACCOLA(3-4-3): Menichini 7, Servello 7, Calderini 6, Ghimenti 5, Iachella 6, Szczygiel 6, Ceragioli 6 (70' Battini 6), Lenzi 6, Ambrogetti 7 (83' Cantini 6), Sbranti 7,5 (91' Pasco sv), Briatore 6,5 (60' Dovico sv, 77' Vicard 6). A disp.: Pistolesi, Gabbriellini. All.: Federico Lombardi.
FOLGOR MARLIA(4-3-2-1): Menichetti 6,5, Agostini 6, Martinelli 6, Frateschi 6, Tincani 6,5, Particelli 6 (43' Bertilacchi 6), Selmi 6,5 (60' Carignani 6), Bianchini 6, Byaze 6,5, Tacchi 6 (60' Nikolli 6), Haodi 7. A disp.: Danesi, Salvadori, Zema. All.: Pietro Belmonte.
ARBITRO: Vaccaro di Pistoia.
RETI: 3' Byaze, 36' rig. Sbranti, 55' rig. Ceragioli.
NOTE: ammoniti Martinelli, Agostini. Recupero: 3'+4'.
Vittoria di rigore. È banale, ma a volte è la cronaca che detta il titolo. Il Taccola vince una partita che sembrava persa riscuotendo un bel po' di credito con la fortuna che aveva accumulato durante la stagione. Che poi Vaccaro da Pistoia non si inventa nulla, solo che certe giornate il fischietto lo devi tenere nella tasca vicina. I padroni di casa dimezzano i sei punti che li separavano da un Marlia tutt'altro che rinunciatario e che anzi si fa preferire sul piano estetico, ma le partite non le vincono sempre i più forti. Lombardi abbandona gli indugi e dato che non può contare sulla difesa titolare schiera una formazione offensiva puntando a farne uno in più con il tridente Briatore-Sbranti-Ambrogetti, Belmonte si affida alla fantasia di Selmi e Byaze. Tre giri di lancette e subito arriva il vantaggio ospite: punizione pennellata dalla trequarti, Tincani riceve nell'area piccola e rimette al centro, Byaze salta indisturbato e beffa Menichini con un pallonetto ravvicinato. Evidente l'errore di comunicazione fra difesa e portiere nel decidere chi doveva prendere chi. Il primo quarto d'ora vede un Taccola ancora per metà negli spogliatoi mentre il Marlia non si fa pregare e si rende pericoloso con le discese di Haoudi e Selmi. È evidente la sofferenza della difesa di casa nel marcare i movimenti fra le linee che invece il doppio trequartista previsto da Belmonte esalta. I soli pericoli alla difesa lucchese sono portati da Ambrogetti che sfonda sulla destra ma riceve scarsa collaborazione. La prima vera occasione arriva al 19': punizione da centrocampo, la palla scende al limite e Briatore con un unico movimento addomestica la sfera e prova la volèe ma sfiora solamente il palo. La manovra latita per entrambe le formazioni che preferiscono saltare il centrocampo ma in compenso sono numerosi i ribaltamenti di fronte. Lombardi capisce il momento e ridisegna la squadra passando ad una difesa a quattro, il Marlia controlla la gara attraverso un pressing continuo che gli permette di recuperare la palla non appena viene persa. La seconda occasione per il pareggio capita sui piedi di Ambrogetti che dopo un azione confusa si trova a battere da un metro ma spara sul portiere. Al 34' comincia la sfilata dal dischetto: Ghimenti istintivamente allunga la mano e ferma il pallone che gli scorreva a fianco, il direttore di gara assegna il rigore. Alla battuta va Frateschi che mira l'angolino alla destra Menichini, l'estremo intuisce e para, non contento si getta dall'altra parte a respingere la ribattuta in un doppio intervento da applausi. Cinque minuti esatti dopo contropiede del Taccola con Servello che di esterno lancia Sbranti, Perticelli è in ritardo e prende la gamba anziché la palla, Vaccaro indica nuovamente il dischetto. È lo stesso Sbranti che posiziona la sfera e spiazza Menichetti portando il Taccola in parità. I padroni di casa adesso ci credono e spingono con maggiore convinzione ma il duplice fischio manda tutti negli spogliatoi. Al rientro è il Taccola che va vicino al raddoppio con un bel colpo di testa in corsa di Ambrogetti ma la palla sorvola la traversa di un niente. Il Marlia non sta a guardare e si distende bene in contropiede con l'asse Haoudi-Selmi ma quando quest'ultimo appoggia al centro non trova compagni pronti all'imbucata. Al 55' ancora rigore: ancora Sbranti che riceve dentro l'area e mentre prova ad andarsene palleggiando viene spinto in maniera piuttosto evidente, Vaccaro non può non concedere il terzo rigore. Questa volta è Ceragioli che si posiziona in battuta e non sbaglia siglando il vantaggio. La partita si innervosisce e cominciano a volare i primi cartellini. Il Taccola ha l'occasione di chiudere la gara con Ambrogetti che sfonda centralmente ma Menichetti resta in piedi fino all'ultimo secondo e para il diagonale. Nel frattempo volano scintille fra Servello e Haoudi che infatti viene sostituito. Il Marlia ha finito la benzina e non riesce più a mettere sul campo l'energia del primo tempo, a velocità ridotta il Taccola controlla agevolmente ed accompagna la partita verso la fine. Il Marlia fino a quando ha avuto gambe ha fatto vedere un miglio calcio, soprattutto in un paio di elementi, il Taccola veniva da un tour de force di quattro partite in dieci giorni e, pur aiutata dalla buona sorte, ha difeso con ordine il vantaggio acquisito.
Calciatoripiù: Sbranti procura entrambi i rigori, sempre pericoloso quando si avvicina all'area avversaria. Servello macina chilometri sulla fascia proponendosi con continuità e non concedendo nulla dietro. Haoudi ha una cifra tecnica superiore, salta sempre l'uomo.
Luca Lunedì
URBINO TACCOLA(3-4-3): Menichini 7, Servello 7, Calderini 6, Ghimenti 5, Iachella 6, Szczygiel 6, Ceragioli 6 (70' Battini 6), Lenzi 6, Ambrogetti 7 (83' Cantini 6), Sbranti 7,5 (91' Pasco sv), Briatore 6,5 (60' Dovico sv, 77' Vicard 6). A disp.: Pistolesi, Gabbriellini. All.: Federico Lombardi.<br >FOLGOR MARLIA(4-3-2-1): Menichetti 6,5, Agostini 6, Martinelli 6, Frateschi 6, Tincani 6,5, Particelli 6 (43' Bertilacchi 6), Selmi 6,5 (60' Carignani 6), Bianchini 6, Byaze 6,5, Tacchi 6 (60' Nikolli 6), Haodi 7. A disp.: Danesi, Salvadori, Zema. All.: Pietro Belmonte.<br >
ARBITRO: Vaccaro di Pistoia.<br >
RETI: 3' Byaze, 36' rig. Sbranti, 55' rig. Ceragioli.<br >NOTE: ammoniti Martinelli, Agostini. Recupero: 3'+4'.
Vittoria di rigore. È banale, ma a volte è la cronaca che detta il titolo. Il Taccola vince una partita che sembrava persa riscuotendo un bel po' di credito con la fortuna che aveva accumulato durante la stagione. Che poi Vaccaro da Pistoia non si inventa nulla, solo che certe giornate il fischietto lo devi tenere nella tasca vicina. I padroni di casa dimezzano i sei punti che li separavano da un Marlia tutt'altro che rinunciatario e che anzi si fa preferire sul piano estetico, ma le partite non le vincono sempre i più forti. Lombardi abbandona gli indugi e dato che non può contare sulla difesa titolare schiera una formazione offensiva puntando a farne uno in più con il tridente Briatore-Sbranti-Ambrogetti, Belmonte si affida alla fantasia di Selmi e Byaze. Tre giri di lancette e subito arriva il vantaggio ospite: punizione pennellata dalla trequarti, Tincani riceve nell'area piccola e rimette al centro, Byaze salta indisturbato e beffa Menichini con un pallonetto ravvicinato. Evidente l'errore di comunicazione fra difesa e portiere nel decidere chi doveva prendere chi. Il primo quarto d'ora vede un Taccola ancora per metà negli spogliatoi mentre il Marlia non si fa pregare e si rende pericoloso con le discese di Haoudi e Selmi. È evidente la sofferenza della difesa di casa nel marcare i movimenti fra le linee che invece il doppio trequartista previsto da Belmonte esalta. I soli pericoli alla difesa lucchese sono portati da Ambrogetti che sfonda sulla destra ma riceve scarsa collaborazione. La prima vera occasione arriva al 19': punizione da centrocampo, la palla scende al limite e Briatore con un unico movimento addomestica la sfera e prova la volèe ma sfiora solamente il palo. La manovra latita per entrambe le formazioni che preferiscono saltare il centrocampo ma in compenso sono numerosi i ribaltamenti di fronte. Lombardi capisce il momento e ridisegna la squadra passando ad una difesa a quattro, il Marlia controlla la gara attraverso un pressing continuo che gli permette di recuperare la palla non appena viene persa. La seconda occasione per il pareggio capita sui piedi di Ambrogetti che dopo un azione confusa si trova a battere da un metro ma spara sul portiere. Al 34' comincia la sfilata dal dischetto: Ghimenti istintivamente allunga la mano e ferma il pallone che gli scorreva a fianco, il direttore di gara assegna il rigore. Alla battuta va Frateschi che mira l'angolino alla destra Menichini, l'estremo intuisce e para, non contento si getta dall'altra parte a respingere la ribattuta in un doppio intervento da applausi. Cinque minuti esatti dopo contropiede del Taccola con Servello che di esterno lancia Sbranti, Perticelli è in ritardo e prende la gamba anziché la palla, Vaccaro indica nuovamente il dischetto. È lo stesso Sbranti che posiziona la sfera e spiazza Menichetti portando il Taccola in parità. I padroni di casa adesso ci credono e spingono con maggiore convinzione ma il duplice fischio manda tutti negli spogliatoi. Al rientro è il Taccola che va vicino al raddoppio con un bel colpo di testa in corsa di Ambrogetti ma la palla sorvola la traversa di un niente. Il Marlia non sta a guardare e si distende bene in contropiede con l'asse Haoudi-Selmi ma quando quest'ultimo appoggia al centro non trova compagni pronti all'imbucata. Al 55' ancora rigore: ancora Sbranti che riceve dentro l'area e mentre prova ad andarsene palleggiando viene spinto in maniera piuttosto evidente, Vaccaro non può non concedere il terzo rigore. Questa volta è Ceragioli che si posiziona in battuta e non sbaglia siglando il vantaggio. La partita si innervosisce e cominciano a volare i primi cartellini. Il Taccola ha l'occasione di chiudere la gara con Ambrogetti che sfonda centralmente ma Menichetti resta in piedi fino all'ultimo secondo e para il diagonale. Nel frattempo volano scintille fra Servello e Haoudi che infatti viene sostituito. Il Marlia ha finito la benzina e non riesce più a mettere sul campo l'energia del primo tempo, a velocità ridotta il Taccola controlla agevolmente ed accompagna la partita verso la fine. Il Marlia fino a quando ha avuto gambe ha fatto vedere un miglio calcio, soprattutto in un paio di elementi, il Taccola veniva da un tour de force di quattro partite in dieci giorni e, pur aiutata dalla buona sorte, ha difeso con ordine il vantaggio acquisito.<br ><b>
Calciatoripiù: Sbranti</b> procura entrambi i rigori, sempre pericoloso quando si avvicina all'area avversaria. <b>Servello </b>macina chilometri sulla fascia proponendosi con continuità e non concedendo nulla dietro. <b>Haoudi </b>ha una cifra tecnica superiore, salta sempre l'uomo.
Luca Lunedì